tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò primo, e dietro a tanta pace /
gran culattata, / così un lo scalzò di mala sorte. = deriv.
, 5-29: spogliò le vesti cittadine, scalzò le scarpe, depose la parrucca.
il luso corrodendo la sponda scoperse e scalzò un'antica fornace, onde rovesciossi nel
, 5-29: spogliò le vesti cittadine, scalzò le scarpe, depose la parrucca,
tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta pace /
/ da merida e dal paese. / scalzò i piè, con unghie a sangue
la strada e l'acqua, e si scalzò in un punto dove il guado riusciva
tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta pace /
betta, spogliò le vesti cittadine, scalzò le scarpe, ed in vece di tutte
il luso corrodendo la sponda scoperse e scalzò un'antica fornace. -per estens
quella volle negare, ma tanto la scalzò ch'ella disse: « sì, posai
sulla sponda / si spogliò, si scalzò, si strofinò. d'annunzio, iv-
, 11-80: il venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta pace
senz'esitare, la franca donna si scalzò degli zoccoli di mugnaia, impugnò la sottana
e si trova spesso in dittologia con scalzò). -per estens.: che ha
/ tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta pace
, recatasi in mano la zeppa, scalzò il piede sinistro di beatrice. banfi,