per amore l'abbraccerà, non potrà scampare dalle sue mani. giov. cavalcanti,
certa parte del tempo, per potere scampare l'accidia. boccaccio, i-559:
che non poteano [gli avversari] scampare vivi. = dalla locuz. avveri
venuto / ca senza adiuto non posso scampare! savonarola, iii-141: quando tu cadi
: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile, perciò che
landino, 325: né potendo altrimenti scampare dalle forze del cupido amante, per
ad una pace; altrimenti voi non potrete scampare da questa spada. machiavelli, 774
poco di campo, acciò si possa scampare. -mandare a cena con gli
tenga chiunque vuole dopo la rotta innocenzia scampare. petrarca, 264-136: e veggio
facesse beffe di colui ch'avesse saputo scampare la vita e le cose dalla fortuna
sponda. 3. sopravvivere, scampare. castiglione, 377: dopo la
certa parte del tempo, per potere scampare l'accidia. petrarca, 23-71:
quell'attimo che ci è rimasto per scampare, o ch'egli sia salito troppo
quali spesse volte non potendo dal fuoco scampare, da quello erano bronzati e cotti
cosa della quale debbono, senza potere scampare, essere incontanente puniti. caro,
guarda mai, e se egli dee scampare, sì il guarda e ogni malattia
, salvarsi, sottrarsi al pericolo, scampare. giacomo da lentini, ii-55:
). ant. e letter. scampare. latini, i-2345: assai mi
salvo, liberare da un pericolo, scampare. - anche al figur. francesco
cacciato, / veggendo che non potè più scampare, / lascia di quello che gli
/ che sa la cosa per che po scampare. boccaccio, vii-267: marella e
avere per porgere a tutti via di scampare. milizia, ii-257: 4 chiesa '
-fare una cilecca alla morte: scampare da una malattia gravissima. cippi
piuttosto perire per salute della ciurma che scampare per offesa de'nostri. pulci,
immondo ladrone crocco, era riuscito a scampare fino al confine pontificio, salvando la vita
come può credere ognuno, appena potè scampare da tanta furia e salvarsi. monti
furono in grande pericolo e condizione di scampare. machiavelli, 732: [li
d'aquino, ii-145: non credo mai scampare / sed eli'a me non dà
cesare, 30: se voi li lassate scampare, io vi lasserei ben convenire,
potrebbe un uomo correndo sopra un cavallo scampare dall'onde nel cominciamento del flusso.
però che a nulla guisa egli potrà scampare. boccaccio, i-114: ma i fati
e con grave rischio una difficoltà, scampare da un pericolo alla meno peggio.
dirà dunque questo pensando: bastami di scampare d'inferno? giov. cavalcanti,
, 6-45: non vedendo altra via di scampare, si raccomandò a un solimano rinegato
diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute.
al tempo del (eluvio per potere scampare quantità di genti, che tutti non
uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto,
6): con questa regola potremo scampare i dispartimenti degli errori e di tutte le
fatto utile e diritto, cioè per scampare la terra di tanta distruzione. g.
dolore e distruzione venuti, chi potéo scampare il fece, fuggendosi in contado e
bruscaccio da rovezzano, ix-244: aiutami scampare, / madre pietosa pria che si disvella
caso, giuliano si sentiva in gambe per scampare di forza. non potendo divorare le
potrebbe un uomo correndo sopra un cavallo scampare dall'onde nel cominciamento del flusso.
alquanto di pena qui; acciocché possiamo scampare quelle orribili pene e dolorosi tor
piacciati di destare, / se tu vuogli scampare / della final sentenzia del giudizio /
guarda mai; e se egli dee scampare, sì il guarda, e ogni sua
effugi). ant. sfuggire, scampare, evitare. ricciardo da cortona,
vegetante. -ant. salvarsi, scampare. sassetti, 281: gettansene al
. 2. per estens. scampare da un pericolo, da una situazione
fatto utile e diritto, cioè per scampare la terra di tanta distruzione.
diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute.
cui facil cosa ci fia poi lo scampare. 3. in conclusione,
me par volare: / aiutami a scampare, / madre pietosa, pria che si
: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile, perciò che i
.. per frettolosa fuga non poterono scampare. giovio, ii-229: la podagra mia
? or è ch'io vi voglio scampare dalla morte, e faròwi i nidi a
scappatoia. -uscirne per la gattaiola: scampare a stento, per il rotto della cuffia
delfinato, sua terra natale, per scampare a un processo dell'inquisizione.
tassiano volgar., 14-11-182: arà a scampare dalla terza [fornicazione], la
quasi ogni giuntura, disperavansi di potere scampare. g. villani, 7-145
infelice. -uscire di guai; scampare, superare un guaio: cessare di
ragione, che non si uccida pensando scampare i guai; contra seneca e altri,
7. difendere, proteggere, salvare; scampare, preservare, liberare da un qualche
sicurezza. -ant. intr. scampare. galliziani o rugieri d'amici o
ch'io non so com'io possa scampare di suoi lacci. n. franco,
cacciato, / veggendo che non potè più scampare, / lascia di quello che gli
di male inciampo: evitare rovina, scampare a una sciagura. a. pucci
sa veramente che t. non puote scampare. = comp. da in-con
: voi avete ancora indugio di poter scampare: uscite fuori e fuggite e salvatevi.
e... non meritavano di scampare, abbandonando la patria infiammata per lor
i-14-277: non s'infinga alcun omo di scampare li suoi e sé. f.
mutato ed ingarbugliato ogni cosa, venne a scampare di quel pericolo, e morì nella
molto s'affanni, può la morte / scampare. baruffaldi, iii-23: salir le
siri, x-182: ebbe agio di scampare e nascondersi in chiesa, sfogandosi la rabbia
lui e dalle sue mani non potendo scampare, interpose fra sé e lui nebbia formata
la proda verso il mare / se bisogna scampare. = forma sostant.
alba che sorge. 20. scampare, uscire illeso (da un pericolo,
di risate, [lo stregone] potè scampare. montale, 3-109: non prestava
2-20: colui che poteva senza nascondersi scampare dalle mani de'lapidatori, perché si
dalla fiamma, e disperandosi di potere scampare li lavorìi del fuoco, ne ascendevano giù
così pare, / non credo mai scampare / sed ell'a me non dà consolamene
ordine; e chi non fu presto a scampare, rimase. a. pucci,
angosce fisiche o morali; salvare, scampare, preservare da pericoli, danni,
, liberati, dimentica. 19. scampare da gravi pericoli, dalla morte,
onde si sapesse per suo ingegno liberare o scampare. ugurgieri, 40: io mi
, dicendoli che, se quello era da scampare per arte, solo ipocrate il poteva
siena, ii-68: e1 sapere scampare dall'arte della mala compagnia, e
malifìcio, [vediamo] l'uno scampare, l'altro essere preso e talora giudicato
se tu voi fugere la morte e scampare la vita. latini, rettor.,
scopa-bordelli (ne la malora sia) potevano scampare uno che gisse a la giustizia facendoglisi
i quali per frettolosa fuga non poterono scampare, pigliandoli, gli manceppano alla morte.
gli veniva ancor fatto -fuggire, scampare, scappare, sparire, svanire, di
-uscire vivo dalle mani di qualcuno: scampare alla morte grazie alle sue cure.
sorte migliore, un vantaggio notevole; scampare con minor danno. pulci,
giovanni, 3-xiii-13: io fuggendo e credendo scampare, / s'all'ombra d'un
cautela innocente, massime quando trattasi di scampare altri, non sé, da pericoli
sottili del salvatore, che ci fanno scampare tutte le tribulazioni. caro, 2-3-6:
/ ke sa la cosa per ke pò scampare. boccaccio, dee., x-intr
iii-131: david si disperava di poter scampare del cospetto di saul; e saul e'
volger mai le spalle s'affrettavano di scampare. montecuccoli, i-320: né potersi altresì
, / se non te, che scampare / mi piwi d'esta molesta / e
puzzo delle prigioni, con speranza di scampare, rodono e mordono i ferri che le
23-45: è cosa egregia liberare o scampare da morte ancora quegli che non vogliono
scrittura che abbino aiutato o pregato a scampare veruno che meriti la morte. bembo
so di nuoto, e credomi scampare. francesco da barberino, iii-168
a'diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute.
uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempesta in sicuro porto,
/ che spezzò il nodo ond'io temea scampare. spallanzani, 4-vi-504: torniamocene a'
anzi si mise a rischio di morte per scampare lo popolo, e sì l'uccise
che spezzò il nodo ond'io temea scampare, / né trovar poi quantunque gira
sofferenza atroce. savonarola, 5-ii-75: scampare di non stare in quella orribilità dello
certa parte del tempo, per potere scampare l'accidia e raccogliere la mente all'
a lei et al nostro illustrissimo signore scampare anni cento in bona sanitate e in grande
che 'n nessun modo non la può scampare. g. de'bardi, xcii-i-
latini, i-179: già non può scampare / terra rotta di parte. bambagiuoli
le partite: mettersi al sicuro, scampare da una situazione difficile. galileo,
o peccator', partito / se volete scampare: / quel ch'el mio figlio
paura che il danno; riuscire, scampare, cavarsela, ecc. con maggior
che nulla arme il potè da morte scampare. dolce, 7-190: dipoi gli
, v-183: avviene che a volere scampare dalla perdizione qualche persona m'è pure
revelate. -uscire di pencolo: scampare da una minaccia. castelvetro, 8-1-434
cosa aveva l'animo che solo allo scampare. menzini, ii-289: voi d'
mi persuasi mai di non avere a scampare di quel pericolo. jahier, 125:
come può credere ognuno, appena potè scampare da tanta furia e salvarsi.
preghi pietosi siamo fatti degni di potere scampare e fuggire dall'ira che dee venire.
singolare / lo fece sol per danese scampare. pantano, 1-55: con questo
che nulla arme il potè da morte scampare. modello. -anche con uso
/ tanto che vene a porto di scampare. sonetti e canzoni, 5-51:
garbo, anche un filo d'erba può scampare l'insetto che annega.
. -passare per le poste: scampare a ogni agguato. lalli
o plebei, alcuna potenza non valendo a scampare da que'subiti precipizi. carducci,
, / veggendo che non potè più scampare, / lascia di quello che gli
cavalca, iii-41: se l'uomo potesse scampare l'inferno ed avere il paradiso godendo
(o anche di un mezzo per scampare da un pericolo). caro,
tanti di essi, il privilegio di scampare. moretti, ii-71: nella mia
l'affetto d'una madre amorosa che voglia scampare da un imminente pericolo la sua tenera
/ -v veggio ben ch'r non posso scampare, / il mio peccato m'ha
e'[gracco] potesse più facilmente scampare, tenne un gran pezzo la puntaglia alla
i cattolici, e procuravano nascondendosi di scampare la vita; ma mostrati a dito da
passavanti, 194: or chi potrà scampare di tanti lacciuoli, che non sia
sì gran ferita / che non ne può scampare, / se noi volete aitare /
diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute. boterò
lavoravano certa parte del tempo per potere scampare taccidia e raccogliere la mente all'orazione
-raccogliersi in porto: rifugiarvisi per scampare a una tempesta. garopoli,
: venne lodato il giovane in scampare l'amata donna dalle rampe grifagne
, ovvero le rassegni, se vuole scampare la pena della scomunicazione. ordinamenti di
donativi alla sua persona. 12. scampare a un atto ostile, a un danno
, i-362: appena gli riesci di scampare col residuo delle sue genti, ritirandosi
retribuzione / render a chi da morte fa scampare? b. segni, 11-150:
errore e 'peccati loro opposti potesse scampare e su questo martorio confortati da'loro parenti
cherìa. cavalca, 6-1-69: per scampare o vendicare li loro signori si sono
uno scontro o una guerra o per scampare da una sconfitta. compagni, 3-14
a pericoli, al destino avverso; scampare a una sofferenza. ser giovanni,
, / e così puoi tu ancora scampare. idem, 20-398: se tu volessi
che più piacerà. 7. scampare dalla morte, risparmiare una persona.
son; se non, non vo'scampare. leggenda aurea volgar., 720:
co'detti figliuoli di castruccio sanza ritegno scampare. fiamma, 51: padre celeste,
foscolo, v-183: avviene che a volere scampare dalla perdizione qualche persona m'è pure
puzzo delle prigioni, con speranza di scampare rodono e mordono i ferri che le
diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute.
l'aleramo proprio come chi riesce a scampare da un pericolo grosso: l'affogamento
ben fare, / ché già non può scampare / terra rotta trattempi nello svolgimento programmato.
saettìa per passare in cicilia, credendo scampare dal re carlo. niccolo da poggibonsi,
, / né modo trovo de poter scampare. grifoni, xxxvti-83: so veder,
. comportamento che offre la sicurezza di scampare un pericolo, di evitare una pena.
). 18. rifl. scampare con i propri mezzi, in partic.
che sommerse gli egizi inseguitori, lasciando scampare il popolo di israele).
41-164: non potevi, o immaturo, scampare la fiera accusa che, risparmiata al
preghi pietosi siamo fatti degni di potere scampare e fuggire dall'ira che dèe venire.
ma so di nuoto, e credomi scampare. boccaccio, vii-149: né avverrà,
dovettero penare e soffrire non poco per farli scampare, contusi ma vivi. caproni,
per la quale il signore ha voluto scampare quello giovane da'nocevoli scaldamenti da fare
scampa. -modo, mezzo per scampare; via di scampo. monti,
= comp. dall'imp. di scampare e forca (v.).
nostro scampamento. 2. lo scampare, il salvare qualcuno. latini,
avea fatto utile e diritto, cioè per scampare la terra di tanta distruzione e quello
mandati. = nome d'azione da scampare. scampanacciata, sf. scampanata che
scampante (part. pres. di scampare), agg. che scampa,
così chiara e memorevole? scampare, intr. anche con la particella pronom
uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto,
altra cosa aveva l'animo che solo allo scampare. sercambi, i-41: poghi bolognesi
così pare, / non credo mai scampare / sed ell'a me non dà consola-
ma so di nuoto, e credomi scampare. lacopone, 24-22: oimè dolente,
venuto, / ca senza adiuto non posso scampare! guittone, i-41-29: si vedeno
battaglia l'uno perire e l'altro scampare, e talora chi più si guarda più
così, all'ospedale, riescono a scampare ancora dieci, quindici anni.
cui facil cosa ci fia poi lo scampare. -difendersi da condizioni atmosferiche opprimenti
: a roma ci sono cento modi di scampare alla gran calura. -rimanere
pred., in espressioni del tipo scampare sano, salvo, vecchio, vivo.
fuga; fuggire. -anche nell'espressione scampare via e unito con un compì,
proda verso il mare / se bisogna scampare. niccolò da poggibonsi, cxxxi-155:
disse: « va piano, vuoli tu scampare? ». e io risposi:
., se ad altro modo non potessero scampare, di tradire la cittade. sanudo
. leti, 5-iii-366: trovò mezo di scampare con certe strenghe di lenzuola. goldoni
sorveglianza (in partic. nelle espressioni scampare dalle mani, dalle unghie di qualcuno
fatto utile e diritto, cioè per scampare la terra di tanta distruzione. cavalca,
ogg., in espressioni del tipo scampare qualcuno salvo. g. rucellai,
a un rischio mortale (nelle espressioni scampare, scamparsi la pelle, la vita
, se tu voi fugere la morte e scampare la vita. a. pucci,
poi che la vita più non può'scampare, / ti prego almen ti vogli battezzare
i cattolici, e procuravano nascondendosi di scampare la vita. guerrazzi, isòy:
circondare dalla fiamma e disperandosi di potere scampare li lavorìi del fuoco, ne ascendevano giù
lavoravano certa parte del tempo per potere scampare taccidia e raccogliere la mente all'orazione
mercato nuovo, né santa cicilia potè scampare tira del fuoco. s.
scampato (part. pass, di scampare), agg. che si è
. = nome d'agente da scampare. scampirro, sm. region
ha scampo. = deverb. da scampare. scampo2, agg. ant.
. pass, (senza desinenza) di scampare. scampo3, sm. crostaceo decapode
1302), di etimo incerto: da scampare, nel senso di 'ciò che è
forte, e come volevano uscire per scampare, gli ammazzavano, eccetto 5 i
intr. anche con la particella pronom. scampare a un pericolo, a un danno
! » con voce strozzata, per scampare la pelle. g. manganelli,
evitare o cercare di evitare, di scampare, di fuggire un pericolo, una
cerca di evitare, di sfuggire, di scampare (una situazione molesta o fastidiosa
per alcuna maniera, volendo, potremmo scampare..., io giudicherei ottimamente fatto
se altro è, « e1 non potea scampare ». / scielinga, sf
scopa-bordelli (nella malora sia) poteano scampare uno, che gisse alla giustizia,
e nelle epidemie, anonimamente riesce a scampare ai nodi scorsoi e alle reti della
dal punto di partenza. -anche lea scampare, il seguisse; e così fece.
caciatore tal paura / ke, per scampare, pilia sutiliangia / e tanto la sua
cui facil cosa ci fia poi lo scampare. costo, 2-21: voleva l'accorto
/ e le conosciuto, veniva sfuggiascamente per scampare. brefrodi e gli error coprìa de
sorveglianza o alle ricerche di qualcuno; scampare alla cattura, ai colpi di un'arma
uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così
singulare / lo fece sol per danese scampare. signifìcatóre, agg. e
: se può [l'uccello] scampare, toma alla sua naturale silvestritade ed
come solamente d'uno sole non poteva scampare ch'ella non fosse riscaldata e arsa
a'diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute.
che sommerse gli egizi inseguitori, lasciando scampare il popolo di israele). - anche
4-26: era già quasi al sommo di scampare la morte, quando uno, cui
vanzano. 12. sopravvivere, scampare a una situazione pericolosa, a un
celle, 4-2-29-5: potente è iddio di scampare l'uomo da qualunque sopravveniente tentazione.
un evento potenzialmente letale o catastrofico; scampare; rimanere in vita dopo la morte di
tal paura, / ke, per scampare, pilia sutilianqa / e tanto la sua
gli sparti e fuggitivi nemici, pochissimi scampare poterono le loro mani vittoriose. v.
che spezzò il nodo ond'io temea scampare. ottimo, i-203: nello inganno del
piazza per aver molte strade da scampare, ché dubbiti che non voglia spolverizzarti
e puntare, tanto da non fame scampare nessuno, nemmeno delle infermerie e delle
o croce, poi che non die scampare, / prego che ti deggi subbitàre.
cosa pietosa e molto lacrimabile ad vedere scampare questi poveri villani sopra li loro carri
,... in grado di scampare all'inseguimento di un battaglione.
inseguimento, alle ricerche di qualcuno; scampare alla cattura. pataffio, 9:
grandissima tempestade; sicché quasi disperò di potere scampare. petrarca, 80-21: come lume
non esser conosciuto, veniva sfuggiascamente per scampare, onde accostandosi alle rive entrando in
e toccare? -bisogna, / se ami scampare dalla mia tanaglia / mortale. moretti
gli uomini d'altissimo ingegno, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto,
ma so di nuoto, e credomi scampare. m. villani, iii-n-21: i
vagare; s'e'traballa, hai da scampare. 8. ballare a
per avventura per alcuna maniera volendo potremmo scampare. b. davanzati, i-185:
ch'el te fa mistieri: / scampare no può per la toa tradixone! b
di questo mondo. -salvaguardare, scampare dai pericoli; portare in salvo.
. messere ugo, se volea scampare il seguisse; e così fece. incon
tremino tutte, non par che possa scampare. ariosto, 1-34: qual pargoletta
contorni. i più di loro cercarono di scampare da quella furia tribunesca.
di quelle cose ad altri queti studi per scampare della tumultuosa vita in sicuro porto.
che non ne suol da noi molti scampare. aretino, 20-106: trovato un ragazzo
/ o sire deo, e chi porrà scampare? fra giordano, 170: può
gettasse in mare la mercantia per meglio scampare, la mercanzia così perduta deve andare
insoddisfazione inespressa da cui non riusciamo a scampare quando, dovendo attraversare in automobile una
abilità e buona sorte erano riusciti a scampare alla mattanza. mattatoriale, agg.
insoddisfazione inespressa da cui non riusciamo a scampare quando, dovendo attraversare in automobile una