lastre spostate, gli usci e le imposte sbatacchiate o divelte. pascarella, 2-194:
si aprivano con un rumore d'imposte sbatacchiate; dei volti si affacciavano, torpidi
di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate, il vocìo confuso che annunzia una
le sbatacchio / per quegli scogli, e sbatacchiate scortico, / e scorticate vaglio,
che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal vento, alle scene di selvaggeria
rumore che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal vento, alle scene di selvaggeria
7 per quegli scogli, e sbatacchiate scortico. fagiuoli, ii-84: chi la
. marinetti, ii- 122: sbatacchiate coperchi e casseruole! fenoglio, 5-ii-292:
spostate, gli usci e le imposte sbatacchiate 0 divette. soffici, i-212:
materna. valeri, 3-48: imposte sbatacchiate. alle finestre, / donne in
una stupida stanza d'albergo, quattro tegole sbatacchiate dagli scrosci della piova.
che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal vento, alle scene di selvaggeria che
mare in tempesta con le navi / sbatacchiate. 2. sbattuto giù;
clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate. -mal ridotto, strapazzato
sbatacchio / per quegli scogli, e sbatacchiate scortico, / e scorticate vaglio,
stupida stanza d'albergo, quattro tegole sbatacchiate dagli scrosci della piova, una cima