parte sua ch'io non aspettava. salvmi, 22-212: io dissi con morbide
sabina (iuniperus sabina). salvmi, 21-80: seme che si sparge d'
fame. -apostata. salvmi, 39-iii-137: giuliano, imperatore da'greci
defficienza di prole masculina in spaia. salvmi, 48-122: se prole è femminil,
. spola o navetta per tessere. salvmi, 48-48: altri su tele delle man
atteggiamento, un impulso). salvmi, 4-1-212: delle figure del dire.
per imprimerli meglio nell'ascoltatore. salvmi, vii-1-2: « o cecco cecco,
stato della letizia e della purità. salvmi, 39-ii-26: io credo per me che
può dire un ripiego appunto appunto. salvmi, v-1-2-4: 'la prigione / si può
tiranno sagace e a me gli aperse. salvmi, 39-i-40: quella è santa curiosità
/ ke sofrio il signor potente. salvmi, 13-45: giove l'avveduto, degli
righe o grinze risentite e profonde. salvmi, 34-134: sotto l'omer sulle forti
che gli scrittori sacri la disfavoriscano. salvmi, 39-v-205: quasi... dopo
dal cielo, rivola in cielo. salvmi, 39-iii-180: l'anima immersa nella
la sementa versar, passato il verno. salvmi, 13-140: al nascer delle pleiadi
sangue, e mi s'addrebbe. salvmi, vii-2-4: noi dichiamo d'una
con le merci alle faccende loro. salvmi, v-2-1-14: 'data la mia scacciata':
/ a queste tue scaricazioni enfiate. salvmi, v-2-5-7: 'scaricazioni enfiate': il
discovrire te [amore] pessimo tiranno. salvmi, 1-136: gli uomini in società
(come epiteto delle eumenidi). salvmi, 24-378: udite me, eumenidi,
e però sovviene alla soccorrènza delle bestie. salvmi, vii- 1-1: 'ti frà venir
nel volo (le ali). salvmi, 13-51: un'aquila sopra a lui
, dimenarsi (il corpo). salvmi, 1-123: con qual furor la cruda
quel fuoco che cagiona tanta mollezza. salvmi, 48-136: se a mercurio montato in
i rutoli dier voci spiritate. salvmi, v-1-5: 'capitondoio', che noi
delle parole. -apocope. salvmi, vii-2-4: noi ne abbiamo formato 'suso'
dispiacevole et ingrata a chi ascolta. salvmi, 41-89: ne'conviti