{ calterisco, calterisci). ant. scalfire, intaccare, guastare. palladio
durissimo). che difficilmente si può scalfire, tagliare o incidere; che è
insidie. -ant. intaccare, scalfire (una pietra, un minerale)
. 2. incidere, scalfire, raschiare, rigare (una superficie)
altrui il piede e farlo cadere e scalfire. dante, conv., iv-iv-2
in senso generico: ferire superficialmente, scalfire (una persona, una parte del corpo
estens.: ferire, trapassare; scalfire. -anche al figur.
3. ant. tagliare; intaccare, scalfire. bembo, iii-568: un sasso
6. antr. martellare leggermente, scalfire (un minerale). l
si può facilmente comprimere, piegare, scalfire, intaccare, incidere, tagliare o fendere
la forza necessaria per intaccare, per scalfire, per danneggiare se non con un'
parronchi, 29: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo la
senza far presa, senza incidere o scalfire. piovene, 27: tremava tanto
ruggiti via dal palcoscenico del mondo senza scalfire le prerogative antiche della chiesa.
4. bucare, incidere, scalfire leggermente (anche con riferimento a soggetti
'e 'scalfitto 'da raspare e scalfire.. bot. oricello.
a trapas sare, a scalfire profondamente; intaccare, ribattere il
e resistente; che difficilmente si può scalfire, tagliare, incidere, piegare,
speranza: quella di 'guarire'lui, di scalfire, almeno in parte, quell'indifferenza
modo che ogni elemento della serie può scalfire quelli che lo precedono e venire scalfito
(scalfìcco, scalficchi). ant. scalfire. l. bellini,
ficcare (v.); cfr. scalfire. scalfiggere, tr. {
tr. { scalfìggo, scalftggi). scalfire, incidere. gozzano, i-732:
stati chiacchierati. = var. di scalfire, sul modello dei comp. di figgere
, deriv. da scalfare1. scalfire, tr. { scalfisco, scalfisci)
calvino, 2-37: lui continuò a scalfire il ramo con la lama, poi disse
parronchi, 29: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte.
un privilegio di pochi, possono fallire senza scalfire il carattere di una nazione. c
erano fuggiti via dal palcoscenico del mondo senza scalfire le prerogative antiche della chiesa. montale
altrui il piede e farlo cadere e scalfire. m. adriani, v-4: venne
pendente. 6. locuz. scalfire un problema: affrontarlo con superficialità.
1-i-1-337: queste constatazioni non fanno che scalfire il problema degli intenti formali di moretto,
moretto non sa... più che scalfire il problema raffaellesco. =
scalfito (part. pass, di scalfire), agg. (ant.
= nome d'agente da scalfire. scalfittatóre, sm. nell'industria
guardolo. = nome d'agente da scalfire, attraverso una forma con suff.
5. tr. per estens. scalfire, crepare. palladio volgar.,
sopra una ventosa. -per estens. scalfire la corteccia di un albero per fame
, scoperto da berzelio nel potersi scalfire col coltello e ridurre facilmente in polveredotata di
semiduro, agg. che si può scalfire, tagliare, incidere con una certa
3. incidere, graffiare, scalfire una materia, una superficie.
. 2. per estens. scalfire o rigare o anche soltanto grattare una
, v-2-157: attentissimo sono a non scalfire, a non sgraffiare lo smalto. dessi
città ignote. 13. consumare, scalfire. intelligenza, 224: d'anfichitón
parronchi, 29: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo la
grandissime strida. -per simil. scalfire superficialmente il terreno arandolo senza andare a
con delle lamette. 4. scalfire con tagli netti e sottili, incidere.
certi luoghi 'raspa'e 'scalfitto'da raspare e scalfire: in quel di napoli: 'tribolo'