su questo / d'indiche canne aggraticciato scanno / m'aiuta a coricarla. beltramelli,
di dare a sé e a'suoi simile scanno..., si mise con
e consistenza che può esser letto, scanno, trabe, idolo e ogni cosa di
settembrini, 1-290: spesso vedi lo scanno sul quale si dànno le battiture,
2-112: venni qua giù dal mio beato scanno, / fidandomi nel tuo parlare onesto
cadrèga, sf. dial. sedia, scanno, seggio. panzini, i-811
di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene e le tempeste, né
. dial. sedia; seggiolone; scanno. - anche: bussola. francesco
, 32-30: e come quinci il glorioso scanno / della donna del cielo e li
32-35: e come quinci 11 glorioso scanno / della donna del cielo e li altri
, a solatìo, seduti sopra uno scanno da lavandaia, o su un trespolo o
su questo / d'indiche canne aggraticciato scanno / m'aiuta a coricarla. salvini,
, 2-112: venni quaggiù dal mio beato scanno, / fidandomi nel tuo parlare onesto
scosso), / col culo al scanno e con li piedi al muro. poliziano
altro scosso), / col culo al scanno e con li piedi al muro.
dotto amante / già rapisti lassù di scanno in scanno, / e 'l felice scrittor
/ già rapisti lassù di scanno in scanno, / e 'l felice scrittor, che
breviario, che mi ho domenticato sul scanno. settembrini, iv-222: non ti
e che discenda / come soave pendìo di scanno in scanno. tommaseo, i-275:
/ come soave pendìo di scanno in scanno. tommaseo, i-275: vidi da santa
: la dogaressa si siede su lo scanno scarlatto, ponendosi l'ima- gine su
di lingue fatto s'è per ogni scanno: / chi per li gigli ch'han
: la dogaressa si siede su lo scanno scarlatto, ponendosi l'imagine su le
hai tu [s. geltrude] lo scanno / là nel quarto epiciclo e cresci
ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. boiardo, canz.,
rovani, i-410: fango salito in scanno, al cospetto di chi credi tu di
/ chi già sedea in vii ficùlneo scanno. 2. sf. ficùlnea
el suo malatesta tuttavia, gioso del scanno se lasciò cadere, dove sospesa remanendo
dare a sé e a'suoi simile scanno, chente i predecessori aveano avuto, si
nel corno destro dell'altare in uno scanno fisso nel muro, adorno di un
di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno, le piene e le tempeste,
388: posto ha l'etereo sublime scanno / per te l'altissimo in abbandono
più bisbetico / vede assiso al medesimo scanno. idem, 95: bacco.
iii-6-115: lì stava una regina in alto scanno / ed era grande in forma gigantea
el suo malatesta tuttavia, gioso del scanno se lasciò cadere. 3.
., 32-28: come quinci il glorioso scanno / de la donna del cielo e
tutti, acciò che tegna / il primo scanno poi fra'più graditi. bonarelli,
e ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. andrea da barberino, 1-223:
breviario, che mi ho domenticato sul scanno. 11. come interiezione:
, 2-113: venni quaggiù dal mio beato scanno, / fidandomi nel tuo parlare onesto
: sul lato opposito v'era un'alto scanno di sabbia circondato di palafitte, affin
infimo desia / de sollevarsi in un sublime scanno. lamento di fiorenza, 22:
tre grazie ti atteggino / in molle scanno d'oro, / e la noia t'
'... balza dal 'beato scanno ', e scende a visitar 1'
la rusticale nuda mensa assedia, / senza scanno e senza sedia, / aspettando la
a la candida gola, montò sopra uno scanno. ariosto, 24-45: al collo
iii-6-119: lì stava una regina in alto scanno /... / e,
. / talor saetto un cervo o scanno un irco. a. boito, 25
la rusticale nuda mensa assedia, / senza scanno e senza sedia, / aspettando la
sasso altra reina un tetto / sopra scanno gemmato albergar pensi / e dalle conche
ché anzi, arrovesciandosi melodrammaticamente sul suo scanno, raddoppiò di veemenza accusatoria. stuparich
[o firenze] indietro al tuo passato scanno / e'cittadini che governavan quello,
1-1-31: avea lasciato d'egitto lo scanno / con centomila armati alla mislea /
, / per traboccar su dal volante scanno; / ma pur la fata lo
alcune legna e seduto sul regio suo scanno si scaldava. carducci, iii-7-256:
orio, lvi-91: maestà degna di celeste scanno, / nobil tacer, bel dir
brusoni, 6-164: preso uno scanno di noce che era ivi appresso e,
tre grazie ti atteggino / in molle scanno d'oro / e la noia t'ingannino
: il direttore seduto su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene sott'
: venni qua giù del mio beato scanno, / fidandomi del tuo parlare onesto,
verso la foce e ostrutto da uno scanno di sabbia. pascarella, 2-233: il
porto di venezia] v'era un alto scanno di sabbia circondato di palafitte affin di
-palla basca: pelota. -palla da scanno: v. scanno. -palla del
. -palla da scanno: v. scanno. -palla del maglio: pallamaglio.
di un'assemblea, costituito da uno scanno di legno, per lo più istoriato,
con pari ordine i bicchieri su lo scanno. busca, 187: si può tenire
vedi in panno, tal ti poni in scanno: i comportamenti pubblici non si discostano
panno, / tal ti poni in scanno. 26. acer. pannóne
giudeo, / e ciaschedun sedere 'n tristo scanno: / pianto perpetuai m'è fatto
sfoderare non la poteva, prese uno scanno e per un pezzo si diffese.
ti è steso il bel tappeto in sullo scanno. aretino, 10-52: egli va
conte di pagliazo e dormito col conte scanno, cioè quello chi hav'andato per il
plana... iaceva uno prezioso scanno... il quale nel pede era
... sopra il tecotrio era uno scanno... sedeva sopra una matrona
aretino, 20-30: a piè dello scanno stava un vaso di rame che ci
, / io la mantengo in glorioso scanno / col gran valor delle mie forte braccia
, ed accostatasi con le parti posteriori al scanno sopra il quale giaceva il dado,
anco il predellino, lo scabello e lo scanno. cantù, 425: stava buonvicino
stessa disposizione cu animo si pagava uno scanno per udire la lecovreur e per udire il
f. frugoni, iv-344: sotto lo scanno dove m'accosciai erano riposte le collazioni
. colonna, 3-162: sopra questo [scanno] pronta mente sedeva una
stare / prò tribunali assiso in uno scanno, / che voler imitar color che
/ si duol, cacciata dal superno scanno. b. segni, 7-118:
, / venni qua giù del mio beato scanno. idem, inf, 4-13:
panno, / tal ti poni in scanno. iacopone, 31-1: tale qual è
2-114: venni quaggiù dal mio beato scanno, / fidandomi del tuo parlare onesto,
, 32-28: come quinci il glorioso scanno / de la donna del cielo e li
/ venni qua giù del mio beato scanno. poesie musicali del trecento, lxxxiv-89
residenzia. 9. seggio, scanno su cui si siede un magistrato,
i-476: il direttore seduto su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene
. loredano, 5-90: il sesto scanno, ch'era a canto al foco,
gagliarda, nella parte di sotto dello scanno... si faccia un saldo
, una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato da una vecchia cassa da imballaggio
per fanavento con rostatoio leggieri e metterli scanno sotto lo suo tismo frenetico e feroce ambizione
dimin. di scamnum (v. scanno); cfr. anche sgabello, di
: vedi eloisa; assidesi / su scanno nero e scabro, / e beve le
sua morte. 2. seggio, scanno. sanuao, liii-382: vene il
, 6-86: non dubitare di metterli scanno sotto lo tenero piede e anco di
lo salutavano. = femm. di scanno. scanna2, sf. region.
sta'indietro, cane, o ti scanno » urlò il ladro con un rapido
. contile, 5-2-42: perché non scanno la mia figliuola? perché non strozzo
viola adorato. = dimin. di scanno; cfr. lat. tardo scamnellum.
. scannétto. = dimin. di scanno. scanno (ant. scamno)
= dimin. di scanno. scanno (ant. scamno), sm.
i-128: se assettare » ad uno scanno che stava per fronte allo re priamo.
: ella si siede sola sopra un scanno: / io mi vò tramutare in pioggia
bembo, iii-553: più che dorato scanno, / può la stanchezza un bel
ciance. loredano, 5-90: il sesto scanno, ch'era a canto al foco
/ fu introdotto ove stava in aureo scanno / cinto da suoi baroni il gran tiranno
le tre grazie si atteggino / in molle scanno d'oro, / e la noia
iii-1-68: ella si getta su uno scanno largo quanto un giaciglio, coperto di cuscini
il direttore, seduto su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene sott'
ove i pastori / avean ombra e verde scanno. -giaciglio. magalotti, 19-31
su questo / a indiche canne aggraticciato scanno / m'aiuta a coricarla!
a coricarla! -letter. scanno tombale: tomba, avello. marinetti
, / venni qua giù del mio beato scanno, / fidandomi del tuo parlare onesto
, / per ritrovarmi al loro celeste scanno. v colonna, 2-198: sul carro
carro a la sua dextra in reai scanno / la vergin vidi, d'ogni virtù
. lomazzi, 4-ii-471: sotto lo scanno e seggia di maria [dante] colloca
388: posto ha l'etereo sublime scanno / per te l'altissimo in abbandono
pur, o veri amanti, il degno scanno / d'amore è quivi.
privandol d'ogni onore e d'ogni scanno / e d'ogni signoraggio ed eccellenza
dare a sé e a'suoi simile scanno chente i predecessori aveano avuto, si
sicuro grado della nobiltà, quando il suo scanno è sostenuto da questi tre fortissimi piedi
/ giunse dell'adria ad occupar lo scanno. cattaneo, i-2-388: sui più alti
fier tiranno, / seguì già tale scanno / neron, donando danno; / ma
: volendo riprender possesso formale del mio scanno, avevo fatto annunciare che avrei letto
tanto -ma da vanità, sognano lo scanno del senato o nella camera, le
persuase... d'aver compromesso uno scanno di consigliere comunale con quell'alzata di
in par- nasso non io sul primo scanno / seggo fra quei divini poe- toni
riprendi [o ragione] l'usurpato scanno / e quanti stanno intorno a terra getta
o men sue determinazioni, secondo lo scanno che occupano nella immensa gerarchia delle creature
, 285: mirando indietro al tuo passato scanno [di firenze] / e '
segnatole da dio: siederà il suo scanno al gran banchetto delle nazioni, e lo
che di stil poggiar a sì gran scanno », / rispondi lor che ad inalzar
: la teologia... ha lo scanno, cioè la sedia sua nella contemplazione
petruccelli della gattina, 1-71: questo scanno alla taverna della vita non è da schi-
compagna, né non dubitar produr lo scanno al sottiletto letto, e tolli la sòia
sedendosi [cincinnato] al fuoco sopra uno scanno contadinesco e mangiando in un catino di
onusto / che di povero tetto ignudo scanno. brusoni, 6-164: preso uno scanno
scanno. brusoni, 6-164: preso uno scanno di noce che era ivi appresso e
la rusticale nuda mensa assedia, / senza scanno e senza sedia. bresciani, 6-ii-449
il predellino, lo scabello e lo scanno. settembrini, 1-122: noi in fondo
noi in fondo della stanza sopra uno scanno, poggiato al muro, guardati da gendarmi
una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato da una vecchia cassa da imballaggio
stessa disposizione di animo si pagava uno scanno per udire la lecovreur e per udire il
con pari ordine i bicchieri su lo scanno, avendoci nel mezzo d « essi acconcio
moro, lii-14-376: mangiano in un piccol scanno che gli vien messo davanti, e
, e nel mezzo fu posto lo scanno coperto di pelli e tutto il rima-
cantù, 3-237: mi collocò nel suo scanno per tenere i registri e scriver lettere
tiene il tabacco in bottega sotto lo scanno del sale. -con metonimia: raccolta
/ non trovo in su 'l mio scanno altro scrittore. 12. ant.
pallamaglio. scaino, xcii-ii-288: lo scanno sia di legno sodo e molto forte
.. nell'altra parte del detto scanno inverso il fine opposto a quella che
indietro / retrocesse alcun poco ad uno scanno / sette piè di lunghezza. dizionario di
del po, dove il po ha maggior scanno. siri, iii-659: s'era
sul lato opposito v'era un alto scanno di sabbia circondato di palafitte, affili
carico non penaron molto a trapassar lo scanno. cattaneo, iii-2-7: altri fiumi
formano al di fuori di essa uno scanno che renda malagevole l'ingresso delle navi.
di quanto avesser cresciuto o diminuito lo scanno le piene e le tempeste. bocchelli,
15. locuz. - cadere dallo scanno, di scanno: perdere una posizione
locuz. - cadere dallo scanno, di scanno: perdere una posizione di privilegio,
otto. / ma s'el cage de scanno, / se trova sol al danno
cadde, come si dice, dallo scanno. -dormire col conte scanno:
dallo scanno. -dormire col conte scanno: dormire in sistemazioni di fortuna,
conte di pagliazo e dormito col conte scanno, cioè quello chi hav'andato per il
il piè. -fare di qualcosa scanno alle piante: porre sotto i piedi
errante / d'ambe le coma sue scanno a le piante. -fermare lo
a le piante. -fermare lo scanno: consolidare il proprio potere. cammelli
il re franco? -ferma ben lo scanno. / - che fa l'imperador?
lui si serra. -salire sullo scanno: assumere una posizione eminente, di
. dacché quello stronzolo è salito sullo scanno, puzza tanto che appesta da napoli
spiritosa dalla spiritata. -tenere lo scanno secondo il grado: occupare il posto
ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. 16. prov.
, 3-54: tre piedi fanno uno scanno. monosini, 318: quando lo sterco
, 318: quando lo sterco monta in scanno, / o puzza o fa danno
vedi in panno, tal ti poni in scanno: gli onori sono attribuiti secondo le
panno, / tal ti poni in scanno. 17. dimin. scannétto
suo posto. = comp. da scanno e [burocrate (v.).
: il direttore seduto su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene sott'
petruccelli della gattina, 1-71: questo scanno alla taverna della vita non è da
e accolto, / angel discese dall'empireo scanno, / e da duri li
v'udirà iddio, che in glorioso scanno / siede giudice giusto: ed inni
sediale, sf. ant. sedile, scanno. -in partic.: trono.
pregiato per ricoprire un seggio, uno scanno. sedialunga (sèdia lunga)
cattedra del papa o di un vescovo; scanno su cui siede il giudice nell'esercizio
oggetto. stato tolto el scanno; / io non poterò più sentare.
). scarno, xcii-ii-288: lo scanno... diventi sempre più largo
. moro, lii-14-376: mangiano inun piccol scanno che gli vien messo davanti, e sono
ii-249: vedi eloisa; assidesi / su scanno nero e scabro / e beve le
tavola. gelli, 15- 1216: scanno significa uno scabèllo o un'altra cosa simile
, dimin. di scamnum (v. scanno). sgabellóne, sm. sgabello
ciechi, denti, / qui scanno smeraldino erboso poggio. bonsanti,
giove. -an che: scanno su cui siedono i beati nel paradiso o
cantù, 3-237: mi collocò nel suo scanno per tenere i registri e scriver lettere
lor che per gioco sottraggono lo scanno al compagno. albertazzi, 45:
assiso / l'alto prence in aureo scanno. -apparire particolarmente ameno, suggestivo,
trovati, si pose a sedere suso uno scanno che in camera era. citolini,
monosini, 318: quando sterco monta in scanno, / o puzza o fa danno
strozzassi. contile, 5-2-42: perché non scanno la mia figliuola? perché non strozzo
desia / de sollevarsi in un sublime scanno. machiavelli, 1-i-313: fu sempre
che per suo ben t'amava al santo scanno. lomazzi, 515: quando piacque
l'insensato, / profanare l'augusto tuo scanno, o garibaldi! -percuotere
i pastori / avean ombra, e verde scanno. 2. che è stato
/ si duol, cacciata dal superno scanno. b. davanzati, i-408: riposto
. ant. e dial. sedia, scanno, seggio. leonardo, 11-158: