ix-967: ti aprirò quelle soglie, / sazierò il tuo desio, ma non ardisca
esaltata. cavalca, iii-210: io mi sazierò quando apparirà la gloria tua, cioè
affaticati ed incaricati, ché vi pascerò e sazierò. oh che buono pascere è il
), venite a me e io vi sazierò; e sappiate che 'l mio giogo
poveri suoi, cioè della chiesa, sazierò di pani, cioè del corpo e sangue
oggi vendetta, e l'ira mia sazierò del tuo sangue. fiori di filosafi,
ella, « ché io non mi sazierò di pregar dio che vi mandi ogni male
l'armi. fagiuoli, vi-77: qui sazierò la voglia mia guerriera, / figurandomi