, / fu de'centauri fatto il grande sbrano: / io dico quando funno in
mani, polpacci e non senza qualche sbrano al vestito. pratolini, 6-87:
, polpacci, e non senza qualche sbrano al vestito, figuravamo agguati, inseguimenti
nullissimo concludo e mi scuoio e mi sbrano. -nuli altro: per escludere
, i'mi rinfoco, / e sbrano, e spezzo e spolpo e snervo
; / ma per privarne lor tutto lo sbrano. foscolo, \ i-189: si
, v. sbranare. sbrano, sm. scempio, strage.
/ fu de'centauri fatto il grande sbrano: / io dico quando funno in tanta
la veste sul petto perché vedessero lo sbrano della lancia sul costato.
mi fai infelice, che mi lasci uno sbrano nel cuore. 3. strappo
giusti, ii-522: trovai un grande sbrano in una cappa che m'ero fatto
, le tacche delle scuri, lo sbrano dell'ultimo strappo, quando la pianta s'
continuo urtare ha fatto quel grande sbrano o lacerazione in quel monte. cinelli,
gli è lo sperpero e lo. sbrano; / quello è un lupo, gli
e c'era da fare un bello sbrano alla cassa di lui, condannato al
12. locuz. fare uno sbrano nel velo di mistero che copre qualcosa
ch'io non riesca a fare uno sbrano nel velo di mistero che copre quella benedetta
nullissimo concludo e mi scuoio e mi sbrano, l'anima ha ancora un'incredibile potenza
adesso gli è lo sperpero e lo sbrano; / quello è un lupo, gli
ne paganti 'l fio; già già ti sbrano, / già già vedrai che ti sminuzzo
incendo, i'mi rinfoco / e sbrano e spezzo e spolpo e snervo e straccio
della serle tacche delle scuri, lo sbrano dell'ultimo strappo, quando pianta s'
dell'amaritudine infetta. carducci, ii-n-97: sbrano il questi rettorici zanneschi. bugnole