di certe carogne della letteratura che tirano a scalciare a diritto e a traverso, e
dimenare le gambe; camminare frettolosamente; scalciare; sgambettare. francesco da barberino
. -di animali: imbizzarrirsi, scalciare, sgroppare. poliziano, 4-233:
nel suolo, che dovei mettermi a scalciare come un puledro per ritirarli fuori informicoliti
lampada. -fare alla morra: scalciare (un animale). zannoni,
mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli in amore... ed
fuggitive. -saltare senza orma: scalciare sospeso alla forca, essere impiccato.
tiro, atto a ridurre le conseguenze dello scalciare. tommaseo [s.
cavallo da tiro per iscemargli la forza dello scalciare. = comp. dalrimp. di
pedate. -lavorare di pedate: scalciare, tirare calci. de amicis
acocchi. -di animali: agitarsi, scalciare, sgroppare. lauro, 112:
, come timoni di una nave per scalciare meglio la barba sui visi in cui
nel suolo, che dovei mettermi a scalciare come un puledro per ritirarli fuori
acqua. -per simil. sgambettare, scalciare (una persona). cagna,
scalcettare, intr. (scalcétto). scalciare (un qua drupede)
ossesso. = frequent. di scalciare. scalcheggiare { scalceggiare, scalchegiare,
, intr. { scalchéggio). scalciare, tirare calci con le zampe posteriori
ingiustizie e di quel tormento prese a scalciare contro la rete metallica. 2
dell'asino possa trasfonder nel mulo quel continuo scalciare e quel vendicarsi di chi lo bastona
si mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli in amore nelle scuderie.
deve ostinarsi, non deve arretrare e scalciare bovinamente se una corda lo tira.
clero nella borsa, non lo vedrete scalciare. 5. muovere critiche aspre
certe carogne della letteratura che tirano a scalciare a diritto e a traverso, e
di lungi da noi e cominciò a scalciare la terra. -muovere con energia
335: erano venuti... ad scalciare insieme colli omini de parrano quelli fanti
. { scàlcitro). ant. scalciare (un animale). luna [
v.]: 'scalce- drare': scalciare, tirar calci. 2.
la sforzò a voltarsi. -lo scalciare per lo più in modo convulso, in
da una forma seta, scalzàr per scalciare, nel significato di 'tirar calci', con
mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli in amore nelle scuderie ed
e fa'saltatura. 2. scalciare. d'annunzio, iv-1-612: egli
letter. muovere convulsamente le gambe, scalciare. dante, inf, 19-120 [
. tomizza, 3-167: si diedero a scalciare le bombe come palle da tennis.
una danza incomposta. 2. scalciare, spingare (un cavallo).