o lusinghe. berni, 15: sarestù mai di nulla accalappiato? nievo,
fra giordano, 74: che ne sarestù di meglio, perché tu sapessi quante petruzze
in mano. febus-el-forte, 1-17: sarestù sì poderosa / di poter questo ramo
bianco ch'uno spazzaforno! / sarestù mai de nulla accalappia to
son pietose, / avare e paurose: sarestù di color che snaturassi? / non
, dolente! vita mia, / sarestù preso da la gente prava? / padre