, i-1-623: ad abramo mancò il sapore del dominio non amministrato da lui
la croce sì mrè apparuto: / tanto sapore da lei ho sentuto, / c'
sale in forma di polvere bianca di sapore astringente, antielmintico. = voce dotta
dei latini per ogni distillante umore e sapore ne venne, quasi i fichi sieno la
la fonte e l'idea prototipa del sapore. fenoglio, 4-185: johnny guardò
]: pruovano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di
più consumate e proverbiali, acquistavano un sapore di schiettezza, tanto si avvertiva la
rose, e l'odore e il sapore tirano parimente alla rosa, come la
g. gozzi, 163: il buon sapore della pittura s'è cosi ampiamente allargato
coglie appena qua e là come un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo
colore violaceo o anche giallo, di sapore dolce e gradevole; la buccia è
, di odore gradevole, di sapore dolce e delicato. burchiello,
freschi e secchi son buoni e dànno buon sapore alle minestre: piccoli funghi, forse
'ptarmica '. le radici hanno sapore bruciante, promuovono la saliva e giovano
: al vino dolcissimo darai odore e sapore di moscadello, mettendo fiori di sambuco seccati
, ma ancora nell'odore e nel sapore tanto simili al pulegio che non è
del tutto simile nella forma e nel sapore a quella della carlina. questa laudano alcuni
della grossezza cruna ghianda e del sapore dei finocchi. = adattamento di
aromatico. romoli, 255: ogni sapore che punga e sia acetoso è frigido e
sapido, piccante (un'erba, il sapore). romolì, 225: il
). romolì, 225: il sapore pungitivo opera similmente nel corpo umano il
acutezza e d'odor maggiore e di sapore al gusto più pungitivo e sappiente.
e sappiente. -sm. sapore piccante. romoli, 238: il
di ricamo e simili. 17. sapore aspro e sgradevole che prende il vino
, 172: altri rimettono nel pristino sapore il vino, quando comincia a dare la
di colore non molto rossa, insipida nel sapore, con una insensibile mordicazione che par
punticità, sf. ant. sapore aspro del vino che incomincia a inacidire
inacidire. romoli, 251: il sapore non è altro che un certo sensuale
lenticchio e lo masticò godendo puntigliosamente del sapore aspro, allappante. 2
, 26-332: è uomo di mezzo sapore: capriccioso, ineguale, disattento estremamente
e tutte, si noti, di sapore disegnativo e grafico. piovene, 7-480:
simiglianti paludato erbe, grosse, sanza sapore, acquidose e quasi inutili a tutti
e fiumi le di quai aque hanno sapore di ferro overo di rame. machiavelli,
legate alla casualità. e anche questo dà sapore alla corsa di adelaide. ma se
sottile e il grosso..., sapore grato. giov. soranzo, lii-2-401
e simile all'albera comune, di sapore amarissimo, molto lodato per le febbri
è simile al comune albero, di sapore amarissimo. lessema, 1225: '
e sopratutto quello della radice sono di sapore amaro intenso, ed è usata come
là in quattro sanza colore e senza sapore, che chi ne gusta ne ha
oppresso et sparso per gli membri il dolce sapore, iterum mi parve de dormire.
/ a quiconqua 'l gusta dà miglior sapore. -voce di area bolognese,
d'ambra e di moscato; lo sapore / è d'ogn'altro meglio: /
, duri, con odore caratteristico e sapore amaro-astringente; è una droga che contiene
grave e virgolato e che masticandolo renda sapore stiptico con uno poco di amaritudine e conforti
vaghi colori, la forma leggiadra, il sapore ineb riante e vietato.
il volto riducono a dovuta bontà e sapore dopo alcun tempo. bisaccioni, iii-7
pronom. diventare dolce, perdere il sapore salso. citolini, 40: pigliar
salso. citolini, 40: pigliar sapore, perderlo, farsi amaro, raddolcirsi.
, di colore più chiaro e di sapore più tenue, ottenuta trapiantando le piantine
più frastagnate e più sugose e di sapore meno amaro, boffici, v-2-102: zaccagna
nodo ritorta, odorifera e di acutissimo sapore, di modo che, masticata,
di potentissimo, acuto, pungente e piccante sapore, che mordica la lingua e scalda
'ntendi- mento, che condisce di giocondissimo sapore i concetti, i quali poi,
, fuorché mandorle, melagrane d'ogni sapore. sacchetti, vi- 23: fontane
che l'attiva, perocché per dilettoso sapore in terra già pregusta la dolcezza di
. volfoni, 2-45: il sapore era di sicuro quello del gesso dei
superficie cordialissime, avevano sempre un vago sapore cu rampogna per tutti gli altri, quasi
aromatica messo in vivande per conferire loro sapore (o anche di pianta con fiori
è color giallo citrino senza odore né sapore e neutra ai reattivi. è solubilissima nell'
d'argento frutti il cui vita! sapore / da la bocca parrà giungere a 'l
: rancicoso. 3. sm. sapore sgradevole che toma alla gola dopo aver
, agg. tose. rancido (un sapore). palladio volgar.,
sempre mondarli, sicché non diventasse di sapore rancicoso per la morchia che fa residenza
rancidézza, sf. odore o sapore di rancido. -anche: sostanza
con vecchia rancidezza non corrompano il novello sapore dell'olio. 2.
un odore forte e aspro, un sapore acre e sgradevole (l'olio,
-sostant. l'odore e il sapore di un cibo o di una sostanza
300: ogni olio che perda il buon sapore, se dentro si mette un poco
acqua bollita, perde molto il mal sapore e il rancido. soderini, iv-80:
il butirro... ha un sapore forte disaggradito, che viene distinto col
molto adurente. -sostant. il sapore di un cibo irrancidito. n.
el qual retrovato esser molto meliore de sapore che di veduta, si propose di
2. per simil. vino dal sapore alquanto aspro. nievo, i-vi-350:
nella cucina popolare e apprezzato per il sapore alquanto aromatico e dolciastro (ed è
o cacio fiore, che riesce di sapore assai più dolce di quello fatto col
tutta rossa come un scarlatto e di sapore mirabile. -ricercatezza del lessico.
al mondo, del continovo volle gustarne il sapore, non risparmiando a spesa benché grossa
8. molto gradevole o dilettevole (un sapore, un suono, una sensazione)
gola. 4. disus. sapore sgradevole di un cibo rancido. eanfani
raschio1. raschióne2, sm. sapore rancido e disgustoso, che irrita
olio rancido o di olio di sapore forte, aspro. gargiolli,
... rivelavano al palato il sapore metallico del sole che in cucina vi
. 7. che ha un sapore aspro, che irrita il palato (
aspro o raspante. -sostant. sapore aspro. f. f. frugoni
, congionta col sapor dolce o altro sapore di vino buono, provoca l'orina
triti... sono di più sapore e dànno più raspo al vino che non
sua parte esterna o corticale ha un sapore astringente, senza amaro; la sua parte
parte centrale è dura e di un sapore debole. si adopera solo la parte
1 campi; sono più acute di sapore e piccole dell'altre; e, seminate
erano davvero... di un sapore affatto speciale, straordinario. a. monti
e per ravvisarla tale basta l'aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello.
cibo. magalotti, 9-1-191: al sapore era scipitissima e non faceva grazia al
-rendere più gradevole e intenso un sapore. montano, 1-99: un sapore
sapore. montano, 1-99: un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo
nero-bluastro, che hanno polpa soda e sapore gradevole; è coltivata nell'europa orientale
materiali, / che volesson gustare sommo sapore. b. tasso, iii-99: dal
), agg. che ha un sapore gradevolmente frizzante (una qualità di vino
amorfo, inodoro, di sapore acido, insolubile nell'etere, sosione,
accentuato, sapore delicato; un tipo asciutto, vinificato
da uve garganega e trebbiano, di sapore amabile e lievemente passito, che ha
violaceo, profumo vinoso e caratteristico, sapore asciutto, amarognolo e tannico, tenore
sanguigno e la sua polpa è di sapore austero, sebbene un poco zuccherata.
contribuiscono a dette bevande un odore e sapore sì grato che le fanno rassomigliare al
con acini grossi e dorati e con sapore di moscato. -uva regina (anche
, acini grossi, polpa carnosa e sapore semplice ma molto gradevole. castri,
, 1-458: niuno, assaggiando il sapore e sentendo gli effetti della teriaca o
, produce frutto d'altra generazione in sapore ed in quantità ed in figura che
della ragione, come vivande riscaldate buon sapore non resero giammai. f
. sgradevole al gusto, che ha pessimo sapore, nauseante. boccaccio, dee
[il rabarbaro, il reuponticoj hanno sapore acido, e quelle del rapontico sono
energia. repulsiva, quasi un effluvio dal sapore vagamente metallico. 2.
sempre mondarli, sicché non diventasse di sapore rancicoso per la morchia che fa residenza
canfora, di creosoto, ché il sapore aromatico si diffonde dal sangue nel palato
plastico era commestibile, con un grato sapore mandorlato. -bot. canale resinoso
par- tic.: in enologia, sapore alquanto diverso da quello immediatamente percepito che
. = comp. da retro e sapore (v.), sul modello del
di coda che dànno all'alcool cattivo sapore. 3. matem. piano
grezzo i componenti secondari di odore e sapore sgradevoli e che viene compiuta nelle colonne
5-247: le cose, che odore e sapore di collera hanno, sono atte a
-far risaltare un colore; esaltare un sapore. linati, 9-20: la ginestra
amare, e di parti aquose senza sapore. 4. secco (la
. bevilacqua, 1-41: riavvertire il sapore delle abitudini accantonate. = comp
13. sostanza non commestibile, di sapore e consistenza ripugnanti; porcheria, schifezza
, la polvere, che non ha sapore, si ribella come se fosse stata lì
maggiori delle granella del pepe, di sapore brusco e dolce mescolato, le cui
verdognolo, odore intenso e vinoso, sapore asciutto; si beve preferibilmente nell'annata
, disgustoso (un odore, un sapore o un cibo, una bevanda, un
: dov'era più sulla lingua quell'amaro sapore di una volta, quel sapore di
amaro sapore di una volta, quel sapore di caffè muffito e morchia di pipa
aspro, eccitante, ributtante e piacevole sapore che lo faceva sputare contro il muro,
del colore né dell'odore né quasi del sapore. -dispiacere, dare fastidio (
. 9. nauseato da un sapore sgradevole. alfieri, i-15: mi
a quello della camamilla, acuto di sapore, il quale, odorato, fa starnutare
ovario e gonadi, apprezzati per il sapore. g. brancati [plinio]
ed è commestibile e di odore e sapore gradevole. = acer, di riccio1
condirle un secondino volenteroso, avevano un sapore nemico. -abbondante e squisito (
nostre carezze e trovare in ognuna un sapore nuovo. 14. rifinire,
ma buoni. -che ha un sapore squisito, sopraffino. l'illustrazione italiana
. savi, 2-ii-106: il buon sapore della carne e la facilità che han
; è bianco, brillante, di un sapore forte e tenace; fonde a 220
prismi rettangolari o in tavolette; ha sapore amaro; fonde col calore in un liquido
sotto lo zero; ha odore debole, sapore acido fortissimo; si mescola coll'alcool
un bravo pittore che veramente ha del sapore di paolo. 4. con
fantexino. -figur. celare un sapore. a. briganti, 378:
e tenere indietro. -migliorare nel sapore (una bevanda). soderini,
soderini, iii-449: per aver quel sapore di spezierie, le sue [del
lo ricorreggono alquanto dal malo odore e sapore. 6. ammonire, rimproverare
associato pensiere che ne è buono il sapore;... nell'atto di lodarle
... / ha... sapore d'uva zuccherina / ne 'l sommo
alcun sale di saper tutto e non hanno sapore sol che di scipide rape. martello
, sappiate / gustare in quelli il critico sapore. -con riferimento a opere
da un bravo pittore che veramente ha del sapore di paolo. baldini, 9-252:
della ragione, come vivande riscaldate buon sapore non resero giammai. bertola, 1-14:
vino e s'el non ha lassato il sapore de la mufa, refa'de novo
gusto: togliere dal alato un cattivo sapore, assaggiando cibi preli- ati. -
8-59: il ghi- liottinato conosce il sapore della lama solo dopo che gli a
per manna, perch'egli ha ogni sapore. fagiuoli, xi-161: non credo che
non si dimostrino, essendo privi di sapore e di rigidità e durezza. d'
-per simil. intruglio, brodaglia di sapore sgradevole. buonarroti il giovane, 9-652
raschiamento di gola con un rigurgito di sapore aspro e amaro. moretti, iv-164
per leccarsene i baffi e rigustame il sapore. comisso, v-278: in mancanza
qualche teatro italiano, può avere un vero sapore di novità per il nostro pubblico.
diffondeva l'ombra pallida e calda del sapore vaporoso, la intrideva nella rilassatezza voluttuosa
e le colorì con tanto gusto e sapore con quanto altro professore le colorisse mai.
tuttavia capace di rimasticare ogni giorno il sapore della saggezza antica. -rileggere con
superficie cordialissime, avevano sempre un vago sapore di rampogna per tutti gli altri, quasi
lo dolze rimembrare / ch'aio de lo sapore. dante, par., 30-26
. raimondi, 1-55: nella loggetta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola
l'antica semplicità di cui egli non avea sapore. idem, 41- 322:
menti fu paziente. 4. sapore aspro e irritante di un cibo e,
rinantina, sf. chim. glucoside di sapore amaro e solubile in acqua che si
il vino troppo invecchiato e privato del sapore originario con l'aggiunta di vinacce nuove
perdendosi nella non bene intesa lingua il sapore de'sentimenti, rimanga scipita e forse
. -per estens.: perdere il sapore amaro. auda, 1-276: le
rindomolo o rizzomolo, ha i semi di sapore aromatico e caldo che anticamente adoperavasi quale
. è simile nel seme e nel sapore all'ammi vero. malagoli, 344:
sorta di rosolio poco alcolico, col sapore ai anice. cavour, vii-167:
: 'rinfresco *: specie di rosòlio con sapore d'ànice. rinfresco di modena.
cvi-98: di vesta di una femina na sapore, / ché insino qui scia de
(mi rinsapóro). acquistare un sapore migliore. tommaseo [s. v
, prendere più che prima di buon sapore. 2. diventare più puro
quella pasta non si sapeva di che sapore fosse: in alcuni punti era rinsecchita:
dolci,... davano quasi un sapore eroico a quella sua rinunzia al mondo
i-62: veracemente chisto èi chillo dolce sapore lo quale attrai con tanta dolcecce li
insieme escon fuori, ciascuno col suo sapore. b. davanzati, ii-492: tagliala
le molte spezia- ria riparare che del sapore delle abbrodate brache non gli sapesse.
allo scopo di far loro acquistare miglior sapore. 12. immergere più volte in
seconda cottura in padella per migliorarne il sapore (una vivanda già completamente o parzialmente
e la bocca di calda bile e per sapore noiosa al gusto. -pienamente appagato
che molta parte dell'orditura orchestrale abbia sapore di « ripieno », di sopraggiunto.
ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni un sapore dissueto e lo inducesse a risalire fin nei
amarucolo, l'olio (per cotal sapore si fa sentir meglio e ha più vendita
connotazione spreg. per la perdita di sapore). storia di stefano, 15-40
moscioni. -sm. odore o sapore sgradevole delle sostanze in fermentazione.
: il vino lungo e di poco grato sapore suol chiamarsi risciacquatura di bicchieri.
le tue afflizioni! -riprovare un sapore o una sensazione. viam, 10-249
le lacrime, / il cuore risente il sapore del mare. del giudice, 2-61
grani. -provare fastidio di un sapore. fr. serafini, proem.
5. mantenere un odore, un sapore, una virtù (un'erba medicinale
: il liquido spumante, dolciastro, dal sapore irritante le riempì la bocca, ella
le erbe astringenti dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che bevuto ristecchisce
questo pesce lascia senza parola, un sapore che il palato non dimenticherà. a.
: essi sentivano sulle loro labbra il sapore della salsedine e il loro giovane appetito ne
troppo servizievole d'un ferroviere, dal sapore d'un tè o dal ritardo d'
e iù austeri nell'odore e nel sapore. f. m. bonini, 1-ii-170
pieno ma delicato e sfumato (un sapore). bacchelli, 2-v-378: sul
bottiglia, di gentile spirito e di sapore ritroso, com'è nei vini chiari
in bocca durante la digestione (il sapore di un cibo). bencivenni,
reverscie rivestite alla francese, coperte con sapore di sabba.
: tinche riverse in tiella con il suo sapore. 6. che ha la
o altre sostanze che non alterino il sapore del contenuto. -strato esterno di un
. tinche riverse in tiella con il suo sapore. v. lancellotti, 77:
il tema serio, prende lo stesso sapore rivistaiolo e salottiero. n. garrone [
acqua fervente, si riviviscono con giocondo sapore. = var. di rivivere,
rindomolo o rizzomolo, ha i semi di sapore aromatico e caldo che anticamente adoperavasi quale
. 2. cibo o bevanda di sapore gradevole o stuzzicante. nieri, 2-158
, cristallizzabile, neutro, quasi senza sapore, che si estrae dai fiori della 'robinia
e rodente. -che ha sapore aspro, pungente. b. davanzati
'rodeus amarus'), così chiamato pel sapore amaro delle sue carni, onde è poco
[amarus] (con allusione al sapore amaro delle carni), deriv. dal
gialappa. è una polvere bianca, senza sapore né odore; è insolubile nell'acqua
balsamo, i quali hanno odore e sapore aromatico. così pure carpobalsamo sono i frutti
trasparente, senza odore; ha sapore acido; arrossa la laccamuffa; è solubile
è più grossolano e più diverso nel sapore e negli effetti sullo stomaco da quello
le altre erbe; ritengono per altro un sapore agretto... 'rumex pulcher'
, di un aspetto proprio, di sapore più o meno acido; le più importanti
rosaceo al carnicino, non ha odore né sapore alcuno. a. cocchi,
] la riserbano in utri, del sapore di favo di mele, chiamata xirquest e
ogni dieci chilometri, ma ha sempre sapore di frutto. 2. soffuso
suff. rosmarinato, sm. sapore di rosmarino. marinetti, iii-394
mangiate presto, di buon sugo e sapore. 2. sm. pomello
certi piccioli pezzi di legno di non ingrato sapore. balbi, lxii-4-79: l'acqua
, a forma di cuore e di buon sapore; matura tra maggio e giugno.
. 27. gastron. al sapore rosso: molto piccante per la presenza
: frìgili sime- lemente e dàlli quello sapore scripto nel capitolo precedente. romoli,
non una buffa. -guastare il sapore di un cibo o di una bevanda.
, una tal erba che rovina il sapore primigenio. -compromettere il raccolto.
schifo, perch'ella non cede in sapore alla consueta sua trattazione.
si fermava a ogni sorsata a meditarne il sapore; s'accostava al naso il bicchiere
, frizzante (il vino, il suo sapore). sbarbaro, 1-127: or
contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. = etimo incerto:
ruchétta3, sf. tose. sapore di muffa assunto dal vino.
. giannini-nieri, 68: 'ruchetta': sapore di muffa che prende il vino.
e tutte, si noti, di sapore disegnativo e grafico. rugghiare1 (ant
, rumme': liquore alcoolico, di sapore ardente, prodotto dalla fermentazione del sugo
dolcezza si trasformi pian piano in un sapore oleoso e nauseabondo, andreina parve per
ruminìo silenzioso, senza parole, senza sapore di vita. 3. figur.
questo / che ognuno anteponeva il suo sapore: / il firenzuola ci volea l'agresto
una tinta bruna. le bacche hanno sapore acidulo abbastanza grato. fra le specie esotiche
grappoli rossastri, bacche rosse pelose di sapore addetto. dalla corteccia sgorga una resina
tutte rustichevoli e che tolgono il sapore al vino, si rallegrarono fuor di modo
poco raffinato (un cibo, il suo sapore). anco marchise,
la castagna]... ha un sapore rustico sì, l'om passe, 7
uzza di cibo guasto o da sapore nauseoso nella occa; è considerato
forte o acre (un vino, un sapore). libro della cura delle malattie
16-iv-180: il fiele, a giudizio del sapore, ha in sé una piccante e
sabóre e sabóro, v. sapore. sabòrra, v.
alcuni princìpi organizzati che partecipano alquanto dal sapore dello zucchero, e costituiscono i princìpi
colore e in parte nei dettagli del sapore non si confonde assoluta- mente col saccarosio
di lacrime; ha un odore e un sapore sgradevole ed è usata nell'industria farmaceutica
liquido per valutarne le caratteristiche e il sapore o anche come misura precauzionale contro gli
sagù, cibo senza niuna grazia di sapore. gemelli careri, 1-v-146: tra
è pregiata. è cibo di forte sapore. baldini, i-535: unificheremo anche
meterge un poco de vin cocto daràli sapore bono. g. bramati [plinio]
e salati. -che ha il sapore del sale. boccamazza, i-1-505:
. alvaro, 20-180: sentiva il sapore salato delle proprie lacrime.
lacrime. -che avverte un forte sapore di sale. cristoforo armeno, 1-259
che contiene sale, che ne ha il sapore per l'abbondanza di sali minerali disciolti
mordere quella carne viva, molle col sapore salaticcio del moccio quando uno ha il
per forza. -sm. il sapore di tale tipo di pane. tommaseo
mal lievitato e poco cotto, piglia sapore acre; e anche a modo di
larga da basso e di sopra aguzza; sapore grato, libero dall'amaritudine, dal
carne della pecora morta, acciocché per lo sapore non s'awezzino [i cani]
salda. -intenso, vivo (un sapore, un colore, una luce,
sincera (cioè salda, senza alcuno sapore od odore reo) e buona.
acqua, incolore, inodore, di sapore amaro, estratto dall'acqua marina per eva
sorta di sali che a cagione del loro sapore e del non dissiparsi al fuoco prima
che sulla lingua eccitano una sensazione di sapore, che si sciolgon nelracqua almeno bollente.
un certo sale latino, di un certo sapore che piace infinitamente. fantoni, ii-285
, sono il sale che mi dà sapore e importanza. caproni, i-14:
/ d'una buccia e d'un sapore. -amaro di sale: eccessivamente
zucca senza sale, anzi mellone senza sapore, scrisse certe novellucce e peccadigli che
, 273: sopra il sai non è sapore, sopra dio non è signore.
margine de'rivi. le sue foglie hanno sapore erbaceo, alquanto mucilaginoso e leggermente astringente
salix alba, vitellina e helix, di sapore amaro, contenente salicina e tannino,
inalterabile all'aria, inodore, di sapore agrodolce, poco solubile in acqua,
all'aria, di odore aromatico e sapore bruciante, molto solubile in acqua; è
e lamelle romboidali bianche, di sapore molto amaro, solubile in acqua
saliginóso, agg. che ha sapore amaro simile a quello del sale.
sotto forma di polvere, incolore e di sapore dolciastro, usata come disinfettante intestinale.
con li vostri ebrei scemuniti e senza sapore, ma scialivati e sciocchi. egloga
anch'esse, come lei, e di sapore salmastro ». pavese, 4-179:
salmastróso, agg. che ha un sapore salmastro, un aroma salato.
o affumicato, è ricercato per il sapore squisito e per l'alto valore nutritivo
mediterraneo; è ricercato per l'ottimo sapore delle carni. = dimin
produce frutti a bacca commestibili, dal sapore vinoso, che vengono usati nella preparazione
, e frigila bene, e per suo sapore dàlli salsa verde che senta d'aglio
così mangiavano questi cibi con gran voglia e sapore, per cagione della salsa dell'appetito
mille salse. -dare salsa per sapore: v. sapore, n. 17
-dare salsa per sapore: v. sapore, n. 17. -essere cucinato
laghi di salsedine. 2. sapore salato, in partic. di un cibo
e sanza abitazione. 2. sapore, gusto salato, in partic. di
infeconda. 4. che ha sapore salato (un cibo); di sale
un cibo); di sale (il sapore). testi fiorentini, 189:
, 46: sotto il gusto sarà il sapore e le sue differenze, ciò è
vino un po'salso e buio: il sapore che s'addice alle carni aromatiche.
si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore di salso, quello stesso che insiste
, native dei lidi marittimi, posseggono un sapore salato e contengono la 'soda'o 'alleali
prima, ne le cui braccia ebbi il sapore / primo! se da la tua
e altra cosa: ha il suo sapore, il suo particolare profumo, la sua
trovo che sono pure una cosa di un sapore eccellente, e ho pensato di salvarne
il mouth e servono a dare sapore moscato al vino; pastiche.
. particolare rimedio giuhanno odore aromatico e sapore aromatico-amaro, verticillastri formanti una densa
e drupe nere con polpa rosso-violacea e sapore agro-dolce; il legno viene usato per
vignirà vim moscatello de odore e di sapore. anonimo toscano, lxvt-1-34: simile poi
innestato in su la sancolombana acquista graziosissimo sapore..., vuole essere piantato
, 20-26: la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta
: per cocer li turdi e farli el sapore, concia li tordi arrosto corno se
esse assai de sandoli acciò che 'l sapore sia rosso. fr. colonna, 3-101
de'fiatoni; è ancora egli di sapore amaro, ma pien d'umore.
, come le sanfriane che sono di sapore appresso a queste eccellenti, e di sugo
queste eccellenti, e di sugo e sapore come le bugiarde pistoiesi, le buoncristiane e
agg. pera sangermana: varietà dal sapore delicato. - anche sf. d
di lampone, colore rubino intenso, sapore asciutto un po'tannico, retrogusto gradevolmente
sangue 'romantici'hanno nel meridione il sapore del mimo o della tragedia greca,
mie membra molli / fuori del loro sapore? = comp. da sangue e
; inodora e leggermente aromatica, di sapore acre, astringente, è solubile in
perenne che fiorisce in maggio ed ha sapore e qualità astringente come la salvestrella sorbastrella
e lungo le ripe de'campi. ha sapore astringente. si trova lodata per le
. 27. intr. avere sapore di qualcosa (in relazione con un
- sapere di buono: avere un sapore gradevole. cavalca, 20-546: coloro
. 31. ant. avere sapore. proverbia pseudoiacoponici, 117: soperchio
corpi di far nascere la sensazione di qualche sapore, quando sien posti a contatto con
. -con riferimento a un vino dal sapore morbido, intenso o gradevolmente asprigno (
intenso o gradevolmente asprigno (o al sapore stesso). bacchelli, 9-67
contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. idem, 1-i-152: furono
sapida scienzia, che assapori ogni nostro sapore, senza cui è insipido ogni nostro sapore
sapore, senza cui è insipido ogni nostro sapore. = lat. sapìdus, da
moderno. 3. che ha sapore intenso; saporito, sapido (un
maggior condimento. -con riferimento al sapore stesso. targioni pozzetti, 7-160:
7-160: aveva [quel cacio] un sapore acuto e piccante o, come volgarmente
delicata e gentile. -che ha sapore sgradevolmente intenso e acre; che sa
tessaglia. 5. sm. sapore forte, acre. bresciani, o-iv-62
: è la sapienza scienza condita di sapore di virtù. domenico da montecchiello, 2-92
sapienza, dandogli merito di pregustare lo sapore delle divine consolazioni. domenico da montecchiello
saponacea. -tipico del sapone (un sapore). -anche sostanti maironi da ponte
maironi da ponte, 1-iii-73: il sapore [dell'acqua di s. pellegrino
dono, elli gusta ed assavora il sapore del buon vino al gusto meglio che a
denom. da sapor -dris (v. sapore). saporato (pari
sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro. guittone,
finanza. chiaro davanzati, i-26: sapore vene d'amara semenza, / caldo fredur'
, che 'l sai: di che sapore è l'oro? trattato del ben vivere
il boccone], accioché tutto il sapore e tutta l'anima d'esso resti giù
quanto gusto ciascuno lo può comprendere dal sapore che si sente da quel poco di grasso
e cagionano quella sensazione che noi chiamiamo sapore? cornoldi caminer, 191: se
dalla memoria che lascia al palato il sapore d'un liquore cotanto piacevole.
85: i contadini facevano le boccacce al sapore di quei cibi nuovi e strani,
. se lo puoi, / dimentica quel sapore di zolfo, / e la paura
in g. borgna, 201]: sapore di sale, sapore di mare /
, 201]: sapore di sale, sapore di mare / che hai sulla pelle
miracolo un fiume d'acqua di soavissimo sapore, del quale gli ebrei saziaron la
montale, 3-55: pensò con preoccupazione al sapore dei cibi che gli sarebbero stati serviti
stati serviti. non era un cattivo sapore, ma era quello, era il sapore
sapore, ma era quello, era il sapore di famiglia che si tramanda di generazione
potrà distrugger mai. -di sapore (con valore aggett.): gustoso
capretto di latte, le gelatine di sapore et i pesci di conto.
pesci di conto. -di mezzo sapore: v. mezzo, n. 17
colgano, quando con fodore, colore e sapore, i quali si convengono a catuno
fonti e fiumi le di quai aque hanno sapore di ferro overo di rame. mattioli
geranio,... e di sapore amaro quelle della genziana, del ranuncolo
: il pane del frumento eccede in sapore, in bontà e bellezza ogni altro pane
estrema, / colto han del suo sapore. crudeli, 2-209: una bevanda fatta
/ di cui non può distinguersi il sapore, / e né saper se sia
di una carne morbida e di un sapore squisitissimo, e non gli menano che
che sono pure una cosa di un sapore eccellente. soldati, 6-77: in quel
[la bottiglia], il vino prende sapore di tappo. -per estens.
il gusto dell'oblio, / il sapore del pianto. -odore, per
i fiori del bianco spino avevano un sapore di mandorle amare. buzzi, 275:
per tamaro. iacopone, 87-32: lo sapore è fatto muto: / non sai
derivate / di viva pietra, beon con sapore / tal che le serva in lieta
sia mosso per fame e non per sapore. catzelu [guevara], i-123:
mangiamo d'altri paesi, mangiamo con sapore; ma quei che sono del nostro
del nostro paese li mangiamo con amore e sapore. a. cattaneo, ii-79
giovanetto baldanzoso d'esau vedete con qual sapore mangia? 4. condimento o salsa
maturi, compongono le nostre donne un sapore il quale si può serbare assai in
a quicon- qua 'l gusta dà miglior sapore. intelligenza, 5: e'non si
veramente mal regolato, che lo assai sansa sapore ne pigliate, là dove più tosto
pensasse fissamente a nozze inquiete e di muno sapore alle foro maestà. f. f
vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa. leti,
amori furtivi non potevano essere di gran sapore. g. gozzi, i-23-36:
, ii-148: la signora trovò molto sapore in quella gita fra la canaglia, e
donna, che s'era messa in sapore e che provato aveva come antonella era di
, e la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in sugo
d'oggidì non hanno né amor né sapore. cinelli, 1-281: la connna
il troppo ripetere aveva ormai perso ogni sapore. calvino, 1-349: s'accorse che
per lui andava, impercettibilmente, perdendo sapore. -effetto doloroso di una percossa su
nelle locuz. provare o sentire il sapore del bastone, della frusta, delle
sentisse il manico della granata con più sapore. ghislanzoni, 16-185: oh!
! le tue frustate hanno ben altro sapore... fra noi si fa per
aspettava una occasione per fargli sentire che sapore avessero a santa maria le mani chiuse.
sì m'è apparato: / tanto sapore de lei ho sentuto, / c'a
se non un dolce sentimento e soave sapore che l'anima sente contemplando iddio,
neente, se non si condisce col sapore della santa vita. imitazione di cristo
pienamente le parole di cristo e con sapore gustarle, bisogna che si studi di
dio e farci pigliar un tantin di sapore delle cose celesti, non è mica
con cristo bisogna pigliar gusto, pigliar sapore delle cose di sopra, non cercare le
essi non conoscono iddio, l'occulto sapore del quale nelle cose create rende e
buona per sé, in quanto è sapore dell'essere, che per sé è l'
di fare: / nonn-è tale 'l sapore / sì come lo comincio primamente.
è dubio che da prima fu del sapore d'amaro trasportato al dolore, per
: i miei libri non potevano dar sapore alcuno che offendesse l'altrui palato. fogazzaro
265: queste piccole mortificazioni hanno un leggero sapore amaro molto salutare. pirandello, ii-2-930
: luce dei tuoi occhi... sapore delle tue labbra. michelstaedter, 617
labbra. michelstaedter, 617: il dolce sapore che avevano per te tutte le piccole
: hai su le labbra un amaro sapore / di caldi desideri soffocati. tornasi
alla gola, si provava a vagheggiare il sapore dei baci di angelica. -particolare
/ che nel giorno scompare e ha sapore di terra. idem, 10-162: tu
il prodigio sei tu. c'è un sapore uguale / nei tuoi occhi e nel
forma, aria d'un altro sapore. pirandello, 8-652: un sapore
altro sapore. pirandello, 8-652: un sapore nuovo ha l'aria, che gli
. e l'interno immerso in un sapore d'incantesimo, con tutti i facchini
rosalia si coricasse appena nell'aria ci fu sapore di notte. jahier, 158:
fanfara] delle ariette felici che han sapore di sagra: cento bandiere rosse tra le
proprio alla sua inalterabile monotonia, acquistava sapore di verità. emanuelli, 1-107:
ogni frase davano a quanto diceva il sapore d'una provocazione. cassola, 2-272:
parole dell'ispettore... avessero un sapore di verità. -particolare tono assunto
ii-49: parlava del suo morire con quel sapore con cui parla un affaticato pellegrino della
padre », rispose leopardo con un lieve sapore d'ironia ch'egli non potè reprimere
voce le si venò sull'attimo di sapore di lagrime. 8. insieme degli
: ho udito proferirsi il perché ed il sapore della mia vita. pirandello, 8-1135
insieme gli tornava ora alla mente col sapore di quelle cose. gadda conti, 1-278
per claudio stringa questa vita aveva un sapore di ritorno all'ovile. piovene,
coi quali ero riuscito a comporre il sapore della mia vita. sinisgalli, 6-36:
studi apparentemente marginali che ci dànno il sapore dell'ozio, della noia di leonardo.
[l'anima] in pria sente sapore; / quivi s'inganna, e dietro
e per ravvisarla tale basta l'aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello.
: l'una ragione e l'altra darà sapore a coloro che a questa cena sono
un ingrediente universale, che dà buon sapore e bel lume anche ad ogni storia,
rifioritura del nostro amore legittimo, il sapore strano di certe sensazioni rinnovate. michelstaedter
335: il malato ha perduto il sapore d'ogni cosa. brancati, ii-57:
pianta che gli dava quel po'di sapore. -significato, importanza.
leggendole quel senso né gustare di loro quel sapore che le hanno in sé.
suo vero succo et il vero suo sapore. algarotti, 1 -ix-180: la sua
pastoso e morbido, e rende l'antico sapore. cesarotti, 1-xxvt-98: il suo
: il suo sermone è pieno del buon sapore oraziano, né trovai cosa che non
per quel buon gusto, per quel sapore di semplice, naturale e non so
troppo, tuttavia ci si sentiva il sapore straniero. carducci, iii-12-131: mi
che al mio gusto non rendono il sapore dello stile di matteo e la purissima
ecco! un'altra bella frase, di sapore classico. erano il suo forte.
bizzarri e talvolta improntati ad un patetico sapore quasi pascoliano. savinio, 22-243: d'
, spiritosa perfino, e con certo sapore giallo per di più. g. raimondi
, 1-55: nella log- getta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola
da un bravo pittore che veramente ha del sapore di paolo. -argomento di
[le mie parole] sono di vario sapore / ed al ben ed al mal
, 1-2: la presente operetta avrà meno sapore, nonne essendo condita d'alcuna dolcezza
anfiteatro, non per farci gustare il sapore delle produzioni francesi. -forte caratterizzazione di
certi scaramazzi verdastri che gli davan un sapore orientale. -tipo, tenore.
fa luogo di replicare. del medesimo sapore, per dir così, è quel di
alvaro, 8-34: fu allora che il sapore di quella lingua che avevamo udito poc'
l'odierno italiano scritto, quanto il sapore italiano di certi vocaboli e modi per
nella esausta parola italiana ha perduto ogni sapore. sbarbaro, 4-49: capita che
parole più usuali prendano in bocca un sapore, uno spicco insoliti. lievitano, si
vecchio, perché racconti le cose tue con sapore. g. gozzi, i-27-27:
di pepe: piccolina, ma di gran sapore. memmo, 77: altri sarcasmi
rispose ad uno che maravigliavasi di tanto loro sapore. tommaseo, 2-iii-197: non è
tommaseo, 2-iii-197: non è senza sapore questa citazione d'augusto cesare a proposito
. va la bisogna, come chi ha sapore di queste cose suol giudicare, mi
e ha viso da durare finché ci sarà sapore di buone lettere. spallanzani, 4-iv-61
. spallanzani, 4-iv-61: chiunque ha buon sapore in queste materie, vede apertamente troppi
sapere non va mai disgiunto da un sano sapore nella letteratura e nelle bell'arti.
che scrivano bene, con eleganza e sapore letterario. -criterio o capacità di
1 santi uomini, per uno intimo sapore e dono dello spirito, discemono fra
matureranno la dolcezza de'suoi frutti al sapore incivile di quattro bestie selvatiche.
anch'io a questa ingenua scappata di sapore politico, ma non m'è riuscito di
critica, che anche oggi conserva il suo sapore e il suo peso. 12
d'ambra e di moscato; lo sapore / è d'ogn'altro megliore: /
sincera (cioè salda, senza alcuno sapore od odore reo) e buona. finiguerri
io sappi 'l nome suo e suo sapore ». fanzini, iii-119: non c'
bocca, con quel sorriso, con quel sapore non ce n'è che una.
a me e bene scelti secondo il sapore dell'anima loro. -persona amata
], iv-94: non solamente abbiamo il sapore della madre [èva], ma
siamo in questo sì vani e senza sapore di uomini che, fra molti altri
penitenti] ivi è odore di vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza,
», sentenziò bondanza con un certo sapore filosofico. palazzeschi, i-51: «
concluse con un sospiro e un dolce sapore di malinconia. -di buon sapore (
dolce sapore di malinconia. -di buon sapore (con valore aggett.): dotto
: tutti i veronesi di buon gusto e sapore che sono vissuti sino ad ora han
lour quando sdegneranno gli angoli di umile sapore paesano per fare il paesaggio poetico.
, mentre la borgogna ha un forte sapore medievale, araldico. pasolini, 9-117
leptoni. 16. locuz. -a sapore di qualcosa: secondo il modello di
invaghisce. -avere, donare sapore: apparire allettante, attraente; costituire
mi fosse data / non m'averia sapore. guido delle colonne, 76: soferendo
nessuna cagione. -dare salsa per sapore: invece del rapporto sessuale normale,
convien- mel sopportare. -dare sapore: rendere saporito o più saporito un
il sale è un condimento che dà sapore a'cibi, perché senza quello sono insipidi
elegante e singolare con cui elena aveva dato sapore al capriccio. -dare sapore
sapore al capriccio. -dare sapore di novità: fare apparire come nuovo
bettinelli, 3-468: l'ongaro per dar sapore di novità a quella favola trasportolla ne'
ragione faminta bagnato'. -di buon sapore (con valore aggett.): importante
vanità, anzi ferme e di buon sapore. -di mezzo o di poco
. -di mezzo o di poco sapore (con valore aggett.):
solo delia lettera esteriore è di poco sapore a chi non riceve col cuore la chiosa
nuove da darmi? - nuove di mezo sapore. -che dimostra scarse qualità (
magalotti, 26-332: è uomo di mezzo sapore: capriccioso, ineguale, disattento estremamente
sogliamo anche uomini sciocchi e di poco sapore disegnare. -di pessimo sapore (
poco sapore disegnare. -di pessimo sapore (con valore aggett.): che
cose inutili, sciocche e di pessimo sapore, tanti componimenti e versi che muovono
poco alle lettere. -di sapore amaro (con valore aggett.):
amaro savore. -dormire con sapore, con grande, tutto sapore:
-dormire con sapore, con grande, tutto sapore: saporitamente, con tranquillità.
frugoni, iv-421: dormii quella notte con sapore, pago delle avventure del giorno scorso
: avrebbe dormito ogni sera con tutto sapore senza rifletter mai che entrava in letto
: dall'alba dor- mia con gran sapore. -essere in sapore di gusto:
mia con gran sapore. -essere in sapore di gusto: essere solo all'inizio
pò el musto. -essere tutto sapore: risultare di rilevante gravità (un
sapor. -non avere cura del sapore di qualcosa: non interessarsene minimamente.
che una anima non ha cura del sapore di dio, ma idio non le dà
troppa grande soma. -parlare con sapore di cenere nella bocca: con tono
tono dimesso e triste, con un sapore di cenere nella bocca, come non
monosini, 384: il vino al sapore / e 'l pane al colore.
sole... né domenica senza sapore. ibidem, 172: non desiderare i
, 273: sopra il sai non è sapore, sopra dio non è signore.
, 307: chi ha umore non ha sapore. ibidem, 313: un sol
, 313: un sol gusto non determina sapore. 18. dimin. saporétto
andò ratto. = deriv. da sapore. saporévole (savorévile),
pacie. = deriv. da sapore. saporézza (savorézza),
savorézza. = deriv. da sapore. saporìa (savorìa), sf
savorìa. = deriv. da sapore. saporìfico, agg. (
. ant. che ha un sapore vivace, gustoso. a.
dal vino e da'cibi di molto sapore acquista il gusto più delicato e più
= voce dotta, comp. da sapore e dal tema del lat. facère
agresta. = deriv. da sapore. saporimetrìa, sf. misurazione
= voce dotta, comp. da sapore e dal gr. (aé-rpov 'misura'.
cinnamomo. = deriv. da sapore. saporire (savoriré),
cibo o il vino; fare acquistare sapore. bandello, 1-27 (i-339)
anche con la particella pronom. acquistare sapore, diventare gustoso. bresciani, 6-iv-101
dà morso. = denom. da sapore. saporisterìa, sf. letter.
o staffetta. = deriv. da sapore. saporita, sf. letter
saporita, sf. letter. sapore, sapidità. d'annunzio,
rinascenza. = deriv. da sapore. saporitaménte, aw. (superi
-in modo da conferire un gusto, un sapore più vivo (anche in contesti figur
(superi, saporitissimo). che ha sapore intenso e piacevole, anche in seguito
sugo dello stesso coniglio. -che ha sapore morbido e intenso (un vino).
-che eccede nel sale o nel sapore di salato, pur risultando ugualmente gradevole
. 9. sm. cibo di sapore spiccato e piacevole o anche forte (
. = deriv. da sapore. saporosaménte (disus. savorosaménte
. raggiungendo la piena maturazione e il sapore migliore (un frutto: in un contesto
di specificazione che indica ciò che dà sapore o il tipo di aroma. anonimo
, sapor -òris (v. sapore). sapòta, sf. bot
sarcocolla... ha debole odore e sapore dolcigno, che poi diviene amaro.
] si dicono, son d'un sapore molto diverso da quelle d'altr'acque
. 2. che ha il sapore dell'erba suddetta. metastasio, 1-ii-1241
drupa; la corteccia, che ha sapore aromatico e odore simile a quello dell'anice
mangiasse il congro, non inferiore di sapore all'anguilla... plinio lo
rosso rubino, profumo fragrante e persistente, sapore secco (e ottiene la qualifica di
ma è di dentro bianca e di dolce sapore e non dispiacevole alla bocca. nasce
m'impedisce di gradirne e stimarne il sapore: non potendo pigliarmene una buona satolla
i-62: veracemente chisto èi chillo dolce sapore lo quale attrai con tanta dolcecce li
zucchero, amido e acqua rosata, di sapore dolce e di consistenza simile a quella
savóre e deriv., v. sapore e deriv. savoréggia (savorégia
di sav [ore \ (per sapore), perché usata come condimento.
miracolo un fiume d'acqua di soavissimo sapore, del quale gli ebrei saziaron la
poco invi tante e dal sapore scipito o sgradevole, in partic.
dolci [aranci], di mezzo sapore e degli agri; alcuni hanno la buccia
allungato, e per ciò di poco sapore, e ogni qualità di minestra mal condizionata
di materie sparsa in emisfero, di sapore acido tra il vetriolico e ralluminoso.
, oltre che fa che sia di cattivo sapore, fa dolor di testa. g
ed ha implacidita in loro l'austerità del sapore. g. gozzi, i-12-156:
, formato dalla divisione delle fette, aveva sapore e colore diverso. -sostant.
vino che presenta disarmonia fra profumo e sapore. soldati, 6-315: è necessario
divisi in vari spicchi di odore e sapore simili a quello delle cipolle e molto
la pianta che gli dava quel po'di sapore. pavese, i-26: scambiammo occhiate
le erae astringenti dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che bevuto ristecchisce il
ristecchisce il corpo; ma quelle di sapore acre e specialmente quelle che di loro
trascicata, che dava alle parole un sapore curioso, fra melanconico e scanzonato,
pricciature ideologiche, un gusto e un sapore di verità ritrovate per sempre.
da noi si dicono, son d'un sapore molto diverso da quelle d'altr'acque
certi scaramazzi verdastri che gli davan un sapore orientale. 2. ant.
autunno,... tanto meno avranno sapore in loro quanto dal fertile producimento manco
allo scarlatto fatta in casa riesce di sapore molto delicato e può costituire così un ottimo
. certe parole nude, scarse di sapore, sarebbero anche disadatte a cantar la
spirito e quel brio de- leddiano di sapore quasi selvatico e perfino gli scarti caratteristici
comporle insieme. -che ha un sapore squisito, sopraffino (un cibo,
slataper, 2-140: mi prende un freddo sapore come quando da bambino mi avvolgevano in
dei diversi centri italiani hanno lo stesso sapore e non tutte sono scevre di sapori residui
sicilia malamente schiarito e alleggerito. il sapore era addirittura ripugnante. 5
il dolce dell'altra mescolando; un sapore sì dilettevole si condiscono che d'altro
, disgusto per un determinato cibo o sapore. -anche con riferimento al gusto stesso
sia saporito... non abbia alcun sapore noioso al gusto, come sarebbe o
: chi brama il melone non schiva il sapore e l'odore di esso.
boccone, 172: altri rimettono nel pristino sapore il vinoquando comincia a dare la volta e
bernari, 7-26: non conoscono ancora il sapore di una dormita a scialacuòre.
di colore scuro e nerastro, di sapore bruciante le fauci. contiene molta gomma
padule', pianta da foraggio, di sapore spiacevole, detta anche 'ghianda della terra'.
tose. che ha perso intensità e sapore (un vino). cagliaritano,
svanito, che à perso forza e sapore (del vino). 2
manuzzi]: se non gusto il suo sapore, / tutta quanta sciapidisco.
che è diventato insipido, povero di sapore. tramater [s. v.
]: 'sciapidito': che ha perduto il sapore. sciapido, agg. che è
povero di sale; che ha poco sapore. soldati, 6-10: non bisogna
sciapitézza, sf. disus. mancanza di sapore, ine mia calamità', ciascuno se
: tal mesipidezza. - anche: sapore sgradevole. tafora fu quella di caligula,
sono però differenti e nel colore e nel sapore, percioché sono più teneri, dolcigni
. le pera imperfette e di cattivo sapore, cioè troppo sciapite, acquose e
scipitonaccio mi diffama, sciapito e senza sapore. giannone, 2-ii-280: agli avvocati viennesi
una bevanda); dolciastro (un sapore, un alimento); che ha
.. comesi succhiano, per il loro sapore di miele sciapo, certi fiori rossicci
. l'avvertimento d'ogni minuto dava sapore all'attimo più insignificante...
, vii-502: il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa.
pedantesco quella dignità di forma aveva un sapore nuovo. 3. opera letteraria
pane assai bianco, ma di poco sapore. 3. figur. esile
contenuto nei bulbi della scilla, di sapore amaro, dotato di proprietà aromatiche.
di musco, è dura e di cattivo sapore: la sua pelle è aspra e
capo, imagina, / tale il sapore ». slataper, 2-287: le scimmie
ancora delle vivande, come sciocco 'senza sapore di sale'. -figur. inettitudine
arditezza delle salse, acquistano grazia e sapore. bresciani, 6-ii-246: il nostro cacio
o durante una stagione piovosa); di sapore poco intenso e di gradazione molto leggera
(un vino); senza nessun sapore (l'acqua). bencivenni,
dove non sia sole, hanno poco sapore. soderini, ii-291: fa l'uno
poco nutrimento e di sdolcinato e sciocco sapore elle sie- no. pananti, i-153
pero dove tutte le cose hanno davvero un sapore appetiincontrino de'fabrucci, xxxv-i-382: eo
scipas za; mancanza di sapore. -al figur.: ignoranza;
e letter. diventare insipido, perdere sapore. -al figur.: diventare sciocco
insipido; poco saporito, privo di sapore. fra giordano [manuzzi]:
che è cosa scipida e che non ha sapore. f. f. frugoni,
. scipitaménte, avv. con scarso sapore. bacchelli, 9-261: a tutt'
che cuoce le cose crude e dà sapore alle cose scipite. burchiello, 105
.. il fatto sta che al sapore era scipitissima e non faceva grazia alsalato a
senza un filo di dolce né d'altro sapore che possa andare a sangue a nessuno
con sostanze medicinali per renderne gradevole il sapore o per conservarle più a lungo
vignirà fino moscatello de odore e di sapore. crescenzi volgar., 6-121: la
acqua, e mettila a bogliere in detto sapore un pochet- to. soderini, ii-54
roccie. ha odore poco pronunciato e sapore molto acerbo. venne adoperato come astringente
.., che la privano del sapore stesso de'cibi. crudeli, 2-228:
razionali. bernari, 6-141: il sapore del rancio, la voce del sergente,
vegnendo ad essere lo spirito trasmutato dal sapore piacevolmente, sente soavità; ma sconciamente
..., che la privano del sapore stesso de'cibi, con sottoporla ah'
. -per estens. alterare il sapore di un cibo, rendendolo immangiabile.
schifo, perch'ella non cede in sapore alla consueta sua trattazione. 6
tozzetti, 7-191: uno spiacevole odore e sapore d'aglioaltresì viene trasfuso nel latte dall'erba
fumare fino alle dita, ingiallire con un sapore giorno per giorno meno ripugnante, tenere
vera toscanità, rialzata da un leggero sapore di humour peregrino. lucini, 13-145:
, / a quelle che svanite di sapore / venisser difettate / e però
come fuoco, poi fa sentire un sapore di calcina alquanto amaro ed urinoso e
/ a quelle che svanite di sapore, / venisser difettate / e però screditate
, dovè sentire per lungo tempo il sapore del sale su quelle labbra screpolate.
qual fariseo o scriba - non gusta per sapore. diatessaron volgar., 241:
me foglie secche ed hanno un sapore d'amaro. 4. figur
: pur di vivere senza sentirne il tremendo sapore [dellaguerra]..., accetterebbe
{ sdolcignató), agg. che ha sapore stucchevolmente dolce. soderini, i-461
faggiuole], era chiarissimo e di buon sapore, anche più sdolcignato di quello di
vista secchezza. 15. sapore secco di un vino. soldati,
secchino, sm. enol. difetto di sapore del vino causato da muffe che si
nero, incenerato, secco e di cattivo sapore, non solamente quest'uomo da bene
-avere, sapere di secco: avere sapore di legno. ariosto, 1-iv-588:
quantità possibile di brodo, intorbidandogli il sapore gattesco con sedani e cipolline. bacchelli,
alla gola da carne di topo; il sapore e il tanfo di quella carne grassa
colori ai vini acquatucci, dandoli buon sapore con certe polveri ben piste che so
odore ad un certo modo segue il sapore. delfico, i-168: crebbero..
del cidonio indiano, con proprietà e sapore simili a quello dello zenzero.
glia, ma hanno quasi un medesimo sapore. = voce di area napol
selvatico. -sm. odore o sapore forte e penetrante tipico della carne di
, della grossezza d'una ghianda e del sapore de'pinocchi. d. sestini,
seminèttare, sm. letter. vino di sapore eccellente. p. f
il pollame. la senebiera pennatifida ha un sapore piccante e si mangia in insalata come
intagliate all'intorno, nereggianti e d'amaro sapore e = voce tose., deriv.
è bianca; ha odore alquanto aromatico, sapore acre senesciallo, v. siniscalco.
1'animale ammalato a de'cibi insoliti di sapore insulso o disaggradevole, il primo effetto
. romoli, 251: è il sapore non altro che un certo sensualedeputato al senso
di gusto riebbe il sentimento et il sapore. -per estens. odore
e la composizione delle cose non dependeva dal sapore, ma dalla corporatura che a caso
-avvertire una sensazione gustativa; provare il sapore di un cibo, di una bevanda;
è parso di sentire nell'acqua il sapore dell'olio essenziale. -assaggiare,
la sprezzano. -avere odore, sapore, aroma particolare anche per una cottura
33. sapere di qualcosa; avere un sapore particolare, per lo più intenso.
seneca volgar., 3-138: come 'l sapore delvin vecchio, che per vecchiezza sente d'
di amarucolo, l'olio (per cotal sapore) si fa sentir meglio eha più vendita
-sentire sapore di qualcosa: provarne piacere. dante
. / di picciol bene in pria sente sapore; / quivi s'inganna, e
-conservare un profumo, un sapore o, anche, in un contesto
che toma alla vita serbando in bocca il sapore della morte. -trattenere,
cava grande utilità, avendo l'istesso buon sapore in ogni stagione. magazzini, 3-23
vii-3-7: è un erbuccio odoroso, di sapore acuto, che prima chiamavasi 'serpollo',
cui frutti, fortemente odorosi e di sapore amaro, erano anticamente usati nella medicina
servi immaculato. -assumere un sapore. palladio volgar., 2-14:
, servato in sé la lattuga il sapore di tutti. -trascorrere un periodo
che se in essi perdessero ogni buon sapore, stomacatane, alla fine si mandò formartutto
vizievole d'un ferroviere, dal sapore d'un tè o dal ritardo d'
, eliminando più o meno completamente il sapore e i colori del vero. d
sfaccendata quiete che snerva: l'ora à sapore d'eterno. montano, 284:
sono vinose molto edhanno il cuoio tenero e sapore nobile, e specialmente quelle che tostamente
cappello bianco o ocra, profumo e sapore gradevole, che cresce su tronchi e
e piu squamoso, al gusto di strano sapore quasi come di cimici. la radice
zucca senza sale, anzi mellone senza sapore, scrisse certe novellucce e peccadigli che
12. liberarsi da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata immersione nell'acqua
. disus. mondato da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata immersione nell'
granella sgranate etacconciate di pomo granato di mezzo sapore, gli darà più grazioso, piccante
darà più grazioso, piccante e soave sapore. -uscito dal riccio (la
. figur. liberare la bocca da un sapore sgradevole o lo stomaco dal senso di
10-48: il fenicoptero ha la lingua diottimo sapore, come insegnò apizio, il quale fu
son tanto larghe e poi han un sapore / straordinario; a una a una sono
sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro, sie che
loco fr. martini, i-305: el sapore resulta di quattro qualità canta, /
. 7. per estens. sapore astringente di un cibo. romoli,
cibo. romoli, 251: il sapore non è altro che un certo sensualedeputato al
. sicite1), con allusione al sapore. sicóso, v. seccoso
al gusto, con alquanto di costrettivo sapore: su per liquali per distinti intervalli (
sm. bevanda leggermente alcoolica, di sapore dolce e acidulo, ricavata dalla fermentazione
o di umile stato, mi ha sapore d'affettazione e di ironia involontaria. in
. avere maggiore risalto sugli altri (un sapore o una sostanza, anche una voce
con forte odore di cumino e di sapore amaro, un tempo erano usati in
cuocere le carni, le fa di sapore migliore. b. del bene, 2-332
[plinio], 437: panace ha sapore di pepe e più il siliquastro,
della quassia, di cui ha il sapore amaro che deve allo stesso principio.
a ioo°. senza odore, ha sapore amaro: è tenace. =
molti credono, benché lo somigli nel sapore. = voce dotta, lat
[plinio], 14-9: il medesimo sapore na il vino balin- cio il quale
ed è mangiato in insalata; ha sapore acre. bencivenni, 7-23:
pedantesco quella dignità di forma aveva un sapore nuovo. 2. ampliamento di
: imbattendosi in certo libro lasciato sopra un sapore). tavolino composto da un eresiarca
umano e dolce, ma di buon sapore / e non ismellonito. = comp
, squisitissimo (una vivanda, il sapore); gradevolissimo (un profumo).
, cogno- scendo la sua dolcezza e sapore smisurato ne'sapori vari sono da.
/ a quelle che, svanite di sapore, / venisser difettate / e però screditate
8. privo di corposità e con sapore poco intenso (un vino).
smorzare il tanfo. -attenuare un sapore. pea, 1-362: smorzando l'
dal calore. -stucchevole (un sapore). guarini, 1-59: non
. -gradito al palato (un sapore). boccaccio, viii-2-17: percossa
miracolo un fiume d'acqua di soavissimo sapore. libello per conservare la sanità, 1-3
odorifero e di colore d'oro, di sapore soave. ramusio [oviedo],
grazioso ed eccellente frutto e di molto soave sapore. montano, i-3io: i sapori
neente, se non si condisce col sapore della santa vita. boccaccio, dee
bevanda o, anche, di un sapore. cavalca, 20-637: stando così
moglie, sente scorrere sul palato il sapore denso e satisfattorio della cervogia, scende
e 'l nostro appione / sodo in sapore di prugno damasceno. crescenzi volgar.
come nel pomo l'odore e 1 sapore che sono il medesimo in soggetto sono dalla
minori e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono giusto marino, 2-1-88
donna senz'amore, né domenica senza sapore. 24. dimin. solìcchio
6-22: non è 'mai'sgradevole [il sapore] quando il vino sia prodotto genuinamente
prova e quella soverchia confidenza mi avevano un sapore affatto fraterno che non mi solleticava il
. a. tabacchi, 11-135: il sapore del luogo àveva il sopravvento, le
forma tondeggiante, di colore giallo-rosato, di sapore acidulo e anche asprigno, che si
odore e sono soavi; faltre hanno sapore di vino. aretino, vi-498: d'
3. sm. vino aspro dal sapore della sorba acerba. del tufo,
. sorbino, agg. che ha sapore aspro, simile a quello della sorba
. tanto aspro da far paragonare il suo sapore a quello delle sorbe.
. -ci). disus. che ha sapore aspro, acidulo, simile a quello
diametro, di aspetto globoso o piriforme e sapore aspro; il sorbo degli uccellatori (
come grappa, ogni cosa vi esala un sapore. n. ginzburg, i-1013:
rimoto, facilmente in bassezza e vernaculo sapore incorre, così prudentemente con tale intermezzo
è il sustantivo di acetoso e significa pure sapore forte et agro. gigli, 2-48
l'odore, il colore, il sapore, l'età e la sostanza. giuliani
estens. molto gustoso, sapido (un sapore). c. dati, n-93
a rabeschi gentilmente diretta, ha un sapore rustico sì, ma sustanzioso e non
di aceto aromatizzato, che conferisce un sapore acidulo ad alcuni alimenti, in
del fuoco o del vapore o del sapore. laude cortonesi, 1-i-379: ave
campanella, 4-371: il quale [sapore] è il caldo scemo nelle cose innestato
un suo proprio colore, perspicua, senza sapore, senza odore, sottile, leggiera
l'aqua e senza odori conservarà il sapore. = comp. da sotto1 e
tici, ma non di così buon sapore; benché qui anco ne siano assai
), polpa bianca e succosa, di sapore acidulo e zuccherino, che matura nel
rossastre, che ingiallisce d'inverno, di sapore acidulo (detta anche pera spadona d'
sostanza speciale dura e frangibile, di sapore fresco e leggermente nauseoso poco solubile nell'acqua
sentisse il manico della granata con più sapore. -scostare i rami di
sensi, cioè il colore, il sapore, l'odore ed altre simili qualità,
'pietra del fossato e del colore e sapore secondo il saggio presentato dai maestri scalpellini'.
contare'. d'amaro sapore. 0. targioni pozzetti, iii-176:
crescenzi volgar., 2-4: come riceve sapore, così riceve spessa- zione, e
e spiacente). -che ha cattivo sapore, disgustoso. gemelli careri, 2-i-102
molto il contrista per lo suo spiacevol sapore. gelli, 12-30: la (^
parole più usuali prendano in bocca un sapore, uno spicco insoliti. moravia, ix-
. una delle sue specie si distingue pel sapore piccante delle sue foglie analogo a quello
quelle dello spinacio, hanno un leggero sapore di fragola. magalotti, 7-149:
(tricholoma georgii), di ottimo sapore, con gambo privo di volva e
la [minestra] non ha altro sapore che di acqua; dà una mano nel
frutti come acini di uva comune di sapore austero insoffribile. le sue foglie sono
è la conservazione o per acquisire un sapore particolare lo spirito che si fa
attrattivi, piglian subito e incorporano ogni sapore, odore e qualità campanella, 1044:
divertente, spiritosa perfino, e con certo sapore giallo per di più. -pungente
, brusco, quasi frizzante, ricco di sapore e di colore, scendeva agevolmente nel
scipitonaccio mi diffama, sciapito e senza sapore. spolveratóre, agg. e sm
urubù] di molto mala carne e peggior sapore, e molto golose, mangiano molte
dà un liquore perfetto e di grato sapore, ma non copioso. è buona per
ad onta ch'io non possa soffrire il sapore del limone. moravia, xiii-258:
soffice. v lancellotti, 26: sapore verde, con sponga di finocchio, cedro
il liquido spumante, dolciastro, dal sapore irritante le riempì la bocca.
dicono che lavandola perde tutto il suo sapore: non fanno anche caso di spumarla.
9. che ha acquistato un sapore forte e acidoso (un vino)
cifrato. 6. enol. sapore intenso acidoso assunto dal vino quando,
alta gradazione alcoolica, corposo e di sapore intenso. -anche: il mosto
giovane. 2. prelibato, di sapore eccellente e raffinato (un cibo,
legnose: ma tutti hanno veemenzia nel sapore. tra questi sono le pastinache, trallequali
quantunque sieno dai pistacchi di forma e di sapore molto dissimili. tramater [s.
e com'è stagionato, sempre acquista sapore. cicognani, v-2-24: giunti alla borgata
.. e che tutte sieno dolcigne al sapore, dàn segnale espresso di stagionata maturità
stilistica, il racconto stagna e resta solo sapore di rimpianto, di grigiore, di
nazionalismo e indigenismo, del gusto pel sapore e per l'odore delle patrie stalle
pallavicino, 1-555: così avviene di quel sapore che hanno o i componimenti di qualche
male, venendo ad assumere odore e sapore sgradevoli (un alimento, una bevanda
5. sm. puzza e sapore disgustoso di un cibo troppo invecchiato o
ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni un sapore dissueto e lo inducesse a risalire fin
di una carne morbida e di un sapore squisitissimo. lessona, 1408: 'sterleto':
scala, dare all'oggetto un sapore di antico. = deriv. da
baciò in bocca teneramente, provando il sapore delle stille salse. gatto, 4-103:
tanta ec- cellenzia d'odore e di sapore che siano perciò parse avere più del
. romoli, 255: il sapore stittico e quel che ha puntore è di
di una medesima natura, perché il sapore stittico non è altro che sapor pontico
abbia gran stitticità. 3. sapore aspro, acidulo. -anche: proprietà acidificante
è acetosità e stiticità apparente nel suo sapore. lauro, 2-28: alcune purgano.
una sostanza, un frutto o il sapore). fiori di medicina, 31
mediocre [sostanza] è lo stiptico sapore, asciuto e ristrectivo. ricettario fiorentino
grave e virgulato e che masticandolo renda sapore stiptico con uno poco di amaritudine.
amaritudine. romoli, 255: il sapore stittico e quel che ha puntore è
di una medesima natura, perché il sapore stittico non è altro che sapor pontico
vasca naturale di acqua sulfurea fredda, di sapore acido stittico ed ingrato.
. maironi da ponte, 1-iii-146: il sapore [dell'acqua solforosa] ne è
estrema, / colto han del suo sapore. giuglaris, 2-618: permissione libera
cattaneo, i-266: non hanno mai un sapore di pace, li troverete sempre o
una bevanda, un odore, un sapore, anche un comportamento o un'azione che
dichiarato. 2. che ha sapore squisito. baretti, 6-15: eccomi
poco più di un mese; ha sapore dolce e butirroso. -stracchino di gorgonzola
lenti- ni e bresciani per qualificare il sapore della vittoria nella stracittadina. 4.
che, per materia, consistenza o sapore, risulta difficile da inghiottire e ostruisce
strascica perché s'imbeva d'un po'di sapore. -addensato dalla cottura (una
qualità diverse, s'impregna di vario sapore, secondo la natura e l'alito dei
: comunicano [i raspi lacerati] un sapore acre e disgustoso al vino stretto,
romoli, lxvi-1-369: finocchio stricolato di men sapore, un poco di cannella e garofoli
direi 'loppa', i quali comunicano un sapore acre e disgustoso al vino stretto,
con diversità di colore, di odore e sapore. goldoni, xiii-799: morbido ha
propria collera e spremerne, gustarne il sapore. c. e. gadda, 6-235
quale queu'aggretto che hanno dà grazioso sapore. guerrazzi, ii-143: le ferite strizzate
nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e ancor vivo e pur
. tipo di pere o di susine di sapore aspro. - anchecon uso appositivo.
una sorta di pere e susine di sapore aspro. soffici, 1-87: un'altra
che 'l burro. -che ha sapore alquanto aspro o acidulo (una varietà
; che stringe la gola (un sapore aspro). soderini, ìii-523:
di nausea (un cibo, un sapore intenso). - anche assol.
, disgusto (un cibo, un sapore o, anche, un odore troppo
devoli. cicognani, iii-2-129: un sapore dolciastro, stucchevole, e appena buttato
troppo dolce o sazievole, da un sapore o un odore eccessivamente intenso.
; molto gradevole, squisito (un sapore). g. ramusio, lii-15-302
la sensazione in noi eccitan di quel sapore o di quell'altro. b. del
e per queste cagioni acquisti il contrano sapore. -fare aumentare o crescere.
una be vanda, un sapore e, in partic. la polpa o
nitrico; cristallizza in aghi bislunghi; ha sapore acido e privo di amarezza; poco
me d'aver sempre avuto un principio di sapore e giusto se non paragonabile a quello
, senza odore, trasparente, di sapore lievemente acre, poco solubile nell'acqua
con la maturità li succresce odore e sapore suavissimo, così el buon costume innato
di polveri bianche prive di odore e di sapore, usati come emulsionanti o additivi e
incolore, talora lievemente torbido, di sapore salato e l'odore varia a seconda
, 20-26: la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in
cola lunga lunga, senza sugo o sapore alcuno. ghislanzoni, 9-115: quand'
di morbidezza, di sugosità, di sapore, di sostanza. 3. figur
che tiene ha alquanto di acutezza il suo sapore. frachetta, 3-162: io giudico
partic. riferimento all'odore o al sapore, acre o pungente). caro
, 2-022: vino... di sapore solfùreo, per la qualità del terreno
volete che gli uomini cerchino di che sapore è la biacca, il sulimato, il
passa. svevo, 3-684: il sapore dell'uva sultanina mi restò in bocca
fr. martini, i-305: e1 sapore dimostra essa [l'acqua]..
una porta marina, onde nasce un sapore, nell'atmosfera suscitata come di sole.
sm. ant. varietà di mela con sapore e profumo di prugna. sacchetti
giovinetto che non aveva ancora gustato il sapore de la virtù, ma si andava svagando
, il farsi rapidamente inavvertibile di un sapore. g. arduino, 117:
. arduino, 117: questo svanimento di sapore acido fa credere... che
prima non ne avevano estratto tutto il sapore. 3. che va avanti e
3. che ha perduto corposità e sapore (un vino). salvini,
contiene ancora zucchero, onde ottenere un sapore migliore, e si qualifica precoce quando
preparata da sarad, senza protestare per il sapore eccessivo di tabasco. =
, ii-25: la manna d'ogni sapore... pioveva ne'tabernacoli del popolo
si manifesta molto più bruciandola, di sapore amaro. lessona, 1429: 'tacamacca'
ultime cicale. onofri, ii-aó: il sapore glaciale di quei prati / ripersuade il
, penetrante (un odore, un sapore). romoli, 253: è
non azotata, resinosa, di un sapore amaro intenso che si dice esista nel tanaceto
un elevato tasso di tannino ed è di sapore forte, umido, e, anche
di tannino, che gli conferisce un sapore ruvido forte e gradevolmente aspro (un
parti o organi delle piante che posseggono sapore astringente, ed il cui decotto fa precipitare
-sapere di tappo: avere assunto sapore e odore sgradevoli, causati da una
, e al di dentro rosso del sapore del melarancio. = forse dallo
può suonar delle ariette felici che han sapore di sagra: cento bandiere rosse tra
2. ant. liquore dal sapore agrodolce ricavato dai frutti di tale albero
co, un poco torbido e di sapore bruschetto alquanto, insieme col dolce
in masse cristalline o concrezionate, di sapore amarognolo, astringente, di color gialloccio
lavandino, sulla tazza o ancora prima sul sapore del cuscino, cresce spinto dalla vita
limone. è però tutto profumo e sapore. 3. bevanda aromatica ottenuta per
riflessi granata, fortemente profumato, dal sapore asciutto, tipico della zona di montespertoli
copperfield in un televarietà che avrà il sapore di un'isola dei sogni proibiti in
uomo, gli stima, e chi ha sapore di valore, li riconosce per più
). chiaro davanzati, i-27: sapore vene d'amara semenza, caldo freduriha
); essere simile a un certo sapore (il gusto di un cibo).
me quella d'un mellone e di sapore, come allora sua maestà za
fi -prelibatezza, delicatezza del sapore di un alimenglia mia, tanta dolcezza
e tenerotti, si conservano di appetitoso sapore, posti nell'aceto salato e nell'
la sedia perché si addormentasse con il sapore della ninna-nanna -strattonare una persona addormentata
moglie, sente scorrere sul palato il sapore denso e satisfattorio della cervogia, scende
giallo paglierino chiaro, profumo delicato, sapore asciutto e tenore alcolico di n,
colore rosso rubino, profumo tenue, sapore asciutto e leggero e tenore alcolico di
diafana, con lucentezza vitrea, con sapore piccante, alcalino, e completamente solubile nell'
che se ne ricava, caratterizzato da sapore pieno, piut tosto tannico
che sulla lingua non ec- citan niun sapore e benché ridotte in polvere sottilissima, non
l'acqua e runto e darebbero cattivo sapore ai cibi, si prepara una vernice
, di media gradazione alcolica, di sapore simile a quello della marasca, prodotto
l'umido è causato uno e altro sapore. piccolomini, 1-64: essendo l'
. d'annunzio, ii-175: vario sapore hanno tacque / che corrono d'oriente
profondi. -con riferimento a un sapore. quarantotti gambini, 11-79: il
della terra (un odore, un sapore). pavese, 4-18: scendeva
, 4-18: scendeva con l'acqua un sapore terroso, aspro contro i denti,
più dell'acqua e gli pareva il sapore stesso dell'anfora. idem, 10-47:
.: vocaboli che conservano un lieve sapore ottocentesco. = deriv. da terzo1
giovanni verso gli uomini, per il prezioso sapore che ne prendevano i tesori ai affetto
sottil sua buccia e delicata carne gentilissimo sapore. testicolare2, tr. (
che 'l piglia, / sentene poco sapore. = var. aferetica, di
da usarsi per la tettarella, dal sapore che deve avere; dal colore della culla
cunila et allega che la tenda al sapore della timbra. b. del bene,
pezzi di legno, di non ingrato sapore. cuoconla per tingere i panni di rosso
[le mie parole vane] di vario sapore / ed al ben ed al mal
cui colore sarà più tinto e il sapore più apparente e l'odore più forte,
che umano, e il suo ineliminabile sapore reazionario finisce per impedire un'adesione completa
è tanto tirante e di così mal sapore, che non vi si può cacciar dentro
. annua... ha il sapore degli altri lepidi. questa graziosa pianta dimostra
misero te, che non conoscesti quel sapore! cassola, 2-480: il dolce lo
coratelle, le polpette o asciutte o in sapore o in tiella o fritte o
quella biancheza né quella tondeza né el sapore. g. brancati [plinio],
cenerine. 15. che ha sapore pastoso e amabile, senza punte di
bibita analcolica gassata e aromatizzata, di sapore amarognolo. arbasino, 23-233:
olo- rosa e netta d'ogni male sapore. libri di commercio dei peruzzi,
commestibile, dalla polpa biancastra e dal sapore leggermente dolce, simile alla patata.
gadda, 16-68: la toponomastica urbana ha sapore classico. montale, 7-138: quel
che schiacciaste appena, avrete un vino di sapore piu acerbo. 2. riprodurre
espressioni comparat. per la prelibatezza del sapore). boccaccio, v-226: 1
piccolo faralo friggere, e per suo sapore gli darali la mostarda. pulci, 14-65
, grechetto, malvasia e verdello ha sapore asciutto e gusto leggermente fruttato, mentre
e canaiolo, ha colore rosso rubino, sapore armonico, giusto corpo e tenore alcolico
alessifarmaca e vulneraria. è di un sapore costrettivo, onde si impiega qual certo rimedio
passatempi festevoli, uomini che avevano dilicatissimo sapore de'migliori costumi umani affermavano simiglianti civili
eccetto che un poco nel fondo, il sapore è misto di dolcezza, con alquanto
alterezza. -prendere, assumere un sapore, un colore. palladio volgar.
canzone] che dava alle parole un sapore curioso, fra melanconico e scanzonato,
di ogni qualità e differenza, di sapore, odore e gusto nuda; e per
lasciò tutto con tutto il gusto e sapore sorbire. = comp. dal lat
dichiara la voce lazzo, che importa sapore agro mescolato con l'acerbo, per lo
che si maturi e pervenga a soave sapore. testi, 3-506: sovragiugne per un
trattenendola in bocca come per meditarne il sapore, domandò quanto costasse.
: un liquore travasato perde di suo sapore. soldati, i-257: se ce ne
un vino di grandissima forza e di sapore assai grato, con quella specie di uve
1492: 'triacetina': liquido neutro odoroso di sapore piccante e lievemente amaro, volatile.
veramente triangolare, originalità anche questa di sapore mitologico. questa è l'isola triangolare
cui sviluppa tutte le sue qualità di sapore e di profumo. 12. intenso
osso di carne salata per dàrgli bon sapore, e senza sale accioché siano più
bene se picca o li dà qualche mal sapore o se le bruccia la bocca o
trista. 12. che ha sapore alquanto sgradevole, mediocre, di qualità
è scipito o forte e grossolano (un sapore); che non ha buon sapore
sapore); che non ha buon sapore, sgradevole (un cibo).
condita, per farle perdere il vecchio sapore, con un po'di storia e con
alcuno e le trote non sono di quel sapore che sono quelle del lago. are
soderini, i-479: per aggiungergli gentil sapore al vino vi si mette poi dentro
: la sera tornando a damasco trovo il sapore del deserto. nemmeno queste terre sono
deformi tuberetti pieni di una polpa dal sapore di miele. = voce dotta,
parassite, suggendone tutto il sugo e sapore. = voce dotta, lat
cui pareva sentire il profumo e il sapore, sbrodolando la barba, il mento,
in pezzi lunghi... di sapore amaro nauseante. opuscoli scelti sulle scienze
le antiche cittadine ed i villaggi di sapore renano, le cicogne, i vigneti
raggiungendo più un valore narrativo che di sapore. -uccelletti scappati, involtini di
egli era ugualmente inteso e col medesimo sapore, e da'gran letterati e dalle
altri e di più dolce e delicato sapore, e che meno spuzza mangiandosi, e
dilei, che 'l sai: di che sapore è l'oro? ». idem
fr. martini, i-305: e1 sapore resulta di quattro qualità prime, cioè
una salsa di colore oscuro e di sapore indefinibile. soldati, xi-56: entrò
, 239: chi ha umore non ha sapore. proverbi toscani, 181: come
. da la mediocre è lo stiptico sapore asciuto e ristrectivo ma nella cosa temperata
nella cosa temperata se è sotile fa sapore unctuoso, se grossa dolce: se
unzione ai grazia, gusto di pietà, sapore di spirito santo. 3
l'urina, che ne ha odore e sapore. -in partic.: alito urinoso
enol. che ha un particolare e sgradevole sapore di selvatico (un vino).
172: altri rimettono nel pristino sapore il vino quando comincia a dare la
di colore, di odore e di sapore; vino guasto. -dare la volta
-enol. perdere l'odore, il sapore o il colore perché lavorato in modo
xilosio; solubile in acqua, di sapore dolce, è usato come dolcificante in vari
balsamo, i quali hanno odore e sapore aromatico. = voce dotta,
i-529: per chiarire, fortificare, accrescer sapore al vino, usano in ispagna.
paese per la squisitezza del loro odore e sapore. 2. locuz. non
e più piccole e di manco grato sapore e più umide. alcuni tengono ancora,
ci porta dall'indie, simile di sapore / e di colore al gengevero, incognita
da cui si ricava una spezia dal sapore piccante, usata in cucina e in medicina
d'arance forti o al più di mezzo sapore, del sugo delle quali spremuto nell'
credono, benché lo somigli nel sapore. = var. alter,
forme e dimensioni, con polpa farinosa e sapore poco pronunciato; è impiegato e cucinato
estens. frutto, ortaggio o cibo dal sapore particolarmente insipido. burchiello, 85
di ciliege, pere o uva dal sapore piuttosto insipido. corsellini, lxxxviii-ii-762:
paste dolci; e perciò prendono un sapore smaccato. = denom. da zucchero
estens. dolciastro (un profumo, un sapore). - anche in un contesto
. iacopone [crusca]: zuccherato sapore con santissimo odore. bacchetti, 2-xxiv-1006
o è ricco di zucchero; che ha sapore molto dolce; saccarino (una sostanza
come voi divina, / ha tal sapore d'uva zuccherina. comisso, 17-62:
profumi zuccherini che davano all'aria il sapore d'un'essenza aromale. govoni, 1-175
è ben chiarificato e rimosso dal mal sapore, se si ponga in vaso carrario una
brina di canna e vestire / blando sapore. roberti, x-154: già mia
pera zuccheroverde, varietà di pere dal sapore molto dolce. lastri, ii-183:
]: provano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele