sul tavolo, sporgeva indietro la testa, sbarrava gli occhi globosi ed ormai gridava,
donna, in piedi accanto il maestro, sbarrava una bocca, che prego dio di
, in piedi accanto il maestro, sbarrava una bocca, che prego dio di non
agli oggetti privi di pregio, e sbarrava loro la strada. mediocre il gusto
? piovene, 10-184: la donna sbarrava l'ingresso stringendo a sé i bambini
alvaro, 17-23: superata la roccia che sbarrava la spiaggia, pervenimmo all'insenatura dove
macchina rallentò perché il corpo di rosario sbarrava la strada, non tanto però che
cesari, 6-447: cavato la stanga che sbarrava la porta, tale gli menò un
, 6-447: cavato la stanga che sbarrava la porta, tale gli menò un colpo
: si destava, rizzavasi, / sbarrava gli occhi in faccia / a quei che
d'annunzio, iv-3-35: quando li sbarrava, quegli occhi! parevano rubati a
/ e con due gran catene si sbarrava. ulloa [f. colombo],
cesari, 6-447: cavato la stanga che sbarrava la porta, tale gli menò un
1-182: la gente affacciata spariva, sbarrava finestre e lucernari, i terrazzi si
d'annunzio, iv-2-35: quando li sbarrava, quegli occhi! parevano rubati a
tavolo, sporgeva indietro la testa, sbarrava gli occhi globosi ed ormai gridava, a
par d'occhi sprillenti avea, che gli sbarrava in faccia a tutti con sicurezza del
cesari, 6-447: cavato la stanga che sbarrava la porta, tale gli menò un
] distrusse ed incendiò una tagliata che sbarrava la strada delle dolomiti oltre arabba.
, che dal capo insino al mento / sbarrava le mascelle, e digrignando / mostrava
che dal capo insino al mento / sbarrava le mascelle, e digrignando / mostrava
la linea ininterrotta dell'argine che limitava e sbarrava l'orizzonte come una ruga labbrosa di