che condizione. / ma, non vi sapre' poi dir la cagione, / busse
condizione. / ma, non vi sapre' poi dir la cagione, / busse e
(7-8): sie certo ch'i'sapre' mangiar pernici / e giucar e voler
scompostamente. pulci, iv-89: i'sapre' bene anch'io tenerti a loggia,
di tiro, la quale, non sapre' dirti come, s'era illiquidita soverchio a
baretti, 3-144: di me poi non sapre' troppo che dirti, se non che
(7-8): sie certo ch'i'sapre' mangiar pernici / e giucar e voler
di costei, / tanto ch'i'non sapre' co'versi miei / mostrar quel che
v. borghini, 6-ii-60: non sapre' io già indovinare... perché
ne rifai / tanto ch'i'non sapre' dirlo giammai, / quanto e'risiede ben
l'anima sente, / che dir noi sapre' io. p. e. gherardi,