la gente fa sempre un'altra cosa sapendolo o no, mi dicevo; e
s'io da voi per adietro, non sapendolo / né ve ne richiedendo, ebbi
rubavamo senza saperlo, o meglio, sapendolo e credendo di scherzare. non ci
sotto questa copertina, dell'urna, sapendolo liberale. 2. drappo,
non credo che molti sappiano, o sapendolo che abbiano cuore di confessare, che
fratello pecca contro a te, e tu sapendolo, abbilo in fra te e lui
s'immaginò sulle prime che il laurana, sapendolo benestante, volesse attirarlo in un'imboscata
. gelli, 17-15: adunque, sapendolo tu, tu sei anche tu io.
, e che i dbm- pagni, sapendolo sospettato, lo avessero tolto di mezzo
spiaccia ragionarmi il soggetto, che assai sapendolo mi gioverà per gustare le arguzie de
prete non n'avrebbe saputo nulla, o sapendolo, con tutta la sua buona intenzione
neoguelfi; i quali, pur non sapendolo, svolgevano e applicavano il concetto messo
de luca, 1-6-157: o pure sapendolo, se lo sapesse anche il marito
: se io opero male, non sapendolo, la mia azione esprimerà una falsa
peccherà contra di te, e tu sapendolo digli intra te e lui solo; e
quanto ella gli desse; / né sapendolo ancora a chi fu dato, / con
sola. gadda conti, 1-306: sapendolo soggetto alle vane arrabbiature retrospettive,.
? dchi, quello di mentire sapendolo e riuscire lo stesso. utte e
in italia. pirandello, 8-532: sapendolo nella miseria, gli faceva pervenire,
con che salvate ciò che avete detto, sapendolo? piccolomini, 10-146: quelle altre
beltramelli, ii-475: ciascuno'ai noi, sapendolo o no, portava serrata nel cuore
20-152: questi infermò gravemente e, sapendolo il re, vi- sitollo come suo
racconti più divertenti (qualche volta diverte sapendolo, qualche volta senza saperlo).
manganelli, 16-220: il belli fu, sapendolo, un abitatore di un inferno paradisiaco