si fa un'accostata, dalla grande scìa mediana si partono le scìe oblique e dànno
precedeva per le scale, lasciando addietro ima scìa di profumo. idem, iii-636:
batterie, non si sente più né scìa né vossìa, e le carabine le fanno
, v-1-365: a un tratto nella scìa dei galleggianti balzò qualcosa di nero e
farsi e disfarsi, come / una tremula scìa, / nella voce dell'acqua che
tribordo della nostra, nere sopra la scìa che biancheggia e a quando a quando
annunzio, v-1-311: il fervore della grande scìa riluce sotto i fanaletti di poppa.
batterie, non si sente più né scìa né vossìa, e le carabine le fanno
, 2-85: tsé camminava ispirato nella scìa di quella vestaglia spumosa, profumata. stretto
tribordo della nostra, nera sopra la scìa che biancheggia e a quando a quando
/ la sua tristezza dilegua / nella scìa lunga virente. 3. rinnovellato,
, 2-85: tsé camminava ispirato nella scìa di quella vestaglia spumosa, profumata.
nella carne dei giorni, / perenne scìa, una piaga velata. 26
della macchinetta e la lunga e lucida scìa, e filippo li imbarcò parecchie volte
tribordo della nostra, nere sopra la scìa che biancheggia. pirandello, 11-1-730:
sontuoso, d'antri / funesto) la scìa di luce. -in relazione
a guardare come dentro un'incrinatura la scìa delle orbite elettroniche. 2
giornali volteggiavano e planavano sul bianco della scìa. c. e. gadda, 2-49
/ la sua tristezza dilegua / nella scìa lunga virente. idem, v-i-
giornali volteggiavano e planavano sul bianco della scìa. 4. indumento stracciato, logoro
montano, 3: ti lasci dietro una scìa / d'istinti scoperti ed urlanti.
apriva un vano, dietro lei subito la scìa si richiudeva. -breccia aperta in
al passo svelto della gonna blu / scìa d'un fumé di seta che assottiglia /