sempre l'abbagliante piacere e quasi lo sbigottimento di meraviglia che ne ricevetti. abbaglianza
3. far nascere timore, sbigottimento; costernare, turbare. - anche
sm. l'allibire; sbalordimento, sbigottimento. fra giordano [crusca]:
annunzio, iv-1-205: che è mai questo sbigottimento? mi sembra che la notte mi
sorpresi sul suo volto un'espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con
a questo dubbio, l'assalse uno sbigottimento così forte ch'egli... si
riccio, 4-233: quantunque [lo sbigottimento] altrui molte volte non nuoca e ad
egli ebbe qualche brivido, un leggero sbigottimento. moretti, 17-161: le mani brancolarono
ombre su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape, un
ti ha presa, e sarà forse lo sbigottimento di sentire che il tuo corpo ti
profondo dell'animo, grave sgomento, sbigottimento. segneri, i-496: altri
ombra su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape, un
le quali spiegavano a sufficienza quel timoroso sbigottimento che abbiamo visto nei paesani giocatori.
, non ostante la paura, lo sbigottimento, il dibattimento, l'ansietade,
verdi; ma tu, nel tuo sbigottimento parevi inconscia. alvaro, 7-81:
trovo un residuo del terrore e dello sbigottimento sofferto nelle abitazioni trogloditiche delle caverne,
, iii-405: scoperse la mestizia e lo sbigottimento dell'esercito, quando mandaron fuori voce
, 2-142: in quei giorni di sbigottimento generale, cosimo fece incetta di barilotti
. ant. dubbio; trepidazione; sbigottimento. intelligenza, 296: così stando
il perdersi di coraggio; costernazione, sbigottimento; perdita di forze, estenuazione dei
meno la voce (per meraviglia, sbigottimento, paura). -al figur.:
, ii-117: si vide in quel generale sbigottimento... venire alla piazza il
parola (per paura, timore, sbigottimento, ecc.). dante
rore e pietà, ma poteva chiamarsi sbigottimento almeno. = deriv. da
. ant. timore paralizzante, sbigottimento. ivio volgar. [crusca]
, quella stretta, gli davano uno sbigottimento di nuovo genere. -d'
sequele di notti... di sbigottimento « passate senza dormire e né pure giacendo
, 2-232: io, nei momenti di sbigottimento, ho più angoscia per la morte
. boine, iii-105: iddio è sbigottimento, iddio è abissale, è inacquetabile
immobile. -che rivela stupore, sbigottimento; allucinato, spiritato (lo sguardo
mette nell'anima un tremito e uno sbigottimento, che l'accascia ed inchioda.
sorpresi sul suo volto un'espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con
pallavicino, i-751: s'introduce un tale sbigottimento che la predica divien ministerio inesercitabile.
si accostuma in breve a veder senza sbigottimento e ribrezzo corpi infetti di peste condursi
della sua passione, provò come uno sbigottimento, come una voluttà che sentiva del dolore
ii-1318: il popolo, pieno di sbigottimento ed invilito, malediceva...
un tal l'alma t'affanna / sbigottimento disperato. carducci, iii-2-413: come di
nel mio letto la notte / io di sbigottimento lagrimavo. 2. secernere
6-ii-170: non provò che un grande sbigottimento, un gran terrore, quella specie di
convinto, di che ne succeda sbigottimento o confusione, diciamo 'allibire
di sventura (o anche mestizia, sbigottimento, terrore); sconsolatamente.
cavazzi, 505: cagionava ormai insensibile sbigottimento il vedere legati a decine in mezzo
oste del re, n'ebbe grande sbigottimento, temendo non fallisse loro la vettovaglia
santa!: a indicare paura, sbigottimento, stupore. -mamma mia!:
il pericolo. ed egli, tra lo sbigottimento di tutti, entrò nella caverna;
la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato
stupore, ammirazione o, anche, sbigottimento; oggetto, circostanza, evento straordinario
di sorpresa; dominato da stupore o sbigottimento; attonito, stupefatto, sbalordito.
o clamorosa, che suscita interesse, sbigottimento, scandalo o costernazione. castelletti
) che suscita stupore, meraviglia, sbigottimento, ammirazione, perché appare misterioso,
-porsi in miracolo: causare stupore e sbigottimento. bibbia volgar., vi-454:
per cui la vita è difficoltà e sbigottimento, in fotografia sono uno strazio.
ant. come esclamazione che indica sbigottimento, meraviglia, incertezza, contrarietà
terrore e pietà, ma poteva chiamarsi sbigottimento almeno. -intr. con la
tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / uale d'uno
adimari, 1-180: la palpitazione e lo sbigottimento di tutti i cuori ben mi avvisano
sua assalitrice con tutti i segni di uno sbigottimento grandissimo, mentre perturbazioni più interne facevano
guerrazzi, 2-309: prevalendomi del suo sbigottimento gli proposi si tenesse la dote,
... mettendole tal paura e sbigottimento che tutta tremava, perdeva il polso
a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento che avevano gli uomini di ammogliarsi per
solamente guardando all'ingiù faceva paura e sbigottimento a ogni sicuro animo), stavasi
cera, piena gli occhi azzurrini di sbigottimento e di lagrime. guglielminetti, 1-77:
(lo che ad altri cagion darebbe di sbigottimento e di silenzio) pur vuol parlare
assalitrice con tutti i segni di uno sbigottimento grandissimo, mentre perturbazioni puù interne facevano
immensa propalazione ignorava le cagioni di tanto sbigottimento, di tanti gemiti e di tanto
parola, fu sì grande la percossa dello sbigottimento del cuor suo che mi penso che
, ii-117: si vide in quel generale sbigottimento... venire alla piazza il
soddisfazione; invece dopo il primo sbigottimento (poesia) reagito anche dai più
iv-2-111: grande fu in quel procinto lo sbigottimento e la confusione surta nel frettoloso rimbarco
trovo un residuo del terrore e dello sbigottimento sofferto nelle abitazioni trogloditiche delle caverne.
.., di subito prese grande sbigottimento. ottimo, i-533: sendo il
4. figur. profondo turbamento morale, sbigottimento o scrupolo suscitato da ciò che è
aretino, 13-125: la maninconia e lo sbigottimento, che sopraprese gli animi degli apostoli
penetrarono il disegno, essendo già dal primiero sbigottimento sollevati, stimarono esser necessario a questa
rimminchionito. -che esprime stupore o sbigottimento (il viso, l'aspetto)
non rinviene. 2. riprendersi dallo sbigottimento; riacquistare il controllo di sé,
tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato
e di pietà. montale, 1-85: sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato
luce. 6. rinfrancare dallo sbigottimento, dal timore, da una grave
tribolazione e paura nella gente per lo sbigottimento del suono e romore del corso dell'
di sconcerto e confusione; sgomento, sbigottimento. pallavicmo, 1-167: chi negherà
? -che esprime o rivela turbamento, sbigottimento (il volto, gli occhi)
con grande impeto e successo, tra lo sbigottimento e la meraviglia di questi non filosofi
e mentale; perdita delle forze; sbigottimento. manzini, 8-84: una voce
un tono che egli presumeva dovessero incutere sbigottimento: « lei è una sbarazzina!
. pirandello, 7-1127: vide lo sbigottimento allungarsi sul viso sbiancato del ragazzo.
parere de fore una vista di terribile sbigottimento. cavalca, 20-361: la maddalena
, fu sì grande la percossa dello sbigottimento del cuor suo che... cadde
.., di subito prese grande sbigottimento. guido delle colonne volgar.,
per morte repentina di omini o per sbigottimento di infectione che per simile cosa nascessi
cavazzi, 505: cagionava ormai insensibile sbigottimento il vedere legati a decine in mezzo
..., mettendole tal paura e sbigottimento che tutta tremava, perdeva il polso
figuratevi lo sbalordimento de'cortigiani, lo sbigottimento del fratello, della mamma e del
mio letto la notte / io di sbigottimento lagrimavo. moravia, 12-365: una sofferenza
informe, tutta mescolata di odio e di sbigottimento, si torceva in fondo all'animo
tribolazione e paura nella gente per lo sbigottimento del suono e romore del corso del-
stati combattuti dalle sventure e dal terreno sbigottimento. 3. stupore per un fatto
era rimasto a udirla, in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo.
uno ne l'altro » feci tra lo sbigottimento e la rabbia. -causa
per cui la vita è difficoltà e sbigottimento, in fotografia sono uno strazio.
sbordiménto, sm. dial. sbigottimento, spavento. p.
a scemare in italia, proveniva dallo sbigottimento che avevano gli uomini di ammogliarsi per
tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato di
orrore. colletta, i-127: lo sbigottimento già nostro scende in cuore al nemico,
sconfortaménto, sm. ant. sconforto, sbigottimento, scoramento. odo delle colonne
pirandello, 8-675: restammo in tale sbigottimento che mio padre, pur di scuotercene
/ la tua dolce risacca sule prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato
esperienza, situazione dolorosa o che provoca sbigottimento, sgomento, angoscia. p.
sgomentaménto, sm. ant. turbamento, sbigottimento. guido delle colonne volgar.,
. letter. chi causa sgomento, sbigottimento, sfiducia. proverbi toscani,
che genera un profondo turbamento interiore, sbigottimento, preoccupazione; sconcertante, inquietante.
di affrontare un imprevisto; sconcerto, sbigottimento. cavalca, vii-211: dobbiamo
, sconcerto, turbamento, scoramento; sbigottimento, obnubilamento delle facoltà intellet- tusdi,
, incertezza, emozione, afflizione o sbigottimento, stupore (l'aspetto, un atteggiamento
trasportino, non ostante la paura, lo sbigottimento,... lo spa
, 19-84: non nego che un certo sbigottimento mi tenesse, tuttavia l'impulso che
, per lo più in un'espressione di sbigottimento o stupore (gli occhi).
. e letter. spavento; meraviglia, sbigottimento. d. carafa,
4. che esprime ansietà, incertezza, sbigottimento, tidietro al padre ha preso gusto
essere preso da spavento, terrore, sbigottimento di fronte a un pericolo vero o
». -che esprime smarrimento, sbigottimento; attonito (lo sguardo, un'
2. che rivela o esprime turbamento, sbigottimento, storditezza. calvino, 2-13
più improvvise o da eventi sorprendenti; sbigottimento. dante, conv., iv-xxv-5
una meraviglia, uno stordimento, uno sbigottimento, del quale spesso non si riavrà
-atteggiato in un'espressione di sbigottimento; stravolto, sconvolto (il volto
-che esprime o dimostra stupore, sorpresa o sbigottimento (il riso, gli occhi,
, di attonita meraviglia o anche di sbigottimento, di sbalordimento. varchi,
manifestazione esteriore di meraviglia, sorpresa o sbigottimento. d'annunzio, 3-65: uomini
meraviglia, intenso stupore o anche incredulo sbigottimento, per la singolarità, la straordinarietà o
4. ant. attonito stupore; sbigottimento, sbalordimento. tesauro, 2-ii-7:
de'messinesi continuava tuttora un resto di sbigottimento, di costernazione e dirò ancora di avvilimento
far lo stupido, quando iddio sa lo sbigottimento, le angosce che ho avute nel
stupore, sbalordi mento; sbigottimento. d'annunzio, 4-ii-53: quasi
porta nuove fronde / e il suo sbigottimento avanza ogni altra / gioia fugace.
grazia. 11. rinfrancare dallo sbigottimento; sollevare chi è abbattuto o molto
del padre, per la paura e sbigottimento tenne alquanto silenzio. pirandello, ii-2-1209
verità. 3. che manifesta sbigottimento, o anche forte sconcerto, paura
molto stupito, meravigliato; stupefazione, sbigottimento; manifestazione di tale atteggiamento psicologico.
profondo stupore e meraviglia o da sorpresa e sbigottimento, sbalordito, sconcertato. -anche:
non si risappia, ci lascia con quello sbigottimento, che l'allegrezza del ben goduto
tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale d'uno scemato
. manganelli, 3-145: e primo sbigottimento, trasalimento, orrore venne, quella
rivela o esprime inquietudine, turbamento, sbigottimento o anche ira, stizza, corruccio,
stato di profonda inquietudine, smarrimento, sbigottimento, corruccio o, anche, di
rimasto a udirla, in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo.
e tutta piana di terrore, e di sbigottimento, sarebbe caduta loro agevolmente nelle mani