rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo
, i-217: come fa presto a scadere il tono delle situazioni più belle, a
sdegnoso. gioberti, ii-224: lo scadere d'italia incominciò col declinare civile delle
istinto. gioberti, ii-224: lo scadere d'italia incominciò col declinare civile delle
rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo
rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo
rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo
un sentimento o una sensazione); scadere, degradarsi, umiliarsi, avvilirsi.
, venire al declino: decadere, scadere, sfiorire; andare in rovina.
dal i° agosto. 6. scadere (un termine, un limite di tempo
-anche: l'impegno che viene a scadere; gli interessi, le rendite maturate
. figur. perdere valore, potere; scadere, decadere. albertano volgar.,
la dittatura ieratica cominciò a decrescere e scadere in europa. guerrazzi, 1-8:
molte città di giuoco. 3. scadere, peggiorare, corrompersi, deteriorarsi;
degradare), agg. che fa scadere di pregio, di onore; che umilia
meno alla dignità del proprio stato, scadere (con riferimento a virtù, a qualità
diminuire di forza, di potenza; scadere, decadere. soderini, iv-107:
itala) deteriorare 'divenire peggiore, scadere deriv. da dèterior -óris * peggiore '
di importanza; peggiorare; decadere; scadere di grado sociale; perdere di prestigio
, danneggiare, rendere precario; far scadere. g. villani, 12-118:
viso. 11. figur. scadere dalla propria dignità, perdere di autorità
figur. ant. alterarsi, guastarsi, scadere, decadere, andare in rovina;
. scemare il pregio, far scadere nella stima generale; esautorare,
: cfr. cadere). ant. scadere da una condizione di superiorità, di
ant. decadenza processuale, conseguente allo scadere di un termine perentorio nell'ambito del
disonora. 5. rifl. scadere nella pubblica stima, perdere l'onore
2. scendere di valore, scadere. guinizelli, iv-28 (8-6)
di otto punti, che, allo scadere di ogni ripresa, viene attribuito a
dovesse ta roba de'medici per eredità scadere. rosa, 1-91: ho voluto a
4-261: non più padrone assolute venivano a scadere il rispetto e l'autorità esercitati fin
i « facitori » sono stati puntuali allo scadere del trimestre. -ant. mediatore
e. cecchi, 9-172: invece di scadere in una definizione realistica, le forme
il travagliare, il fortuneggiare e lo scadere d'italia si riscontrano mirabilmente coi successi
un'occasione, un'opportunità); scadere, trascorrere (un termine).
maria maggiore) che, murata allo scadere dell'ultimo giubileo, viene aperta alla
che parrebbe un semplice esercizio. invece di scadere in una definizione realistica, le forme
1-ii-423: le destre... facevano scadere l'altra tradizione, politica e sapiente
nazioni... proseguono miseramente a scadere ed imbarbarirsi. carducci, iii-20-201:
, quella il cui pagamento avviene allo scadere del primo periodo. -per estens
. -figur. diventare gretto, scadere nella mediocrità; perdere originalità, svilirsi
solo l'universo medesimo apparisce immune dallo scadere e languire. carducci, iii-16-180: freschi
. -ant. perdere d'importanza, scadere. g. bentivoglio, 4-461:
pensieri e di arte. -decadere, scadere. della casa, 5-iii-399: se
di tutti. -rendersi meschino, scadere. nomi, 9-15: queste [
..., facendola incatorzolire e scadere. 4. ringalluzzirsi (una
plebe ad ingaglioffarsi, e tutti a scadere più sempre miseramente in ogni qualità e
gli eccessi del rhum e dell'acquavite scadere di forze, insipidire di mente,
genere. angioletti, 1-41: allo scadere di ogni mese l'idolo, per
chiamansi mezzi, perché interposti fra lo scadere della prisca cultura e il crescere della
. -perdere vigore, impoverirsi, scadere, declinare; divenire meno espressivo.
fioriva. -perdere efficacia o validità; scadere, deprezzarsi. fiore di virtù,
pronom. { m'invenezianizzo). scadere in una leziosaggine di maniera.
grossolano, triviale. — anche: scadere di qualità, di gusto; perdere
volgare, grossolano, incivile; fare scadere di qualità, di gusto. bernari
in tanta monotonia? -ant. scadere, perdere validità (una legge).
plora. 10. rifl. scadere, perdere ogni prestigio. serra,
è caratteristica di tali anni. -fare scadere, far degenerare. pananti, iii-94
alquante ore prima di mezzanotte ossia allo scadere del mandato, e ciò per scrupolo d'
. -cascare, cadere di mano: scadere nella considerazióne di qualcuno. bonghi
uso della ragione. 3. far scadere a una condizione deteriore un'idea,
legalmente o convenzionalmente determinato. -anche: scadere (il termine per il compimento di
prematuro, che si verifica prima dello scadere, del normale periodo di gestazione)
per dame ', non può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica
chiamansi mezzi, perché interposti fra lo scadere della prisca cultura e il crescere della
campane o di orologio che batte lo scadere della prima metà di un'ora.
iii-7-379: i tre cardinali che nello scadere del cattolicesimo sfogarono la mondanità loro a
-finire col muso al pavimento: svilirsi, scadere, squalificarsi. berchet, 1-52
per designazione a quello uscente, allo scadere del mandato di quest'ultimo.
nella sua faccia. -far scadere nella considerazione, nel concetto di una
rigida osservanza costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo
grottesco e patetico, fin quasi allo scadere del quattrocento. -con valore avverb
. e. gadda, 22-153: allo scadere dei dieci minuti il pelabrocchi riceveva un
. falconi, 1-128: 'pozza': scadere sotto vento. botta, 5-269: i
e prette illusioni e che non debbano scadere di prezzo quanto più cresce l'impero
tutte. carducci, iii-7-16: dello scadere la lingua e letteratura romana non fu la
valori produttivi, declinare l'industria, scadere le ricchezze. stampa -periodica milanese,
per dame ', non può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica
sinodale veniva rimosso dall'incarico prima dello scadere del termine stabilito). avvenire [
: il suo permesso scolastico stava per scadere, i suoi quattrinelli per finire.
: dalla fine del trecento sino allo scadere del quattrocento, pochissimi furono quelli che
e nella nostra università circa lo scadere del secolo quinto-decimo. imbriani, 10-124:
ore prima di mezzanotte ossia allo scadere del mandato, e ciò per scrupolo
, della cultura, del gusto; scadere di livello, di grado, di
a voi ricade. 24. scadere (una cambiale). carducci,
: che può essere eletto nuovamente allo scadere del mandato. d'annunzio,
consiglieri non rieletti, quando essi allo scadere del quadriennio avessero nuovamente posto la loro
aumento delle esportazioni -è previsto soltanto allo scadere del decimo anno. = nome
e. cecchi, 9-172: invece di scadere in una definizione realistica, le forme
, i costumi, ecc.); scadere, degenerare. 5. giovanni
sbarbaro, 5-18: quando venne a scadere l'abbondamento al quotithano cui il defunto
un contratto di mutuo che viene a scadere. castelnuovo, 2-73: -a giorni
di uno precedente la cui validità viene a scadere. -anche: proroga per un nuovo
tempo della validità, che viene a scadere, di un documento. nievo
in sostituzione di una precedente venuta a scadere e non pagata. pirandello,
il cui periodo di durata sta per scadere o è già venuto a scadere.
sta per scadere o è già venuto a scadere. volponi, 8-75: saraccini fu
di proseguire robustamente la guerra per non scadere di riputazione. alfieri, iii-1-70:
per lo più espressi in giorni) allo scadere dei quali ciascuno degli utenti di un
canto. carducci, iii-7-16: dello scadere la lingua e letteratura romana non fu
che già più volte m'ha dato scadere, / e questa è gran cagion
: il fbravo'di bassa estrazione poteva scadere a brigante o salire a soldato.
= dalla consuetudine milanese di far scadere i contratti di affitto il 29 settembre
sbucata, novizia al sole, allo scadere di marzo. -apparso fra le
scadènte (part. pres. di scadere), agg. (superi.
tempo che le obbligazioni contratte sono per scadere, e la somma. = deriv
di proseguire robustamente la guerra per non scadere dì riputazione. a. cattaneo,
starò a dire le cause che fecero gradatamente scadere in bretagna la casa d'e.
durante il medio evo, forse allo scadere de'suoi commerci avrebbe trovato nell'allargamento
gravi sciagure ho a dolermi, lo scadere continuo della mia patria e il perdersi
re che l'i- noiosa aveva lasciato scadere, onde n'era mal veduto in
onore impartitomi, ma che non intendeva scadere di più mostrandomi più dappoco che non
era deciso, per una volta, a scadere alquanto. -venire meno a un
e prette illusioni e che non debbano scadere di prezzo quanto più cresce l'impero
'biblioteca per dame', non può che scadere infinitamente nell'opinione, la quale giudica
e perfezione, tutto il rimanente allo scadere e agl'incomodi che ne seguono.
, i-217: come fa presto a scadere il tono delle situazioni più belle, a
salamanca e nella nostra università circa lo scadere del secolo quintodecimo. pea, 8-21:
adesso sbucata, novizia al sole, allo scadere di marzo. lisi, 215:
la luna, avvantaggiandosi nel cielo sullo scadere di quel giorno, per il vuoto del
, 28-xi-1991], 24: quasi allo scadere ungureanu, l'unico superstite della steaua
di somme scadute e che fossero per scadere nel corso dell'annata siano tutti consegnati
di età, rimangono sospesi fino allo scadere del termine per la presentazione delle domande
sbarbaro, 5-18: quando venne a scadere l'abbonamento al quotidiano cui u defunto
perche significa andare a peggio, lo scadere include sottovento, verso i frangenti,
. = nome d'azione da scadere. scaditura (scaditóra),
. = nome d'azione da scadere. scadmiatura, sf. chim
scaduto (part. pass, di scadere), agg. decaduto da una
pagati tutti appuntatamente. 19. scadere (un periodo di tempo prestabilito);
. 11. limitare, far scadere l'autorità, il potere di una
del credito di cui si godeva; scadere di condizione sociale. alberti, i-124
le scendano. -svilirsi, scadere. g. capponi, i-80:
chiaroscurale il blu che modella, pur senza scadere d'intensità cromatica locale, il ginocchio
un dolce stupore. 12. scadere in atteggiamenti intellettuali o in moduli artistici
. (plur. -chi). lo scadere di un'ora; il rintocco con
sostant. carducci, iii-7-16: dello scadere la lingua e letteraturaromana non fu la chiesa
di fastidioso; incorrere in un difetto; scadere; giungere fino a un esito di
. intr. con la particella pronom. scadere da una posizione di prestigio, di
alquanto ore prima di mezzanotte ossia allo scadere del mandato, e ciò per scrupolo d'
il guanto di sfida cacciato, senza scadere davanti all'italia. -in senso
funzionari del comune), eseguita, allo scadere del mandato, da un apposito collegio
sottoponeva a sindacato gli altri magistrati allo scadere del loro mandato. testi fiorentini
. slaudére, intr. ant. scadere dalla propria dignità; perdere credibilità,
. -per estens.: scoccare, scadere (un'ora). lanfranchi,
-sonare a compieta: avvertire dello scadere dell'ora meco dorma sotto d'un lenzuolo'
povertà lo sopianta. -far scadere d'importanza. cattaneo, iii-3-297:
dell'universo. 11. far scadere il decoro dell'arte. bellori,
a un oggetto: portarsi, o scadere dalla parte di sottovento rispetto agli stessi.
la scimitarra. -cadere, scadere sottovento: scarrocciare. falconi, 1-12
. cecchi, 9-172: invece di scadere in una definizione realistica, le forme
, 28-xi-1991], 24: quasi allo scadere ungureanu, go. palazzeschi, i-606:
5. esaurire la validità; scadere (una patente, un salvacondotto,
, 3-41: cominciava dal capo a farsi scadere negletta con un vago strapazzo la chioma
tempo stringe, per indicare lo scadere imminente di un termine di tempo,
, con il rischio assai premuroso di scadere in una superficialità musicale sostenuta solo dalla incitazione
fatta per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie si
-intr. con la particella pronom. scadere dall'origi- naria rilevanza, perdere importanza
un'aspirazione, un'ambizione; far scadere l'apprezzamento per qualcosa. guicciardini,
attese degli spettatori, lo avevano fatto scadere nel 'poncif. = comp.
peccato o nella perdizione; corrompersi; scadere in comportamenti riprovevoli. oliva, 798
far parte. -venire superato, scadere (un termine di tempo prefissato)
820: dalla fine del trecento sino allo scadere del quattrocento, pochissimi furono quelli che
di tre mesi, che si fa allo scadere di tale periodo (un consuntivo,
culo, e al figur. indica lo scadere nella volgarità, nella trivialità).
, al termine di un fatto; allo scadere del tempo disponibile o stabilito.
fino al suo compiersi, al suo scadere. -in partic.: fino alla
licenza restituendogli l'importo proporzionato fino allo scadere della valitura di essa, che è
votarono. 12. decadere, scadere spiritualmente o intellettualmente (anche con riferimento
fiocinata. flaiano, 1-i-1153: allo scadere del terzo giorno, fu avvistato un
designare il pop, venne presto a scadere. = locuz. ingl.,
le attese degli spettatori, lo avevano fatto scadere nel 'poncif. -luogo comune
persone investite di cariche pubbliche prima dello scadere del loro mandato. 2.
denuncia un'imbarazzante inadeguatezza liturgica, fa scadere il tono della scena alla burletta di un
. rendere volgare, grossolano; fare scadere di qualità, di gusto.