. scorrere (verso un punto di sbocco o di raccolta). d'annunzio
. linati, 30-83: giunto allo sbocco di quella valle, presi a risalirla
il suono alpestre dell'acqua evocava uno sbocco favoloso, a una sorgente, sopra un
, spaccatura, spacco; ferita; sbocco (di una strada, una valle)
vasi. cagna, iii-193: da ogni sbocco di strada affluiva a gruppi, a
neri palazzi, balenante di armi ad ogni sbocco di strada. bacchelli, ii-380:
, tutti dalla stessa parte, verso lo sbocco, a destra del castello. [
tutti dalla stessa banda, verso lo sbocco, a destra del castello].
di bastite e di torri, verso lo sbocco di val di susa, al luogo
sì leggero; / e in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle
libertà di movimento, che non ha sbocco; impedito di procedere. barilli,
. manzoni, 821: allo sbocco di via della vetra sul corso di porta
(principio o fine); sorgente, sbocco (di fiumi, di sorgenti,
disus. punto di arrivo e sbocco di una strada. cattaneo,
caraffa, sm. ant. sbocco d'acqua, volume d'acqua
avanzare in ordine sparso, chiudendo lo sbocco del valloncello. angioletti, 23:
jahier, 97: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel
con un'unghia mobile, forata dallo sbocco di una ghiandola velenifera. = voce
all'origine o nelle sponde o allo sbocco di un canale, dotato di aperture
cianfrusaglia di medicamenti, di arrestare ogni sbocco di sangue, benché portino il nome
. 14. senza uscita, senza sbocco (una strada, un sentiero,
tubo enorme della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo denso e lento, quasi
di velocità della corrente a causa dello sbocco in una valle più ampia o meno
fon dovalle che invece di aver lo sbocco verso la pianura lo ha verso la
difensivo delle truppe ed eventualmente facilitarne lo sbocco oltre frontiera, se l'atteggiamento assunto
. jajtier, 117: a ogni sbocco, alzo gli occhi verso le erode
oggi), a trovar loro uno sbocco sul mercato librario, nonostante l'elevato
depressa, senza vista, adagiata sullo sbocco della valle. -figur.
montuosi presentano allo sbocco in pianura o nelle valli.
, massi mamente nel suo sbocco in mare. = deriv.
ha servito; l'avrà non allo sbocco del fiume, non in un luogo
erta canina, ma su, vicino allo sbocco sul viale de'colli, il podere
, lat. egressus -ùs * uscita, sbocco ', deriv. da egressus,
: la luna, al- figur. sbocco di energia. lora nel suo più
. emissàrio1, sm. geogr. sbocco naturale o artificiale (fiume, canale
, 9-112: morto di emottisi. uno sbocco di sangue, su una panchina del
). geogr. che non ha sbocco al mare; le cui acque non
ferace. piovene, 5-65: lo sbocco del ponte era ornato di allegorie della
1-35: la qual cosa [lo sbocco] può ella accadere tante volte,
èssito), sm. uscita, sbocco, scolo (in partic. di liquidi
detriti alluvionali e allargando e approfondendo lo sbocco (e quelli di più vaste dimensioni
traversa normandia, traversa il tardo / sbocco di senna, e il lido che si
-buca di deflusso; scarico, scolo, sbocco. di giacomo, i-582: sullo
feudalesco che sfoggia questa regione, dallo sbocco alla testata. = ¦ deriv
. viviani, 1-14: che amo dallo sbocco d'om- brone in giù si sia
proprio 15 giorni fa, ebbi uno sbocco di sangue, all'improvviso. non si
il flutto ingialliva. -per estens. sbocco (di una strada). s
eterna dell'amore. -costituire lo sbocco di una o più strade (una
combustibile è gassoso la combustione avviene allo sbocco di apposite tubazioni fornite di dispositivi per
linea di punti forti, lungo lo sbocco di tutte le valli sulla pianura, da
dentali (monviso, valle del sangone, sbocco della valle della dora riparia)
un tacito chiarore la collina gessosa allo sbocco della valle. negri, 2-76: -una
fatto di canne palustri, posto allo sbocco delle lagune in mare per la cattura
di mon- mare: avere uno sbocco sul mare, affacciarsi sul tealbano
, guardava da qualche tempo verso uno sbocco della valle. [ediz. 1827 (
guatava egli da qualche tempo verso uno sbocco della valle]. boriili, 3-92
spazio; farvi capo; trovarsi allo sbocco di una strada, di un ponte
pronom. cacciarsi in una via senza sbocco; restare bloccato senza possibilità di movimento
a patti. misasi, 1-73: nello sbocco dei vicoli, pronta a rinchiudersi nei
dell'epider mide, allo sbocco dei follicoli piliferi. -impeti
. manzoni, ii-644: ad ogni sbocco / si vegli in arme. idem
naviglio interno, era la scelta dello sbocco e della linea più propria per pervenirvi
452: l'acque preferiranno sempre lo sbocco presente e naturale da tanti secoli,
di cielo... incastonati nello sbocco dei vecchi muri come icòne.
morgagni, 187: nel tempo dello sbocco ricercano un'aria che inclini moderatamente al
se 10 determino l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima resistenza
aggravati da tasse incomportabili, né trovando sbocco alle derrate, si vanno consumando.
infiltrati. -riuscire a trovare uno sbocco, un passaggio. ungaretti, xi-79
acque morte, scolate dalle campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti
l'aver l'architetto preferito per lo sbocco il fiume lambro,... l'
conducono l'autore a ravvisare nell'attuale sbocco la migliore scelta che si potesse fare.
palude della sua vita fosse vicina allo sbocco. g. bassani, 5-136: un
un inquadramento, una guida, uno sbocco concreto alla loro volontà di azione.
di un territorio; che non ha sbocco al mare. -in partic.:
di una regione; che non ha sbocco al mare (un territorio, un
scavar da'soldati un canale di nuovo sbocco. spolverini, xxx-1-43: da le opposte
: venivan quelle acque continuamente interrite dallo sbocco della brenta. -assol.
, 239: a mala pena vedo lo sbocco d'un vicolo nero e stretto,
(di un corso d'acqua); sbocco, deflusso. leonardo, 3-314
. montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle
il tratto del suo corso sino allo sbocco, come resta liquidato nella visita,
freddo che spira da settentrione verso lo sbocco delle vallate alpinedel piemonte. = deriv
per permettere l'uscita del liquido; sbocco, foro, tubo. guglielmini,
da tubolatura metallica, che, allo sbocco jn coperta, è sormontata da una cuffia
fango, / sempre accorrendo ad ogni sbocco appena / sentia mugghiare una marea sotterra
stagnazione di corsi d'acqua impediti nello sbocco al mare dall'esistenza di altri cordoni
stagnazione di corsi d'acqua impediti nello sbocco al mare dall'esistenza di alti cordoni
transito, spazio da percorrere; varco, sbocco, condotto; spazio vuoto, vano
. meàtus -ùs * via, passaggio, sbocco '(deverb. da meàre '
del meato urinario o dell'uretere allo sbocco della vescica, che si pratica per
paese non costiero, che non ha sbocco al mare; entroterra. magalotti,
'cantonere'... si piantavano allo sbocco d'ogni stra- dicciuola e cominciavano a
palude della sua vita fosse vicina allo sbocco. gramsci, 6-339: è un
,... mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei
. morgagni, 187: nel tempo dello sbocco del sangue [gli infermi] ricercano
secondo dente molare superiore, vicino allo sbocco del dotto di stenone. tramater [
si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume
montana,... apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto
torcere e simili. -per estens. sbocco di un porto con moli convergenti.
anima lo vedevano oltre il morso o sbocco dei moli. -marra dell'ancora
acque morte, scolate dalle campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti
tubo cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghiandola frontale.
naufragare coll'insegna della sua bottega allo sbocco della strada comunale di pieve.
., via marittima, rotta); sbocco, accesso marittimo o fluviale; spazio
il transito marittimo o fluviale, lo sbocco al mare. brusoni, 170:
. cagna, 2-190: da ogni sbocco di strada affluiva a gruppi, a
e oggettivi. -anche: situazione senza sbocco, strettoia, angustia. ariosto,
di circa io mm, posta tra lo sbocco della vena cava superiore e la
bulbo dietro al calamo scrittorio, allo sbocco del canale centrale del midollo nel 40
l'impedimento che fa il fondo dello sbocco dell'alveo al corso dell'acqua cagiona bensì
.. / guardai fiso il tuo sbocco / irto di baionette, / l'occlusa
de amicis, xii-386: si arriva allo sbocco del corso dante, di là
fosse svoltato a seconda d'arno il detto sbocco d'ombrone..., si
città greca della beozia, posta allo sbocco del cefiso nel lago copaide. -in
. jahier, 97: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto
nel corpo dei poriferi, corrispondente allo sbocco della cavità interna o dei grandi canali
recati a bere ad un'osterietta posta allo sbocco della strada di circonvallazione. -vezzegg
se io determino l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima resistenza,
palude della sua vita fosse vicina allo sbocco. de libero, 1-88: la sventura
-aprirsi il paradiso: prospettarsi un improvviso sbocco in una situazione diffìcile. ghislanzoni,
amicis, xii-89: il tranvai arrivò allo sbocco di via roma in piazza castello,
ingresso di un castello, strettoia, sbocco di una valle, ecc.) in
viviani, 1-14: che arno dallo sbocco d'ombrone in giù si sia ripieno,
fenomeno fisico) o a trovare uno sbocco o una soluzione positiva. giamboni,
montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle /
d'acqua lontana. era il famoso sbocco d'una quantità di polle ricchissime,
sotterranea'. grandi, 319: lo sbocco dell'anconella... dovrà essere
orizzonte sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della valletta, lontano, lontano. tarchetti
: ciascuno di quelli che rappresentano lo sbocco sull'epidermide delle ghiandole sudorifere. -poro
gustativo. -poro lattifero: orifizio di sbocco sul capezzolo del dotto galattoforo. -poro
tessuto vegetale, per lo più allo sbocco o al termine di un canale.
dato evento (che costituirebbe soluzione e sbocco positivo di una situazione complessa o gravosa
la fronte del ghiacciaio e fa da sbocco al torrente formato dalle acque di fusione.
trave': è un porto situato allo sbocco di un fiume, dove all'ingresso è
sella e guardar oltre: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto
tecnici. -condotto, recante allo sbocco una valvola o un rubinetto per la
della società, con particolare riferimento allo sbocco in una specifica concezione ideologica e politico-istituzionale
botta, 5-21: temendosi di qualche sbocco di francesi in italia, fu creduto
che il rifiuto dell'esistente rovesci lo sbocco regressivo delle contraddizioni emergenti o ribalti magari
la produzione nazionale, creandole un nuovo sbocco. c. caperò, 134: l'
proflùvie, sf. letter. sbocco copioso e impe tuoso di
proluvie. profluvio, sm. sbocco copioso e impetuoso di un liquido organico
/ acciò nel campo l'acqua abbia lo sbocco. torricelli, 11-3-303: è stato
. 2. punto estremo, sbocco. nuovi testi fiorentini, 190:
si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume
la pace e dare una possibilità di sbocco istituzionale alla politica di revisione dei trattati
, quando viene ostruito presso al suo sbocco da un ostacolo qualunque, e si inturgidisce
del frenulo linguale, per obliterazione dello sbocco del dotto stesso: è diffusa in numerose
un corso d'acqua maggiore (lo sbocco di un affluente). ann.
di una passione, che ha come sbocco la morte. ed egli 'pesca
per simil. che riceve affluenti e ha sbocco in mare (un fiume).
riapparire. fenoglio, 3-60: allo sbocco del vicoletto del lavatoio si stagliò per
senso generico: parte interna, priva di sbocco al mare di un territorio.
scarica l'acqua di un fiume (uno sbocco). temanza, 33: il
e materiali.. ant. sbocco di un corso d'acqua nel mare.
livorno, che le ha procurato lo sbocco di tutte le superflue produzioni italiane ed
l'azione del mare che ostruisce 10 sbocco di un corso d'acqua (e i
così, a braccetto, giungemmo allo sbocco / di via vanchiglia; ed agli estremi
medesimo viviani un pronto risarcimento sopra lo sbocco dell'anconella alla punta del poderone,
passo più in là un camminamento di sbocco verso i reticolati. = dimin.
speranza di risorgimento. 5. sbocco in superficie di un corso d'acqua sotterraneo
adeguatamente situazioni difficili o necessità impellenti; sbocco, via d'uscita. spallanzani
diventare una colonia di popolamento, uno sbocco d'emigrazione ecc. ecc. e
. 6. ant. uscita, sbocco di una via di comunicazione. bibboni
, anzi una rete di sentieri senza sbocco. -assol. boccaccio,
capiva bene di quale itinerario costituisse lo sbocco. 2. figur. situazione
della zona rinofaringea, dove ha sbocco la salpinge uditiva. = voce dotta
altri paesi non riescono a trovare uno sbocco editoriale. arbasino, 19-96: francesco
botta, 5-21: temendosi di qualche sbocco di francesi in italia, fu creduto utile
distanza, che nella nave chiude lo sbocco interno dei tubi per l'allagamento dei
. sacchi, il-n: giunto allo stretto sbocco di abrera, dovette lasciarvi parte deh'
pratesi, 5-289: rimane allo sbocco d'una gola deserta, tra un
la fornace. 3. sbocco in un luogo per mezzo di una galleria
, passò le colline di aronna e sbocco nel piano tra il borgo sant'antonio e
il dente dòle: va a finire che sbocco in un de'miei soliti sfoghi contro
sboccatolo, sm. ant. sbocco di una conduttura o di un
sm. (femm. -tricé). sbocco di un lago in un emissario.
servito. 2. disus. sbocco di un corso d'acqua naturale o
, i-294: apparecchiò un convito allo sbocco dell'acqua. guglielmini, 2-1 io:
il tratto del suo corso sino allo sbocco. s. maffei, 5-1-15: tal
: traversa normandia, traversa il tardo / sbocco di senna e il lido che si
l'adda... fino al suo sbocco in po. michelstaedter, 649:
649: io vorrei esser laggiù, allo sbocco del fiume, supino sotto il mio
immette, vi fa capo. -senza sbocco (con valore aggett.): senza
iii-51: immaginatevi che segga mercurio sullo sbocco di queste due strade. leggi e bandi
e bandi, 1-21: comincia dallo sbocco della via de'vanni in via di mezzo
: così, a braccetto, giungemmo allo sbocco / di via vanchiglia; ed agli
c'era un viale di platani allo sbocco del ponte. -fonte, sorgente
d'acqua lontana. era il famoso sbocco d'una quantità di polle ricchissime. fenoglio
castellaccio, guardava da qualche tempo verso uno sbocco della valle. verga, 8-84:
tutta la pianura di passanitello, allo sbocco della valle, era illuminata da un chiarore
alba. pratesi, 5-289: rimane allo sbocco d'una gola deserta, tra un
sì leggero; / e in fondo uno sbocco di valle / invano attende le delle
bandiera conquistando agli slavi del montenegro lo sbocco del quale abbisognano, le boc
è notte e la nave affretta verso lo sbocco della baia che si profila lontanissima laggiù
galleria, di una grotta. -di sbocco (con valore aggett.): che
: che consente l'uscita. -senza sbocco (con valore aggett.):
, 407: arrivarono in una sala senza sbocco, verdastra, subacquea. montale,
passo più in là un camminamento di sbocco verso i reticolati. caproni, 150
una brezza che apre, / allo sbocco del tunnel, con le spine / delle
, i-210: l'accompagnarono sino allo sbocco della foresta. -vomitorio di un
di mancanza di polso e di copioso sbocco di sangue dalla bocca. morgagni,
da 20 mesi in qua principiato lo sbocco del sangue. c. gozzi, i-181
tocco un assalto di tosse e uno sbocco di sangue parve quasi soffocare il povero
? ». « semplicemente di uno sbocco di sangue ». -copiosa uscita di
a vomitare... dopo il primo sbocco s'è ficcato due dita in gola
villan che le mandava in faccia / sbocco alitoso d'indigesta ghianda. -emissione
acciò nel campo l'acqua abbia uno sbocco. temanza, 33: il fiumicello era
ebbe aperto il rubinetto e chiuso lo sbocco, si piantò in mezzo al bagno con
botta, 5-21: temendosi di qualche sbocco di francesi in italia, fu creduto
adempiono il loro dovere, rallentando lo sbocco in piano delle forze nemiche.
han più valore, non trovano più sbocco estero. e. cecchi, 6-175:
cinematografica americana, non rappresentarono mai uno sbocco vitale. -esportazione di merci da
livorno, che le ha procurato lo sbocco di tutte le superflue produzioni italiane ed anche
qualcuno dei cattivi ancoraggi della migiurtinia uno sbocco fiorente. -possibilità di collocamento di
diventare una colonia di popolamento, uno sbocco d'emigrazione. -settore produttivo
... costituiscono... lo sbocco delle produzioni di un gran numero di
, 2-163: il nostro paese era lo sbocco pel quale i romanzieri di terza e
risoluzione di una situazione difficoltosa. -senza sbocco (con valore aggett.):
storie poi continuavano ognuna verso il suo sbocco. -conclusione di un processo storico
ammettere'il dato, che è lo sbocco, la manifestazione 'attualmente ultima'dell'accumularsi
criteri di valutazione, o non piuttosto lo sbocco naturale di uno sviluppo che ha profonde
in esso confluisce e trova il suo sbocco. -piena e soddisfacente espressione di sentimenti
autore non ha ancora trovato il suo sbocco. -soddisfazione di sentimenti, desideri,
amari, 2-intr. lui: diè uno sbocco con le conquiste a quella impazienza e
l'eroina ci viene semplicemente offerto uno sbocco individualistico e autodistruttivo alla voglia di cambiare
6. presentare un'apertura, uno sbocco. -in par- tic.: sboccare
rive cittadine. -per estens. sbocco mercantile. nievo, 783:
milit. scannare il fosso: aprire uno sbocco nel fossato che circonda le postazioni nemiche
tolto il tappo che ne chiude lo sbocco, al fine di ottenere una maggiore
un anno fa noi avevamo previsto quale sbocco fatalmente avrebbe avuto la situazione italiana,
d'altare è la vista che allo sbocco si schiude. fracchia, 853: allo
, 2-163: il nostro paese era lo sbocco pel quale i romanzieri di terza e
vendere su un più ampio mercato; sbocco commerciale. genovesi, 1-ii-32:
procedere dal fiume minor ed avere lo sbocco o nel medesimo o nel fiume
orizzonte sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della vailetta, lontano, lontano. ojetti
allungato terminante con un robusto aculeo con sbocco di ghiandole velenifere e chele ricurve per
giallo, posta a livello di uno sbocco follicolare. 2. marin.
). 2. per simil. sbocco di un canale di aerazione. filarete
e guardar oltre: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto
. -per simil. strettoia allo sbocco di una valle. galanti, 1-73
un circolo vizioso, una situazione senza sbocco. montale, 8-189: non ammetteva
.. stavano insensibilmente serrando verso lo sbocco dell'ultima conca. lomazzi,
quello situato nella parete duodenale, allo sbocco del coledoco. - sfintere delle labbra
sfociata, sf. tose. sbocco di una strada o di una
sfociata della via che correva arrotato'. sbocco. cinelli, 1-230: gli piaceva
. liberazione di una foce o dello sbocco di un canale dalle ostruzioni e dai
da un'apertura naturale o artificiale; sbocco di una chiavica. pasolini, 3-14
di voler parlare. 3. sbocco, scarico. -in partic.: portello
sfogare. sfogatura1, sf. sbocco, foce di un fiume. targioni
. (plur. -ghi). sbocco, libera fuoriuscita di sostanze gassose o liquide
grano impazzito. 6. sbocco commerciale dei prodotti di una determinata regione
canne e di giunchi. -avere sbocco, immettersi in un determinato luogo (
irreali di scenari. 4. sbocco di una strada. tozzi, v-78
: lo stesso sgombero s'andavafacendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente
po'come quello di una fonte allo sbocco primo. -con riferimento alla grazia
forza sciolte. -per simil. sbocco, copiosa perdita di sangue da una
e il colpo in canna ad ogni sbocco di strada. fenoglio, 3-147: ricordate
argento cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghian emessa
tramviari, sugli attraversamenti pedonali e allo sbocco dei passi carrabili; c) quando
in peotta al luogo dove dicevano essere lo sbocco della menzionata sottovegnente acqua dolce, trovai
stesso sgombero s'andava facendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente restò
nel fiume reca un altro vantaggio allo sbocco medesimo. 4. nelle costruzioni
il disegnar con questa occasione un nuovo sbocco scavando per non lungo spazio nella divisata
si dovrebbe radunare le ghiaie verso lo sbocco; il che è contro la sperienza.
1107: io determino l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima resistenza
il concetto che si debba impedire qualsiasi sbocco alle lire stagnanti. -che è
scaldino. misasi, 1-73: nello sbocco dei vicoli, pronta a rinchiudersi nei
avanzare in ordine sparso, chiudendo lo sbocco del valloncello. -estendersi su nuovi
supponiamo... che, giunta allo sbocco, la superficie del po non si
italiana. la prima vede aprirsi un importante sbocco per il suo surplus agricolo e per
i boliviani cercarono ancora una volta uno sbocco al mare. -in secondo luogo
. cesarotti, 1-xxix-224: un largo sbocco di sangue uscito da'vasi pulmonici e susseguito
, sui ponti scoperti, è posto allo sbocco delle scale di bordo per riparo contro
o dieci giorni. -foce, sbocco di un corso d'acqua. guglielmini
: da 20 mesi in qua principiato lo sbocco del sangue, che dietro le sopradette
volta della faringe fra i due orifizi di sbocco della tromba di eustachio. -tonsilla laringea
x-13-281: l'imperialismo, assicurando uno sbocco al capitale punto di incontro di diverse
, dal gr. xqtinctxcbòtig 'che ha sbocco intestinale', deriv. da xqfjna -caos (
a. parazzoli, 1-ii-228: allo sbocco trovasi un bacino di carico che immette
tubo enorme della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo denso e lento, quasi arroventato
e di consolazione. -chiudere lo sbocco di un corso d'acqua; bloccare
all'uretere. - meato ureterale-. sbocco di ciascuno degli ureteri nella vescica.
attraversamento della parete ve- scicale e successivo sbocco nella vescica stessa. bontempi, 1-1-13
, che prende nome dalla fonte, sbocco di un fiume sotterraneo, da cui
tutta là sua estensione dalla testata al suo sbocco in pianura o in un'altra valle
il greto d'un torrente, allo sbocco d'una vallicèlla allegra e ben coltivata.
la produzione nazionale, creandole un nuovo sbocco. 3. migliorare qualcuno nell'
, di un torrente verso il suo sbocco naturale (e, anche, la direzione
, senza riuscita: chiuso, senza sbocco. buonarroti il giovane, 9-318:
montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle
bandiera conquistando agli slavi del montenegro lo sbocco del quale abbisognano. 3.
2. per simil. pioggia torrenziale; sbocco violento di un fiume in piena.
degli enti locali) non sempre trova uno sbocco positivo nella capacità del modello territoriale di
quando arriva su una grata per lo sbocco dell'aria di una galleria della subway.
sm. letter. punto di arrivo e sbocco di un vicolo. landolfi,
opere pubbliche. perché questo è lo sbocco inevitabile dell'emergenzialismo. r. rossanda [
ottica di 'naturalità', il loro coerente sbocco 'gestionale', la guerra, riassorbita in una
da un'apertura naturale o artificiale; sbocco. 2. slargo su cui
di cielo che si presenta a uno sbocco di questa strada si vede il sole scendere
sole scendere rutilante, chi sta sullo sbocco opposto scorge una gran massa nera apparire sul
, sui ponti scoperti, è posto allo sbocco delle scale di bordo per riparo contro