, ai quali don abbondio fece una scappellata, dicendo intanto tra sé: -ohimè
volta fatto l'aggancio, giù una scappellata. calvino, 1-485: quel cai-
bazza. cicognani, 1-287: una scappellata e via. ma per dimolto tempo mi
e il muro o di fare una scappellata alle croci e agli stendardi, ciò
verga, 4-99: [rispose] alla scappellata cerimoniosa del marchese. svevo, 2-398
. borgese, 1-26: essa alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso
mi fa da un legnetto una grande scappellata. nievo, 2-141: i garibaldini
serao, i-870: le faceva una scappellata profonda, quel gran saluto aristocratico che
aveva rivolto mai una parola: alla scappellata di lui rispondeva col macchinale cenno del
col macchinale cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto qualunque. pavese,
toscani, 18: ad ogni potente la scappellata, dice l'ambizioso; a ogni
, ai quali don abbondio fece una scappellata, dicendo intanto tra sé: -ohimè,
paolo per un buon giorno o una scappellata. baretti, 6-376: o principe don
, ai quali don abbondio fece una scappellata. leoni, 96: finalmente apparve
borgese, 1-26: essa alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso
a. casotti, 1-3-34: con una scappellata e un baciamano / indi ognun fu
borgese, 1-25: essa alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso
calandra, 6-24: fatta una rustica scappellata, cavò una questo non bastando
lo più in modo cerimonioso e riverente; scappellata. aretino, 20-254:
cappello (v.). scappellata { scapellata), sf. gesto di
i * 3'34: con una scappellata e un baciamano / indi ognun fu
, ai quali don abbondio fece una scappellata. nievo, 1-vi-649: se avessi
la pistola: la quale, benché scappellata in permanenza dal taglio in tondo della
. 2. salutato con una scappellata. -per estens.: riverito,
, anche ripetutamente, il cappello; scappellata. b. pino, 2-82
borgese, 1-26: essa alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso