allarme, la moltitudine a furia si sbandò. idem, iv-2-935: gli squilli
cento buoi cassola, 2-239: la macchina sbandò, andando quasi a cozzare contro la
: la folla... si sbandò e fu un correre disordinato. baldini,
la morte del principe, parte si sbandò e il resto cominciò ad invilirsi. tasso
locale. volponi, 3-87: subissoni sbandò, si affacciò a due archi,
aperse il cammin vero / e le sbandò le ciglia, in altro foco ella arse
e rischiara. bettinelli, 1-i-245: sbandò coltivando la lingua in toscana e produsse dante
riuscì troppo o non nuscì, la macchina sbandò e cozzò nel muretto a secco,
, sempre correndo, la sua direzione, sbandò, un piede gli si avvolse sull'
fosse un demonio in lui. e sbandò verso idealismi limitatori; cercò appigli nella
: incastrati i remi sotto il sedile, sbandò il barchino sulla sinistra. -scostare
rowiso vicina e volle toccarla, si sbandò ridendo e bor- ottando: «
occhio. voltò l'occhio ed ella si sbandò vèr la siepe del terrestre paradiso.
allarme, la moltitudine a furia si sbandò. 4. smarrirsi, farsi
urtò colla prua contro il margine, sbandò. iacopone, 66-24: giraio corno uria
l'allarme, la moltitudine a furia si sbandò. montale, 3-37: le urla
laco, una vetturetta color muschio- di-rovere sbandò finendo nella graia. = dimin.