marotta, 1-238: aveva lo sberleffo che enunzia per sommi capi e quello
berlèffe, sm. ant. sberleffo. i. neri, 6-20
bocca aperta un'altra volta perché ad uno sberleffo del senatore conobbe di esser per dire
scarpe. 2. ant. sberleffo grossolano. berni, 39-58 (iii-286
-chi). ant. smorfia, sberleffo (in par tic., dei bambini
l'orbo con raccomodar gli occhi in sberleffo e farsi condur dal guido, overo dal
, onomat. espressione di spregio, di sberleffo. piccolomini, 8-169: -ohu,
a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità e religiosità,
/ e che sì che ti viene uno sberleffo. = deverb. da rinceffare
sbardellare1. sbarèffo, v. sberleffo. sbarellare, intr. { sbarèllo
semantico; possibile invece una connessione con sberleffo, che in origine valeva 'sfregio sul
compagno. = forma femm. di sberleffo. sberleffare (sbarleffaré),
agitavasi tutto. = denom. da sberleffo. sberlèffo { sbarlèffo, sberleffe
v'era di molti ai quali uno sberleffo fatto coll'alabarda all'imma
11-86: fa le boccacce o qualche sberleffo infantile. c. levi, 6-35:
io non potei farle altro ché un sberleffo in fretta, e sua eccellenza mi
con l'accom- modar gli occhi in sberleffo e farsi condur dal guido overo dal
paura. svevo, 8-261: uno sberleffo violento imposto dal dolore...
ardisce di far guerra / fa uno sberleffo in faccia alla natura, / ed il
massimo di violenza linguistica, un supremo sberleffo. calvino, 13-156: beckett.
sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità e religiosità.
. sbirlèffo, v. sberleffo. sbirciato, agg.
scornacchiare. scomacchiaménto, sm. sberleffo, presa in giro, scherno.
. rimprovero, sgridata; scherno, sberleffo. cellini, 1-26 (70)
marotta, 1-238: egli aveva lo sberleffo totale, di petto, squassante,
-figur. assenza di riguardo; dileggio, sberleffo. cademosto, 52: all'ultimo