conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei
conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei /
un chiodo / tutt'appiccate, malamente sbuffa. vallisneri, iii-435: sono alcuni uomini
quadrupedante, / del taratantarante, / sbuffa e brava ed è arrogante,
, /... / che sbuffa e corre al bellicoso ballo. monti,
ha profferito. giusti, 2-209: sbuffa e si gloria / l'ozio sagrestia,
, sta un po'a pensare; poi sbuffa; poi si brancica gli abiti addosso
/ che si doleva e contro a gano sbuffa, / tanto gli venne sdegno
/ e il copertoio sul grugno, ognuno sbuffa, / e tira gli occhi pe'
/ e il copertoio sul grugno, ognuno sbuffa, / e tira gli occhi pe
conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei /
digrigna, / or ne'mustacchi arroncigliati sbuffa. -figur. pallavicino,
esistenza. pirandello, 5-279: don eligio sbuffa sotto l'incarico che si è eroicamente
pirandello, i-487: li guarda e sbuffa esasperatamente. deledda, iii-602: una
/ dalla tua fiala il dubbio / sbuffa le sue tempeste; / gramo corpuccio viscido
conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribili froge, fiuta, lambe
de'tuoni fra gli orridi sibili / sbuffa nembi di grandine asprissima? algarotti,
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribili froge, fiuta,
faldella, 3-44: il tubo della trebbiatrice sbuffa e fumica. de marchi, ii-623
dagli occhi, aggrinza il naso, sbuffa. -interdire il fuoco e vacqua
il giovane, i-337: e soffia e sbuffa e schizza fuoco e freme. cicognani
dagli occhi, aggrinza il naso, sbuffa. cantù, 297: proruppe con voce
si dice: 'e'marina, egli sbuffa '. -suonare il cembalo ai grilli
froge imbava, la coda inarca, sbuffa. d'annunzio, v-2- 164
di te, compar, stiammazza e sbuffa, / contro di te già dirizza la
niuno il guida, / raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. carducci,
tuono / mi dicevano: -va', sbuffa, che questo tempo è buono. cicognani
. jahier, 2-116: quello che sbuffa accanto a me le sue inutili calorie,
di te, compar, stiammazza e sbuffa. = denom. da lione
ha come un verro audace / e sbuffa come un tauro quando è irato.
corsier andarsi avanti / vede, ne sbuffa, e trottar vuole anch'essa /
, / risentire, e smania e sbuffa / e implacabile s'azzuffa / allentando all'
il cielo con fumo di nuvole, / sbuffa inutilmente. -macchiare, colorare.
i-1-389: fiotta ella e si contorce e sbuffa e inghiotte / dicendo: « zeppa
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribil froge, fiuta, lambe
, 471: -amore, amore! -ei sbuffa -il mondo nuota / tutto nel latt'
istracco. pulci, 10-89: rinaldo sbuffa come un leo silvano. ariosto,
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa, / dall'orribili froge, fiuta,
chiodo / tut- t'appiccate, malamente sbuffa, / che metter non vi possa
chi strilla, borbotta o maledice, / sbuffa, mormora, insulta e cospetteggia,
dell'espresso /... / sbuffa nero ardente vapore / dentro tazzine sorbite
si dice: è marina, egli sbuffa o soffia. -essere, parere
dice: « e'marina, egli sbuffa ». g. m. cecchi,
conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei /
, ii-29: il toro mugge, sbuffa, salta e si mette a inseguire i
edimburgo di assoggettarsi a londra: forse sbuffa tuttora. carducci, iii-25- 406
rappresenta nel suo niffolo; l'ira sbuffa per le sue froge. bersezio, 1-40
fra l'erbe /... / sbuffa, zappa, nitrisce, anela
iii-3-69: -amore, amore! -ei sbuffa -il mondo nuota / tutto nel latt'
. carducci, iii-1-283: or e'sbuffa or si libra ed or il petto /
a nobil vittoria avido aspiri, / sbuffa, zappa, nitrisce, anela e suda
sbuffare chi è geloso di te come sbuffa un che trova la moglie in peccavisti.
e niuno il guida, / raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. carducci
83: quando [la balena] sbuffa l'acqua in alto, la lancierà
pelle cotennuta qual maiale maiuscolo, e sbuffa come un toro pingue di guarama?
. ghislanzoni, 1-119: mentre egli sbuffa e impreca con terribile voce al suo
pioggia). cesarotti, i-iv-369: sbuffa 1 vento, la pioggia precipitasi,
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / daltorribili froge, fiuta, lambe,
crivellata da cento punte..., sbuffa e impreca con terribile voce al suo
/ del carro ogni destrier s'arretra e sbuffa / e 'l crin che quinci e
/ che suda bolsa ed ale- nosa sbuffa, / dopo ch'ha rimenata la carrozza
] il poveretto paulo e scrida e sbuffa / e cun ben milli obrobri quel
. / schiamazza e si dibatte e sbuffa e sbotta. / arruota il becco,
niuno il guida, / raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. verga,
rappresenta nel suo niffolo; l'ira sbuffa per le sue froge. c. campana
a le narici / rawolve, e sbuffa impaziente e baldo. 4.
respira, / dove il ferma, che sbuffa ira e veleno / e sbava
cantatrice. e. cecchi, 5-374: sbuffa e si tormenta al pensiero del sepolcro
, / che in pretension ringallet- tita sbuffa / e le vicine sue morde e diserta
pecchi, 9-208: la vally sbuffa e risbuffa. = comp.
bocca il sangue e per le nari sbuffa, / lo stuolo arcier nell'esecrata
ha come un verro audace / e sbuffa come un tauro quando è irato.
/ furibondo. cesarotti, 1-iv-369: sbuffa 'l vento, la pioggia precipitasi,
pelle cotennuta, qual maiale maiuscolo che sbuffa come un toro pingue di guarama? goldoni
delle acque. lupis, 3-210: non sbuffa così orgoglioso e tumido il mare nelle
naso e con la bocca i fiati sbuffa. = incr. di russare e
/ mi diceva: -va', sbuffa, ché questo è tempo buono.
arrugginito, che da prima cigola, sbuffa, si stacca e subito si sofferma
s'alza di scatto, si ricopre, sbuffa, s'allontana con scrollate infastidite delle
... gonfia la gorgia, sbuffa dalle nari, sbalestra gli occhi, sbadiglia
). anguillara, 6-118: sbuffa [il cavallo] ira e veleno /
sòo / - fanté). che sbuffa, che sta sbuffando, che ha il
ne l'altra bolgia e che col muso sbuffa. piovano arlotto, 214: fu
e per la doglia grande e stizza sbuffa. ariosto, 32-91: escluso clodione e
sbuffare chi è geloso di te come sbuffa un che trova la moglie in 'peccavisti'
, si dice: e'marina, egli sbuffa o soffia. caro, i-348:
giuochi. goldoni, ii-222: la patrona sbuffa e smania. alfieri, 7-124:
/... / muggisce, sbuffa, si contorce e scuote. bellori,
. /... / raglia, sbuffa, il terren furioso pesta. d \
: soffian già 1 venti e la tempesta sbuffa. calzabigi, 165: come se
, balenano. cesarotti, 1-iv-369: sbuffa 'l vento, la pioggia precipitasi.
dei germi e delle fronde il marzo sbuffa. -sostant. giuliani,
, 0-196: l'orchestra spiffera e sbuffa come una locomotiva che prende acqua e
conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa. verga, i-13
la nugola più debile quivi rompe e sbuffa fuora. ungaretti, xi-185: raccogliere
/ chi galleggia risorto e il flutto sbuffa. lubrano, 3-55: sbuffano di velen
] la chimera partorìo, / che sbuffa orrendo fuoco. zucchelli, 82:
espresso / governata da bianchi macchinisti / sbuffa nero ardente vapore. savinio [« fronte
contro a falsi numi il suol fremente / sbuffa nebbie di polve, avventa dardi.
e più tumulto / d'aquilon quando sbuffa una tempesta. verga, 8-122: dovete
moretti, ii-480: il tram ansima, sbuffa, scampanella, annebbia il mite paesaggio
di te, compar, / stiammazza e sbuffa, / contro di te già dirizza
al cor- stropiccia la vista e sbuffa e schioda / bestemmie che fan
ira / schiuma sangue, ala foco e sbuffa vento. pratolini, 8-308: si
bocca / offesa dal valido ordegno / sbuffa schiumeggia annitrisce. 3. affollarsi
di là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce molto.
, 6-ii-39: la procellosa algina e sbuffa e scorre / a dirch'adria non cura
là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce molto. -incagliato in
il romanzo comincia in una stazione ferroviaria, sbuffa una locomotiva, uno sfiatare di stantuffo
/ se ne va altero e gonfia e sbuffa e brava, / dato
de'tuoni fra gli orridi sibili / sbuffa nembi di grandine asprissima? -fruscio
stanza / ch'ogni destner si troce e sbuffa e rode, / e volontier ciascun
precipita / all'inganno, ansa, sbuffa / dall'orribili froge, fiuta, lambe
, conscio di sua metallica / anima, sbuffa, crolla, ansa, i flammei
barilli, 9-196: l'orchestra spiffera e sbuffa come una locomotiva che prende acqua e
e scuote le membra e raspa e sbuffa. fagiuoli, i-146: perdonami cavai,
, balza, carola, s'aggira, sbuffa, nitrisce, fuma, spumeggia buccefalo
: se ne va altero e gonfia e sbuffa e brava, / dato avendo al
azzuffa, / stride, s'arrabbia e sbuffa. bechi, 2-163: totò e lilì
. persona che stronfia abitualmente o che sbuffa per un disagio fisico (o anche per
faldella, 13-183: havvi una locomotiva che sbuffa, scalpita, s'impazienta: domanda
de maria, 37: il vento / sbuffa improvvisamente / su la campagna: svetta
: del carro ogni destrier s'arretra e sbuffa / e'l crin che quinci e quindi
una persona. giusti, 4-i-257: sbuffa, cammina a pause, par di mota
pananti, i-180: poi smania, sbuffa, dà tremende botte / in terra,
xii- 174: narcissa tripilla, sbuffa; vuol partire. 2. sgambettare
/ e d'ira furibondo avvampa e sbuffa, / né più stanno qui a fare
comparai, per indicare un animale che sbuffa rumorosamente. beltramelli, i-729: la
come un verro audace 7 e sbuffa come un tauro quando è irato. p
di là di crollo, / zampica e sbuffa e si scontorce molto. 2.
quasi a nobil vittoria avido aspiri, / sbuffa, zappa, nitrisce, anela