abballinato in un angolo e lo avrebbe scagliato fuori con le tavole e i trespoli che
iii-2- 296: il cappio scorrevole scagliato / dau'acerrimo dèmone stringeva / forte
i-684: [il papa] non ha scagliato l'anatema contro gli austriaci, e
: sentì il tonfo d'un oggetto scagliato contro le impaginate. si sporse fuori,
, di avventare1), agg. scagliato, lanciato, gettato. bembo
beltramelli, i-526: si era già scagliato all'assalto; ma barranca,
spalle. pirandello, 6-411: avrebbe scagliato fuori... seggiole e casse
picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina
sul baglior ch'esala / dall'animo scagliato a tutta possa, / subitamente par
salvato dalla mia sola destrezza coraggiosa, scagliato contro la sabbia come da una fionda
pirandello, 5-671: baldani s'era scagliato in quei giorni con furia demolitrice,
d'annunzio, iii-2-196: ella ha scagliato il richiamo con tutta l'audacia della
fosse prete, io credo certo gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che
. 2. lanciato, scagliato con violenza. dante, purg.
sacchetto con tremila dramme, che, scagliato dall'onde molto di lunge in sul
(con intenti ostili); lanciato, scagliato. - anche al figur.
ma possenti più ch'epitagma / scagliato nella battaglia. = voce dotta
fosse prete, io credo certo gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che
prete, io credo certo gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo
, di frombolare), agg. scagliato con la fionda; colpito con la fionda
calcio, tiro fortissimo del pallone, scagliato con traiettoria tesa contro la porta della
trovato fulminato. 5. scagliato, vibrato (un dardo, un'arma
fuso, affine, che vibrato, e scagliato con due dita dall'altra parte il
finito e dimenticato. 2. scagliato con violenza a scopo offensivo (un
-anche: ciò che viene lanciato, scagliato, sparato. galileo, 1-1-358:
sacchetto con tremila dramme, che, scagliato dall'onde molto di lunge in sul
? baretti, 1-24: gli avrei scagliato in capo un tomo in folio che avevo
. abbattersi, venir giù, essere scagliato in gran numero e con violenza (sassi
tetro e illumino. 2. scagliato, lanciato, introdotto. salvini [
illativo. infolminato1, agg. scagliato con violenza (un colpo).
mi sarei fra gl'inimici ferri / scagliato io da gran tempo. leopardi,
dalla di lei austerità, le aveva scagliato addosso. cassola, 3-89: innervosito
di uno che aspetta soccorso dopo avere scagliato un grido d'allarme. -che
tutte le altre cose ch'egli ha scagliato contro di me in questa tale poetica,
con violenza contro qualcuno o qualcosa; scagliato, scaraventato. tasso, 3-32:
di 2760 metri. 5. scagliato, vibrato. -anche al figur.
autore. 4. lanciato, scagliato a scopo offensivo. simintendi, 3-75
agg. ant. e letter. scagliato col mangano. note al malmantile,
sf. colpo inferto con un mattone scagliato con violenza e, per lo più,
secernenti un liquido fetido che può essere scagliato a distanza in caso di pericolo;
cilindrico contenente la carica esplosiva che viene scagliato verso l'alto (fino a un'
. -agg. destinato a essere scagliato; da lancio; che viene scagliato
scagliato; da lancio; che viene scagliato (un'arma). botta,
l'insulto meno sanguinoso che gli venisse scagliato dai commilitoni. -avverso, contrario
, 5-109: il falcone s'era scagliato contro quei letterati che inacidivano i loro
nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel muro.
a soggetto inanimato, per 10 più scagliato o che precipita su qualcuno. dante
picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina
. si è villanamente di bel nuovo scagliato contro madame de staél. fucini,
7. sasso usato come arma, scagliato a mano o con una fionda.
pirandello, 7-622: gli aveva anche scagliato in faccia il fascio dei penneui,
guancia. 2. per estens. scagliato (da un'arma). i
-in partic.: essere lanciato o scagliato dall'alto per colpire il nemico (un
preme nel suo moto o che è scagliato con forza; violenza di un colpo;
peso; oggetto sollevato, trasportato o scagliato; carico, fardello. dante,
, abbandonando clamorosamente il campo dopo aver scagliato il pallone verso i popolari.
. giungere con un tiro, col proiettile scagliato. - anche: avere una determinata
cassola, 4-47: il vento lo aveva scagliato contro la base di un lampione;
un colpo deciso; gettato con forza, scagliato. ghislanzoni, 177:
. leopardi, vi-84: un corpo scagliato verticalmente in alto, cessato l'impeto
. per simil. oggetto di vario genere scagliato contro una persona o sulla folla in
, gli anelli della parabola? -oggetto scagliato contro una persona a scopo offensivo o
declamatore ni interrotto da un nocciolo che, scagliato da uno di coloro che stavano in
dimensioni che nei periodi di parossismo e scagliato con violenza fuori del cratere, anche
bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato, lavato, nettato,
del calcio, estrema- mente preciso e scagliato da lontano (un tiro).
, un oggetto che cade o è scagliato con forza a terra o contro una superficie
schiuma bionda con la forza del sasso scagliato a rimbalzello. térésah, 2-8:
un oggetto con violenza a chi lo ha scagliato. imoriani, 6-28: il
. idem, iii-2-196: ella ha scagliato il richiamo con tutta l'audacia della
2. fatto roteare per l'aria; scagliato, lanciato. tasso, 1-23-120:
bianche e rosa. 3. scagliato con l'arco o con la balestra.
. 2. per estens. scagliato lontano verso un bersa- glio.
colpo ricevuto o inferto con un sasso scagliato. pulci, 7-44:
anche in quanto usato come proiettile, scagliato a mano o con una fionda.
. (ant. sbalsato). scagliato lontano, gettato a distanza (una
scagliàbile, agg. che può essere scagliato. l. bellini [in
da tavola, avrebbe., forse avrebbe scagliato via il coltello. -lasciare il
davanzati, ii-250: le germanie aver pure scagliato via simil giogo. 4.
con tanto furor dall'alte nubi / scagliato è in terra, sì che, pria
vero, signor veniero, voi vi siete scagliato addosso al signor zeno con troppo gran
. d'annunzio, iii-1-413: s'è scagliato nel cerchio del fuoco con tale impeto
picchiò tanto violentemente che d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina
libbre in quattro overo altro pesce ben scagliato e lavato, e allessalo. g.
carne bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato, lavato, nettato,
un pignatino vetriato e poneteli il talco dentro scagliato nel sacchetto. marchetti, 5-40:
garza cadente a vela, d'un nastro scagliato giallo e rosa e d'una ghirlanda
collina da poterne quasi microscopizzare il diaspro scagliato d'oro delle pupille.
, fino a che il piroscafo non sia scagliato. scagliatóre, agg. e sm
serafini, 333: non toma sasso scagliato dalla frombola, non saetta scaricata dall'
scoccare), agg. lanciato, scagliato (una freccia, un proiettile).
alla mia presenza - mi s'è scagliato contro per colpirmi, all'improvviso.
annunzio, iii-2-296: il cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimodèmone stringeva / forte tra la
gelate erano aspre ed amiate. -sasso scagliato come proiettile. 7rissino, 2-1-271:
... un bell'umore non avesse scagliato un 'semellai piedi del conte pisano,
. si è villanamente di bel nuovo scagliato contro madame de staél.
nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel muro.
fiocchi e gale. di un proiettile scagliato con la fionda. buonarroti il giovane
pass, di sfiondare), agg. scagliato lontano con violenza. govoni,
appena (un proiettile, un oggetto scagliato, un veicolo in movimento, anche
è sfogliato e quello che non è scagliato. anonimo [agricola], 255:
, di sfrombolare), agg. scagliato con la fionda e, per estens.
con forza il più lontano possibile; scagliato da un'esplosione. fogazzaro
, 2: il paese che ha scagliato i suoi carri armati contro un alleato che
giusto perché celestina morisse ma egli fosse scagliato sulla spiaggia, sardonicamente sopravvissuto ad ogni
dalla di lei austerità, le aveva scagliato addosso. -diffondere, spandere nell'
sparati! 2. lanciato, scagliato (un proietto). f
pugni, botte, scudisciate); scagliato in nugolo (frecce); sparato in
annunzio, iii-2-296: il cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimo dèmone stringeva / forte
pergolati stanchi. 10. non scagliato con sufficiente vigore (un'arma);
di slogan da eurosocialista, martelli gli ha scagliato sul tavolo un po'di bugie.
/ ma possenti più ch'epitagma / scagliato nella battaglia. -per simil. nervatura
una certa cecilia. 6. scagliato con forza di mano, di braccio,
5. spazio attraversato da un dardo scagliato; gittata di un'arma.
16. distanza coperta da un oggetto scagliato a mano (in partic. da
travetto). superare con un oggetto scagliato un ostacolo, una costruzione posta in una
un punto interrogativo piantato in terra, scagliato e arrotato dall'urto delle mote dei
addio / suonò alla terra -al sasso / scagliato privo di sguardo / dal nostro amore
4. per estens. scoccato, scagliato (una freccia). g.
a una ruota, a un oggetto scagliato, a un corpo celeste, ecc.
pelleton ottiene da un getto di vapore scagliato nel cammino. guglielmotti, 1963: 'ventilatore
4. figur. lo strale dell'innamoramento scagliato da cupido. petrarca, 227-5
. agitato, scosso prima di essere scagliato (un'asta); lanciato contro
. -in partic.: che viene scagliato a notevole distanza (un dardo, un
3. per estens. essere scagliato in aria, volteggiare, compiere una
alzò la spada. -essere scagliato con violenza (un oggetto); essere
. fischiare per attrito con l'aria essendo scagliato o roteato (una spada, una
di 'crime stories', il quale si è scagliato duramente contro agata. la =
e del suolo, del primato dell'etnia scagliato contro l'altro da sé. appare
detto così, sembra un punto esclamativo scagliato nella polpa di un cuore ambiguo.