le carra, non si saria mai visto sbranare con il rancore della perdita, né
: lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel, che era
non bastava, s'introdusse il fare sbranare anche dalle fiere gli umani corpi.
: lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel, che era
. figur. di animali: divorare, sbranare (altri animali); rodere,
. letter. fare a brani, sbranare, straziare, lacerare con accanimento.
brani, con avidità e rabbia; sbranare, lacerare la carne; torturare.
le belve fino ad ucciderle o a farsi sbranare. comisso, 7-112: come massimo
le quali in un estro di ferocia potrebbero sbranare voi o taluno della vostra famiglia?
ambizion disbrana. = voce formata su sbranare (v.), col pref.
mangiare con ingordigia, con voracità; sbranare, dilaniare ferocemente; ingerire, ingoiare
ecc.); beccare, lacerare, sbranare (un uccello rapace, una belva
ad attaccare, a lacerare, a sbranare (le unghie, gli artigli, i
ordine fisico è precisamente l'istinto di sbranare. pirandello, ii-1-443: oh, lagrime
ordine fisico è precisamente l'istinto di sbranare. d'annunzio, v-1-286: scopro
belve fino ad ucciderle o a farsi sbranare. = voce dotta, lat.
tuo nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore, né contento di essere
per città come larva, e mi sento sbranare le viscere da tanti indigenti che giacciono
ant. e letter. dilaniare, sbranare; squarciare, fare a brani; far
', da laniàre 'dilaniare, sbranare 'per le abitudini feroci di questo
ant. divorare con ingordigia, sbranare. fr. colonna, 2-6
vigorosamente e rumorosamente; morsicare violentemente, sbranare. - anche assol. vasari [
, con ingordigia, con voracità; sbranare, divorare, ingurgitare (anche con
. -di animali. - anche: sbranare; dilaniare. cavalca, 20-399:
volendosi manimectere. -di animali: sbranare. fagiuoli, v-69: debbe il
fermata! -in partic.: sbranare, dilaniare (con particolare riferimento a
nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri.
ferocissimi mastini, ai quali ordinava di sbranare quei cittadini che sospettava sensibili al pessimo
se torna meglio a lasciarsi scorticare e sbranare per àmor di una cieca e sorda.
voleva occulta), la furiosa dea fecelo sbranare a'cani. carducci, ii-8-297:
anche: mangiare voracemente, divorare; sbranare. dante, inf.,
-dare di morso: mordere, azzannare; sbranare. guido da pisa, 1-340:
morsi al suo amante l'ebbe a sbranare. idem, vi-129: stanno in conclavi
della nazione in regalo; bisogna non sbranare que'brani. mazzini, 3-64:
hio nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore. fiacchi, 146: ei
tuo nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore, né contento di essere
santo. -sezionare, squartare, sbranare (un corpo vivente); troncare
dolce e buono. -divorare, sbranare, dilaniare. -anche as- sol.
prema. 21. divorare, sbranare. leopardi, 6118: a me
a udire senza spavento della mente lo sbranare e annitrire de'cavalli, lo romore dei
ii-11-97: allora ho proprio voglia di sbranare o almeno di starmene accovacciato nella solitudine
nostro salvatore che egli ci guidi a sbranare e a macellare li corpi nostri.
lì con questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel che era garzone;
. = nome d'azione da sbranare. sbranare (ant. $brannare
nome d'azione da sbranare. sbranare (ant. $brannare), tr.
.. e legati gli fece stracciare e sbranare da alcuni cani grandi ch'aveva menato
avuto nelle mani achilleo, lo fece sbranare dai leoni. p. verri, 2-119
ferocissimi mastini, ai quali ordinava di sbranare quei cittadini che sospettava sensibili al pessimo
bere acqua, per rapire degli agnelli e sbranare dei buoi. -in partic.
e disse al beccaio di incidere e sbranare in più punti ognuno di quei grossi
: con le lor mani avevano a sbranare il traditor parricida. tassoni, xvt-741:
ordine fisico è precisamente l'istinto di sbranare. -ri fi. della
bardi, xcii-i-162: lo stracciare e lo sbranare che si fa dell'insegne, che
e i suoi odi e si apparecchia a sbranare qualche nemico. bigiaretti, 11-253:
per pietà di voi che mi sento sbranare il cuore. lancellotti, 4-259: don
: don secondo si sentiva lacerare e sbranare il cuore, udendo tanta confidenza di
: se sta sola, si sente sbranare il cuore dalle proprie passioni e aggirar
sbranato (pari. pass, di sbranare), agg. straziato, fatto
. = nome d'agente da sbranare. sbranca, v. spranga
sbrandellare. sbrannare, v. sbranare. sbrano, sm.
marchesa. = deverb. da sbranare. sbrasata1, v. sbraciata.
bardi, xcii-i-162: lo stracciare e lo sbranare che si fa dell'insegne, che
i più frequenti. -ant. sbranare, ridurre a brandelli. anonimo romano
se torna meglio a lasciarsi scorticare e sbranare per amor di una cieca e sorda
vidi stuzzicare i leoni che li ponno sbranare, attaccar fuoco alla mina che li
/ a terra. 2. sbranare, lacerare, divorare con ferocia persone o
spetacci). ant. dilaniare, sbranare. esopo volgar., 6-113
. -di animali: dilaniare e sbranare la preda. ugurgieri, 44:
dà malaventura? 3. sbranare, dilaniare. rapini, i-85:
vidi stuzzicare i leoni cne li puonno sbranare, attaccar fuoco alla mina che li
pelo liscio e profumato che si preparasse a sbranare uno sciacalletto timoroso. -con
alla villa, c'è da farsi sbranare. 3. figur. profondo
ant. e letter. divorare, sbranare. - anche in un contesto figur