otto pezzi da duecentodieci: e le scaraventò in coperta l'intera bordata di un'
boccheggiante e stralunato... lo scaraventò a capofitto nel fiume. -figur.
studentesca giudicò venuto il suo momento e scaraventò addosso a benedetto ima tempesta disordinata di
ii-1-913: una sera, me presente, scaraventò un osso di bistecca ai piedi di
irata. nievo, 1-400: gli si scaraventò addosso con tanta furia che il milord
profferte ingiurie. pirandello, 5-626: scaraventò a questo, appena andato via,
il matteggiante senese -matto ma d'ingegno -gli scaraventò addosso il famoso sonetto di ritorsione ch'
dalla bizza; dormivano tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di interiezioni.
1-637: quando la prepotenza dei casi lo scaraventò fuori di carreggiata, egli li dominò
: fulmineo si girò di quarto e gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della
raccapezzati su quel che voleva fare, scaraventò ogni cosa fuor ai finestra. sbarbaro
uno scatto, agguantò il calamaio, glielo scaraventò. pirandello, 8-468: avrebbe scaraventato
le prese la ventola dalle mani e la scaraventò lontano. moravia, 24-80: potevo
. gli corse addosso e gli scaraventò un pugno sul viso. zena, 1-84
mori degli strilli soprani, bacciccia le scaraventò un pugno di mala grazia sul filo
replicò: presomi per un braccio mi scaraventò fuori del palco, sbatacchiò la porta
aria mi sollevò da terra e mi scaraventò sulla poltrona. stuparich, 5-336:
fenoglio, 5-i-507: un allarme dal basso scaraventò tutti al bastione settentrionale.
dalla bizza; dormivano tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di interiezioni.
stavolta fece una smorfia tembile e gli scaraventò in faccia un'urlata quale mio cugino
. vedi? non frega niente », scaraventò d'un fiato la ragazza.
: fulmineo si girò di quarto e gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della
scatto, agguantò il calamaio, glielo scaraventò. d'annunzio, iv-1- 415
mondo! » disse santo oneto e scaraventò giù la sigaretta appena accesa.
ii-1-913: una sera, me presente, scaraventò un mitolandosi ben bene e giocando
e, dando una fortissima sgropponata, scaraventò il povero burattino in mezzo alla strada
mi sollevò da terra e mi scaraventò sulla poltrona. comisso, v-21: tento
strombazzata. loria, 1-20: gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della
alla schiena. bechi, 3-41: scaraventò una trombata d'acqua sul faccione esterefatto
stavolta fece una smorfia terribile e gli scaraventò in faccia un'urlata quale mio cugino