e disse zaccaria all'angelo: -donde saprò questo? io certo sono antiquo,
pure, ch'io vi risponderò s'io saprò, e non sapendo non mi arrosserò
giusti, ii-219: non so e non saprò mai darmi pace del vedermi così tagliato
io il modo di farlo pentire se saprò che un'altra volta egli abbia il
volto candido / farti, o mio ben saprò. metastasio, 595: ah
levar mi so dal naso, / saprò ben io a costor fare il cui rosso
udissi. ariosto, 260: ben tei saprò con tanti contrassegni dimostrare, che non
pananti, i-64: di bocca vi saprò cavare / la verità, vi applico
ho ben caro. ed or saprò morire e rivivere a mie'posta. —
,... così io forse vi saprò dir qual abbia ad esser un perfetto
sua voce viva, fra poco non saprò più leggerla. soffici, ii-328: quando
prometto che nel ritoccar il mio elogio saprò improntarvi i caratteri del vero dolore or
mi troverò io nel caso, saprò bene a che partito appigliarmi.
scrignute. monti, ii-90: quando saprò le condizioni e le cautele del vostro
vizzo, s'egli è sodo: / saprò toccar le corde e tórre il
paura mi molesta, / che non saprò far patto così chiaro, / che
che tutta la vita sua puntualmente le saprò contare. grazzini, 4-378: -e
mi servirà di scusa; vediamo quel che saprò dirvi. -purgare la contumacia:
forza. lippi, 7-86: saprò ben io a costor fare il cui rosso
sua voce viva, fra poco non saprò più leggerla. 2. figur
il pruno, / dirò com'io saprò, ma non sottile. marco polo volgar
». quasimodo, 45: non saprò chi amavo, chi amo, / ora
pubblico scorno ei mi riserva, / saprò con mano generosa, e forte /
stesso li porterò al loro destino, e saprò darti poi la risposta. pea,
a pescia la risposta e di là ti saprò dire quanto mi tratterrò. fogazzaro,
di me male impressa, ma io / saprò disabusarla. -quale abuso / ci
, se reo mi crede, / io saprò discolparmi al regio piede. foscolo,
greci, mi disposò, ed io gliene saprò grato sempre. 3. figur
tinte religiose. papini, 8-294: saprò conquistarmi il mio pezzo di pane nel
di pane nel forno del mondo e saprò dire le mie parole nei cori dissonanti
sarà meglio; diversamente picchierò, e saprò tue nuove dalla cameriera. leopardi,
. foscolo, 1-155: divincolarmi / saprò da voi malnati... or
galileo, 3-1-446: io non vi saprò dire gl'ingredienti della calamita né la
-si dice: « un'altra volta saprò come fare », quando si dovrebbe
della solita moneta, né ti dubitare; saprò spenderla. 7. esitare,
gli insulti. quasimodo, 45: non saprò chi amavo, chi amo, /
profani ed ereticali ammaestramenti, che io non saprò mai chiamarli con altri nomi che di
donatore. metastasio, i-402: io non saprò giammai / da te partire: esecutor
m'ingegnerò di mostrare, il più che saprò distinta- mente, quello che si possa
segreto. io mi estimerò traditore se non saprò profittarne. mamiani, 1-147: intemerata
bell'e sfuggirmi, / ch'io saprò ben trovarla. cattaneo, iii-2-177: l'
, le malizie e furti, / e saprò scioglier ben tutti i suoi nodi.
modo voglio farmi una famiglia, e saprò farmela. moravia, 12-281: « ma
venir la vittoria ch'aspetti; / allor saprò 10 molto me'che farmi. aretino
strade finché non sarò stanca morta / saprò vivere sola e fissare negli occhi /
dentro la bottiglia. pavese, 40: saprò vivere sola e fissare negli occhi /
, voglioti far vedere ch'io ne saprò quanto te. bracciolini, 1-18-16:
, 2-8-14-118: proverommi il me'ch'io saprò ad accennarvene qualche cosa in confuso,
[rezasco], i-ii: se saprò alcuno sia debitore al detto fontico,
troncherò gli argini alla sofferenza, e saprò farvene amaramente pentire. balbo, i-247
grossezza de'miei pennelli da imbiancatore non saprò... trovar modo di moltiplicare
bosco del montello. / ch'io saprò ben cantar senza di voi / mattescamente
io ti cercherò il meglio che io saprò, e per questo modo puoi frodare
io ti cercherò il meglio che io saprò ', e per questo modo puoi
/ con la fanciulla, ch'io saprò ben io / di ben fatte bugie
amor m'ha 'nviluppato; / ma i'saprò ben nescirgli da la rete.
goldoni, vii-12: se fedeli sarete, saprò l'obbligo mio. / ma se
, / colle mie mani istesse mi saprò far giustizia. cesarotti, ii-122:
manderò per l'amor mio, / saprò se d'amor mi 'nvita; / se
ciò ch'essi scrivono contra me, saprò almeno far guerra offensiva contra le lettere
più piana e più diritta via che io saprò. giraldi cinzio, 2-2 (1861
mazzini, 26-188- sabato... saprò definitivamente il giorno in cui potremo fissare
de'miei pennelli da imbiancatore, non saprò trovar modo di moltiplicare i fregaccioli a
di vituperio. petrocini, lvi-328: come saprò cantar lieti imenei / con roca cetra
pascoli... fra poco non saprò più leggerla. frateili, 1-114: il
prometto che nel ritoccar il mio elogio saprò improntarvi i caratteri del vero dolore or
l'inimico capo / saetta incendiosa / saprò volando incenerir col lampo. roberti,
marinetti, 2-iii-180: non saprò non saprò dipingere la carne rosea pallidissima
marinetti, 2-iii-180: non saprò non saprò dipingere la carne rosea pallidissima dei muri
: andremo a villalilla; e là io saprò, 10 'sentirò 'indubitabilmente il
inelegante, goffo. vedrai vedrai come saprò fare di te un uomo chic.
compor la calamita? io non vi saprò dire gl'ingredienti né la dose precisamente,
volta. bembo, 10-vii-158: io saprò per lo innanzi da cui guardarmi.
» mano /... / saprò sradicare lontano / e qui trionfalmente trasportare
comanda lo libro e l'arte, sì saprò dire interamente sopra la quistione apposta.
; fuor d'ogni intrico / io levarvi saprò, so quel che dico. passeroni
sfoggi. a. casotti, 1-4-102: saprò farle a cali- dora ben io vezzi
manderò per l'amor mio, / saprò se d'amor mi 'nvita. giacomino pugliese
di staffieri e di lacchè, / mi saprò vender caro. tortora, i-277:
g. gozzi, i-9-54: né mi saprò mai dare ad intendere che avesse a
quella medicina o quello lenitivo che io saprò. b. tasso, 14: in
padre vostre armi e trofei, / come saprò cantar lieti imenei / con roca cetra
le parole e trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima. fil
un poco di lima al meglio ch'io saprò, e mandaròlavi. -essere alla
leggere e sporre, come potrò e saprò il meglio, questo presente giorno tutti tre
dimanderà, la verità, se io saprò... a lui dirò.
, xiv-267: domani a sera ti saprò dire come e dove ci potremo vedere mercoledì
datomi d'olio un fiume, / vi saprò dir quanto ven'entra ed esce;
predicandone e facendone quel testimonio ch'io saprò con la lingua e con quel poco credito
non debbo temere di travaglio, perché saprò sì ben riversare la colpa in lui,
agostino volgar., 1-7-224: or come saprò che si dicesse iona profeta a quelli
mondo che io non so se me lo saprò dire. idem, 16-v-274: oh
quando conoscerò il suo essere, quando saprò quanti gradi ella s'abbia di quella esistenza
. castiglione, 122: io forse vi saprò dir qual abbia ad esser un perfetto
ed a le noie mie / io sottrarmi saprò. c. i. frugoni,
compiacenza i trionfi del marenco, non saprò nascondere qualche nuvola nello sterminato sereno del
cosa più bella e santa io non saprò. 3. finalmente, infine
ci sia,... io ti saprò bene secondo donna fare un poco d'
lo cognosco bene; non so poi come saprò usarlo, né se cadrò nello errore
. firenzuola, 21: che saprò io d'avere a pronunziare 'pagino
al paragone e vedrete quello che ne saprò dire. gualteruzzi, 43: instavano li
nulla. marino, i-296: quando io saprò quel ch'egli ne pretende, manderò
sua presenzia / parlamento del prezzo e saprò fingere / un comprator. scaruffi, 89
parvola 'mano /... / saprò sradi care lontano / e
succeder l'ecclisse parziale in padova, il saprò. leoni, 429: ieri fu
a trovar vostra signoria, s'io saprò dove. brusoni, 71: diede grande
or battute, or passeggiate, / saprò l'alme dilettar. passeggiatóio (passeggiatório
una paura mi molesta, / che non saprò far atto così chiaro / che
223: voglio che tu veda se io saprò quanto quel pecorone, che fa ciò
m'onori, / molino, io non saprò gli aurei fulgori / invidiar de le
aria aperta e il mio dovere lo saprò fare. 8. intrinseca caducità e
. mazzini, iv-1-256: io non saprò collocarti su di un piedistallo poco elevato
intenderai meglio ch'io non te la saprò porgere ». ruspoli, 55: le
una ruga sul tuo volto io vedo / saprò che anche per te morte non posa
ben preso. seriman, i-121: saprò prender l'aria del vostro volto,
si parlerà affatto di giuramento; tuttavolta ti saprò dir meglio un'altra volta le prerogative
gozzi, 4-168: la mia ragione saprò farla sentire: / lacererò la scritta,
: indirisibil fare il destin nostro / saprò ben io primiera. foscolo, i-79:
^ appoggio fuori la terra ed io saprò dirne il peso », ma fu pure
luca. se avrò da scrivere, saprò ben dirgli due parole. targioni bozzetti,
. gozzi, i-9-54: né mi saprò mai dare ad intendere che avesse a
pubbliche cose. marini, 44: che saprò addurle in discolpa dell'aver rotto così
diritto esiste! e lei vedrà se saprò farlo rispettare e valere! -la proprietà
ii-10-175: uno di questi prossimissimi giorni ti saprò anche dir l'ora e il
.. parise, 5-274: se saprò vivere con lei questo non lo posso dire
datteri il pruno, / dirò com'io saprò, ma non sottile. -essere
.. -che diavolo! / non ne saprò uscir io senza cac- ciarmine / voi
. svevo, 6-123: mai più saprò quietare la mia coscienza. tozzi, vii-341
le parole e trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima. renier
(55): in ogni caso, saprò farmi ragione, o farmela fare.
, i-310: se il ciel mi assiste saprò far benino: / basta ch'io
26-188: sabbato, non prima, saprò definitivamente il giorno in cui potremo
aver paura, / chéd io il saprò ben andar celando ». boccaccio,
35-13: prima di chiudere questa lettera, saprò se la francia è repubblicana o monarchica
con disire; / poi udirete s'io saprò bandire. provvisioni de'consigli maggiori della
delle belle cose; ma senti anch'io saprò ricattarmi. manzoni, pr. sp
. franco, 6-51: non ci saprò scrivere comentari sopra il petrarca né ricette da
che mi aspetto da te, ti saprò ricompensare. -rimunerare con un compenso adeguato
se un'altra volta vuol provocarmi, / saprò rifarmi, saprò parlar. pavese,
vuol provocarmi, / saprò rifarmi, saprò parlar. pavese, 5-149: silvia era
: gli darò una riguardatina, e vi saprò dire. = femm. di
, 205: toma, ch'io pur saprò con dolci accenti / temprar gli affanni
, si rinfuno, / et forse non saprò trovare il fondo. 2
verrò ingemmando, ripulendo al meglio che saprò il mio rozo e debole ingegnio,
vii nel tuo pensiero, / risarcirmi saprò coll'odio mio. fortis, xxiii-
... e fra qualche tempo non saprò più nulla, perché, mancando le
si non dubitare, ch'io vi saprò quasi venire sì ritto come alla aver perso
gratissimo odore di toscanesimo che non le saprò dare io e che debbano aver tutte
s. maffei, 348: chiunque saprò fuor del combatto / a le rostrate navi
tanti corpi morti, / imitar non saprò sì chiaro esempio? -condizionamento negativo del
dimanderà, la verità, se io saprò..., a lui dirò.
sappiamo; sapete; sanno', fut. saprò, ant. e dial. saperò
/ va'prima tu, ch'io saprò ben la via. / io non mi
principe. ramazzini, 24: mi saprò schermire e riparare dai colpi che mi
schizzacelo con la penna al meglio che saprò fare senza compasso e senza riga.
tozzi, vii- 172: io saprò trovare il bandolo della matassa e scioglierlo.
contrastanti. mamiani, 10-i-564: io saprò eziandio quello che è positivo davvero e
? -non so s'io tei saprò dire io, un accattabrighe, un gareggiatore
lasciate pure parlare a me, che saprò fingere il linguaggio, e scontorcete il viso
« oh, forse che io non la saprò mtendare molto scoltamente! » 3
che forte mi grava, io ti saprò bene, secondo donna, fare un pocod'
comunicandolo... a tutti quelli che saprò trovarne capaci. algarotti, 8-39:
cera. battista, vi-4-88: meglio saprò nel marzial contrasto / lanciar lo
dipendenza dal patrono. goldoni, x-44: saprò liberarmi / da tanta soggezion col maritarmi
auguratemi che venga quel giorno in cui saprò fare i terzi atti ».
modo minaccioso. papini, x-1-438: saprò, finalmente, l'accusa che sempre fu
datteri il pruno, / dirò com'io saprò, ma non sottile. -duttile
? - non so s'io tei saprò dire io, un accatta brighe, un
io non so ben s'io mi saprò ridillo. -spreg. spettacolàccio.
: bei fiori spicci! / io non saprò ridir quanto mi piaccia, / quel
la bocca chiusa? » « lo saprò domenica... ma scommetto che è
stata sacchetti, x-184-17: io saprò oggimai che mi fare, e serrerò la
stessissi vese, 40: saprò vivere sola e fissare negli occhi / ogni
le parole e trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima. boccaccio
belli, 271: cercherò il rossi e saprò perché non sia più ito al tutorio
subordinati, ho ordini severissimi, e saprò punirvi. manzoni, pr. sp.
ché a loco e a tempo ve saprò tornare. machiavelli, 1-i-411: per questo
se seppi sfuggire al tifo e al colera saprò anche fuggire a una malattia che per
, e la corona... saprò ben io difenderla da chi si attentasse a
. erasmo da valvasone, 2-2-56: saprò falsar scritture e torcer sensi, /
egli abbia a fare, ma lo saprò e ravviserò. segneri, i-290: la
, e trasporre, / com'io saprò, colla mia grossa lima. b.
or battute, or passeggiate, / saprò l'alme dilettar. saba, 4-67:
critico e come ravagliac- co, ti saprò rispondere di trionfo ad ogni giuoco. foscolo
ch'essi scrivono con- tra me, saprò almeno far guerra offensiva contra le lettere e
datteri il paino, / dirò com'io saprò, ma non sottile. -con
vero un mentitor voi siete; / compatirvi saprò, se il ver direte. /
f. doni, ii-62: quando saprò zuffolare, che avrò imparato? io vorrei