la terra rorida impigrita dal riposo notturno sbadigliava il suo alito caldo al cielo e lo
o da alto sonno si levasse, sbadigliava e stropicciavasi gli occhi. idem, dee
tommaseo [s. v.]: sbadigliava e gli si cominciavano a ammammolare gli
s'attortigliava al collo la mantella, sbadigliava, si tirava di peso sul compagno
s'attortigliava al collo la mantella, sbadigliava, si tirava di peso sul compagno
, ma le edizioni critiche leggono * sbadigliava '). v. sbadigliare.
. pulci, 2-24: morgan te sbadigliava a gran bocconi, / e fumo
s'era dovuto tornare, la fanciulla ci sbadigliava sopra, il maestro si accordava con
sì, che soffrivano col capocuoco che sbadigliava in cucina, e coi pochi camerieri
sì, che soffrivano col capocuoco che sbadigliava in cucina, e coi pochi camerieri
approvava con la testa, sorrideva e sbadigliava sopra uno sbarramento di dentacci aurifìcati.
viscere vuote: non osava dirlo, ma sbadigliava esasperatamente per dimostrarlo. =
evaporati mentre cercano di condensarsi. e sbadigliava, la povera donna, come l'assalisse
il nuovo. bocchelli, 6-233: sbadigliava ghiotta di sonno: -ho tanta voglia
nel sonno. bocchelli, 2-v-282: sbadigliava, ghiotta di sonno: -ho tanta
a sgranare il rosario. ogni tanto sbadigliava. clemente sentì che lo sbadiglio gli
grasso. l'altro... sbadigliava sopra uno sbarramento di dentacci aurificati.
gamba. cagna, 1-33: gaudenzio sbadigliava fino a lussarsi le ganascie. cassola
sbadiglio). jovine, 471: sbadigliava, di tanto in tanto, tentando
cappone. pulci, 2-27: morgante sbadigliava a gran bocconi, / e fumo
tro, 8-2-181: scarabone buttafuoco sbadigliava e stropicciavasi gli occhi, il che
/ anzi, co'piè fermati, sbadigliava. fatti di giuseppe ebreo, 98
r. sacchetti, 1-531: placido sbadigliava a tutto andare: finalmente trovò ad
. castelvetro, 8-2-181: scarabone buttafuoco sbadigliava e stropicciavasi gli occhi, il che
lui, si grattava invece la testa e sbadigliava alla finestra. cassola, 3-184:
fece una pittura che chi la vedea subito sbadigliava e tanto replicava tale accidente quanto si
, vii-275: l'araldo... sbadigliava nel mezzo della sala e risbadigliava.
arpino, 3-95: era allegro ma sbadigliava e sentii che per svegliarsi aveva dovuto mettere
/ anzi, co'piè fermati, sbadigliava / pur come sonno o febbre l'
letto o da alto sonno si levasse, sbadigliava e stropicciavasi gli occhi. sercambi,
periodo di sdraiamento obliava tutto o almeno sbadigliava di tutto. lucini, 5-164:
, 51: già un sospir di fumo sbadigliava su tetti. 5.
. l'altro... sbadigliava sopra uno sbarramento di dentacci aurificati.
periodo di sdraiaménto obliava tutto o almeno sbadigliava di tutto. = nome d'azione
piazza; e attorno a ogni fanale sbadigliava un alone. = deriv.
. de roberto, 10-256: ella sbadigliava senza tante cerimonie, spalancando talmente la
del letto o da alto sonno si levasse sbadigliava e stro- picciavasi gli occhi. s
tonfare uno dopo l'altro gli stivali, sbadigliava in musica prima di pigliar sonno.
si sedeva, si stropicciava gli occhi, sbadigliava. era un grande sbadi- gliatore.