vita ebbe fine. saba, 167: sapessi almeno scriver dei bei versi, /
cristo, iii-47-2: se tu ti sapessi perfettamente vilificare, e separare da ogni amore
adora. fracchia, 101: se tu sapessi come ti amo, come ti adoro
: se bene, come loro, non sapessi allegare gli altori, molto maggiore e
suono di qualunque strumento, quantunque io sapessi lui se non in uno essere ammaestrato
de'medici, ii-153: se tu sapessi, nencia, el grande amore / ch'
non lo so, e quando anco lo sapessi, non ve lo direi. baretti
staccato dal denaro: sempre: se tu sapessi com'è appiccicaticcio! -sm
m'appigrisco, come se io non sapessi il male e 'l danno ch'io patisco
brucato. manzini, 10-88: ma tu sapessi com'è difficile disfare l'intera rete
avevi diciotto anni, innanzi che tu sapessi l'ave maria. tasso, n-15:
padre? giusti, i-165: se tu sapessi da quale prostrazione lo hai sollevato con
che buona fede! come 10 non sapessi che in questa casa, da poco in
. bocchelli, 1-iii-764: « se sapessi quel che fa patire, conosceresti il
5-4-334: pensate forse che bisognando non sapessi far una bravata alla spagnuola? goldoni
e negli scopeti... / sapessi che fame!... sii buono
. campanella, 1114: oh, se sapessi che cosa dicono per astrologia e per
s'insali, / e che poi secca sapessi di vieto; / e le digiune
non lo so, e quando anco lo sapessi, non ve lo direi. -
prima rimontato a cavallo, che si sapessi per italia la sua rovina; e maggior
] parecchie per uso mio. se tu sapessi le esigenze dei chiarissimi! per aver
, 119: come s'io non sapessi quanta è la sciocchezza de'vecchi e
al nostro. giusti, v-28: se sapessi che pena è passare dalle amene opere
agostini, 6: come che non sapessi che quelli, non conoscendoti, ti maltrattarono
altro, come se anch'io non sapessi che in situazioni come la nostra non c'
alfieri, i-271: e benché io sapessi, e sappia, ch'ella non
è. montale, 3-115: se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone
s'insali, / e che poi secca sapessi di vieto; / e le digiune
fagiuoli, 1-1-71: oh se vo'sapessi le belle cose, ch'io v'ho
de'medici, 132: se tu sapessi, nencia, el grande amore / ch'
, vedete dabbenaggine!, ch'io sapessi qualche cuiusso e ch'io pizzicassi un
al presente mille promesse, ed io sapessi ch'egli, quantunque me le faccia di
tu me la daresti, se io non sapessi altro. -glielo do, te lo
re gentile per te. se tu sapessi il suo regno dov'è!..
compatir le mie debolezze: se io sapessi far meglio, farei meglio.
savonarola, iii-37: che se voi sapessi la decima parte delle tabulazione che hanno
fòro. giacomelli, 1-151: se io sapessi d'essere in qualche cosa colpevole,
dominava. fogazzaro, 1-68: se tu sapessi quali depressioni di spirito e di cuore
terra di sua mano! e, se sapessi che venissi, la notte, in
, 1-548: mi domandò, se sapessi dirigere i fulmini a mio grado e
storia, mi farebbe maraviglia se non sapessi che v'ha una letteratura civile ed emancipatrice
172: rispose dante: se tu sapessi la cagione perché miravo tu m'aresti dimesso
guai. svevo, 6-189: se sapessi quale disastro è stata per me la tua
la disciplina dell'amore, siccome non sapessi niente. giovanni da samminiato [petrarca]
picciolezza del volume, s'io non sapessi che il suo discreto giudicio non pesa le
. baretti, 3-297: se non sapessi come, invece d'essere un prestante negromante
mio cuore, acciò che chiaramente io le sapessi, e tutto integramente per propria ragione
vorrei dipingere m una tavoletta, se sapessi, tutta villa borghese, distinguendo il
monti, iv-401: s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro
verdura del globo. carducci, ii-6-227: sapessi la guerra sorda e vigliacca che la
. poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele
sia. poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolcezza / un suo
a te di ricevere, se io ti sapessi mostrare con quali istituti, e da
clissi, / ch'io non sapessi vivere argomenti, / o ch'io
mestizia. giusti, iii-276: se sapessi le lettere elegiache che mi piovvero in
enormi. monti, i-87: se sapessi in qual modo inviarvene una cinquantina di
una volta che ti amo come.. sapessi! abbi pietà di me, mia
. serra, iii-216: se io sapessi e mi bastasse il tempo, avrei voluto
a questa dimanda, cioè che cosa io sapessi de'casi del 15 maggio.
spesso di sorte che, innanzi si sapessi la mente sua, già tutta la
e me la domanda sì francamente? se sapessi come esentarmi. monti, iv-72:
, 8-114: se tu ben mio sapessi / quanto sia dolce esser amato amando,
xviii-413: se tu vedessi, se tu sapessi come vivo,... com'
, facile, allegro. se tu sapessi! botta, 4-44: aveva egli medesimo
. fanfaluche / d'innamorati. -stu sapessi, granchio, / come le gambe
xviii-413: se tu vedessi, se tu sapessi come vivo, come dimentico tutto,
bocchelli, ii-378: -oh se sapessi quanto invidio la tua valida e salda e
. grazzini, 4-144: se tu sapessi quel c'ha fatto e detto lo spirito
io non so far meglio: se meglio sapessi, farei meglio al certo. rajberti
.. tu ti vergogneresti che 'l si sapessi che 'l fussi tuo figliuolo. ariosto
abbraccio, aggricciando e gemendo: -ah sapessi chi sono! graf, vi-1168:
poca fede! or io, se noi sapessi, / se non fosse ben ver,
. poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo
, di nemicizia, e quasi esilio, sapessi dove fermarmi o a chi rivolgermi.
col dirti di scrivermi, ma se sapessi che piacere mi fa quando vado alla
se'andato a ficcarti! almanco tu sapessi chi gli è! montano, 122:
; ma per vero s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro
. montale, 3-115: -se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone,
? / voi non pensaste io ne sapessi tanta. / le compiacenze sue sono
, sì, sarei felice / se sapessi che cosa dice / l'allodola perduta nella
. cicognani, 13-176: se tu sapessi, sotto la blanda e quasi paciosa superficie
senza ch'io li meritassi o ne sapessi indovinare il perché. negri, 2-1132:
2-44: se tu volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi
ne sarestù di meglio, perché tu sapessi quante petruzze hae in arno o quante
abitazioni. boccaccio, ii-4-160: s'tu sapessi quanto mi fa male / veder li
/ è che, s'e * si sapessi / ch'i'bociassi poi fuora /
perché volestù fuggire ch'io non lo sapessi, e non me 'l dicesti? boccaccio
io un europeo, mi domandò, se sapessi dirigere i fulmini a mio grado e
più che non fo, s'io sapessi certo che non si gabba, come
. giusti, i-349: se tu sapessi come sto in gambe, vedresti subito che
gridando: giur'a dio, se sapessi che lei è giacobino, gli passerei
forse uomo al mondo, che gnele sapessi fare un tale. = comp
. tu ti vergogneresti che 'l si sapessi che 'l fussi tuo figliuolo. cellini
. marino, 194: se sapessi / stolta da chi tu fuggi e chi
miglio..., ti parrebbe che sapessi ogni cosa? 9.
la sarebbe bella, che io non sapessi grufolar per tutti i libri. soffici,
svenevolezze arcadiche. carducci, ii-6-226: sapessi la guerra sorda e vigliacca che la
c. bini, 62: se io sapessi rispondere a questa dimanda, che par
. poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele
i. frugoni, i-8-204: o se sapessi, qual nel sen racchiudo / sincera
. franchi, 1-1-2: -se sapessi quello che ho sotto questi panni, forse
pigliare dalla curiosità. « se ti sapessi tra la gente, mi troverei impallato
punto maraviglia..., se voi sapessi quante pezzette, impalpi e fasciature adopra
e'si fanno. / -s'io sapessi far l'arte, io la farei /
pallavicino, 1-322: quando anche io sapessi... di sognar in quest'
. bizzarri, 41: se tu sapessi quanti intrichi, quanti impicci e quante difficultà
ad una rammemorarvi, se io non sapessi che all'intelletto vostro, dal quale
d'indugiarmi in quella cameretta come se sapessi che non mi sarebbe vietato quell'assaporamento
e mi ostinava ad abbandonarmivi benché lo sapessi incorrisposto. borsi, 2-37: soffro,
s'insali, / e che poi secca sapessi di vieto. niccolò da correggio,
tu diresti d'uno signore che tu sapessi indubitantemente che gli amassi uno e poi
. castiglione, 609: s'io non sapessi certo che la bontà e clemente indulgenza
fatto da infermiere. nievo, 662: sapessi dunque esser già da sei mesi la
corcano, 444: oh se tu sapessi quante ne ho dovuto ingollare! nievo,
alfieri, 5-143: s'io di greco sapessi, or ne trarrei / sopra i
2-44: se tu volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi
516: se, come io suono, sapessi cantare, / farei maravigliar chiunque mi
numerare l'innumerabile, e se bene io sapessi, non voglio. b. croce
baldi, i-180: s'io non sapessi, o lettor mio, ch'il mondo
penso che già da allora io fanciullo mi sapessi inoppugnabilmente unico interprete della mia coscienza
inquietezza che certo si placherebbe se io sapessi trovare l'attitudine propria a questo momento
insali, / e che poi secca sapessi di vieto; / e le digiune si
podare la vigna, / s'el noi sapessi questo te l'insigna. 5.
miei frategli, e però se tu gli sapessi, insegnameli ove tu credi che sieno
volta io non ho alcuno in casa che sapessi poner due parole insieme. aretino,
i mesi interissimi, senza che ne sapessi più di così. leopardi,
, un istante provai come se non sapessi... se il suicida ero
almanco tanto di grazia, che io sapessi per ispirazion divina per qual mio peccato io
candidatura. popini, 27-964: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava
. de sanctis, ii-18-103: se tu sapessi, come qui l'aria pesa e
ricordanza di scipione disinteressato, quando non sapessi nella stessa provincia a'dì nostri da
stavano attorno per strozzarlo e carpirgliela. sapessi che ladri. bocchelli, 1-i-82: quattro
. cattaneo, i-173: se tu sapessi i sospetti, le gelosie, i pensieri
zinco, posta, senza che io sapessi, a traverso della porta d'entrata.
vita d'impiegato, bramerei che tu sapessi che ho otto ore al giorno di
mi ci dedicherei tutto il giorno se non sapessi moderarmi e limitarmi alla quantità giusta.
2-44: se tu volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi
v. s., che se lo sapessi come quella, la tirarei a voi
. cecchi, 1-1-120: s'io sapessi il nome o contrassegnio / di quel tristo
dar morte brami, / se lo sapessi esser ruggier. firenzuola, 530: s'
io loico fossi'; cioè ch'io sapessi le ragioni logicali? anonimo fiorentino, i-46
.. e quanti ne ho visti, sapessi, 1 meglio maganzesi di comunisti,
voi che cercate dignità, se voi sapessi quello che ha a essere, voi non
per se medesimo tacitamente commosso, gli sapessi male della gloria de'figliuoli di antipatro,
. casavecchia, 1-vi-183: se io sapessi dove volgermi colle mie prede, io suplicherei
miei frategli e però, se tu gli sapessi, insegnameli ove tu credi che
, le brigate non crederebbono che io sapessi imbrattare un foglio. -non conforme al
volgar., i-283: se tu sapessi che un altro la tua manza ti volesse
cui ringraziar lo vorrei, se degnamente sapessi farlo. g. palmieri, xviii-5-1141:
mi ecclissi, / ch'io non sapessi vivere argomenti, / o ch'io
. poliziano, 2-30: se tu sapessi che maschera e come grave t'ha
iguali. cavalca, 20-50: se tu sapessi, o uomo, lo dono che
un masochista però no. se tu sapessi, viceversa, come sono normali, terribilmente
mi bruciano come il fuoco, se sapessi! non resisto più! marta.
ne meriteresti due d'argento, se sapessi farti avanti verso i superiori con un
è vero » rispose maria. « sapessi come ho dormito ». « menomale »
bene. pellico, 2-432: se tu sapessi come la tua immagine, i tuoi
fusse fattiva e non una mentaccatta, sapessi fare d'ogni minima cosa di casa »
della valle, 356: se tu sapessi, amore, / ch'aita mercede
che non lo so: se lo sapessi ve lo direi per uscirmene subito a
poetico. mazzini, 9-224: se tu sapessi come sto a danaro! aspetto danaro
tanta sicurezza / ch'a messer far sapessi lo mio core, / lasso, per
opinione di me medesimo, se non sapessi, l'amore mettere talor la benda
el vero, ben che 'l tutto sapessi. 31. prospettare un intervento
dare la vigna, / s'el noi sapessi, questo te l'insigna: /
non troverebbe forse uomo al mondo che gnele sapessi fare. v. borghini, 6-ii-91
confusa e mi rallegrò senza che io sapessi la causa dell'allegrezza mia e della
l. guicciardini, 13-iii-51: se voi sapessi quanto e'toccò el naso di questo
beicari, 4-174]: s'io non sapessi, o mio beicaro feo, /
. alfieri, 8-209: al buonvulcan sapessi / il 'neonato 'sonetto offrire in
ch'io gl'insegnarei ciò ch'io sapessi, / s'egli avesse niente di cervello
ma non ci fu verso, ch'io sapessi far di conto. conteggiare per iscritto
perfetto. assarino, 6-173: s'io sapessi descrivere la divinità, forse ardirei d'
egitto. de sanctis, ii-20-258: se sapessi in che babilonia ho trovato la provincia
per l'ottavo sapiente, quando io sapessi la metà di quello che il morino si
cini, 209: se tu / sapessi fare, io mi confiderei / di far
. pellico, 2-432: se tu sapessi come la tua immagine, i tuoi
piace qui la residenza / che se '1 sapessi non vi parria ciancia. cicerchia,
. pulci, 9-24: se tu sapessi ben con chi tu parli, / non
, questa vostra azione / imitar non sapessi. gioberti, 4-2-222: il fuoco pennace
spirito di leonora, perché (se tu sapessi!) ella è sì penetrante e
. benivieni, 32: veramente chi sapessi (come so io) con
concedessi almanco tanto di grazia che io sapessi per ispirazion divina per qual mio peccato
, -disse ella / -che tua perfidia sapessi per fama, / se non mi facevi
goldoni, x-9: s'io non sapessi, o figlia, / quanto in
d'indugiarmi in quella cameretta come se sapessi che non mi sarebbe vietato quell'assaporamento
volestù fuggire, ch'io non lo sapessi e non me 'l dicesti, acciò
vita d'impiegato, bramerei che tu sapessi che ho otto ore al giorno di
, 3-189: io vo'vedere s'io sapessi mai entrar su la pesta di questo
c. arrighi, 2-60: quantunque io sapessi che gli ungheresi e i croati si
. casavecchia, 1-vi-183: se io sapessi dove volgermi colle mie precie, io
quel che ho detto, se voi sapessi quante pezzette, impalpi e fasciature adopra la
5-907: se tu [anima] sapessi almeno / donde ci sei venuta, /
volgarizzavo lucrezio il più fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del dire
l. guicciardini, 13-iii-51: se voi sapessi quanto e'toccò el naso di questo
, sanza che a firenze se ne sapessi nulla. guicciardini, 2-1-246: se
sono io, vorrei anco che tu sapessi tacere. -mi faria postema. parabosco
e di minestra mi basterebbero, quando sapessi che tu sei a posto, fuori
voi podare la vigna / s'el noi sapessi questo te l'insigna: / monda
machiavelli, 1vi- 183: se io sapessi dove volgermi colle mie precie, io
sercambi, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara fusse persona che mi volesse
per l'ottavo sapiente, quando io sapessi la metà di quello che il morino
vostra fede. sarei troppo indietro se non sapessi vedere per me medesimo di qual setta
ne meriteresti due d'argento, se sapessi farti avanti verso i superiori con un
violò. nievo, 870: se sapessi di prosodia vorrei far vedere che i
fare alla libertà italiana perché se tu sapessi quante lettere -e a così dette intelligenze -ed
coscienze, diss'egli: s'io sapessi che quel tal fosse il montigny, mio
l'anima. de amicis, 134: sapessi che hai conservato la vita perché ti
, ma non ci fu verso ch'io sapessi far di conto. conteggiare per iscritto
numero). mi bastava ch'io sapessi puntacchiare; segnavo il tanto e il
casavecchia, 1 -vi-183: se io sapessi dove volgermi colle mie precie, io
». piccolomini, 2-32: quando io sapessi un error della mia moglie, mi
cassa vostra o fatore vostro che io sapessi fussi di quane per conto vostro,
opinione di me medesimo, se non sapessi l'amore mettere talor la benda anche
. metastasio, 1-i-288: ah, se sapessi, / signor, quai torti io
quanti? dannunzio, iv-2-595: se tu sapessi quanti oggi, tra i giovani,
. pulci, 6-35: se tu sapessi, baron di valore, / per quel
con ciechi o con gente che non sapessi interrompere le disonestà di questi tuoi disegni
settimane, quintali di parole, e sapessi la fatica che faccio già adesso.
. dice che se io... sapessi leggere le tavole latine d'arcadia,
v bompiani, i-225: se tu sapessi com'è tremendamente difficile trovare collaboratori che
, di genova; ma se tu sapessi che a questi giorni un de'spediti per
. faldella, ii-2-144: se tu sapessi, gioiazza, che idea radicale saltò in
sai che cos'e: ma se sapessi quel che fa patire, conosceresti il colore
lumi. nievo, 870: se sapessi di prosodia vorrei far vedere che i poemi
e diceva: « oh s'io sapessi ch'io dovessi perseverare! ».
. segneri, 1-106: oh se sapessi quanto giù potrai scender a passi tali
, 8-833: il mio seno, se sapessi! ne sono morta. me lo
come sei generoso!.. se sapessi come auesta tua fiducia mi fa bene,
. cino, iu-120-4: se tu sapessi ben com'io aspetto / stando gravato
, 7-177: -se tu non sapessi com'è, -mi spiegò, -non saresti
di passione. carducci, ii-7-270: sapessi quanto smisuratamente più ti amo dal 29
mi ostinava ad abbandonarmivi benché lo sapessi incorrisposto. vittorini, 5-52: può anche
mandato non è ancora giunto. se sapessi a chi l'abbia indirizzato il pozzi in
2-52: penso ben che, si tu sapessi far oro, non venderesti la ricetta
sercambi, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara fusse persona che mi volesse
che già da allora io fanciullo mi sapessi inoppugnabilmente unico interprete della mia coscienza umana
per fare a mio beneficio, se io sapessi imaginarmi parole o concetti atti a tal
. goldoni, x-9: s'io non sapessi, o figlia, / quanto in
in casa, va', che se tu sapessi che cosa è tesser ristretta sotto il
orologio di casa ritardava senza ch'io lo sapessi, e il 'postman'm'ha sorpreso
così lasciata; / ma s'io sapessi mai sua ritornata, / ben gli direi
qualcosa. pasini, 27-964: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava
è mai lor, se tu non lo sapessi, / ché, quando è
rosellina. téresah, 2-195: sapessi invece, di marzo, / coi giacinti
parco ond'io saetto lodi, / se sapessi spiegar con novi modi / ch'avete
mortificata dal vostro 'sale attico', se non sapessi che voi altri romanticisti non avete che
secreto? quasi che io molto ne sapessi. p. f. giambullari, 449
, e non v'era ignuno che sapessi la via. frachetta, 549: toma
in par- tic. del tipo se sapessi, sapeste, seguite da una prop.
loderebbe. poliziano, i-531: se tu sapessi el duol che l'alma attrista /
adorare il volto santo, ma, se sapessi, di nuotare nel serchio, tanto
caldo ancora. borgese, 6-62: sapessi che ha da sopportare fra le nozze e
che, così cresceva. « tu sapessi, tu sapessi.. » balbetta lui
così cresceva. « tu sapessi, tu sapessi.. » balbetta lui, abbassando
: se tu volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi
, te lo dico 10. e se sapessi come la va con passo di scuola
bresciani, 6-ii-214: oh s 10 sapessi dipingere, come ben vorrei gittare uno sbozzo
nota bene: non caddi io perché non sapessi reggermi, ma fu la mula che
perdono sarìa leggieramente conceduto, se tu sapessi la inutile e vile e schiavesca vita mia
. buzzati, 6-95: « se sapessi che scocciatura. a modena per lavoro »
nell'osso; / e s'io sapessi gittar questo scoglio, / sarebbe salamon suto
tuoi gravosi affanni sai, / così sapessi il mio simile stato, 2
scosse egli e stupì ch'io ne sapessi tanto, ma volle nascondere la sua
, 662: se io non sapessi di quanta forza sia lo amore e comeben
che la camicia ch'egli aveva indosso sapessi e'sagrati sua e quello si pensassi
taglio né ferita / guarir non vi sapessi cheto cheto? algarotti, 1-iv-195: il
cerchia, xliii-315: se tu sapessi, madre, quanto bene /
lui. pascoli, i-121: se io sapessi descrivervi la sensazione del nulla, io
. cino, cxxxviii-79-3: se tu sapessi ben com'io aspetto / stando gravato de
ame vergogna / sarìa, se tu il sapessi. -vedere qualcuno sepolto prima:
sercambi, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara so i vostri sentimenti, potrete
... pigliando a parlar così, sapessi tanto bene far noto ciò ch'io
. alberti, 321: benché io sapessi ogni cosa, di nuovo ne ridomanderei
galileo, 5-222: vorrei pur che voi sapessi che le favole e le finzioni poetiche
tuoi gravosi affanni sai, / così sapessi il mio simile stato, / verresti in
a. cattaneo, i-173: se tu sapessi i sospetti, le gelosie, i
piovene, 7-284: se anche non sapessi che esiste una sorella, capterei in
: non aveva figli e, sebbene sapessi ch'ella non mi voleva tutto il suo
. un poco in ispinto.. sapessi come ti sospiro! fogazzaro, 1-354:
e lario disse: « se io sapessi suonar la chitarra suonerei giorno e notte »
: io credevo, morgante, tu 'l sapessi / ch'io abbi tutti i peccati
: io sono venuto a vedere se tu sapessi dirmi dove diavolo sia andata a sprofondare
tarchetti, 6-ii-571: bramerei che tu sapessi che... che oltre a ciò
una lingua. boine, cxxi-iii-265: sapessi la rabbia che mi fa questo compitare
? grazzini, 4-45: se voi sapessi bene / quanto piacer nello stregar si trova
no. pasqualigo, 524: s'io sapessi qualche stregaria giuria dio che ve la
tanto! lo senti caro? se tu sapessi che voglia di 'struccarti'come dice la
da se stessa, senza ch'io nulla sapessi, me li andava pure sturbando.
giorno. machiavelli, 1-vi-183: se io sapessi dove volgermi colle mie prede, io
da principio) / perché io non sapessi le sue taccole. petruccelli della gattina
non hanno più midolla. dio, sapessi scrivere. il tapino che sono:
. arrighi, 2-61: quantunque io sapessi che gli ungheresi e i croati si fossero
torto con te; ma se tu sapessi tutta la mia situazione, mi scuseresti.
sai? ti sei ni sebbene sapessi dentro di me che non era vero e
de'medici, ii-153: se tu sapessi, nencia, el grande amore / ch'
. pea, 5-174: se io sapessi il nome dell'avvocato nello studio del quale
ad un tempo. borgese, 0-30: sapessi con che cuore pensai che in fondo
, garrulo. pascoli, 1-562: sapessi quanti poemettini 'uccellini'sono nati! il
machiavelli, 1-vi-291: se io non sapessi quanto voi siete ofizioso et affeczionato con
segneri, ii-9: oh s'io sapessi qual via dovessi almeno io qui praticare
tardi!., mostro! se tu sapessi come mi hai fatto ustolare;.
terrei un grand'uomo, se io sapessi trovare il verso di cotesta opinione. calandra
, 91: era mai possibile che non sapessi quante cose avrei potuto fare? troncare
insali, / e che poi secca sapessi di vieto. mattioli [dioscoride],
venera visnù come dio supre sapessi quanto porta male codesto viso lungo!
. aretino, 9-208: se tu sapessi (disse cristo) quale sia il dono
tale guida. papini, 27-94: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava
volgarizzavo lucrezio il più fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del
. con le guance un po'sapessi quante bestialità sono contenute in queste poche da
adorare il volto santo, ma, se sapessi, di nuotare nel serchio, tanto
). calvino, 15-168: se sapessi il giapponese, mi basterebbe descrivere questa scena
sì smoderato vantadore, che se io non sapessi ` ch'egli [galeno