nuovo: in qua, menete, al sasso, / al sasso, a la
, menete, al sasso, / al sasso, a la sinistra, a la
basso, / angelica legata al nudo sasso. michelangelo, 36-31: se fossi
furore. idem, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i
ariosto, 10-103: sopra un nudo sasso al sole, / dove [la biscia
voi, madonna mia. tommaso di sasso, 2-9: io non saccio altro
il rettangolo da questo racchiuso un sasso..., e vicino un abetello
abiezione, che... saltellando di sasso in sasso, ci trovammo dall'altra
che... saltellando di sasso in sasso, ci trovammo dall'altra parte senza
cui pende sopra 'l capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo.
guisa di un laccio, venne al sasso con esso per accappiarla [la pecora]
pozzetti, 12-6-140: un pezzo di sasso morto... colla solita falda foliacea
galileo, 4-3-158: noi abbiamo un sasso grave sostenuto nell'aria in quiete;
[niobe] per l'acerbo dolore divenne sasso. alfieri, 56: or duro
cattivissimo. leonardo, 2-301: il sasso gittato nell'acqua morta farà equal circulazione
1-61: l'arido sapore / di sasso che acuisce / il gusto dolce dell'
acuta punta. ugurgieri, 264: un sasso aguto, tagliato d'ogni parte,
interrotto, / come quando esce il sasso della fromba: / are'quel colpo ogni
una piccola ansa di terra e di sasso ai piedi della collina. calvino, 1-93
monti, 8-440: con terribile grido un sasso afferra, / a teucro s'addirizza
adoppiati aveva e sentimenti, / ch'un sasso paravamo io e lo scoglio. segneri
affisse. carducci, 538: tra 'l sasso e l'urna una lucer- toletta /
qua una radice affiorante, là un caratteristico sasso ch'egli ricordava bene.
in lago tranquillo d'alto cade / picciol sasso, che brevi intorno ruote / segna
/ delle fresche acque, che d'un sasso piombano, / né quando soffia un
li nostri cuori, cuori duri come sasso, e che infiammate le menti nostre
a sentire il ferro stridere su un sasso. palazzeschi, 3-261: si levava
com'una torre, ed è un sasso intero. vasari, i-94: trovasi un'
e chi gli aguzza ad un volubil sasso. tasso, a minta, 146:
, in piana terra ovvero in su sasso rappianato, ovvero in luogo ove per
o anitra o airone / qual grave sasso a piombo giù cadeva. baldi, 3
, / che conservano un cor di sasso in petto. targioni tozzetti, 12
. biringuccio, 1-19: qualche sasso come albazzano, o marmo nero
rifl.: irretirsi. tommaso di sasso, 2-17: moro considerando / che sia
post'hai in gran tristanza. tommaso di sasso, 1-6: eo non poria
a volte scende a capofitto, come un sasso che precipita. le allodole sono migratrici
si trova [nella miniera] del sasso tufato, più tufo che sasso, con
del sasso tufato, più tufo che sasso, con certe venature di creta,
: allungo la mano, prendo un sasso e lo butto nell'acqua. moravia,
in precipizio / rotolando si volge un sasso alpèstro. isabella di morra, ix-632
/ veggovi amor che siede sopra un sasso. poliziano, st., 1-116:
o fiero orgoglio! / o più del sasso, ove or dimori, alpestre!
. idem, 18-82: qual gran sasso talor, ch'o la vecchiezza / solve
fiero orgoglio! o più del sasso, ove or dimori, alpestre! segneri
è parso di veder, cader quel sasso altrimenti che a perpendicolo. carletti, 200
1 quali [greci] d'ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'
, gran gioi sento. tommaso di sasso, 1-45: bella, per grande orgoglio
aspide] con avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto
degio in gioia stare. tommaso di sasso, 2-32: folli, saccia te:
. magalotti, 22-9: saltellando di sasso in sasso, ci trovammo dall'altra
, 22-9: saltellando di sasso in sasso, ci trovammo dall'altra parte,
fondo, ma sopra 'l duro del sasso. targioni tozzetti, 12-8-359: vi ha
, e legan per di sotto / un sasso grave, loro ancoratore.
berni, 15-48 (ii-44): il sasso del tuo fallo difensore, / con
ritenuto nelle porosità ed anfratti di un sasso calcinato, non ci riscaldare, ben che
e ansiosa pena. tommaso di sasso, 1-28: al suo comando / mi
, iii-290: castello con girone in sasso fortissimo e trentacinque focolari che vuol dire
. 18. ant. anima di sasso: ammasso di pietre. targioni tozzetti
targioni tozzetti, 12-10-10: le anime di sasso notate dal micheli sono masse lapidee di
cui per candor vivo / fidia nel sasso argivo / l'egual non animò.
ripidi colossali bassorilievi di colonne nel vivo sasso. montale, 33: incubi che
molza, 17: sovra un gran sasso, / cui verde musco d'ogn'
se con elio non si può un sasso dividere, il quale sia tanto duro di
scogli, come una lastra squamosa di sasso. baretti, ii-299: ringrazio dio che
dolor macero, / siede in un freddo sasso a piè d'un acero. sannazaro
con la cresta malfida, provando ogni sasso d'appiglio, mi sono scaldato.
la testa della cietta dava / sul sasso, il foco alle legne appizzava. campanella
erba, la schiena appoggiata ad un sasso. dossi, 490: nella tua
su due zampe, a riportare il sasso lanciato lontano, a cercare i fazzoletti
. -figur. tommaso di sasso, 2-6: mai senza sospirare / amore
marino, 348: allor il duro sasso, / sdegnoso de l'indugio, /
10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso. magalotti, 4-53: all'affettato
-o fiero orgoglio! / o più del sasso, ove or dimori, alpestre!
769: l'aquila s'abbatté sul sasso prona / il petto, aperta l'ali
l'ali i crude che strepitarono sul sasso, / erta sùbito il rostro alla
: alghe e conchiglie / cangiate in sasso d'appennin sul dorso / il mandrian
state / senza dar crollo, simulate il sasso. viani, 14-109: se qualche
, e circondato tutto da colline di sasso. redi, 16-iv-22: costui favellando un
dalli scarpellini e muratori / venga ogni sasso a piombo accomodato. a. f.
menzini, 5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne
qualche raro cespuglio che sembra dipinto sul sasso. -figur. fioretti, xxi-994
in lucca quando io era nella pregione del sasso, e tutto dì guasto e molestato
ferro e non arrenati con rena o sasso di tufi, si possono spianare con
arsenico. mascheroni, 829: sprizza dal sasso / il liquido mercurio, arde funesto
uno tizzone arsiccio fu scritto nel sasso: qui è seppellito pompeo. pulci,
: la vista / vituperosa e trista un sasso asconde. carducci, 282: e
, 193: ed io supplico a un sasso, / anzi a una crudel aspide
s'impadroniscono dell'animo. tommaso di sasso, 2-36: credendos'aver bene [l'
molti altri. = deriv. da sasso (v.). assassato (
ella si sia, che ha quel sasso,... l'ha tanto perfettamente
ove un bel fonte distillar d'un sasso, / o vide un fiume tra frondose
esaltare, elevare. tommaso di sasso, 1-29: ancora sì asomata / la
199: filli a cader da picciol sasso astretta, / che duro intoppo al
. ant. spegnere. tommaso di sasso, 2-52: non si può astutare /
: attendeva, dalla crepatura d'un sasso, quel che la fanciulla facesse.
. idem, ii-237: eccoti un sasso scosceso, dirotto, tutto greppi e rovine
ingombra / di sterpi, a fiore del sasso. pratolini, 6-249: la sua
clamide attorta / da man che lavi sul sasso. idem, ii-885: e la
no m'auzide. tommaso di sasso, 1-34: molto fora spietata /
tronco d'albero o a qualche sasso. vallisneri, i-5: ur
108: ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando e
le interra- ture e gli spacchi del sasso, tanta è la tenacia della vita
: cava grotta s'aprìa nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti fatta.
incavata a punta di scarpello dentro il sasso vivo d'una rupe, delle cui
con grande orrore, / diventò il sasso che l'avea nel core.
ha sedili e sponde / di vivo sasso. tasso, 15-24: tu, che
di molta orribile azione, in uno sasso, difesa intorno d'un lago oscuro
, garbato. tommaso di sasso, 1-4: l'amoroso vedere / m'
] con avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto
. ant. divenire. tommaso di sasso, 2-41: da poi che cristallo aven
fu da l'alta mole / un gran sasso, che fu parte d'un monte
idem, x-9: e per avverso sasso / mal fra gli altri sorgente,
arrossarsi. cardarelli, 1-113: il sasso ardente, l'argilla pulita, /
discende / per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso, / col
. baldinucci, 141: una sorta di sasso, la scorza del quale è alquanto
. petrarca, 117-4: se 'l sasso, ond'è più chiusa questa valle,
». bacco2, sm. sasso sporgente in mezzo a un torrente che
senza bagnarsi; spazio tra l'un sasso e l'altro; salto che si fa
, e con paura basciaro il gialato sasso. tasso, 20-31: s'inginocchiaro i
splendor vermiglio, / da fare un sasso diventare amante. tasso, 19-70:
dilegua. galileo, 502: che un sasso gravissimo o una palla d'artiglieria,
cui gesto (il lancio di un sasso) si attribuisce l'abbandono di genova
ariosto, 327: s'io piglio un sasso, ti spezzerò quella testaccia balorda.
vene ghiacciano; con isverza d'un sasso o coccio, versano liquore medicinale.
. v.]: inciampò in un sasso, e fece due balzelloni ch'ebbe
voi aveste a scagliar col braccio un sasso, e poi un fiocco di bambagia
li poneva da banda, sopra un sasso, perché non fossero calpestati. de roberto
vita intera / mi frutterà di meritare un sasso / che porti scritto: « non
giusti, 2-1 io: restai di sasso; barattare il viso / volli e celare
esterne. paolieri, 2-165: saltavo di sasso in sasso..., affondando
paolieri, 2-165: saltavo di sasso in sasso..., affondando tal volta
detti, simile sono a biado barbato in sasso: a tempo di gran calore dissecca
anche la barba, femmina barbuta co'sasso la saluta. tassoni, 1-17: in
farvi scaricare gran numero di barcate di sasso. leggi di toscana, 6-207: quello
-c'è rimasto il baronaggio, come un sasso al collo, per buttarsi a fiume
è '1 sonno, e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e
: dritta salìa la via per entro 'l sasso / verso tal parte ch'io togliea
senti improvviso: c'è sott'ogni sasso / lo scorpione. di giacomo, ii-590
: e con un piè mi trabuccò del sasso. / era quel scoglio orribile ed
colossali bassorilievi di colonne nel vivo sasso: e nella chiesa l'angiolo
lo spago; batteva la suola sul duro sasso. pca, 7-651: sono un
, si mise a sedere su di un sasso, trafelato, ancora tremante dal batticuore
battito di ciglia può gravare come un sasso sul cuore di un bambino. soldati
discende / per la buca d'un sasso. bibbia volgar., ix-366: ed
'l tuo dolce guardar mi cangia in sasso. guarini, 147: ben mio,
più grave che la penna, e il sasso che la paglia, così più gravemente
: ed ecco che su un dado di sasso, incoronata d'una fronda, pareva
da qual monte è sceso ogni sasso del fiume, da quanti anni e
altri bee, le budella gli diventano di sasso. pehanno collocato il libro della cronaca
. urlo sguaiato, strillo. sasso che versa l'acqua, chi ne attinge
, donde tu lieto, / di sasso in sasso, al piè d'una betulla
tu lieto, / di sasso in sasso, al piè d'una betulla, /
tempi detti simile sono a biado barbato in sasso: a tempo di gran calore dissecca
tocca, / tal che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo
lungo i suoi campi muti di sasso, è un'impressione senza nome. bocchelli
e di qui nasce, quando il sasso della montagna rosseggia, che le sue
/ parea don bartolo / fatto di sasso. prati, ii-19: venne una
e « flerida » risuoni ogn'antro e sasso. marino, 203: non ha
e di sole, con un picciol sasso in mano avevano saputo e potuto por
/ o che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove le spoglie d'
interrotto, / come quando esce il sasso della fromba. idem, 21-75: ma
si chiama biscotto, ed è di sasso buono. si avverta ché il biscotto
meno fuoco assai che tutto l'altro sasso, ed in conseguenza non ha il
in cima. baldinucci, 64: piccolo sasso, o ciottolo, di diverse figure
gli si conficcò nella dura fronte il sasso, come se caduto nel fango; e
sul grigio; la mano si stampava sul sasso. il lagno era una bolla scoppiante
immobil si ferma, e pare un sasso; / gelido tutto fuor, ma dentro
leggesti, se versar non puoi / sul sasso indico balsamo ed amomo, / almen
saltava come una capra, di sasso in sasso. arrivato al bozzone grande,
una capra, di sasso in sasso. arrivato al bozzone grande, a mezzo
qualche tronco d'albero o a qualche sasso. l. bellini, i-1-606:
i-202: filli, a cader da picciol sasso astretta /... / per
aiuto, ricolto di terra un buon sasso,... il trasse nel destro
e vivace sotto la brezzolina, il sasso levigato e poroso. -acer.
di conciliarsi gli dèi adorando immagini di sasso, voltolandosi nella briachezza di orgie lascive,
probabilmente a breccola * ciottolo, sasso 'e a briccolax. si è pensato
la lascia cadere a piombo sopra d'un sasso e quivi fattala in brice, se
briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo
. la brocca non ci vince contro il sasso: il più debole si oppone invano
-la brocca non ci vince contro il sasso, e col reverendo non si può
vestigia / etemal- mente anima il sasso broilo. = variante di brullo
144: l'odor bruciato e marcio del sasso esalava, come di combusta polvere.
quella che annerisce la maceria a smuoverne un sasso. betocchi, 5-40: come un
quivi discende / per la buca d'un sasso, ch'egli ha roso, /
presa un'accetta, andò ad appostarsi al sasso dove il serpe aveva la buca.
5-41: verso la strada avea forato il sasso, / e per un bucolin traea
, un martire, un galantuom di sasso, / a cui dintorno immemore /
che lo guarrebbe del restio; / quel sasso par che di buon braccio nasca *
di briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo
che gliel levi, e se vedessi sasso / là velia de'passar,
. slataper, 1-53: scatta il sasso in bilico per buttarmi a rovina,
di gloria casso / nostro nome, come sasso, / rotolar cacciato al basso?
dondi, ix-226: quivi de sodo sasso in nobel arca / la terena caduca
erano gli spontaneamente caduti a piè del sasso, perocché soli essi erano i maturi:
di due amici si dà in un sasso, overo in un putto; quando si
.. erano di alberese, o sasso calcario bianco al di fuori. milizia
174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso
, ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso
a collegare ogni sorta di pietra, sasso e lavoro negli edifizi. la migliore
è la più rozza: frantumi di sasso commessi con la calcina. e l'
chiuso in picciol loco, / s'il sasso dur calcina, / che tacque poi
. l. bellini, 5-87: il sasso calcinato nelle fornaci non diventa per se
che il calcio giunga al fine del sasso, schiacciando un poco detto calcio.
nelle grandi opere stradali il legno al sasso, urta colla natura del paese, con
che grasso,... perché nel sasso quasi schietto, o poco meno,
cala e * gala 'pietra, sasso '. calétta1, sf. tecn
comp. dal gr. -ixos * sasso 'e 8w [i. a *
. dal gr. -ixo <; * sasso, calce \ calicutte, solo
tronco il calle gli attraversa, o sasso, / marte sei crede e risospende
aretino, iii-250: passiam per dove ciascun sasso tinge / non già il mio
a passarci sopra. il tritume del sasso e la mota rossiccia s'incorporavano con
, 2-8-39: l'aspra cornice di quel sasso altiero / con tal parole a lettre
non attaccano più, e rimane di sasso, il fiammifero scottante fra le dita.
senza tregua... le schegge del sasso gli si conficcano nel corpo come
gir vede; / e per avverso sasso / mal fra gli altri sorgente, /
appoggiati in modo che fra questi e il sasso di mezzo vi resti sempre tanto di
diventare il campione usticese nel lancio del sasso a distanza, perché ho già battuto
vede una tavola d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda, scolpitovi dentro
: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta fabbrica,
calar sino in terra dove posa il sasso, vi si lega e con l'argano
a lui si pone / l'empio sasso, che il fuoco ha in sé racchiuso
fanno un bel cangio, come nel sasso morto. berchet, 181: ei
canne / le membra de'compagni al sasso dome. cellini, 2-4 (308)
le rane in una vasca di sasso e su un'estrema propaggine delle
. in questo fango era investito un sasso di pietra viva con molti acuti canti,
una tavola d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda, scolpitovi dentro
sera. 3. ant. grosso sasso; pezzo di pietra, di muro
, ii-200: 'canto o cantone sasso grande atto a mettersi nelle cantonate delle
capace / e spaziosa grotta entra nel sasso. varchi, 18-2-75: i quali [
che annerisce la maceria a smuoverne un sasso. ungaretti, ix-27: pavoncelle calate
: così dicendo, di cima d'un sasso / lo vidi a capo in giù
[quel bruco], che un sasso lo potrebbe sugare; poi d'elastico sembra
, 12-7-245: freddato che è il sasso della fornace, dai fomaciari se ne fa
/ veder l'ardite capre sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or
: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani segni
6-357: in masse monumentali e caratteri di sasso, le piramidi simboleggiano l'idea del
ad involgere in una sottil pezzalina un sasso ritondo, e così involto,.
strida. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i
il mezzo. / al fulmine del sasso sgangherarsi / i cardini dirotti; orrendamente
e rotollo e percosselo ad un sasso; / e quella s'annegò con l'
amico gentile / caritevole cura / d'un sasso onorerammi e di memoria. =
: il peso della carne è grave sasso / che tira al fondo l'intelletto altero
è 'l sonno e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e la
, / legno, acqua, terra o sasso, / verde facea, chiara,
dalla stilografica dei giornalisti, su un sasso, su un ginocchio; i moduli
, non essendo da medusa convertito in sasso, ma corno ad uomo vivo venne
nievo, 216: se smoviamo un sasso, la casa crolla! non fiatate non
che insalata mal condita? che pane di sasso? che carne cruda? che vino
/ fortuna me sta dura più che un sasso, / l'età che regna è
/ devrian de la pietà romper un sasso. boiardo, canz., 88:
gloria casso / nostro nome, come sasso, / rotolar cacciato al basso?
vecchio chiamato orlando da chiusi, e sasso da murlo, gran castellani, temendo
5-57: disse rinaldo: « a quel sasso mi mena, / ulivier, dove
infauste arene / sciolte e rotte a un sasso appendi / l'amorose tue catene.
: a la bocca de l'antro un sasso immane / avea con ferri e con
, / tal che col fiato il sasso scoppia e crepa, / tanto caldo velen
idem, 10-199: questi con un gran sasso era venuto / su la muraglia,
il mondo col celebrare il matrimonio al sasso nella piccola chiesa della parrocchia..
: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde, col picchiar
a qualche tronco d'albero o a qualche sasso. pirandello, 7-194: l'
noi. -cavare sangue da un sasso, da una rapa, da un
se non ho denaro? spremete il sasso per cavarne sangue! ».
luogo ad una bellissima fonte, nel sasso vivo della montagna, che da quella parte
della sua cavazióne [della fossa] essendo sasso, si dovrà dispensare la materia di
pianto. ariosto, 2-70: ecco nel sasso truova una caverna, / che si
nervi e la caviglia / l'improbo sasso, ed ei cadde supino. d'annunzio
vecchia porta: in un cavo tra sasso e sasso depone la sua missiva,
porta: in un cavo tra sasso e sasso depone la sua missiva, ne ritira
a passarci sopra. il tritume del sasso e la mota rossiccia s'incorporavano con la
incoraggia? 3. ant. sasso, ciotolo, avanzo di muro.
una minima parte di quello, come un sasso, un cemento affisso, un mezzo
le cose. ogni pianta e ogni sasso / vive immobile. ascolto i miei
,... e roda uno sasso col corso suo, cioè quello dov'è
domata alessandro tutta india, venuto al sasso, ch'èe di maravigliosa altezza e
2-133: depose i panni strizzati su un sasso pulito, si strofinò le mani lungo
, / veder l'ardite capre sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or
c'ave in talento. tommaso di sasso, 1-49: amor mi dia certanza /
e s'io non fossi impedito dal sasso / che la cervice mia superba doma,
libera e tenace / sotto il mio sasso avrò. negri, 1-200: v'
chiappa1, sf. ant. sasso sporgente, spuntone di roccia.
nell'italia settentr.: friulano clap 'sasso ', lomb. e piem.
chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli / da cieli
piè gli manca e sdrucciola in un sasso. / con la chiave del piè
, / presto la truova com'un sasso tondo. varchi, 21-6: la via
poi si chinò per tòr di terra un sasso. cellini, 1-66 (162)
chino sull'argine. per gioco tiro un sasso nell'acqua. 9. letter
vedemmo andar contro acqua i circoli del sasso che fu gittato nel tevere, avremmo
: a che picchi tu costì cotesto sasso? *. e quello dice:
uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli / da cieli
che su per una ripida cresta di sasso tagliata a mano, e spiccata da'
farsi di più materie, cioè di sasso, di salci, vetrici, roghi,
: le radici si sporgevano tra il sasso vivo e la terra smottata.
stima / veder l'ardite capre sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or
come un castello in cima d'un gran sasso / intorno è d'ogni parte combattuto
così dicendo, di cima d'un sasso / lo vidi a capo in giù sott'
la cimasa e 'l basamento del medesimo sasso. baldinucci, 93: il tronco
cadere un gran cimbottolo in sur un gran sasso. poliziano, 1-671: e la
parlan così in cimitero, / un sasso par che rondel quasi sgroppi. bandello
salvini, 16-132: con questo [sasso] colpì / enea nell'osso scio
dòtto2, sm. disus. ciottolo, sasso. boccaccio, dee.,
baldinucci, 34: ciottolo... sasso bislungo, col quale si ciottolano le
sua porta. ciòttolo, sm. sasso smussato e levigato dalla corrente nel letto
un fiume. -per estens.: sasso in genere. boccaccio, 7-66
ciottolino. baldinucci, 64: piccolo sasso o ciottolétto di diverse figure bistende,
errato molto per il piano. / il sasso che 'l giardino ha circondato, /
] parevano finti a contrasto del duro sasso: i cirri delle capellature ribelli, i
foco, ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando e
/ ch'avrebbe di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente.
della fionda in cui si pone il sasso da scagliare. galileo, 3-1-211:
galileo, 3-1-211: il moto del sasso, sin che è nella cocca,
vene ghiacciano; con isverza di un sasso o coccio, versano liquore medicinale.
per la forma. códoloy sm. sasso, ciottolo affilato e aguzzo. boccaccio
e stagna / ponto, tracio pastor un sasso coglie, / cui s'acqua lava
alcun naturale scavato entro al vivo del sasso, capevole dei lor corpi...
: questa materia... risparmia sasso, fa comparire il lavoro con meno
l'era voluto. -mettersi un sasso al collo: affogarsi. -non muover
). tommaseo-rigutini, 3388: di sasso o altro dicesi che viene *
. 6. pietra colombina, sasso colombino: dura, spugnosa, usata
dico che si debbe fare di duro sasso, e bianco tiburtino, o colombino
: trovasi comunemente tal miniera in un sasso spongioso, chiamato colombino. soderini,
calcina, ma non a pari del sasso colombino di cava, perciò che questo
alberese, dove vi è mescolato il sasso colombino, o, come altri dicono,
. / e alfin cadendo il grave sasso volve, / che di cerere il don
non già intra spini e non in sasso e non lungo de via aggialo sementato,
terra alberese, dove vi è mescolato il sasso colombino, o, come altri
è la più rozza: frantumi di sasso commessi con la calcina. e l'arte
e i popoli d'eolo usciti dal cavato sasso senza alcun ordine furiosi recare d'ogni
preghi. / e qual core di sasso o di serpente / cui supplice amator non
cecchi, 6-346: tutti erano rimasti di sasso... i camerieri andavano attorno
/ e come avrò sotto un marmoreo sasso / con immondi animai commune il letto.
m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente il suo bel
iii-97: seppellitosi nel concavo d'un sasso ignoto, non pur me gli salvò,
si risolse di chiederlo [quel sasso] agli operai ed al soderini, dai
, ii-2-174: vi si trovano banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso
esaminando potersi una ragionevole figura di quel sasso cavare..., si risolse di
, / da dove ei stava, un sasso; e per quel foro / cardinali
e che poi per quattro anni nel sasso serifo fosse rilegato. pallavicino, 3-176
insalata mal condita? che pane di sasso? che carne cruda? che vino
, 1-4: che poi, oltre al sasso e alla ghiaia che le piene depongono
trovato esser maggior virtù in un piccolo sasso che non è macina da grano,
2. iron. proiettile, bomba; sasso, macigno. sbarbaro, 1-150:
fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella
mano, e con l'altra col sasso conficcando il detto lembo, e con li
vide la chiusa della detta spilunca di sasso connessa a uno gran monte per nome
escono consolate ombre a raccorre / sul freddo sasso degli amici il pianto. pellico,
, / veder l'ardite capre sopr'un sasso / montar, pascendo or questa or
denso, aspro, duro e ruvido sasso. carducci, 827: continui, densi
cui di contra / sovra un bel sasso d'ellera vestito / sedea virgilio. monti
della vecchia porta: in un cavo tra sasso e sasso depone la sua missiva,
porta: in un cavo tra sasso e sasso depone la sua missiva, ne ritira
calvo e curvo, e men che sasso o legno / ai congressi amorosi abile ed
: restò converso al mondo il corpo in sasso, / e l'anima qua giù
ma priego il ciel che me converta in sasso. savonarola, iii-388: le donne
il qual chiamarono alcuni * albero di sasso ', è veramente una pianta marina
corda girando, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che
, 2-8-39: l'aspra cornice di quel sasso altiero /... a lettre
mondo. boiardo, 2-4-32: vede nel sasso... / una porta che
vacche rubate da lui sia convertito in sasso. anguillara, 10-79: sendo lo
un dire: « se smoviamo un sasso, la casa crolla! non fiatate
a bocca, / rimbomba il sasso e la fortezza in cima. canti carnascialeschi
menzini, 5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo, o una
del mio braccio colla corporeità di un sasso ch'ei muove. b. croce,
/ corrente per ormeggiarsi / all'ombra del sasso aventino. slataper, 1-44: andavo
e di smuovere e portar seco il sasso, di cui son formate, sommo rimedio
nomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli / da cieli
libera e tenace / sotto il mio sasso avrò. alvaro, 9-112: ora
; a che picchi tu costì cotesto sasso? *. e quello dice:
. ant. e letter. rupe, sasso, pietra. ariosto, 18-6:
marino, 4-265: lubrico è il sasso e da le fauci aperte / vomita il
briganti sotto il monte / zara di sasso non scalfito / da radici a strapiombo
pareggi al romor, che fe'quel sasso. cesarotti, 11-86: questo è l'
patimenti. su ogni creatura pesa un sasso o un ramo stroncato o una foglia più
tremante ti parria vedere / nel duro sasso, e tutto 'l ciel contento: /
ferro / crisoliti e rubin: sprizza dal sasso / il liquido mercurio; arde funesto
stirpe invitta, che ha per carne il sasso / delle erode nel sangue la purezza
pareggi al romor, che fe'quel sasso. redi, 16-i-26: su questa nave
insalata mal condita? che pane di sasso? che carne cruda? sassetti,
, par., n-106: nel crudo sasso intra tevero e amo / da cristo
/ corrente per ormeggiarsi / all'ombra del sasso aventino. -tubo di cubia
profonda, che trovi l'acqua o il sasso. tensini, 1-1-55: altri che
cunicolo, scavato dentro ai filoni del sasso morto componenti la pendice del monte.
errore, / questo tenero e schietto / sasso, d'amore un bel tacito foco
, cuore di pietra, cuore di sasso, ecc.: persona spietata,
targioni tozzetti, 12-7-243: con questo sasso si fa la serratura della volta, e
. nievo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo
, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana
: ecco che su un dado di sasso, incoronata d'una fronda, pareva ch'
bue che mugge, serpente che striscia, sasso eterno, fontana che piange.
è 'l sonno, e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e
lascia cadere a piombo sopra d'un sasso, e quivi fattala in brice,
quella era una porta al fin del sasso, / qual dava uscita al tenebroso passo
/ d'arbore amica in sul mio sasso inchina, / eleonora fremeran le fronde,
. carducci, iii-20-32: così un sasso caduto d'alto in piccolo lago alpestre
, e decretò che nel tiro del sasso, ercole di alcmena era più bravo.
dedala scolpita / fu scelto almen il sasso, e chi gli diede / figura,
a tanto che non abbia trovato un sasso, che possa servirgli da martello demolitore
qua, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran
immobil si ferma; e pare un sasso / gelido tutto fuor, ma dentro
/ ma trova o ceppo o sasso o dove a forza / sottentrando depon l'
: con avvenente discretezza vomita sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto
ariosto, 13-34: talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi,
presso a la porta fuor d'un sasso usciva / un'acqua che girava intorno a
onde deriva / il torrente infemal, di sasso muto / resta quasi cangiata in statua
. petrarca, 117-2: se 'l sasso, ond'è chiusa questa valle,
orazione, / ma fe'd'un sasso letto panca e desco. sacchetti, 84-31
è 'l sonno e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e la
. giusti, i-533: parola detta e sasso tirato non tornano indietro. carducci,
di giulietta e romeo, funebre un sasso / disventurato amor pose, e la tarda
montale, 1-33: a un tiro di sasso / di qui ti si prepara
campi, lo qual era un sì grande sasso che appena dodici uomini l'avrebbero levato
poi chiusero il sepolcro d'un gran sasso, / ciascun rimase doloroso e lasso.
quando borea 'l fiede; / e 'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede
o d'altro più costante e duro sasso stette fermo nel suo primo e perfetto
stretta / passò prima sergesto che nel sasso, / come da vischio rattenuto augello /
lidi in seno / si cria un sasso che da lor si chiama, / di
, nato anch'egli in vista del gran sasso, antico amico divenutomi nemico e diffamatore
passeggiato di là dall'astico fino al sasso della diga, in una frescura odorosa,
bontempelli, 19-165: dalle cime di sasso onde stiamo per allontanarci, tutt'intomo
x-3-222: un dio s'asconde in questo sasso, un dio. / ecco altre
altro portento: / ecco che il sasso romoreggia e bolle, / si squarcia,
. nievo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo
, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana
/ stanze di marmo o d'altro vivo sasso / dimette a voi, mondani,
di lu troppu taciri. tommaso di sasso, 67: a ciò mi riconforto /
di immobilità, ristagno. tommaso di sasso, 71: aigua per gran dimuru toma
stava batto palesatore del furto, trasformato in sasso, tenendo il dito disteso in gesto
, che non si generan nella bocca del sasso, onde, quasi partorite, escono
, un martire, un galantuom di sasso / a cui dintorno immemore / bulica
posto in tale iranza? tommaso di sasso, 2-6: deo, che folle natura
s'occulta, / e asciutto piè di sasso in sasso il guada.
, / e asciutto piè di sasso in sasso il guada. -dissodare (
. stanno attaccate sopra un fondamento di sasso, e si diramano qualche volta in più
battuto un colpevole; ho portato un sasso alla casa comune. 14
/ di là dal bosco, al sasso al dirimpetto, / dove stava atlante e
tagliato a picchi et a scarpelli il sasso / scende giù al dritto, et ha
/ che era legata con catene al sasso, / chiedendo morte la disconsolata. spallanzani
ingombra, dirupante col fossaccio selvatico nel sasso.
. tasso, 18-82: qual gran sasso talor ch'o la vecchiezza / solve
di mano in mano infino in cima al sasso per una dirupata la più difficile e
lidi in seno / si cria un sasso, che da lor si chiama, /
viviani, 1-49: questi ripari con sasso sciolto... non mancano delle
più discendere di que'primi suoli di sasso e di stipa. d'annunzio,
che quella era una porta al fin del sasso, / qual dava uscita al tenebroso
29-6: sì rotto a un sasso resta, / che 'l piè non si
il mezzo dì mi ritrovassi / al sasso de la grotta. alfieri, i-102:
] non frena / sterpo né sasso, e son disciolti e sparti / dal
in rasa campagna scagliava in alto il sasso con la sicura eleganza dell'antico discòbolo.
/ che, come serpe al sasso si discoglia. = comp.
, / che era legata con catene al sasso, / chie dendo morte
costa di mare, che tutta è di sasso, come ho detto, in quella
più erta, come un muraglione di sasso naturale, vengono esse acque a lasciarvi
resta dal corso suo, se grave sasso / s'oppone, e 'l suo viaggio
osa. simintendi, 3-33: dal sasso di sotto escie uno rio dell'acqua
non ti sto di lungi un trar di sasso. a. verri, i-161
vomita [il serpentello] sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel
talor m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente il suo
un fiume, un speco, un sasso / pietoso a traimi fuori di tanta
misericordia e leva loro lo peso del sasso ch'ànno addosso. meditazioni sulla vita
castel ch'ebbe atlante in cima al sasso, / gli fu tolto l'annel da
disgregando, ansanti, / le vertebre del sasso. sbarbaro, 1-220: il
le mostrava la processione dei fraticelli di sasso, per domandargli se capitassero spesso al
. tasso, 18-89: un gran sasso... /... tra
questa una gleba, e quella un sasso afferra, / poi fa che contra
/ e rotollo e percosselo ad un sasso. d. frescobaldi, iv-128 (11-4
tenpi detti simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di gran calore disecca
. michelangelo, i-91: s'il sasso dur calcina, / che tacque poi
/ nelle mie ossa che si gelano il sasso, / nell'anima il rimpianto sordo
/ e rotollo e percosselo ad un sasso. simintendi, 1-4: la terra,
uom, se non è sterpo 0 sasso: / egli è pur uom che dorme
ove un bel fonte distillar da un sasso / o vide un fiume tra frondose rive
: qual fia ristoro a'dì perduti un sasso / che distingua le mie dalle infinite
sole / chi a sormontar quel dirupato sasso / a sé d'intorno districò le
errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor che
10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti fatta
lietta e romeo, funebre un sasso / disventurato amor pose, e
rio] non frena / sterpo né sasso, e son disciolti e sparti / dal
, come diventare di stucco, di sasso: a indicare stupefatta meraviglia; diventare
diversivo, poiché gli era come un sasso intorno a cui le onde del torrente
negli altri. monti, x-3-222: mirabil sasso? già non sei tu figlio /
, si mosse e divise un grandissimo sasso. libro dell'eredità di b.
ti sto di lungi un trar di sasso. targioni tozzetti, 12-184: si noti
: ite, rime dolenti, al duro sasso, / che 'l mio caro tesoro
dal dolmen della fontaine- bouillante al sasso forato di morsain, dalla rupe druidica
11-53: s'io non fossi impedito da sasso i che la cervice mia superba doma
più dei licheni abitano il legno o il sasso. -per estens. ricetto,
, 305-9: mira 'l gran sasso, donde sorga nasce. boccaccio, dee
otto per faccia, portava sospeso il sasso a guisa di staterà; tantoché posasse
53: stava a sinistra ancor gemino sasso / che fulminato in gran parte giacea,
/ ch'io ne gitto. tommaso di sasso, 70: uscito m'è
, 37-98: avea nel mezzo un rilevato sasso / ch'un'alta ròcca sostenea sul
, 13-38: così talvolta un grave sasso pesta / e fianchi e lombi,
e poi di mussolini rapito sul gran sasso e costretto a rifare il duce a malincuore
è 'l sonno e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e la
, iii-199: filli a cader di picciol sasso astretta, / che duro intoppo al
il formaggio pecorino, duro come un sasso, piccante. -ispido, setoloso
non essere amato, / che, come sasso, duro son tornato. fra giordano
, col cuore più duro di un sasso, badava solo dove metteva i piedi
i passi risuonare duri tra le mura di sasso, e dove la stessa figura umana
detto una cosa era più duro di un sasso, la strada, per il peggio
mani, la testa più dura di un sasso all'istruzione e in piazza d'armi
superficie di uno stagno, se un sasso gettatovi vi commuova l'acqua. landolfi
formidabile che sia mai escita da un sasso, bisogna aver nome michelangelo! pea,
/ venne con cristo e fondossi nel sasso, / che dal celeste monte fu
, disprezzata, si trasformò in un sasso e di lei non rimase che la
capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte l'edera
, / come edera fa el mur fra sasso e sasso. o. rinuccini,
come edera fa el mur fra sasso e sasso. o. rinuccini, 5-153:
gli stessi elementi chimici costituenti un piccolo sasso o frammento. bontempelli, 8-164: nella
ungaretti, ii-84: buttato sul sasso / non fui che fibra d'elementi.
iocundo e robustoso e forte. tommaso di sasso, 2-6: amor, che m'
[il soldato], seduto sopra un sasso, telmo rovesciato stretto nella morsa dei
a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, emibasidì, sm. plur.
fumante umidi odori di erbe e di sasso..., la voce grande dell'
sbarbaro, 1-52: per gioco tiro un sasso nelemfiato, enfiato). gonfio,
capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte l'edera
o in fonte o in legno o in sasso. 4. per estens. poter
consacravano a divozione e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra
erano i venti / nel nativo eolio sasso. = voce dotta, lat
/ se no 'l dirà l'epigrafe del sasso. casti, ii-4-92: ecco a
., ma verso la fine del sasso e dove è il principio dell'inscri-
milizia, iii-373: chi slancia un sasso mette un piè in dietro per acquistar
10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti fatta
e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor che
errore, / questo tenero e schietto / sasso, d'amore un bel tacito foco
2-4-515: rupi e montagne di vivo sasso, orribilissime a vedere per l'ertezza
ariosto, 2-44: erto è quel sasso sì, tale è il castello, /
1-799: la carbruciato e marcio del sasso esalava, come di combusta bonaia..
? in levando la mano, col sasso della rombola abbatté la esaltazione di golia
/ e io mirava suso intorno al sasso, / da man sinistra m'apparì una
parve d'una fromba / quando il sasso esce, che per l'aria esclama.
; alcuna volta, sedendo in sul sasso, temperava la lenza. bibbia volgar
tomo a dirvi, non sono di sasso. 3. dir. rimettere
spargon, tutti raccolti / intorno al picciol sasso / che 11 tuo bel corpo serra
gonfiava, come avrei sentito scaturire dal sasso la polla. creatore di sorgenti, avevo
pietra e scaldano il latte tuffandovi dentro un sasso arroventato. 3. figur
/ più cauto: a un tiro di sasso / di qui ti si prepara /
non essere amato, / che, come sasso, duro son tornato. pulci,
estatico: rimanere di stucco, di sasso. bugnole sale, iv-197: faranno
requie estatica / tu là dormivi o sasso, / né a te giungeva l'alito
esterno. baldi, 5-40: appendi il sasso in guisa tal che possa / girarsi
l'estrema cima / d'un rilevato sasso l'eremita / angelica, che giunta alla
fortuna me sta dura più che un sasso, / l'età che regna è viziosa
, qualità e qualità: c'è il sasso e l'etere imponderabile, perdio!
, giacente sopra un letto rilevato nel sasso, un guerriero, che in pochi minuti
o perché la superficie h k [del sasso] sia più aspra, o pure
intagliati di geroglifici astrusi, volumi di sasso e libri duri da leggere, son
354: ci sederemo sopra un sasso / color di fegato nella spruzzaglia /
tozzetti, 12-6-140: un pezzo di sasso morto... colla solita falda foliacea
e fu ferito in una tempia da un sasso. carena, 1-304: 'faldelli',
di monte si trovano ne'monti di sasso. milizia, xix-4-1070: gambe,
colli lidii in seno / si cria un sasso che da lor si chiama, /
la vista / vituperosa e trista un sasso asconde. a. boito, vi-905:
della mina dal tritume o renistio di sasso che vi si è fatto, e
ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento precipiti le membra,
, / d'un quasi vivo e sbigottito sasso. simintendi, 3-8: trasse dell'
/ senza dar crollo, simulate il sasso. pea, 5-46: la bianca voce
19-48: non vi rimase né sterpo né sasso / dove passò questo gran fastellóne,
sempre lì / sazierebbe un uom di sasso. marcello, 103: protettori delle virtuose
-durare maggiore fatica che a portare il sasso della vernia: accingersi a una impresa
duri maggior fatica che a portar il sasso de la vemia, come si dice
un uom, se non è sterpo o sasso; / egli è pur uom che
la man dritta, è nel cavato sasso / una, non so ben dir se
10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti fatta
a piedi della reina, come di sasso, non poteva, qual statua favoleggiata
in feccia; / te preme un sasso, e ti riduce in polve. gravina
qual fia ristoro a'dì perduti un sasso / che distingua le mie dalle infinite
belle e graziose membra / ch'esto sasso felicie tra lui serra, / per farsi
veggovi amor che siede sopra un sasso; / se in una valle o in
la stanca fronte ha per guanciale un sasso / di musco avvolto e d'edera tenace
lo scudo, non ti può far sasso. -per simil. e al
in feccia; / te preme un sasso, e ti riduce in polve. niccolini
vibrano ancóra nelle quattro zampe piantate sul sasso, l'ugne sono lorde di loto
si move / questo mio cor di sasso: ahi, ma ritorna / tosto al
un picciolo ferro aguzzo e, con un sasso che mi servì di martello, sulla
e quella tràttane, avere lasciato nel vivo sasso disparve. seneca volgar.,
uomini in corsa / nel traforo del sasso. 3. stazione ferroviaria.
piombo] in certa altra spezie di sasso di color rosso quasi simile a quello
coperta d'una grandissima lastra d'un sasso durissimo, di colore ferrugineo. trissino,
qua, di là, su per lo sasso tetro / vidi demon cornuti con gran
/ dove la notte fuor d'un sasso fesso / lontan vide un splendor batter
fra l'erbetta, / o sotto un sasso, o 'n qualche buca stretta
155: una fessura / fatta nel sasso... / si trova a piè
che, colta a tradimento da un sasso, mentre faceva rumorosamente le feste al
. davanzali, i-179: le opere di sasso, se chi vien doppo le guarda
. caro, 5-295: scheggiossi il sasso, / fiaccàrsi i remi, si
/ e le minacce si fiaccar nel sasso / del campidoglio immobile ed eterno. de
zò non fie, l'innopi- nato sasso / ritornerà la lor mente idiota / nel
/ come il mangiatore di fiamme copre col sasso / le fragili monete del suo altarino
atteggiamenti e sdegni alfieriani, rimaneva di sasso. vittorini, 2-208: trasalì mia
parti poi scorrean dal fianco / del sasso chiari e limpidi cristalli. d
, canz., 109-133: a un sasso religato, / un ucel sempre pasce
contra umil- tate usare. tommaso di sasso, 1-44: bella, per grande
, inf., 23-135: un sasso, che da la gran cerchia / si
tane, / che nel mezzo s'un sasso avea un castello / forte e ben
su le mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla. fogazzaro
michelangelo, i-33: se 'l foco il sasso rompe e 'l ferro squaglia,
/ d'un quasi vivo e sbigottito sasso. f. buonarroti, 1-195: pausania
a cui la scossa un pic- ciol sasso diede, / onde franta rimase, e
il pan peloso, più duro che sasso; / filava il vin, per la
dava le spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. frezzi, iv-13-121
pananti, i-193: sol con un sasso il pastorello ebreo / spezzò le corna
, o peregrin, cospargi / questo bel sasso d'odorati fiori. marino, vii-593
] della buona qualità della grana del sasso delle macini, e del mantenerle esattamente
pozzo, benché si dovesse cavar nel sasso vivo, e farlo profondo quaranta e
; che sarà opera facile, trovandosi il sasso a filoni, cioè corso per corso
acqua e per esso nella medesima un sasso tirando, che subito esce il moto
nato anch'egli in vista del gran sasso, antico amico divenutomi nemico e diffamatore
e interrotto, / come quando esce il sasso della fromba. ariosto, 10-99:
, / che infaticabil gira, come sasso / di fionda intorno a la tranquilla mano
correva, sostò per caricare con un sasso la sua fionda e colpire gli uccelli su
che cominciò con lo scagliare il primo sasso a napoleone giacente, e terminò con
, / ma il fiorrancio al mio sasso, ultimo don. pascoli, 1538:
, e più, secreta entra nel sasso: / qui la fulminea polvere si versa
era fitta in alcuna fissura d'alcun grande sasso, o in tronco d'alcun pedale
abbattersi a dare su lo sbiescio di qualche sasso fitto in terra,...
cavalca, 19-39: il quale [sasso] vedendo il predetto onorato così venire
fece il segno della croce contro il sasso, ed incontinente fu fitto. boccaccio
fitte / d'intagli, ragnateli di sasso. -sostant. pascoli,
bietta dicono ancora a quel legno o sasso che si ficca per forza in terra per
. nievo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo
nievo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana
questo mentre il grassaccio con mano / sasso gli trae, che quasi lo flagella.
fazio, i-3-75: indi mi trasse al sasso de la croce / e gli occhi
deriva / il torrente internai, di sasso muto / resta quasi cangiata in statua
il piede o fondamento, con stipa e sasso, ridottele a scarpa e foderatele col
ridottele a scarpa e foderatele col medesimo sasso di cava. targioni pozzetti, 12-3-156
/ famose genti, dal fogar del sasso. linati, 25-188: s'udì scoppiare
. villani, 6-30: rompendo il detto sasso, il trovò dentro vacuo, e
foglio di via obbligatorio. moravia, sasso vi trovò un libro con fogli sottili,
entro al vacuo trovò quasi immarginato col sasso un libro con fogli sottili, quasi di
in modo che fra questi e il sasso di mezzo vi resti sempre tanto di
dentro l'adunco piede / portano il sasso, onde si folce e libra / tra
. - anche sostant. tommaso di sasso, 2-32: folli, sacciate: -finché
il dominio di sé. tommaso di sasso, 2-6: amor, che m'à
prima el fondamento debba essere sopra saldo sasso, o veramente tufo o terreno tenace
la zappa cavò la terra e gittò un sasso nel fondamento all! 24 di giugno
scosso lor terreno, e fondavano in sasso vivo. n. villani, i-8-23:
fenestre no ma taciti forami / radi nel sasso ed arti / barlume dànno a quelle
comp. dall'imp. di forare e sasso (v.). forascudi
mona, / dodici ninfe di polito sasso / tra i fiori e l'erbe
e governar capace / il malamente maneggiabil sasso. -capace di produrre un certo
. -difficile da scalpellare (un sasso). -pietra forte: marmo o
i vini forti, col pan di sasso e con la carne di sdrau. caporali
al passo / ove chiusa in un sasso / vinse molta bellezza acerba morte. passavanti
. folengo, ii-65: già non fu sasso in quella grotta... /
: vi sono alcuni fortilizi d'un sasso invetriato come se ne trova ancora in
è una scala fatta per forza in un sasso. -per forza di qualcosa o di
ingombra, dirupante col fossàccio selvatico nel sasso. = deriv. da fossa1
non nocque al crudo serpe il sasso / pure il fe'risentir e 'l mosse
11-86: la licenza poetica ad un sasso / legò la musa, acciocché con
. pallavicino, 1-72: al sasso come prima fu generato si doveva luogo
nera, ove senti lo scheletro di sasso sotto la buccia erbosa. -che
ciuffi di rovi penzolavano dalle fessure del sasso, lunghe e torte frange d'edera ascendevano
/ a cui la scossa un picciol sasso diede, / onde franta rimase e stritolata
chi fischia del dolor, chi 'l sasso rode. a. verri, i-268:
, con graziosi frastagli che davano al sasso la leggerezza del merletto. -figur
. dall'imp. di fregare e da sasso (v.), perché
formidabile che sia mai escita da un sasso, bisogna aver nome michelangelo! negri,
/ d'arbore amica in sul mio sasso inchina, / eleonora fremeran le fronde,
braccio, ma continuando di accompagnare il sasso per qualche spazio, col dolcemente frenarlo
'l tuo dolce guardar mi cangia in sasso. anguillara, 1-86: ditemi,
braccio, ma continuando di accompagnare il sasso per qualche spazio, col dolcemente frenarlo
quivi sur- gea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde, col picchiar
l'alveolare sorda s (come in sasso), l'alveolare sonora § (
. tassoni, vii-625: l'olio di sasso... si manda per tutto
corda girando, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che in
sopra ho parlato, / sembrava un sasso uscito de una fromba, / benché
mulacchie. battista, vi-1-12: con sasso di frombola che stride, / schiaccia la
. disus. ciottolo di fiume, piccolo sasso levigato. - in senso generico:
levigato. - in senso generico: sasso qualsiasi. bencivenni [crusca]:
. baldinucci, 64: 'frombola', piccolo sasso o ciottoletto di diverse figure bistonde,
-e lanciava questa parola, che parve sasso frombolato dalla fionda. frombolatóre, agg
petrarca, 288-10: non è sterpo né sasso in questi monti, / non ramo
ne'rudi tronchi, o da montano sasso / dare al vento precipiti le membra lor
superficie di uno scoglio, di un sasso, ecc. simintendi, 1-175:
, 3-126: sulla fronte liscia del sasso era in caratteri antichi una scritta.
intera / mi frutterà di meritare un sasso / che porti scritto: « non
cieli troppo remoti, quella mole di sasso pareva nei secoli il fulcro dell'estasi
, che manda fuori / o lancia o sasso o fulmini mortali, / che rompe
. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i
fumante umidi odori di erbe e di sasso. -figur. far nascere
, i-172: e s'è fumi nel sasso azzurri e verdi, perfetto argento e
suo colore, tenendo di fuore il sasso chi d'azzurro e chi di verde
, altri gettarli nel lago con un sasso al collo. 2. colpo di
sapere che chi vuole levare un grande sasso, non si può fare ben con
le nevi e le rupi del gran sasso, servito da una splendida funivia.
forse un fiume, un speco, un sasso / pietoso a trarmi fuor di tanta
ogni costume. firenzuola, 321: un sasso altissimo fuor di misura. marino,
. / per quel che di quel sasso là mi paia, / noi gli farem
come ombre, quasi fuoruscenti dal sasso al quale restano im pigliate
/ il gesto furibondo, / il cieco sasso, degli incendi il lume / sanguigno
quanto i potria gagliarda man gittare un sasso, / gli pare udir e non
uno splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. varchi, v-877 (
che cominciò con lo scagliare il primo sasso a napoleone giacente, e terminò con
in un broncone che sporgeva da un sasso. oriani, x-4-320: svolazzava col suo
con timore il lavorìo dell'onda sul sasso. = v. cangiglio.
arrivare a questa chiesa vi è un sasso lungo,... e rosseggiante che
dava le spalle, / al primo sasso del garzon ebreo. -neonato,
. beltramelli, i-29: raccolse un sasso e batté sull'uscio (nel quale
. che di uomo non ti divenni sasso, sì gelai dello stupore. fogazzaro
/ per gelido stupore un tronco, un sasso? a. verri, ii-12:
, / verso la fiamma che dal sasso / già inneggiava alla polenta.
erba ima voce o il gittare d'un sasso, al suon del quale si tuffano
della morte, si gittò da uno alto sasso. a. pucci, ix-408:
può esser percorso dal lancio di un sasso, di una fionda, di un
che occorre per il lancio di un sasso o di un'arma; tempo brevissimo.
: v. manico. -gettare il sasso e nasconder la mano: v. sasso
sasso e nasconder la mano: v. sasso. -gettare il tempo dietro al tempo
serdonati, 10-90: legatosi un grosso sasso al collo, per arrivare prima al loro
199: filli a cader di picciol sasso astretta, / che duro intoppo al
: mi alleno gagliardamente al lancio del sasso... sono appunto intento al getto
e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al cor che cieco
2-165: fatemi di ghiaccio, fatemi di sasso; ch'io vegga soffrire e rimanga
pensi tu, ghiotton, gittar quel sasso? boiardo, 1-6-58: fuggito è
, giacente sopra un letto rilevato nel sasso, un guerriero, che in pochi
: cominciò con lo scagliare il primo sasso a napoleone giacente, e terminò con l'
a mezzo bastone, sbalzata nel vivo sasso. 4. locuz. -alzarsi
dossi, si scorgono escrescenze come di sasso, in cui l'occhio esperto riconosce
in atto di avventare il colpo del fortunato sasso in colui che gigantescamente oltraggiava il popolo
venne la carda girando / e lascia un sasso andar fuor della fromba. ariosto,
che vi percosse / la fronte il grave sasso, e sì v'offese, /
il giovane, i-244: sopra un sasso / tu ed io, dopo una lunga
risultino matematicamente giusti: ha ragione il sasso di cadere, se così la terra
oppressa di protestare, se così il sasso la gravi. 16. conveniente
, 12-10-23: un pezzo d'anima di sasso... consolidata in forma di
vidi già esser contrasto / tra 'l sasso e l'acqua, e una goccia sola
si accovacciò ai piedi, su di un sasso, col viso bianco di luna,
tasso, 8-5-220: o sotto un sasso o sotto il curvo lido / dormono ascosamente
/ scrivevo il nome suo sopra ogni sasso. machiavelli, 435: ringhiera..
, 2-529: nel primo grado che 'l sasso entra nell'acqua, l'acqua lo
cose, come tra legno e legno, sasso e sasso; e per quella strignitura
come tra legno e legno, sasso e sasso; e per quella strignitura il sangue
partirono. petrarca, 100-5: il sasso, ove a'gran dì pensosa siede /
petto e sulla schiena, con un sasso. de roberto, 7: venivano
. salvini, 16-335: ettor grappando un sasso nel portava, / che dinanzi alle
, 64: l'orecchio aver bisogneria di sasso / per non sentir l'oscenità de'
proverbi toscani, 29: il vino nel sasso, ed il popone nel terren grasso
è il sonno e più tesser di sasso, / mentre che 'l danno e la
salvini, 16-335: cadde al fine il sasso dentro / per la gravosità.
pallavicino, 1-281: fu perfezionato quel sasso dallo scarpello del bemino, da cui
popolo con allegra forza trainarono un gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti d'oro
di amore custodito in tespia fosse un sasso greggio. alvaro, 10-212: un
bentivoglio, 2-810: de la sfinge al sasso / sen corre, e, benché
dietro a un greppo, ad un sasso. baldini, 3-21: quella campagna
, una voce o il gittare d'un sasso. redi, 16-iii-334: topi.
tema grepp-, variante di grappa-krappa 'sasso '; cfr. lat. mediev.
mano dell'uomo. occorrono secoli perché il sasso grezzo diventi ciottolo. 2
[la lepre] / vicina a un sasso grigio, / che aveva il color
con la subbia] dirozzando grossamente il sasso, prima d'adoperare altri ferri.
[una pietra] della natura del sasso morto, ma ha la grana un poco
rintocca; / parea dentro a quel sasso esser un tuono. fogazzaro, 7-31:
il colpo mortale s'attribuisca non al sasso, alla scaglia o al braccio,
capace / e spaziosa grotta entra nel sasso. caro, i-266: era dentro al
: cava grotta s'apria nel duro sasso. d. bartoli, 27-38: in
nell'artiglio, quando vola, un sasso, per non essere agitata dalla tempesta
, e coll'altro sollevato sostengano un sasso acciocché le tenga svegliate. monti,
la zampa destra alzata che stringe un sasso (e può anche apparire volante, rivoltata
, che tenga un piede alto drentovi un sasso. 3. danza della gru
adora. ni-evo, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo
, 1-176: saltare da sasso a sasso come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o
'pietra '(dal gr. * sasso '). guantàio (region
'l tuo dolce guardar mi cangia in sasso. bersezio, 148: in tutta la
, che cin gevano il sasso, spaventate da i terremoti e stupite nello
non già intra spini e non in sasso e non lungo de via aggialo sementato.
vinto dal sonno, / sopra quel sasso par che gli occhi inchini. bembo,
agiu nu ili sdigni. tommaso di sasso, 70: moro considerando / che
già esser contrasto / tra 'l sasso e l'acqua, e una goccia sola
, 17-118: avviene come d'un sasso gettato dopo l'altro in una acqua
piedi, si può percuotere i piedi nel sasso e può cadere nella fossa. dante
/ questa una gleba, e quella un sasso afferra, / poi fa che contra
costumati'. tasso, 19-37: svelse dal sasso i cardini sonanti, / ruppe i
a l'idra / e rotare ad un sasso il tristo lica. seneca volgar.
voce / fecesi e 'l corpo un duro sasso asciutto. dolce, 7-291: m'
la voce sola. non ode nel gelido sasso / il palestina? bocchelli, 9-245
infiamma. betteioni, i-292: sul duro sasso che ha virile aspetto / inconscia ella
che un cane s'illude di trovare nel sasso lan ciato lontano.
uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli / da cieli
forse scherzando insieme, / su quel sasso scogliuto e sdrucciolato, / o da
modo che può l'imboccarli d'un sasso. guglielmini, 2-118: il cavo
uomini. velluti, 227: giovanni da sasso... imbolò e tolse ai
.. poco vantaggio riporta sopra quel sasso, al quale resta, durante tutta la
, là dove fra nuvole immani di sasso / il fiume precipite romba, /
un giudeo] trovò sotterra un gran sasso, il qual era di fuori tutto saldo
entro al vacuo trovò quasi immarginato col sasso un libro coi fogli sottili, quasi
né mi è parso di veder quel sasso altrimenti che a perpendicolo. bresciani,
dell'insanguinarsi il muso con mordere quel sasso duro. -che interessa o riguarda personalmente
, 5-5-59: nel paese ove non fu sasso che rinomato non fosse, non sarebbe
/ del figliuol di latona sopra 'l sasso / che d'un celeste asconde la
infelice / non teme il grave ed imminente sasso, / come fama di lui parla
dire. beccuti, i-127: qual freddo sasso / immobile restai, né muover posso
/ immoto si che lo diresti un sasso. -che è in quiete assoluta,
. simintendi, 3-8: tolse lo sasso di terra: lo sasso im- palidì
: tolse lo sasso di terra: lo sasso im- palidì per l'oro. leonardo
, irrigidita, / tutta divenne un sasso. bruni, 193: tutta dolente,
architetture affilate e impassibili come sillogismi di sasso. -pervaso da una calma e da
11-52: s'io non fossi impedito dal sasso / che la cervice mia superba doma
rimasero pur con la carena impegnata nel sasso. manzini, 11-86: 21.
a modo d'una impeschiata in uno sasso. = deriv. dalla voce senese
di san pietro, in vetta al gran sasso d'italia: ivi s'impianta,
altro capo a la campanella impiombata nel sasso costì in terra. vasari, i-400:
: scilla... si è un sasso posto pur nel mare siciliano; il
a. cattaneo, ii-20: un sasso colla naturale inclinazione del suo peso si
tira e l'amore, ed in duro sasso qualunque altra passione, azione ed affetto
. san lotura della zolla e del sasso... era l'esempio d'ogni
/..., o sia di sasso / dal viator percosso, o di randello
un fonda mento di grosso sasso sciolto, ed alzarvi sopra la fodera,
per l'altra faccia con altro sasso del medesimo arno. magalotti, 7-15:
, e pietra d'in- cappo e sasso d'intoppo. = deverb. da
punta incarni. forteguerri, 4-54: un sasso sterminato / è tratto verso quel torrion
bresciani, 6-xiv-258: dov'essi scagliavano un sasso, incartavan nel segno.
in cima della quale sia incastrato il sasso. d. battoli, 1-6-22: elle
vedere e a tastare con le nocche il sasso dove dormiva san silvestro; incastrato dentro
denso, aspro, duro e ruvido sasso. marino, xiii-141: volpe malvagia,
incensatore. d'annunzio, i-1099: il sasso per te fig'a si converte /
d'una ascosa falda / ebbe di sasso in approdando intoppo; / dal cui dorso
secchi per 'non 'espugnare il sasso ortigara era troppi. 3.
esistere / io giungo a riconoscermi nel sasso / che sospira all'eterno.
st'ossa, già rivestite del rigor di sasso, / ebbe lor piè non aspettato
, i-1073: tenevamo pel pollice il sasso, / e il rimanente di noi /
incisione che si fa, o nel sasso o nel terreno, per cagione del condurre
così dalla incisione che si fa o nel sasso o nel terreno per cagione del condurre
f. frugoni, ii-247: quel durissimo sasso, resistente allo scarpello incisore, figurava
maffei, 7-37: sedea su 'n sasso, ed inclinando il fianco, / col
e tuttavia / il mago preso incontra al sasso invia. -per indicare avvicinamento nel
vada / né di sterpo o di sasso incontro tema, / che gli squarce
, gettano il busto giù d'uno sasso dirupato sopra al quale è posto il tempio
... che tosto diventa come sasso ella stessa. -figur. raccogliersi
); disgregato, sfaldato (un sasso, una pietra, un minerale: per
, 12-10-10: esse anime [di sasso] non sono tutte quante sostanze vetrificate,
, se versar non puoi / sul sasso indico balsamo ed amomo, / almen
occhi e con la mente / fissi nel sasso, al sasso indifferente. tasso,
la mente / fissi nel sasso, al sasso indifferente. tasso, 1-38: mille
vi si saliva su grandissimi gradini formati di sasso indigeno. carducci, iii-26-252: le
indizii delle vie, occultavali nell'oscuro sasso. bibbia volgar., vi-97: come
662: aspra colonna, il cui bel sasso indura / l'onda del pianto da
par che più la fronte induri, / sasso in mezzo al mugghiante atro oceano.
. che il cuore induri come uno sasso. savonarola, 7-ii-42: o signore,
, iv-8: per maraviglia più che un sasso induromi, / udendoti parlar sì malinconico
, /... è nel cavato sasso / una, non so ben dir
divenuta nera, è inegualmente tagliata nel sasso. g. l. cassola, 113
: ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando e le
, xxv-135: dato di piglio a un sasso noi 10 colpiamo con sicurezza; e
sarà bastevole a strappare di nuovo il sasso infangato da gl'impedimenti. governi,
minerale). biringuccio, 1-20: sasso infermo e mortigno. idem, i-96
: a sue querele posi / in vivo sasso o in viridante prato / tra antri
/ adamantino e dur più ch'altro sasso, / e fa che non men
di ripomaranci, montecerboli, leccia, sasso e serazzano. pavese, n-i-123: venne
.. faceva chi la riguardava divenir sasso, cioè gelido e inflessibile. morgagni,
dire quanto pezzo informe di legno o di sasso. landino, 35: la carne
il materiale di terra argilla o il sasso vivo per la calcina in fornace.
colle curve spume / pur anco al sasso infrangitor sovrasta. 2. figur
govoni, 1-30: nella conca di sasso bel paniere / di velluto, due ignude
sannazaro, iv-126: e'leggeran nel bel sasso quadrangulo / il titol che a tutt'
d'insani flutti il mar, che il sasso infringe. 3. intr.
2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e l'
, 64: l'orecchio aver bisogneria di sasso / per non sentir l'oscenità de'
bandello, ii-1072: vedevi sovvra un alto sasso / ingie- nocchiata orar la maddalena.
, / dodici ninfe di polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano
all'ingiù. spallanzani, xxiii-437: ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava
ingiunca / de l'umor di quel sasso, altro pianeta / conven ch'i'
. baldi, 248: nulla umil sasso il mar sonante e fiero / teme
altro in fiera, in pianta, in sasso / gli ha trasformati. carducci,
amoroso bene -m'asicura. tommaso di sasso, 68: grande d'amor pietanza /
monaca aveva sospeso nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla di
tesauro. 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di ima grandissima orecchia umana
: mira i colli inondati il nudo sasso / mostrar ruvido e bianco. viviani,
sguardar che m'asigura. tommaso di sasso, 71: gran follia mi pare
. speroni, 1-3-373: il sasso è inteso, benché sia corpo inorganizzato
carducci, iii-1-178: su l'aspro sasso che insalarsi vede / tonda che luni ancor
insassare, tr. letter. trasformare in sasso; rendere duro come pietra; impietrire
con la particella pronom. trasformarsi in sasso; acquistare la compattezza, la durezza
insassa. = denom. da sasso (v.) col pref. in-con
insassisci). letter. convertire in sasso, trasformare in pietra. vico
con la particella pronom. trasformarsi in sasso; diventare compatto, duro come pietra
le rupi. = denom. da sasso (v.) col pref. in-con
, agg. letter. trasformato in sasso; duro come il sasso, impietrito.
trasformato in sasso; duro come il sasso, impietrito. - in partic.
/ chi, a sormontar quel dirupato sasso, / a sé d'intorno districò le
apollo. chiari, 1-i-149: al freddo sasso che la celava al mio guardo diedi
4-38: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e strani
. debbono... inselciarsi con sasso per quanto elle alzano. = comp
lascivia, quando gli uomini sono di sasso per insensatezza. segneri, i-187:
disse: i'reco / voce del sasso infusa ed insensiva / e cominciò a
tollendo cilicio, isparselo in su imo sasso, dal cominciamento della mietitura insino a
tamento. sommersa in mare con un sasso al collo. molineri, 1-115: bocchelli
nuovi per all'insù, col medesimo sasso di golfolina, prunami e fascine, per
... fu intagliata in un sasso di diecisette stadii. pirandello, 6-515:
scalfire. bembo, iii-568: un sasso è forte sì che non s'intaglia.
: un picciol fosso attorno intagliato in sasso. 5. cattaneo, 4-29: qui
uomini con li seggi attorno intagliati nel sasso. tensini, 1-1-15: quanto all'
, quando la fortezza fusse intagliata nel sasso vivo. pacichelli, 5-108: si avvanzano
, si vedevano... nel vivo sasso intagliate sagome architettoniche. 3.
ho pur l'intendimento / che ha il sasso nel cammino del pastore. -risultare
sapiente / ch'arebbe intenirito un duro sasso. bellincioni, ii-157: odi mantua
,... avrebbe intenerito un sasso. = denom. da tenero
tesauro, 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di una grandissima orecchia umana
distrarsi. chiari, 1-i-149: al freddo sasso che la celava al mio guardo diedi
qual s'interna e caccia / tra sasso e sasso. pallavicino, iii-678:
s'interna e caccia / tra sasso e sasso. pallavicino, iii-678: il grimano
terra. arici, iv-293: nel vivo sasso cavasi e s'interna / sottesso al
fazio, iii-9-24: noi fummo sopra il sasso de la verna, / al faggio
, tagliate fuori dalle grandi muraglie di sasso. -ant. appartato, solitario,
lume della natura ci detta che un sasso, che un pino, che un toro
in su uno poggio, tutto d'un sasso intero. c. bartoli, 1-61
casa, e decretò che nel tiro del sasso ercole di alcmena era più bravo di
. michelini, 1-62: il sasso.... interrato nella belletta e
tardo passo / mormora un roco rio tra sasso e sasso. 7.
mormora un roco rio tra sasso e sasso. 7. spezzato nella sua
, incallite su la gleba arida o sul sasso della montagna. e. cecchi,
porre il minimo intervallo, / un sasso ch'io lanciai fischia per l'etra.
l'oro con la pietra e il sasso tanto intimamente commesso col metallo, che
si vede la parte più intima del sasso, di qualità, colore e durezza dell'
dona, paro gentil, tanto di sasso / ch'io v'intombi il mio cuore
bianco, un borgo di case di sasso intonacate di bianco sulla costa della penisola
la boccia] se intoppa in un sasso che l'arresti o la fermi al corso
di superficie d'acqua dove si getti un sasso. -volgere al brutto, rannuvolarsi
è letale il sito, / coll'aspro sasso il coglie, e rotto il nervo
col naviglio fuori, / che al sasso estremo con intorta fune / raccomandai.
voragini che si spalancavano a piè del sasso eran cupe, né vi si vedea
che stavano più in fuori che il sasso della guglia, erano posti travi che a
scriverli congiuntamente. gnoli, 1-236: nel sasso nei tronchi intrecciavano il nome / medoro
cupola di cristallo di rocca di un solo sasso,... la di cui
drento: / chi si sbucci in un sasso e chi s'intrida, / ed
era intriso il divano, duro come sasso e coperto di ruvida stoffa marrone. bigiaretti
e replicato tempo, tanto che il duro sasso venga per tal picchiamento sì intronato per
sue spalle come acqua su di un sasso levigato. bocchelli, 1-iii-81: il bigoncio
, 4-12: vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un bel
: in questo fango era investito un sasso di pietra viva con molti acuti canti.
ferro investito di stoppini bagnati nell'olio di sasso o acquavite o altra materia che sia
simili al vetro; vetroso (un sasso, una roccia). pananti,
iii-95: vi sono alcuni fortilizi d'un sasso invetriato come se ne trova ancora in
: ne i virenti / entro l'ispido sasso antri segreti / su la mia lira
. caporali, ii-40: da questo sasso indi parea che uscisse / l'onda per
dagli apennini,... cacciandosi di sasso in sasso, di scissura in scissura
,... cacciandosi di sasso in sasso, di scissura in scissura, si
alla luna, poteva capitare che un sasso, un'erba, una faccia invocassero la
giusto de'conti, i-48: o sasso aventuroso, o sacro loco, /
coda già ritta, la traiettoria del sasso. 6. che è o
/... / curva sul sasso reggesi / l'onda a tentar col piede
gran balzi rotolando al piano / il sasso irreverente. filicaia, 2-2-250: quel selvaggio
: pur noi vediàn levare ogni gran sasso /... / e animi più
appare / tutto mar, né vi è sasso in cui vi scriva: / l'
ed umiltà mira che segna / sul duro sasso. -imbandire. n. villani
della mia volontà non potrebbe muovere il sasso, s'ei non si valesse dell'
che si stavano a l'ombra dietro al sasso. lancia, i-171: italia fu
roberti, ix-317: macinando sul pulito sasso / le fine lacche ed i cinabri ardenti
s'asconde in valle / e sotto sasso e prun fugge il lacerto? ramusio,
nel colmo della forza, tramutando il sasso nel guizzare di lacerti. 2
, / sospirava lagrimando. tommaso di sasso, 68: ma voi pur m'acudete
1-i-171: qui sotto l'ombra dell'aereo sasso / ei lagrimò doglioso / la beltà
... di balzi di vivo sasso... sovrasta alla laguna.
/ ch'avrebbe di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente.
con l'arpa lamentevole / su quel sasso t'arresta. foscolo, 1-291:
rincrescimento, dispiacere. tommaso di sasso, 70: pur vorria dire / come
riso / gli lampeggiò che pur d'un sasso accesa / nelle gelide vene avrìa la
,... altri aggruppaci al sasso, altri ad altro pesce s'avvincono,
, fui colpito nella fronte da un sasso ch'egli aveva lanciato in aria alla cieca
da spugne lanciate. nievo, 787: sasso lanciato non si sa ove possa giungere
un cane s'illude di trovare nel sasso lanciato lontano. 2. per
poco discendere a basso ed un grandissimo sasso, come se a posta fatto l'
: forse avverrà che sopra 'l muto sasso, / dove chiuso starassi il cener
pesca dei tonni, oggetto bianco (sasso, straccio, osso di seppia, ecc
. v.]: * lanterna', sasso bianco 0 osso di seppia o mascella
del cane stizzoso e 'l commento del sasso trovato nella strada e 'l caro del
monte, lo quale era quasi tutto sasso. lastri, iii-107: avendo un fattore
. ant. e letter. pietra, sasso; lastra di pietra. fra giordano
, / ascoso e circunscritto d'un gran sasso, / discesi a discoprirmi in questo
sua miniera o di sale o di sasso o di somigliante sorta e infinite materie che
ingiunca / de l'umor di quel sasso, altro pianeta / conven ch'i'
conducente all'inferno, chiuso da un sasso cretto * manalis ', che rimovevasi ai
che senta orrore dire pane, e sasso al sasso, la piglia larga, e
orrore dire pane, e sasso al sasso, la piglia larga, e poi stringe
petrarca, 135-95: sotto un gran sasso / in una chiusa valle, ond'
una croce, a'piè d'un sasso, / un romito trovai, che ne
non è quel gelido / e disagiato sasso, / dove già vinto e lasso /
dritta salia la via per entro il sasso / verso tal parte ch'io toglieva i
: su le mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla,
squadrato. -anche: pietra piatta, sasso sottile. fra giordano [crusca]
s'aveva altro tavolo che una lastra di sasso, altro letto che le foglie secche
: si avanza svelto sulle lastre di sasso, le mani nelle maniche, un po'
coperta d'una grandissima lastra d'un sasso durissimo, di colore ferrugineo.
passo / ove, acquattate nel ferrigno sasso, / latran scilla e cariddi. e
ugurgieri, 243: egli fa resistenza come sasso nel pelago venendo l'impeto della grande
impeto della grande tempesta, il quale sasso si tiene per la gravezza sua, l'
vesuvio, e principalmente di que'torrenti di sasso liquefatto, che chiamano lave. targioni
larghi lavacri vicini, belli, di sasso. 2. in senso concreto
monti, lasciando i'loco della terra il sasso si trova essere circundato dall'aria e
fermarsi di nuovo e strofinare a un sasso le legature dei polsi.
greggi, / e siedi sul mio sasso? / ti riconosco; ma non so
/ che dietro a sé lasciava un sasso, un dardo, / uno uccel che
veloce sparviere maladetto dagli uccelli dall'alto sasso consegue co le penne di leggiero l'
a poco a poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella e
mano, e con l'altra col sasso conficcando il detto lembo, e con
estatica / tu là dormivi, o sasso, / né a te giungeva l'alito
e dato a gran forza lieva al sasso, nel trasser di sotto. -figur
andare levando e subbiando grossamente il loro sasso. soderini, i-268: dovendo come la
: pur noi vediàn levare ogni gran sasso. berni, 13-59 (i-349):
un ponte levatoio e fosso tagliato nel sasso. manzoni, fermo e lucia, 455
scorrendo / mi levigava / come un suo sasso. quasimodo, 33: tu in
sentiero / dell'età breve leviga sul sasso / delle tombe fiorite il davanzale.