radica di vite o tralce di sarmento. e. cecchi, 1-177: laggiù
una sola radica di vite o tralce di sarmento. 3. a forma di
: forse incrocio del lat. rumpus 'sarmento della vite 'e prunus *
ramicello che esce vicino alla gemma; sarmento lasciato dal potatore; tralcio, propaggine
un centurione / marso fa sibilare il suo sarmento. d'annunzio, ii-67: poi
centurione / marso fa sibilare il suo sarmento. 4. parte laterale
l'api: / ti taglio ogni vecchio sarmento, / ti lascio tre occhi e
nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. d'annunzio, iv-2-372: era di
già sfrigola la fiamma / dal tumido sarmento. -che è composto di fumo
. soderini, i-430: spicca ancora il sarmento che s'ha a insetare rasente il
già sfrigola la fiamma / dal fumido sarmento, e un'altra veglia / fissa ai
vampa piena o il guizzo / sul sarmento bagnato della fiamma. 10.
un nuovo tralcio. -tralcio pampinaio: sarmento che produce unicamente pampini.
suo gatto / a cavallo d'un sarmento / galoppava come il vento / per ridirlo
mattutina ^ / sfuma dorata intorno ogni sarmento. boriili, ii-100: è un gran
nascere, ed anco un'altra del sarmento che ha da tor via; e per
di centurione e di tre rami di sarmento appesi al collo da un nastro dei
delle viti. = deriv. da sarmento. sarmentino2 (ant. sermantino
in mano. = dimin. di sarmento. sarménto (disus. serménto
dal lat. scient. [strophantus] sarmento sus]. sarmentosità,
partic. la flessibilità, di un sarmento; che si protende e si allunga
si protende e si allunga come un sarmento. landino [plinio], 559
, deriv. da sarméntum (v. sarmento). sàrmio, sm
scarlatto. scerménto, v. sarmento. scérmo, v. schermo
sciarménta, sf. dial. ant. sarmento. 2. lasciare una scia
si = femm. di sciarmento, per sarmento (v.). smusava nelle
fenduta ribolliva sciarménto, v. sarmento. sull'opera morta e sciava
scorza ed il legno si pone il sarmento; queste due maniere fannosi da primavera,
. pavese, 5-175: fece tagliare tanto sarmento nella vigna e la [la ragazza
nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. roccatagliata ceccardi, 2-116: eran
già sfrigola la fiamma / dal fumido sarmento. 2. per estens.
serménto e deriv., v. sarmento e deriv. sermésta (sèr
nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. govoni, 436: guardavo intanto
centurione / marso fa sibilar il suo sarmento. d'annunzio, iv-1-927: il
'ntoni ballonzolando su di un mucchio di sarmento. ojetti, ii-738: quella voce
vampa piena o il guizzo / sul sarmento bagnato della fiamma. -con riferimento alle
sia cosa dura acciò non tagli il sarmento; e se sia dura, invol-
il magistrato. pascoli, 2-69: il sarmento ai vite era il distintivo dei centurioni
viteus (in solino), riferito al sarmento. vezzosàggine, sf. letter