. petrarca, ii-1-66: a ridirlo sarien vinti / tutti i maggior, non che
;... le mangiate che si sarien fatte: di fichi a voze,
fede, / che gli altri mi sarien carboni spenti. bembo, 1-8: ella
mia fede, / che gli altri mi sarien carboni spenti. passavanti, 81:
]. prati, i-177: stati sarien partecipi, / in quelle verdi chiostre
in più lunghi digiuni che loro non sarien bisognati si fosse, ciascuno sei può
sbarbaro, 1-128: le mangiate che si sarien fatte: di fichi a voze,
fomiti / ch'i nostri addosso ci sarien restati. = deriv. da
. buonarroti il giovane, i-325: sarien cose da teste troppo quadre / a
. (340): non mi sarien credute / le mie fortune; ond'io
occhio insano / tutte le sue virtù sarien perdute. alfieri, 9-28: le
, alpe irti, ardue grotte / sarien più grato albergo a'membri miei. d'
somme tenute, / di quanta infamia sarien maculate, / anzi del tutto disfatte e
300: di qua l'opere nostre sarien frali / a pervenire a sì beato fine
sono in questa terra, / che si sarien tenuti di beato / d'esser tirati
, che, di scuse privi, / sarien tenuti malvagi e mascagni? g.
, non ch'altro, rimase ne sarien vinte, la primavera, con tutto
ingegno e operazione del l'uomo non sarien tali. tasso, 16-10: stimi (
, / ch'a ogni perso gusto sarien grati. 5. non più
... di me il maggior pezzo sarien gli orecchi. ghirardacci, 3-105:
quantità tanta, / che dell'onfemo sarien piene tutte / quelle caverne d'esta
spiriti, come nelle reali di quegli che sarien più degni dinguardar porci che d'avere
sì mia fede / che u altri mi sarien carboni spenta. -assorbire,
otto sole sfere nel ciel ponevano, sarien forzati di confessare. spallanzani, 4-ii-122:
s'e'fosser ribanditi, / ch'e'sarien sempre a sua ubbidenza. boccaccio,
roccia sì erta / che 'ndamo vi sarien le gambe pronte. f
, e 1 detti alti e sottili / sarien mai forse estinti e fatti vili /
più lunghi digiuni, che loro non sarien bisognati, si fosse, ciascuno sei può
ciel quantità tanta / che dell'onfemo sarien piene tutte / quelle caverne d'esta
mia fede, / che li altri mi sarien carboni spenti ». boccaccio, dee
, come nelle reali di quegli che sarien più degni di guardar porci che l'avere
, somme tenute, / di quanta infamia sarien maculate, / anzi del tutto disfatte
qual fiera dormo, atre foreste / sarien ristoro al mio cor sanguinente: /
: né le scelesti nozze / si sarien fatte con la casta madre.
forza d'ismaelliti, / né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di
ognun creda / che tante forme li sarien scarse. 24. che vive
fiera ormo, alte foreste / sarien ristoro al mio cor sanguinente. leopardi,
, 26-3: que'sublimi eroi / non sarien morti di sìtristo fato, / che fino
26-3: que'sublimi eroi / non sarien morti di sì tristo fato, / che
d'ismaelliti, / né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di cristo
in man de'bruti, / né sarien ussi le nazion boemme. pulci, 18-183
vive / e ciascheduna vegetabil pianta / sarien di lor virtù da morte prive. g