. ant. e dial. cialtrone, sbruffone. lomazzi, 12 7: disprezzando
. invar. ant. contafrottole, sbruffone, spaccone (cfr. cantone, n
letter. comportarsi in modo vanitoso e sbruffone; vantare la propria forza, le
vanta esageratamente; millantatore, spaccone, sbruffone; che ama esibire qualità, conoscenze
: 'pampano':... superbo, sbruffone, millantatore. 5.
. chiacchierone, ciarlone, parolaio; sbruffone, spaccone, fanfarone. buti,
m. -i). ciarlatano, sbruffone. mazzini, 19-204: il pastori
sbravàccio agg. ant. arrogante, sbruffone, gra dasso.
sbruffonata. = deriv. da sbruffone. sbruffóne, agg. che
questo racconta lui, che è piuttosto sbruffone. bigiaretti, 10-141: non ci
pagliaccio, ecco cosa sei, un grottesco sbruffone, la più ridicola creatura che io
era eccitato, allegro e perfino un po'sbruffone. = deriv. da sbruffare.
sempre ». = denom. da sbruffone, con il suff. dei verbi frequent
cose incredibili e assurde; fanfarone, sbruffone. tramater [s. v.
spianaménti, sm. invar. ant. sbruffone, spaccone. r.
inventa e racconta fandonie, millantatore, sbruffone. -anche con funzione appositiva.
, sm. letter. millantatore, sbruffone che vanta qualità e meriti inesistenti.
f. invar. region. fanfarone, sbruffone. g. testori, 2-125
gerg. persona stupida, sprovveduta; sbruffone (e nell'odierno linguaggio giovanile può antifrasticamente
sm. invar. dial. spaccone, sbruffone (per lo più nell'espressione fare
(femm. -a). region. sbruffone, millantatore. – anche sostant.
lui. = deriv. da sbruffone. sbruffonerìa, sf. atteggiamento
sbruffonerìa, sf. atteggiamento da sbruffone, da spaccone. repaci,