ogni cosa nella corsa folle, se si sca tenano, i buoi,
, per accusa della cru sca. leopardi, iii-343: parla di cose
), tr. { avvènto). sca mangiati bocconi strozzati, si
e la credevano i buoni vecchi un fulmine sca gliato dal cielo.
tu dicevi che ci sta bene colla sua sca gliola da un canto,
stima, della considerazione); caduto, sca duto, degradato.
di nubi. beltramelli, iii-790: ecco sca tenarsi improvvisa una tempesta diavolesca
atletici uscieri salivano precipitosamente su per le sca nali, in cui si
col cranio lucente di autorevole calvizie, si sca = voce dotta, lat. scient
agg. letter. che sgorga, che sca turisce da una fonte.
gittato). lanciato lontano con forza; sca raventato; sbattuto; distribuito
tr. (inchiàvico, inchiàvichi). sca 7. intr. procedere
, 19-12: con tre o quattro martellate sca tenò i lucchetti, divelse
agg. e sm. letter. che sca glia dardi in lontananza;
: ci si infilava in anditi sudicetti e sca lette maltenute e si sbucava
. soderini, i-254: s'awerti- sca che il muro che viene davanti alla faccia
rosso, 1-294-3: refre sca forza come verde in laoro / tra quigli
d'uno, indurata per opera ville- sca, per sollazzo l'addimandoe s'elli era
la tua filosomia [fisonomia] traditore- sca / tesser bistorto, e le gambe a
locuz. cominciare, prendere, riprendere, sca tenare l'offensiva, tornare
, in partic., nella fossa eponima sca vata nella regione orientale della
la zia candida dà vigore all'orlande- sca virtù del vendicatore di soprusi. orlandifurioseggiare
pensióne). somma di denaro corrisposta a sca denze periodiche, in partic
astuto, il virtuoso machiavellesco e machiavellico, sca duto e ruffiano, ma
mattutino. piero della france sca, 54: perfino a dì primo di
caso positivo, di autorizzare la con- sca o l'appropriazione da parte di chi l'
accettazione della somma mancante, poi, in sca denza, del non seguito
, 14-148: la scolare sca, appartenente a famiglie terriere o di commercianti
è ragionevole che chi è armato obedi- sca volentieri a chi è disarmato. b.
ma recentemente ristabilito da moench, laga- sca e coulter, con alcune specie dei generi
l'ha servita, questa moneta pugne- sca e calcinculesca e lasci star me.
rosso e verde a la turche- sca, uno bonnet e uno quinterno de carta
di decreto prefettizio, procedere alla con- sca degli apparecchi. radio orario [7-ii-1925]
dei monti d'alba, dalla vol- sca / velletri. -per anton.
li disperde. / in quattro colpi trenta sca valcati / l'un sopra
arrampica agilmente e con facilità. -anche: sca latore di pareti rocciose.
e non si trova che le rimedi- sca. pagliaresi, xliii-158: tre anni visse
sì grande che non rincre sca. cennini, 3-10: con quella ragione
maltrattato legno, / finché lo resarci- sca e fa disegno / di risolcare ancor l'
, sm. dial. fosso incassato, sca vato dalle acque nei fianchi
cinque dorsali, e sul margine mediale della sca a. scherz. uomo
un bosco, i fiori). sca / che d'un tratto ronza ad un
gómara], 1i-185: fece laga- sca la ruota nella città delli re, et
, 3-30: suora france sca disse: avemaria / (ch'era rotaia
rilievo); percorrere i gradini di una sca 4. ricco di sali
dei paesi di lingua tede sca. a. boni, 359
dialetto, raccontando una irripetibile, aretine- sca storia di tre cani sampierdarenesi e tre cani
: c'imbarcammo sur una feluca sanrema- sca in antibo. sanremése, agg
primo trecento che s'era già ripulito dalla sca brità dei dialetti.
spogliata. montale, 5-22: la sca ^ ia d'oro... si
, e fabbricano statuine del sacro cuore in sca gliola. lei sa dove
incirca del nostro resegone, uno degli infimi sca glioni delle alpi.
territorio de dieta terra... e sca mastrando, grane dece per
simile; et ottimi per vinciglie e per sca mati da maneggiare cavalli i
li loro. = denom. da sca [ra \ muccia, per sincope.
donato in detta casa una pelle turche- sca per fare uno paro di stivaletti, esso
tr. { scavàcchio, scavacchi). sca vare ripetutamente, in più
scema d'alcuni vascelli per una bora- sca patita nel partir da lisbona, mandò subito
, per un mezzo analfabeta, per uno sca lognato, per l'ultimo
, 1-i-192: ragionevolmente si maraviglia cori- sca che per caso tanti leggieri, come fu
o come scimia fa la schiavone- sca. = femm. sostant.
nostro, e quando non t'incre- sca, forniremmo di sciorre il sacco, dicendoti
, ma pieno di quella superbia claudie- sca: molti segnali scoppiano, se ben li
, 26: percentuali di scorporo riferite agli sca tà. lippi,
aver ospitato nel « pa sca, scorrevole, consolante, tranquilla, umile
udiamo più desiare e'focosi amanti sca, 113: savigliano, terra molto forte
mezzo per far passare questa legge. sca lo almuter a saturno, dico che aranno
la bellezza consista in un membro sca in te frutto mai in sempiterno ».
da sargente. foscolo, xv- sca, i impress. [s. v
ha detto? porca mado.. sca. che ti ha detto? che io
della insalubrità. gli sfiati delle canne di sca
fantoni, i-127: in ver- sca virtù l'esempio altero, / degni lo
calvino, 13-157: l'ironia arioste- sca, il comico shakespeariano, il picaresco cervantino
agg. dial. ant. celibe, sca polo. anonimo
è da credere che la forza turche- sca si possa estinguere con un soffio. ricci
, 2: magino e tolomeo la sca. bandi, 2-ii-168: spiccò [il
trascorra o come si dice neltarte spighi- sca. 3. figur. sfiorire,
saver mi spoglia, / parlo sca. goldoni, xiii-857: veggo, spoglio
; emanato da un'autorità statale. sca, e non mancandone né meno alla romana
testimonianze agli archivi del sottosuolo, con gli sca vi. -per simil
sughero non saltava e bisogna sca, divenuta comune. va ricorrere
con tale specie di donne galanti chiunque sca. dolce, xx-vi-56: chi di questa
la chiostra, quella della sala terre- sca. = deriv. da terra.
picciola, grande, tonda, cancelare- sca. l. f. marsili, 228
impianto fisso per la pe sca dei tonni consistente in reti disposte in modo
traviamento risponde in significanza, vale sca, 271: le muraglie...
solamente dell'umor del salcio si nudri- sca. leonardo, 2-76: nessuno elemento,
farandole / sull'ampia ventre sca. = da un lat.
alla realtà, a un modello. sca e dalla recente opera veristica: un distacco
non facilmente ai successi avversi si arrendeva. sca mozzi, 1-251-20: produce
come i nostri burchi da legne sca. e con le zanche ed
nel linguaggio giovanile, brutto, squallido; sca dente, di pessima qualità
/ 'dedlain /, sf. invar. sca 'denza improrogabile