ojetti, ii-501: tre vecchie scelgono, sbucciano, tagliano aranci, da un gran
i secchi dumi con stupor vermigli; / sbucciano fuor de'gravidi bottoni / de le
latte. castri, 1-4-172: si sbucciano adunque [i fichi] principiando da levare
alle quali poi operando diversamente, ne sbucciano le verità o gli errori,
delle quali in ogni stagione abbonda, sbucciano dal pedale alla grossezza di una cucuzza
di petali e di profumi, non sbucciano quasi mai che sulle piante sterili e
una vanga, col quale i montanini sbucciano ne'bigonci le castagne secche. e
qualche volta sarmentoso; le foglie che sbucciano da bottoni conici e coperti di scaglie
secchi dumi con stupor vermigli; / sbucciano fuor de'gravidi bottoni / de le
vecchie quercie che per la centesima volta sbucciano ancora. pascoli, 305: come
a metamorfosi. spallanzani, 4-iv-270: sbucciano [ai girini] già le due
alle quali poi operando diversamente, ne sbucciano le verità o gli errori, secondo che
la letteratura francese, dove le scuole sbucciano e fioriscono a ogni piè sospinto.
mese d'aprile... e si sbucciano e sene fanno corbe e gabbie da
. palazzeschi, 10-151: non appena si sbucciano un dito / chiamano / una schiera
. giuliani, i-245: se non si sbucciano (che è appunto lo spogliarsi)
scena politica e di cui qua e la sbucciano diverse faccie in parlamento, questo grosso
] si spogliano; se non si sbucciano (che è appunto lo spogliarsi),