. idem, 4-91: ogni pochino sbuffava per il caldo,... e
ardenti squame d'un drago, che sbuffava fuoco per le narici e per gli
. savinio, 2-125: la vaporiera sbuffava fumo, schizzava vapore dai fiianchi,
. fogazzaro, 2-166: il conte sbuffava... le macchie lo irritavano
e la testa del suo cavallo che sbuffava spaventato. il campiere che gli stava
l'urbinate con il corpo insuso, sbuffava in mezzo di due, come un cavallaccio
citazioni e recitava litanie di dottori e sbuffava e dibattevasi e alzava la voce,
la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi / argentini. montale
non trovò la via per esalarsi e sbuffava fuori da quei volti protesi come il vapore
e farebbe testamento. aretino, 8-349: sbuffava, si rodeva e smaniava, come
capuana, 4-162: gonfiava, gonfiava, sbuffava un buon pezzo, mordendosi la lingua
, 210: il prete gonfiava; sbuffava come un toro. panzini, i-325:
ai passaggi difficili, s'impuntava, sbuffava, si dimenava sulla seggiola. moretti
: si infilava i mutandoni lunghissimi e sbuffava. soldati, 2-150: stringevano nel
mucca] insaponata di bava rideva e sbuffava schiuma. 2. che contiene
insofferente delle critiche: s'inviperiva, sbuffava. bernari, 6-43: la mano
insofferente delle critiche: s'inviperiva, sbuffava, faceva risonare i caffè di parma
oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del
oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del
moglie ferocemente gelosa -eccolo 11, irrequieto, sbuffava, cavava fuori ogni momento l'orologio
lor pianto. pirandello, 8-312: sbuffava, e continuava (come per ingannar
una locomotiva, che dal lungo fumaiolo sbuffava denso nero-fumo, le signore si riparavano
più, con una altra oretta appresso, sbuffava si rodeva e smaniava. baretti,
ai passaggi difficili, s'impuntava, sbuffava, si dimenava sulla seggiola.
si faceva più corta e più pesa, sbuffava di collera, stralunava le pupille smarrite
teatro cammina. alfieri, 7-124: sbuffava pettoruto e contento di sé. manzoni,
delle manifatture. bocchelli, 1-iii-98: sbuffava tra il polverume. 2.
398: il papa... sbuffava contro lorenzo per la lega formata da
un gran male, sospirava piangeva e sbuffava, tuttavia per il letto dimenandosi. come
la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi / argentini. pirandello
sonnolento, ma più spesso proprio congestionato sbuffava di ripienezza. bacchelli, 1-i-153: -così
ferocemente gelosa: eccolo lì, irrequieto, sbuffava, cavava fuori ogni momento l'orologio
1-ii-539: tacendo, mgumava; parlando, sbuffava; le parole le urlava e le
citazioni e recitava litanie di dottori e sbuffava e dibattevasi e alzava la voce che
e smania. alfieri, 7-124: sbuffava pettoruto e contento di sé. monti,
, in risposta a quelle lagrime, sbuffava. pea, 7-253: congestionato, sbuffava
sbuffava. pea, 7-253: congestionato, sbuffava di ripienezza. arpino, 3-215:
,... e ogni tanto sbuffava, come uno che si volti e rivolti
, 5-65: l'orchestra, invisibile, sbuffava nei lieti scoppi di un valtzer tedesco
non trovò la via per esalarsi e sbuffava fuori di quei volti protesi come il
allora avrebbe voluto finiziativa italiana, ne sbuffava. -sostant. carducci,
da lui con un drago in mezzo che sbuffava veleno. marino, 10-274: chi
: la cincia vedeva dai pini: / sbuffava i suoi piccoli ringhi / argentini.
fumaiolo, caparbiamente rovesciato ah'indietro, sbuffava gomitoli di fumo. -esalare
. b. davanzati, i-307: sbuffava agrippina d'avere una liberta per compagna.
fu portato a casa mal concio e sbuffava minaccie contra al re e la reina.
g. gozzi, i-6-206: soffiava e sbuffava dispettosamente che la sorella avesse avuto ardimento
stanchezza. cesarotti, 1-xvi-1-94: quegli sbuffava l'anima e mugghiava, come mugghia
sfinito, tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il collo e scotendo le briglie
sfinito, tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il collo e scotendo le briglie.
come una foglia... e sbuffava dal naso sfrogiato una paura bestiale.
, con un'altra oretta appresso, sbuffava, si rodeva e smaniava come un
. salvini, 16-567: ed ei sbuffava l'anima, e smugghiava, /
, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco -il
copria 'l mento: / e soffiava e sbuffava e anelava. fagiuoli, i-155:
: « guardami bene, giulia », sbuffava lo zio, « e poi guardati
rabbia, chi faceva un bisbiglio, chi sbuffava co'le labbia, chi gittava un
oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo
, 4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco
. pirandello, 7-460: ansava, sbuffava, scrollava il capo per levarsi dal
, sfinito, tutto fumante e spumante, sbuffava protendendo il collo e scotendo le briglie
via. bacchelli, 3-12: pankoucke sbuffava per essersi tanto umiliato davanti a quello
che stronfiata! » e s'asciugava, sbuffava. = deriv. da stronfiare
fanfani]: il pecoraio... sbuffava, saltava e faceva11 circum circa per tutta
. verga, 8-168: don nini sbuffava peggio di un toro infuriato. fenoglio,
, a quel discorso e approvava e sbuffava e strabuzzava gli occhi. ojetti, ii-153
. nievo, 698: il dottor domenico sbuffava, ma monosillabi che sembrano botte