in gran pericoli, de'quali tutti scampato, pur sono la notte poi stato in
e coi nostri alimenti notricato, eri scampato in forza d'animo virile?..
di tanti ismisurati pericoli e'm'ha scampato. galileo, 356: accettila dunque
uscito illeso da un grave pericolo; scampato, superstite. buonarroti il giovane,
contorno. 5. superstite, scampato. tasso, 20-38: felice è
, e solo il più piccolo era scampato avendo la madre, messa in
genii bestiali;... come scampato per voi da perigliosa e gran tempesta
da genii bestiali;... come scampato per voi da perigliosa e gran tempesta
alberi di via ludovisi, tranquillo come uomo scampato, quando incontrai un plotone di fanteria
, di bocca a'cani / sendo scampato, per maggior oltraggio, / la lealtà
quel poco vino di marsala ch'era scampato alle paglie scellerate dei nostri sette bricconi
, di campare1), agg. scampato (da un pericolo, dalla morte)
aretino, iii-113: anco me ha scampato iddio da'campi, perché egli è misericordioso
il senso di sollievo di chi è scampato a mala pena da un grave rischio o
è da la rota / per gran sorte scampato e dal capestro. d. bartoli
laggiù, sul litorale della versilia, scampato alla morte violenta, salvato dalla mia
fuór dal badalischio. / l'uno è scampato, e de ciò si ragiona,
non sii preso quando ti credi bell'e scampato. idem, 263: * la
prima volta con violenza straordinaria nel bosco scampato a tutte le altre invasioni coleriche.
suo grosso corpo di cardiaco congenito, scampato per miracolo alla crisi della pubertà,
'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve una donna: /
con coltelli; e non n'è scampato solamente altro ch'io solo, acciò
apelle poi ricordando di qual pericolo era scampato, con questa dipintura fe'vendetta della
romano, uccisi furono, uno solo scampato di loro ad denunziare l'uccisione,
, per lo meno quello che era scampato dalle depredazioni di una concubina molto più
de profundis *: di chi è scampato da una grave malattia, da un
un vecchio quartiere dimenticato e disadorno, scampato alla demolizione non so fino a quando
'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve una donna.
; / e bastonandolo, quelo fo scampato; / e poi lo chiamò, come
guadagna chi fortuna passa: chi è scampato da un pericolo deve stimarsi fortunato come
. compagni, 3-27: dissesi che scampato era nelle forze del dalfino. sercambi,
: che è fuggito o è scampato a pericoli, minacce, sventure; che
: od, adonella, guardalo: è scampato / solo in panni di gamba.
voglia, di dove qualcuno non sia scampato. b. croce, i-2-312: gli
molto meglio il pericolo dal quale è scampato, che esso non cognoscea, mentre
guerriglia. pirandello, 6-167: scampato per miracolo dal convento della gancia,
quando le sommità delle dette piante avranno scampato la 'ngiuria della rosura delle bestie,
capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla morte. s. caterina
11 primo servigio: averlo egli solo scampato dall'insidia- trice madre. loredano,
loro duce ritornar veggendo / dalla forza scampato e dall'invitte / mani d'aiace.
lagrimeranno che io in tanto fiore, scampato da tante guerre, per frode d'
libro dal tempo involatoci. 6. scampato a un pericolo; preservato da un
, / tal ch'a gran pena indi scampato fora. boccaccio, dee.,
che lo invasava. 10. scampato, reso immune, sottratto a una
un santo: come ringraziamento per essere scampato da un pericolo per pura fortuna o
conosceste dal polso che egli ornai era scampato dalla tempesta di un'acutissima febbre,
naufragio e subito dimenticati, una volta scampato il pericolo). borgese, 6-17
evento particolarmente favorevole o sollievo per uno scampato pericolo. mazzini, 40-294: vedo
buon mercato '. conosce d'avere scampato un gran pericolo con facilità, cioè
l'esser il petrarca da sì perigliosi princìpi scampato significò quel che avvenir ne dovea,
volte meco ragionato / come io sono scampato da l'aspre brighe e da le mortai
morte: sopravvissuto a gravi malattie, scampato a pericoli (per lo più in
sega nell'ultimo della morte, e scampato da quella, solo per combattersi dalla
della corrente. -in partic.: scampato, sopravvissuto a un naufragio.
navi condotte, / raccolti tutti, chi scampato fosse, / partisi di corcis in
il furore di lei in cotal modo scampato. 2. nome di una
.. dicesi proverbialmente quando s'è scampato un danno o rinvenuto più lieve che
rimette ': si dice di chi sia scampato da pericolosissima malattia, per cui sia
fuori di, del pericolo: essere scampato al possibile esito letale di una malattia
molto meglio il pdricolo del quale s'è scampato, che esso non cognosceva, mentre
della città e par e ami essere scampato da ogni via, quando subitamente parbe
farsi pignere. fagiuoli, iv-116: scampato alfin da così crudo scempio / solo a
, secondo lo sbaiaffar suo, aveva scampato di mano dei nemici. varchi, v-35
da dulzigno provisionato su la galia curzolana scampato dii conflito seguito a dì 9 il
penati, tu, o pugnace poeta scampato al rogo e alla scure e morto fuori
lontano dall'immaginarsi di che punto fosse scampato,... pensava, in
v.]: di chi sia scampato di un gran pericolo: 'per questa
sfuggirgli. faldella, 9-254: scampato alle ranfie del duca di modena,
parte di un esercito o di un popolo scampato a una disfatta militare, sopravvissuto a
moralmente riprovevoli. -anche: chi è scampato in condizioni miserevoli da un'esperienza pericolosa
.. ricchi. -sopravvissuto, scampato. caro, 1-969: tu noi
capo al pericolo, onde io sono scampato... e sforzansi di rimenare
mal capitare colui che l'aveva tante volte scampato dalla morte, e rimuovere così lo
. pascoli, i-822: enea, scampato all'aeacide, fondava il suo regno
, erano addotte. 2. scampato, sfuggito a un pericolo. caro
g. raimondi, 1-187: qualche scampato correva nei campi. in uno scoppio
: le sommità delle dette piante avranno scampato la ingiuria della rosura delle bestie.
da tre accidenti soprapreso, da tutti scampato con un rubino si toma a casa
è dalla rota / per gran sorte scampato e dal capestro. f. fona,
e dall'ignoranza. 2. scampato. calderoni, lxxxviii-i-355: i'son
memoria di castello, nel quale era scampato l'amico, non gli sbombardò per
lippi, 7-25: il garani, scampato dalla stiaccia, /... così
cognosce molto meglio il pericolo del quale è scampato, che esso non cognosceva, mentre
al moribondo che, se egli fosse scampato dalla morte, sarebbe stata sua moglie
chiaro che dei francesi non ne sarebbe scampato uno solo, e fu mestieri dar
matteo correggiato, 8: io sono scampato / da l'aspre brighe e da le
, quando sarà guarito e sano sarà scampato. cravaliz [gómara], ii-140:
'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or serve una donna.
alla tavola, avevano l'aria d'avere scampato un grosso guaio. -scansare una
v.]: 'scampaticelo': chi è scampato da grave malattia, convalescente. tramater
malattia. = deriv. da scampato, sul modello di malaticcio-, voce
l'attesta in zucchero bencivenni. scampato (part. pass, di scampare)
da barberino, ii-143: quello famiglio scampato n'andò correndo a lunes e corse al
dimostrarmi lieto? / che ti veggo scampato dalla morte. martello, 6-ii-
lor duce ritornar veggendo / dalla forza scampato e dall'invitte / mani d'aiace.
questo è un eccezionale tenero vecchio, scampato dalla morte. silone, 9-40: il
b. davanzati, i-167: lo scampato dallo affogare non può vedere lo scampatore
del nostro ufficiale la voce di questo scampato suona stonata chioccia farfugliante in un dialetto
questa dolce serenata, / per me scampato finalmente all'afa / de la morta prigione
cel vedemmo dinanzi contento e trionfante dello scampato pericolo. pea, n-103: tante
. cassola, 2-387: la soddisfazione dello scampato pericolo si fondeva con la soddisfazione di
.. cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio. scampatóre (ant
. b. davanzali, 1-167: lo scampato dallo affogare non può vedere lo scampatóre
. scampo2, agg. ant. scampato. del carretto, cvt-569:
ufficiale. 3. evitato, scampato (un pericolo, una punizione,
. 5. per estens. scampato a un pericolo o alla fase critica
, di scarruffare), agg. (scampato, sgaruffato). scarmigliato, spettinato
: maltrattamento. fagiuoli, iv-116: scampato alfin da così crudo scempio / solo
lippi, 7-24: il garani, scampato dalla stiaccia, /... così
mulino, cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio. arpino, 7-17:
proporzione. 3. salvato, scampato dal pericolo. simintendi, 3-177:
in silenzio, o signo / avea scampato, et or serve una donna. cristoforo
stuparich, i-220: la gioia del pericolo scampato si mesce, nell'attimo seguente,
, sano e salvo; che è scampato, che si è sottratto o che è
di luganeghino. 5. sopravvissuto, scampato a una situazione pericolosa, a un
ai tìgli premorti); che è scampato a un evento disastroso, a una
pass, di sorvivere), agg. scampato alla morte, in partic. dei
a un amico per congratularsi di uno scampato pericolo o di una guarigione. tramater
, agg. ant. approdato, scampato al pericolo del mare (con riferimento
/ pier non si trova morto né scampato. 12. contenuto da opere
mulino, cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio. -in
'l mondo da greve cordoglio / avea scampato, et or serve una donna. caro
quando le sommità delle dette piante avranno scampato la 'ngiuria della rasura delle bestie,
memoria di castello, nel quale era scampato l'amico, non gli sbombardò..
popolazione di mestre. -che è scampato a un incidente stradale. bacchelli,
calandra, 255: il direttorio era scampato dalle trame dei suoi nemici. bacchetti,
la riva, 59: e1 è scampato dal mondo tribule- svellere dallo stato suo questi
, mi rimetteva nella finzione che io fossi scampato alla esplosione. =;