, quanto guadagna di ornamento, tanto scapita di freschezza e semplicità. carducci, iii-6-97
quanto guadagna, di ornamento, tanto scapita di freschezza e semplicità. -intr
/ labile, / palpita, / scapita / carne di terra, / chi in
?... accettò, ma si scapita, parola d'onore! e con
chi traffica con loro e non ne scapita / può dir che ha più virtù che
chi molla: chi guadagna e chi scapita; chi trae vantaggi, chi subisce danni
dare guadagno, ma in alcuna si scapita e se non si ha coraggio o forze
/ labile, / palpita, / scapita, / carne di terra, 7
sperava un guadagno e invece ci si scapita un tanto. esempio: 'il
chi traffica con loro e non ne scapita / può dir che ha più virtù che
dice il proverbio, che mai se ne scapita. magalotti, 9-1-187: mi chiamo
fare una buona azione non ci si scapita mai, andò notando a raggiungere alidoro e
, se s'accorda con l'italia, scapita, non guadagna. pascoli, 1485
1485: chi soccorre i nemici alfin ci scapita. cassola, 6-91: l'uomo
sbaglia mai, nelly. perché chi ci scapita è sempre la donna. possibile che
nell'esercizio e la cosa pubblica ne scapita. cavour, ii-115: io credo
a. cattaneo, i-423: ne scapita la speranza, perché lo scrupolo è
bacchetti, 2-xxiii-61: quella che ci scapita,... è l'idea stessa
... accanto a bernasconi ci scapita. bartolini, 15-184: esistono delle affinità
estinguerle; se non vi riesce, scapita la religione; se vi riesce, la
, quanto guadagna di ornamento, tanto scapita di freschezza e semplicità. carducci,
capuana, 1-iii-216: la scienza non scapita di dignità ricorrendo anche all'empirismo.
della 'regolata devozione'. la religione ne scapita di reverenza; la fede rovina in ridicole
scrittore che il fanciullo, quanto più scapita nell'innocenza e più si scosta dagli
smerita; anzi che peggio è, più scapita e peme. = comp.
libro della 'regolata devozione'. la religione ne scapita di reverenza; la fede rovina in