de'labbri aleggi e penda / insolente sbadiglio. manzoni, 890: è una
: allargai le braccia in un tremante sbadiglio. e in quel momento, come uscisse
ascoltatori, uscendo dall'indifferenza, con uno sbadiglio. « m'ha rifilato sette piotte
letto... eclissò in uno sbadiglio quella del coturno e dell'archipendolo. cantoni
badigliaménto, sm. ant. sbadiglio continuo, sbadigliamento. libro delle
badìglio, sm. ant. sbadiglio. libro delle segrete cose delle donne
. panzini, ii-161: rompono lo sbadiglio mutando tavola; si accostano all'uno
modo ch'io prendessi commiato. quello sbadiglio che da una novantina di secondi lasciava
il più delle volte fanno abortire lo sbadiglio con vera molestia e oppressione precordiale.
storse la bocca, quasi per uno sbadiglio mancato; e il capo gli cadde
, circonfuso ancora dal fiato d'uno sbadiglio, tinto di bianco rosso e verde,
in tribunale, / visto che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo
il pigro sole ogni tanto mandava uno sbadiglio fuor dal coltrone delle sue nuvole. baldini
sedendo in tribunale, / visto che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al
sedendo in tribunale, / visto che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al
anelli, mezzo ridendo, per contrabbandare uno sbadiglio troppo largo per la sua bocca,
così tra un piccol sonno e uno sbadiglio, e poi tra uno sbadiglio e un
uno sbadiglio, e poi tra uno sbadiglio e un piccol sonno, ho fatto
in tribunale, / visto che lo sbadiglio è contagioso, / si condanni al riposo
indicare il digiuno o per contenere uno sbadiglio, che è spesso segno di fame
giudicato reo di pena non lieve per lo sbadiglio. monti, i-45: eccovi davanti
abitudine scialba, tristezza sopportata, affettuoso sbadiglio. borgese, 1-75: a calùmi invece
parlato a bocca piena o che lo sbadiglio non fosse domato del tutto. pavese
mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti, il lettore, che nel
insieme e ci tiravamo in faccia uno sbadiglio sgangherato, enorme, interminabile. tozzi,
certo gran divario fra un suicidio ed uno sbadiglio. tommaseo [s. v.
reo di pena non lieve per lo sbadiglio, alla quale sarebbe agevolmente proceduto,
risvegliarsi: non gli manca che lo sbadiglio. bontempelli, 8-83: rivedeva d'
svevo, 5-172: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi
po'la bocca / a un soave sbadiglio, o mie signore: / lo so
dal zanichelli il tuo canto dello sbadiglio, che mi par molto bello e finissimamente
scisciò, il flaneliista, che fra uno sbadiglio e l'altro aveva assistito dalla poltroncina
, 3-142: al suono del suo sbadiglio, fra di guaito e pianto di
. pirandello, 6-62: un lunghissimo sbadiglio gli fece spalancare e storcere la bocca
: v. giudice. -in uno sbadiglio di gallo: v. sbadiglio.
-in uno sbadiglio di gallo: v. sbadiglio. -non cantarci né gallo né gallina
non solo facciamo segno [con 10 sbadiglio] che la compagnia, con la quale
bella bionda si svegliò, sbadigliando: sbadiglio soave, che arcuava leggiadramente le sottili
, 3-181: basta un sospiro, uno sbadiglio... per minutamente, richiama l'
(uno sternuto, il riso, uno sbadiglio); che richiede urgente soddisfazione (
. -reprimere, trattenere (uno sbadiglio, le lacrime, ecc.)
tanto sbadigliava. clemente sentì che lo sbadiglio gli si attaccava; lo ingoiò.
l'ultimo uggiolìo non si stenda nello sbadiglio. -senza la particella pronom.
/ lenti, e le rosse bocche allo sbadiglio / aprire. piovene, 7-215:
forti passioni. tarchetti, 6-i-527: lo sbadiglio è il linguaggio della noia.
lucubrazioni. rajberti, 1-98: lo sbadiglio presiede quasi nume tutelare alle conversazioni eleganti
fumi scosse il capo: un ultimo sbadiglio: restituì la scheda all'agente, la
. e. gadda, 53: quello sbadiglio... da una novantina
», disse mangiandosi le parole nello sbadiglio. sinisgalli, 6-166: non bisogna
. -reprimere, trattenere (uno sbadiglio). jovine, 471: sbadigliava
in tanto, tentando di mangiarsi lo sbadiglio. 7. leggere avidamente,
momento mi distraevo o mi scappava uno sbadiglio, ecco che mi sentivo tirare per
e traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle.
intascai orologio e catena masticando fra uno sbadiglio: « tu l'as voulu.
di trattenere (un sorriso, uno sbadiglio). verga, 4-202: erano
nostro cuore, / fanciullo dal lungo sbadiglio, / come fai sulla proda dei campi
8-61: traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle
, 7-288: spalancava la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio, per
: ancora qualche gemito, ancora uno sbadiglio, poi lo scatto della lampada elettrica e
spesso genera l'umor nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore,
sportello dell'uscio una testa barbuta, collo sbadiglio alla bocca e gli occhi nuotanti nel
operazioncella aritmetica, mi sento freddo, sbadiglio e non so raccapezzare più sillaba.
, un tanfo orribile, come dallo sbadiglio di un appestato. -sgradevole (
dovuta a un sorriso o a uno sbadiglio. dossi, iii-255: come
voce dotta, lat. oscedo -inis 'sbadiglio frequente ', forse affine a oscitdre
oscitazióne1, sf. latin. sbadiglio. tommaseo [s. v
.. 'oscitazione 'lo sbadiglio prolungato e non naturale. -personificazione dello
. degli arti, che accompagnano lo sbadiglio. - anche: stiramento muscolare generalizzato
della mano alzata a contener lo sbadiglio ch'era per convertirsi in biascicatura
del gallo di numidia, in uno sbadiglio non t'esca l'animuccia? carducci,
fatue pendenti / s'indugia come uno sbadiglio enorme. -molto allungato (la
pienezza la voluttà dell'inazione e dello sbadiglio. -nella pienezza del significato:
! » così disse peppino in uno sbadiglio che divorò tutto il suo ricordo di
: le trine della suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che, a un tratto, plaffete,
: le trine della suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che, a un tratto, plaffete,
1-91: non devi sbadigliare perché ogni sbadiglio è un brandello di amicizia che se
e dicendo male del prossimo fra uno sbadiglio e l'altro. d'annunzio, iv-1-800
il formichiere / il logo o lo sbadiglio / l'influenza febbrile / ola fabbrile
... passare inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia dei più: e anche
colla spalliera troncata, che fra uno sbadiglio e l'altro dava de'punti alle toppe
sospettato. savinio, 1-45: per lo sbadiglio della stoffa, lasciavo colare lo sguardo
dalle quotidiane certezze vi trascorrono con uno sbadiglio, in automobile, e, pieni del
nella campagna raccatta un sospiro, uno sbadiglio, un occhieggiare di fiore o di
sentì ch'era escito, fece uno sbadiglio lungo come una ragliata, a più
: nella gran sala regna assoluto lo sbadiglio. pirandello, 8-929: in villa,
persuaso -, disse beppe reprimendo uno sbadiglio che accusava il timore che ignazio,
respiro, un russare, o uno sbadiglio il suo? soffici, v-5-300: grande
si accomodò il collare con un leggero sbadiglio: in ambedue i reverendi i bisogni del
mollo mollo: poi, di qualche subito sbadiglio del giorno, tra una nube e
a ringhiottir le lacrime, e frenare lo sbadiglio. 3. figur. rimangiarsi
nostra [15-v-1943], io: uno sbadiglio sorpreso con questa macchina, riproiettato,
spesso genera l'umor nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore,
calandra, 305: rispose con uno sbadiglio... rumoroso. jovine, 2-102
un respiro, un russare o uno sbadiglio il suo? 5. tr
! » così disse peppino in uno sbadiglio che divorò tutto il suo ricordo di
. sbadàcchia, sf. xant. sbadiglio. niccolò del rosso, 1-133-1
sbadacchiaménto, sm. ant. sbadiglio. bruno, 2-32: vedrete
di sbatacchio. sbadacchio2, sm. sbadiglio. -per estens.: guaito.
tose. $bavigliaménto), sm. sbadiglio, serie di sbadigli. bencivenni
mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti. arpino, i-187:
ridarella. sbadigliata, sf. sbadiglio per lo più prolungato e anche compiaciuto
mio dire. forteguerri, 5-99: lo sbadiglio ben sappiam fra noi / che per
tagliando la frase in due con uno sbadiglio. carducci, iii-27-43: tra un'orgia
filo di noia veniva ad eccitare allo sbadiglio le regali mascella. tarchetti, 6-i-527
pienezza la voluttà dell'inazione e dello sbadiglio. lo sbadiglio è il linguaggio della
voluttà dell'inazione e dello sbadiglio. lo sbadiglio è il linguaggio della noia. soldati
l'ultimo uggiolìo non si stenda nello sbadiglio. - figur. musica
dei suoi ballabili. -a sbadiglio di ciuco (con valore aggett.)
peperone, che aveva una bocca a sbadiglio di ciuco. 2. per
... passare inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia dei più: e anche
ma fastidioso tanto che mi parve uno sbadiglio diviso in 12 libri. -persona
tu conosci la tale? utt'uno sbadiglio. -noia, tedio.
un senso felice delle ore annullando lo sbadiglio. 3. pronuncia difficoltosa e
per aggiunta si fa per fuggir lo sbadiglio di due vocali in diverse dizioni; e
. savinio, 1-45: per lo sbadiglio della stoffa, lasciavo colare lo sguardo
il vento ed eccomi, fui in uno sbadiglio di gallo. -tirare gli
sbadiglioso. = deriv. da sbadiglio. sbadilare, intr. lavorare con
, con scarso impegno. -in uno sbadiglio di gallo: con estrema velocità. era
*, sm. ant. singhiozzo, sbadiglio. lomazzi, 4-i-217: il cacciare
in iscambio di parole le uscì uno sbadiglio. parini, 470: venditor sono
scappata di mano all'architetto tra uno sbadiglio e uno starnuto. c. e.
», disse g. sciogliendosi in uno sbadiglio / « e piantale queste cose se
pensare quel palazzo scoronato, destinato allo sbadiglio d'un museo. 2.
mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti. d'annunzio, i-1031
amoreè segno. pananti, ii-349: lo sbadiglio passa per segno di noia. pellico
cassola, 4-250: amos soffocò uno sbadiglio; diede un'occhiataall'orologio; si prese
tutto. tarchetti, 6-i-527: lo sbadiglio è il linguaggio della noia. questo
emissione vocale intonata per semitoni (uno sbadiglio, e ha valore scherz.)
]: 'semitonato': la noia e lo sbadiglio perpetuo e semitonato del nostro secolo.
sono? » fece allargando labocca in uno sbadiglio e alzando le braccia fuor dalle coperte.
la bocca spalancata, sguaiatamente (uno sbadiglio). bontempelli, 20-90: in
cielo un ampio, sferico, fondamentale sbadiglio. 4. figur. limitato
sgangherala bocca piccolina. -emettere uno sbadiglio. s. ferrari, 150:
con una risata sfrenata, con uno sbadiglio, ecc. svevo, 5-172:
svevo, 5-172: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi
dalle inferesagerò fra le risa uno sgangherato sbadiglio contagioso. to, ond'ei
(una risata, un grido, uno sbadiglio). scrive s'accorgerà che
come una serie di singulti (uno sbadiglio prolungato). f. f
la, bocca a dismisura (uno sbadiglio). c. e.
..., un nono slogamascelle sbadiglio. = comp. dall'
o a una risata sgangherata, a uno sbadiglio. de amicis, i-879:
e traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante, fino a slogarsi le mascelle
5. letter. fare un ampio sbadiglio. cagna, 3-49: la signora
far bella mostra e smascella un lungo sbadiglio. = comp. dal pref
maestro cogli occhi, rompe in uno sguaiato sbadiglio, è ovvio che il povero maestro
, alza la faccia ed emette un lungo sbadiglio. 9. per estens
! » diede una volta, uno sbadiglio, e rattaccò un sonnellino. fogazzaro,
alquanto intenso (un respiro, uno sbadiglio, ecc.). nievo,
tono di una voce, di uno sbadiglio, di uno strillo). carducci
, spalancava la bocca sdentata a un formidabile sbadiglio. -di animali o creature
spavìglio, sm. ant. sbadiglio. leonardo, 2-156: figura donde
. = var. di sbaviglio per sbadiglio (v.). spavillare (
nello spessore della sua barba qualche vigoroso sbadiglio. 4. affollamento di persone
nome con un pèo, quasi tutto sbadiglio. -trasformare in parti solide e
spesso genera l'umor nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore,
svcvo, 5-172: guardò con uno sbadiglio da sgangherarsi le mascelle dietro ai primi
braccia e inarchi le labbra ad uno sbadiglio somigliante ad un uovo di colomba,
ragioni mi contorco, mi stravolgo: sbadiglio contra gli sbagli che prendono molti e molti
destava in quel momento con un lungo sbadiglio voluttuoso, e stirava le membra. del
mano piglio, / che ancor stirami e sbadiglio. pananti, i-284: infin la
, 8-19: ogni tanto, dopo uno sbadiglio più lungo e magari parlato « ohimmei
un suono barbaro. -soffocare uno sbadiglio, un singhiozzo, un colpo di
], 31: il ragazzo strozzò uno sbadiglio contro la parete imbiancata a calce.
. -dare la stura a uno sbadiglio: smascellarsi in uno sbadiglio.
a uno sbadiglio: smascellarsi in uno sbadiglio. bacchetti, 14-99: diede la
14-99: diede la stura a un fierissimo sbadiglio. -essere per la stura:
che ne annuncia la fine (uno sbadiglio). g. gozzi, 87
guerrieri e altri ancora per sublimizzare ogni sbadiglio umano e terreno. 2.
mano per dissimulare il viso, uno sbadiglio, ecc. o per mostrare di non
cxxxvii-141: tenetemi, aiutatemi! tremo, sbadiglio., ah morirò convulsa! pea
tentenna a mezzogiorno e e sentiremo, tra sbadiglio e sbadiglio, le sue confuse risposte.
mezzogiorno e e sentiremo, tra sbadiglio e sbadiglio, le sue confuse risposte. a
olponi, 2-375: intanto giuocavo con uno sbadiglio che non volvevo esaurire spalancando subito la
/ pavimenti di lava, / giornata- sbadiglio. -tonfino. carducci, ii-1-28
soli abitanti, questi affacciandosi in uno sbadiglio alla loro immutata finestra rivedranno un'altra
meglio... almeno si divertivano » sbadiglio. « guardalo, quel medico che