'scrissi'et a 'scriverò'. l. salviati, ii-1-219: la terza voce nel numero
oro / trova'poi in casa monsignor salviati, / che il perno veramente è de'
era gucciozo grande cittadino. l. salviati, ii-n-19: 'che'... si
tenere la sua perpetuanza. l. salviati, 19-75: affinché questa notte divenendone
alcuno con la detta compagnia. i. salviati, i-261: fecivi parecchie esecuzioni personali
udivano, avevano finalmente mosso il cardinale salviati alla medesima voglia, ardendo d'ira
riflessione; studiare. l. salviati, 23-v-119: pervagando [il varchi]
tolto per le gravezze vostre. l. salviati, 20-109: io vi ridico che
maneggio, ecc. l. salviati, 1-1-15: né si vuol sempre metter
ricerche il petto. l. salviati, 9-324: quanto tiene alla generosità,
della vita psichica). l. salviati, 10-4: il soggetto dell'appetito è
del protettore e del parlamento. l. salviati, 9-173: possono i padri,
che mai il maggiore. l. salviati, 19-24: strinsemi con tanti / preghi
possano ritrarre frutto e diletto. l. salviati, 9-70: il porle [certe
basta giungere a casa salvo. l. salviati, 1-1-15: né si vuol
ottenere il punteggio voluto. l. salviati, 20-26: è la sua professione.
e cerca di moglie. l. salviati, 19-15: un vecchio / decrepito,
non ho se non una testa del salviati ed un picciolo testino del bronzino,
(un suono). l. salviati, 1-1-263: alcuno forse sospicherebbe che
pinto giù e smembrato. l. salviati, 20-65: io aveva acconcio il
-introdotto in una lingua. l. salviati, 1-1-90: moltitudine de'vocaboli e.
chiaro indorme al medico. l. salviati, 19-60: chi piscia chiaro si fa
ant. epiteto. l. salviati, ii-i-219: innanzi a voci d'una
via più grave errore. l. salviati, ii-ii-9: la particella 'più'con gli
-ant. troppo. l. salviati, 9-32: che nomandosi il petrarca,
errare in un minimo. l. salviati, ii-ii-29: il qual [numero]
: alcune poche voci vorrebbe eccettuare il salviati, lasciando a quelle l'* i',
comperativo e così peggio peggiore. l. salviati, ii-ii-5: tre attitudini..
mensa e poveri cibi. l. salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch'erano
omini e donne in fioreza. l. salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch'
, utilità, efficacia. l. salviati, ii-ii-95: poderosissima eccezione sopra d'
miga che empedocle sia poeta. l. salviati, 1-2-105: scrivesi o in prosa
e di nissun momento. l. salviati, 20-46: alla fine considerate ch'ell'
essere andato a dormire. l. salviati, 19-30: la lisa, / com'
, alla sua mentalità. l. salviati, ii-i-87: quali fossero miglior maestri,
, casualmente raggruppato. l. salviati, 1-1-95: èssendo sempre la porzione della
con l'animo posato. l. salviati, 20-11: se così è, io
saputo che voi sete / col cardinal salviati a passignano, / et indi al
voce 'ambo'al sostantivo. l. salviati, ii-ii-26: quelli [esempi]
e così ancora i vitelli. l. salviati, 1-1-73: ebbe possanza l'autorità
o in un periodo. l. salviati, 1-1-258: dei terminati in 'uro',
ne sia causa altri che il cardinal salviati, perché e'mandò per me subito
di un dialetto. l. salviati, 23-i-no: di due guise è la
e pur niente conclusero. i. salviati, i-200: essendo noi stati con loro
invitta eccellenza congratulandomi seco. l. salviati, 19- 22: balia,
pigliare il lato alla predica? l. salviati, 19-37: e'potrebbe esser,
. salvini, 39-v-146: il cavaliere salviati, per far vedere a occhio la
l'arte usata da loro. l. salviati, 1-2-ded.: voi...
vero liquor di precio. l. salviati, 19-31: m'ha promesso / di
, mostrare in anticipo. l. salviati, 1-2-71: ragionando l'autor della '
', erano riputati genoesi. l. salviati, ii-ii-??
.. -noi siàn rovinati. l. salviati, 19-128: orsù ecco che egli
sequlari chente che sieno. l. salviati, 1-1-259: presso allo studio dell'
commissione incaricata dell'imposizione. i. salviati, 1-187: s'acconciò la prestanza del
. gior- gione nell'ombreggiare, il salviati nel panneggiare, paolo veronese nella vaghezza
si priva dell'esser uomo. l. salviati, 11-35: del mio troppo ardimento
fiamma crescente ornai s'ammorze. l. salviati, ii-ii-19: 'che '.
al di sotto di. l. salviati, ii-ii-10: dicesi 'prima che gli
. anzi, 1-224: primeggiò il salviati in questa epoca fra tutti i suoi
era forse d'otto anni. l. salviati, ii-i-23: fu in uso nel
un territorio). l. salviati, ii-ii-100: monti... che
a veruno ungo tempo. l. salviati, 1-1-142: a'poeti...
ricerca stilistica e concettuale. l. salviati, 1-1-224: alcuna volta che il riguardo
intende pur e vuole. l. salviati, 19-119: chi pesca ed ha
cambiamento di giambi in ispondei. l. salviati, 1-1- 29: seguitiamo di
d'aristotele il proemizare. l. salviati, 1-1 -proem: lasciando il più lungamente
. -benefico. l. salviati, 10-27: alla qual nostra fievolezza avendo
dàn precetti della lingua. l. salviati, 1-1-118: l''owidio maggiore '
a un soggetto inanimato. l. salviati, 19-132: o chiave maledetta! chiave
signori di tutta la spagna. l. salviati, 20-9: propizio rivolgimento di ventura
proponimento di questo dialogo. l. salviati, 23-i-236: qui, avendo secondo
'e 'vanto '. l. salviati, 23-i-226: in questo luogo non
se fosse vero ciò che asseriva il salviati, facendosi della toscanità di messer ludovico
questo verbo * avere '. l. salviati, n-ii-29: ragioniamo appresso di certe
loro propri che ad altri. l. salviati, ii-i-127: non si sdegnino per
la illuminazione da calliope. l. salviati, 23-i-53: dicono...
, che venga protonotario. i. salviati, i-293: fu risposto per messer gu-
nel corpo d'essersi ammazata. l. salviati, 20-98: io t'assicuro che
parola provenzale e francesca. l. salviati, ii-i-78: lo splendore che la
del matrimonio sgannar ciascuno. l. salviati, 8-482: il pubblicamente del quale
per le scritture publiche. l. salviati, 20-4: voi siete troppo cauto,
dare un pugno in cielo. l. salviati, 19-67: ogni altro modo era
lima del suo giudicio. l. salviati, 1-1-206: piglieremo dagli antichi, dirò
puntale di stringa. l. salviati, 19-88: quando io me n'esco
uno ponto de sotto. l. salviati, ii-i-206: mostra che usi questi punto
non è l'epopea. l. salviati, 20-4: -siete forse chiamato in giudizio
uniti che non sarebbono stati. l. salviati, 20-02: prima di me non
e maneggio d'ogni cosa. l. salviati, 20-80: guarda se alla campanella
e 'l punto fermo. l. salviati, 1-1-328: qui resta sospeso il periodo
dal bembo e ripreso e precisato dal salviati, che ne improntò paccademia e il
a misto). l. salviati, 22-6: un puro stato popolaresco può
loro posto da'greci. l. salviati, ii-i-145: che il q appo di
italiano). l. salviati, ii-i-151: il raccolto e 'l disteso
. idem, iii-306: il cardinale salviati, avendo disiderio avere un quadro di legni
'chiaramente ', ecc. l. salviati, 1-2-3: queste tre condizioni si
ben sanno i grammatici. l. salviati, 1-2-3: tre attitudini...
-qualunque, qualsiasi. l. salviati, 9-55: rispóndovi prima, quant'è
le loro voci, quanto nota il salviati. cesari, 6-25: dovete ben esser
parole trovate in disobbedienza alle regole del salviati ed al vocabolario fiorentino.
, quarta figliuola di alamanno di averardo salviati. 6. quarto grado:
lunghe, protrarsi eccessivamente. l. salviati, 19-28: -a ogni / modo bisogna
designare quattro unità. l. salviati, 1-2-38: per certo, sì come
d'oro rampant. l. salviati, ii-i-115: awengaché precedesse infino all'anno
anni del secolo xv. l. salviati, ii-i-64: è cosa da non credersi
querela che ho col castelvetro. l. salviati, 9-275: scambiando i termini della
tazioni e muovere infinite quistioni. l. salviati, 23-i-204: qui pare che
dette lettere canine e sibilanti. l. salviati, ii-i-181: quelle due lettere *
. manni, i-20: conchiude lo stesso salviati che le due vocali a ed e
rabberciare i versi suoi. l. salviati, 9-143: ha gran divario tra questi
me- glio. l. salviati, 19-7: nuova si direbbe / talor
condanna. monti, xii-1-29: h salviati ad ogni piè sospinto rabbuffasi contra tutte
posto fine ai loro piaceri. l. salviati, 20-62: prima di me non
suono più breve. l. salviati, ii-i-150: quelli, che da alcuni
di due suoni). l. salviati, 1-1-284: in 'uomo ',
un discorso). l. salviati, 9-351: negli altri non si ritruova
(nella pronuncia). l. salviati, ii-i-150: quelli che da alcuni '
di scritti). l. salviati, ii-i-109: leggesi parimente un altro libro
galileo, 3-1-242: di grazia, signor salviati, racconciatemi un poco il gusto col
letter. narrazione. l. salviati, 1-1-86: che... fie
-abbreviazione di una parola. l. salviati, ii-i-185: altre vocali che l'1
occhialoni / che usar soleva il careìinal salviati. / con questi raccozzai le scorrezioni.
di quello colore d'oro. l. salviati, 1-2-76: con rarti- colo talvolta
pari in tutta l'europa. l. salviati, 11-71: io ho sentito de'
i vani e lascivi piaceri. l. salviati, 1-1-26: convien lasciare i linguaggi
ne deriva). l. salviati, 1-1-146: non si sdegnino, per
lettera che sopra ciò gli scrisse il salviati, lo confortò sempre ad avere pazienza
a farsi languido e raffreddarsi. l. salviati, 10-n: come l'ira caccia
2. giovane servitore. l. salviati, 19-22: io / so ben che
chi è nell'afflizione. l. salviati, 23-i-36: quali abbiam noi più diligenti
sentimenti, reciprocità. l. salviati, 23-i-67: un picciol dubbio mi resta
la portarono in casa lor. l. salviati, 1-1-114: genesi volgarizzato, senza
. e e l. salviati, 1-1-198: fuor di questi rispetti,
natura altiera de'prìncipi. l. salviati, 1-2-140: la qual credenza non avrei
presi ad una ragna. l. salviati, 19-100: lascia, ch'egli /
ricoglimento delle virtudi sue. l. salviati, 23-i-37: bisogna che io m'affatichi
a vivere in società. l. salviati, 23-i-41: questa ragunanza, questo accompagnamento
oggetti di rame. l. salviati, 9-202: ramieri si nominavano coloro che
situazione difficile o penosa. l. salviati, 19-112: egli non ci ha /
particella pronom. ricordarsi. l. salviati, ii-ii-i: tanto sa di quanto si
rampilli in fonte. l. salviati, 9-305: sempre ch'ai tasso convenne
-anche dimin. rampillétto. l. salviati, 9-305: sempre, ch'ai tasso
chiudersi in se stesso. l. salviati, 10-5: leggendo quasi nel sopraddetto libro
dal pensiero senza sentimenti. l. salviati, 23-i-13: mi servirò ai quella
di un'opera. l. salviati, 9-193: il che, quando io
un salviati, gli zuccari, il tibaldi e i
arte rasenti l'errore. l. salviati, i1-i-96: le prediche di fra giordano
un dato periodo storico. l. salviati, 1-1-74: è cosa da non credersi
un pronome indefinito). l. salviati, 1-2-3: addiettivi... rassomigliativi
sempre gagliardamente il rastrello. l. salviati, 19-105: gli altri due,
di un testo. l. salviati, ii-i-16: s'è tolto via il
corso a una vicenda. l. salviati, 19-91: io vuo'veder s'io
zioni non si ravvolge. l. salviati, 10-23: l'esperienza intorno alle
però non muore mai. l. salviati, 9-100: nell'uomo il discorso e
da una catena. l. salviati, xxvii-2-42: questi,..
-con uso recipr. l. salviati, 20-13: assai sono eglino stretti,
regole di lingua. l. salviati, 1-2-146: se tali avverbi son pur
. perfezionarsi, migliorarsi. l. salviati, 6-35: perciocché naturalmente ogni imperfetto
sparate di qualcuno. l. salviati, 19-126: -dove tu non esca /
tanto, tanti e simili. l. salviati, ii-ii-5: entrano ancora nella sopraddetta
alle stampe: pubblicato. l. salviati, ii-i-3: un ragionamento ai lettori,
a parole, alterco. l. salviati, 19-45: una volta / io la
meno o in una. l. salviati, 23-i-161: che direm noi di lucrezio
uso di una lingua. l. salviati, ii-i-123: abbiam detto chi più s'
risanano o si ristringono. l. salviati, 23-i-41: questa ragunanza, questo
fisiche e spirituali. l. salviati, n-55: questo prossimo ristrignimento di
civilmente, come facevan prima. l. salviati, ii-i-87: quali fossero miglior maestri
se ne già con esse. l. salviati, 23-i- 117: la speranza
una manifestazione di esso. l. salviati, 9-186: che l'autore avesse quel
che si era perduto. l. salviati, 6-23: quali abbiamo noi più diligenti
a le potte brutte. l. salviati, 1-1-93: nell'opera del favellar domestico
memoria tenendole presenti. l. salviati, 9-126: comincia 1m iliade 'dalla
o che ella si riandi. l. salviati, 19-63: discorri / un poco
cui dà origine). l. salviati, 9-57: cne fuor della dottrina sia
(una persona). l. salviati, 9-42: eccovi ribattuto da voi medesimo
da una regola grammaticale. l. salviati, 1-2-110: questi [nomi] dalla
e dichiarato ribelle. l. salviati, 20-5: paganin caravela, principalissimo tra
spada tratta alla religion cristiana. l. salviati, 6-35: queste son forse quelle
. manifestarsi di nuovo. l. salviati, 23-i-112: il dolor ributta con quella
contra il loro onore. l. salviati, 19-64: non mi stare a ricalcitrare
(una costruzione). l. salviati, ii-ii-73: il nome proprio discompagnato
applauso con cui le riceve ed innalza il salviati. da ponte, 74: continuavano
questo 'oggidì'... il cavalier salviati... non volle approvare, dicendo
attribuire, affidare. l. salviati, 23-i-14: girolamo benivieni...
.. mandò al re il cardinal salviati persuadendolo a riconciliarsi il do- ria,
agli effetti dell'adozione. l. salviati, 19-nt-come la cosa sie fatta e ch'
, a ciò l'instigavano. l. salviati, 1-1-16: vogliamo anzi confessarci poco
e morti a tavola. l. salviati, 19-43: deh, volta / carta
dal sospetto del favore. l. salviati, 19-94: mi riscontrò poco in
mi ridesser nelle mani. l. salviati, 20-129: talor ridà nella ragna tal
ritornare a disputare. l. salviati, 9-285: basterebbe l'animo agli accademici
riducessero in questa lingua. l. salviati, ii-i-100: copia in gran parte
medesime e peggiorate a seneca. l. salviati, 19-32: mi par sempre tu
lo spartite fra li soldati. c. salviati, 1-1-71: è sempre a tempo
proprietà di linguaggio. l. salviati, 1-1-47: gli scrittori...
inestimabile dolore il capo. l. salviati, 9-175: il min turno favellò
a 1'union del tutto. l. salviati, 23-i-229: il prendersi alcun sollazzo
niente del rimaso si curarono. l. salviati, 1-1-7: è tanta la
l'amor de cristo. l. salviati, 20-13: saranno ancora de'rimasugli e
rimando; di risposta. l. salviati, 19-93: cominciarongli / di rimbecco a
, una parola). l. salviati, ii-i-93: oltr'a questi della primiera
eco di un fatto. l. salviati, 9-111: per certo, se questo
squartato chi mi ti diede. l. salviati, 19-19: 1'arei di men
quelle due che concorrono. l. salviati, 1-1-151: che nuovo linguaggio,
poiché di que'suoi avvisi [del salviati] non troppo conto fu fatto,
aggiunta a un testo. l. salviati, 1-1-12: appresso si son rimesse molte
proposizioni, avverbi e simili, rimettersene al salviati in parsimonioso, tanto che monsignore ci rimetteva
attributo di dio). l. salviati, 11-102: mercé a colui..
di nuovo. l. salviati, ii-ii-81: quando la lingua cominciasse a
2. estraneo, appartato.. salviati, 23-i-15: perdocché la città nostra in
città pur grandemente lo desidera. l. salviati, 20-109: io vi ridico che
rim- piastrando le cose. l. salviati, 20-73: s'10 son quel ser
-eliminare una cacofonia. l. salviati, 1-1-230: ci ha di quelle voci
che son rincantucciate qua nascose. l. salviati, 20-88: egli è colà dentro
ed al continuo rincarava. l. salviati, 20-64: la crusca è ora in
o per altre passioni. l. salviati, 20-69: rinfocolatami nella stizza per le
fiamma al mio desir rinfresca. l. salviati, 23-i-116: dal dolore oppresso,
-rimbalzare verso l'alto. l. salviati, 9-383: nella maniera che fa la
cor ch'era sì preso. l. salviati, 9-184: tornò a rin- namorarsi
detto di nuovo. l. salviati, 23-i-44: quali memorie abbiam noi più
notte per portar via robe. l. salviati, 19-58: che voi v'andiate
peggior.). l. salviati, ii-ii-101: torrenti, fossati, rivi
a gualdo, dove è il cardinale salviati, ma non vi si giuoca un
a ricordare con precisione. l. salviati, 19-130: egli aveva tre nomi:
ridire su tutto. l. salviati, 19-109: sempre coloro / che n'
di una pratica ortografica.. salviati, 1-1-277: non mica trovamento del bembo
oscurità soccorra in questo modo. l. salviati, 1-2-89: questo parlare racchiude in
non ne hai legittima prova. l. salviati, 19-01: o duti, /
e meno risapere si può. l. salviati, 20-104: non si può mai
rivoluzione. -ispirato. l. salviati, 23-i-31: bene arebbe ciascheduno, che
la regolarità, ecc. l. salviati, 23-ii-280: i forestieri...
di metterli in luce. l. salviati, ii-i-92: dell'uno n'ha una
, pericoloso. i. salviati, i-390: parendo a'dieci della badia
resolutivo per un altro anno. l. salviati [in speroni, r-5-377]:
galileo, 3-1-41: di grazia, signor salviati, parlate con più rispetto d'aristotile
-cortese, corretto. l. salviati, 19-52: questo fortunio è un giovane
truova nella penultima sillaba. l. salviati, ii-ii-65: trovando il bembo in quegli
a un'altra parola. l. salviati, 23-i-147: i latini con un vocabolo
gigli, 4-152: considerandosi dal salviati e dagli altri compilatori del 'vocabolario'che
un concetto). l. salviati, 9-245: fino a ora avete parlato
nucleo, essenza. l. salviati, 9-347: gli accademici non pensarono se
uso di una lingua. l. salviati, 1-1-89: chi pon mente che la
sensazione, una sofferenza. l. salviati, 23-i-132: negli affetti che si fanno
non è peccato. l. salviati, ii-i-132: non formano argomento delle sue
più che voi ritortole. l. salviati, 19-61: tu hai più fasci ch'
un'idea). l. salviati, ii-i-101: avvi certi fioretti ritratti da
io non ho se non una testa del salviati ed un picciolo testino del bronzino,
trascrizione di un testo. l. salviati, ii-i-88: altri ritratti di tutta l'
del varchi, del rossi, del salviati. nievo, i-vi-223: perché non
operato, gli scritti. l. salviati, 9-168: e se potesse rivederseli il
la riverenza del titolo. l. salviati, 1-1-14: per la reverenza del miglior
dello scheggia e del pilucca. l. salviati, 19-104: tutti uomini da bosco
om chi te recolga. l. salviati, ii-i-155. il comune uso seguiteremo,
una condizione, inversione. l. salviati, 20-9: propizio rivolgimento di ventura ch'
. - anche sostant. l. salviati, 1-1-89: la [lingua] provenzale
l. salviati, 1-1-259: presso allo studio dell'esser
per tante strade a roma. l. salviati, 20-27: si va per più
santi e sante sue. l. salviati, 1-0-37: altro mai per certo non
suoni consonantici). l. salviati, 1-1-179: ciò che dicono altrove del
scorno che avete avuto. l. salviati, ii-i-74: non possiam noi avvertire
di una situazione. l. salviati, 19-67: qui s'ha / il
di una consonante). l. salviati, 1-1-186: dico che, sì come
(la felicità). l. salviati, 23-i-175: i platonici, quando la
quasi conio lo fesse. l. salviati, 20-75: con un torchio in
gli occhi e le mani. l. salviati, 19-82: cercate 7 in
'z'tenue, 'z'rozzo. l. salviati, 1-1-180: mostriamo il suono dell'
, xii-5-217: noi vorremmo qui presente il salviati per dimandarlo in qual classe d'animali
non avessi del romore. l. salviati, 20-70: non mancar tu d'andare
sabato santo tu se'maggio. l. salviati, 19-23: tu sei più lunga
sacco, bisaccia. l. salviati, 19-70: ho più saccaie e più
contante. varchi, 18-1-254: iacopo salviati..., avendo la salara del
volte, ed in quelle di messer alamanno salviati, dette corrottamente 'saralamanne'tenute a
ebbe cotal nome da ser alamanno salviati che la recò sui colli di
[mes] s [er \ alamanno salviati, che nel xviii sec. importò
saliscendi: intendete? l. salviati, 20-112: alzando madonna fulvia il saliscéndo
. figur. digressione.. salviati, 9-79: eccovi che proprie sono dell'
de casoncelli, delle ofelle e delli salviati. garzoni, 7-576: così l'infinite
de lo dicto domino famiglia fiorentina dei salviati. papini, 40-17: sull'
essere all'ufficio del priorato. i. salviati, i-283: non soleva il detto
le sue sanguinolente mani. l. salviati, 11-108: qual cosa è più religiosa
che si ferisse'. sapevamcelo. l. salviati, 19-18: -tant'è; la
-tipo, tenore. l. salviati, 1-1-16: noi crediamo che, senza
può aprir senza chiave. l. salviati, 19-79: la clarice s'è chiusa
1-18-117: avendo il sig. duca jacopo salviati... una bandita di selvaggiumi
, mille sbardellati piaceri. l. salviati, 19-78: oh che piacere sbardellato
in firenze invilì assai. l. salviati, 20-17: lo veggo, gozzo,
, replica, obiezione.. salviati, 9-166: troppo noioso a chi legge
/ verso la porta. l. salviati, 19-80: eccoti ch'egli sbiettan di
: ci sarà da sbombettare. l. salviati, 9-142: qual dependenza nell'iliade'
tono aspro, sarcastico. l. salviati, 19-93: per ìsdegno dovè contro questi
, di erudizione). l. salviati, 1-2-38: sì come in assai altre
(un testo). l. salviati, ii-i-50: questo periodo o diciam giro
galileo, 3-1-486: vedete, signor salviati, come alcune sbrigliatene, che si
di una parola. l. salviati, 1-1-231: fuori delle dette tre voci
si potranno mantenere. l. salviati, 19-32: - io ti prometto,
legno o vuoi di corde. l. salviati, 19-118: mi sarà agevole.
valore in denaro. l. salviati, ii-i-125: non varrebbe lo scambiamento
caro, 9-2-117: il cardinal salviati sta con grandissimo dispiacere della scappatura del
n'andrò alla buona. l. salviati, 9-202: perché, quando vi
le scarpe. l. salviati, 9-202: perché, quando i vostri
mai danar nelle scarselle. l. salviati, 19-70: il granchio è tutto pieno
forza una serratura. l. salviati, 19-102: egli aveva già mezzo /
unica lettera). l. salviati, 1-1-271: la fiorentina lingua, quando
verbo); uscire. l. salviati, ii-i-219: di popolo [nomi]
o astratte). l. salviati, 9-31: sentendo dar giudizio di precedenza
il dolore spirituale). l. salviati, 23-i-162: egli disse pure, mal
g di gatto). l. salviati, 1-1-187: perciocché il 'eh'schiacciato è
lingua nostra come nella latina. l. salviati, 1-1-163: udendo da valentuomini la
un uso linguistico). l. salviati, ii-i-173: nel medesimo sito, tronca
; e tali univoca. c. salviati, 23-i-193: l'esperienza intorno alle sono
alla prima acconsentono? l. salviati, 20-15: or finisci ora quel tuo
quello di che si favella. l. salviati, 1-1-286: in alcune voci del
, ecc.). l. salviati, 9-70: dico che la condizine dell'
a sentenze di scienze. l. salviati, ii-i-88: nell'età già matura scrisse
, domini sumus ». l. salviati, 1-1-250: quanto il verso, più
poscia più scolpitamentepronunciando, rispondevano. l. salviati, 1-1-272: egli è ilvero che,
vede dentro il crocifisso. l. salviati, 15-31: ne'quali [avvertimenti]
« il silente ». l. salviati, 1-1-259: presso allo studio dell'esser
, due ne pone in veduta il salviati. -difetto o improprietà nell'abbigliamento
sconficcas- sino l'uscio. l. salviati, 19-99: domin che egli non mi
archibusi e falconeti. l. salviati, 11-87: a furia di popolo corriamo
stinamento dispiace a dio? l. salviati, 20-70: egli era come il
la gran prudenza vostra. l. salviati, 19-15: d'ogni mio travaglio,
a palazo, mi scontrai nel magnifico salviati. citolini, xxxvi-126: eccoti ch'a
e scontro delle sillabe. l. salviati, 1-1-12: per fuggir lo scontro delle
gli fuste amico e compagno? l. salviati, tutto sudato perché alla fine di
per la conclusione. l. salviati, 19-28: la fine si è questa
. darsi da fare. l. salviati, 1-1-158: chi non iscorge i pericoli
l'uomo in gravi errori. l. salviati, 1-1- 95: ciascuno nella
per error della stampa. l. salviati, ii-i-90: la copia stampata è scorrettissimain
più oltre l'usa. l. salviati, 1-1-95: quelle... scorrezioni
al duca aiuto alcuno. l. salviati, ii-i-65: le lingue si recano in
come anticamente, con due. l. salviati, i-i-ii: scrive sempre [mannelli
chiarezza, di perspicuità. l. salviati, 1-1-321: pur tal volta acconciamente ne
maestro! m'esercito a ben l. salviati, 1-1-266: pare alcuna volta allo 'ncontro
salde, stabili, sdrucciole. l. salviati, ii-i-205: tanto più s'è
di una frase. l. salviati, 1-2-150: così al suo primo naturai
quali de'giovani il primo era piero salviati e dei più maturi niccolò, anzi
burocraticamente sciatto). l. salviati, 1-1-84: tra que'lor nuovi termini
salvaticheze / per questo. l. salviati, 20-57: ella dèe pensare che voi
(una parola). l. salviati, 1-1-43: essendo quella voce 'decameron',
lettera s o la r. l. salviati, ii-i-152: dodici nel volgar nostro
tamente e senza alcun rispetto. l. salviati, ii-i-141: alla regola della terminazione
e sentimenti de l'omo. l. salviati, 11-143: tutti i cittadini che
e più vago. l. salviati, 1-2-12: 1 più antichi che que'
di queste ricchezze terrene. l. salviati, 1-1-74: fatica pur troppo misera
e dall'altra un vasari, un salviati, gli zuccari, il tibaldi e i
, sciocco. l. salviati, 19-114: facendo 'l babbione / e
uomini subito persuase. l. salviati, 1-1-283: se in tutti questi luoghi
la attesta anche in l. salviati. servilménte, aw. (superi
da reputar maschile o femminile. l. salviati, ii-ii-30: non pur quanto è
voglio fare niente ». l. salviati, 20-51: quel ch'è detto è
problema razziale. calvino, 17-43: salviati e sagredo rappresentano [nel 'dialogo dei
difficoltà; a malapena. l. salviati, 1-1-256: ci hanno parole sdrucciole e
menando mostacciate da cristiani. l. salviati, 20-43: chi mi tien ch'
si sgravino i vestimenti. l. salviati, 19-71: voglio andare ora a sgravarmi
epiteto ingiurioso). l. salviati, 19-62: oh vanne, vanne,
salari che di regali. l. salviati, ii-i-220: ciascuna delle predette [voci
non sarà ella buona. l. salviati, 23-i-175: noi stiam sempre nell'
sa parlare con proprietà. l. salviati, 1-1-73: cosi...,
fra giordano [in l. salviati, ii-i-237]: 'et factum est silen-
di quel sinedrio aderirono alle furie del salviati, li più da lui dissenzienti avrebbero
alto segreto del nostro cuore. l. salviati, 23-i-116: dal dolore oppresso,
ribecca. per ismaccarmi. l. salviati, 20-69: che questa fosse una ragna
, fare torto. l. salviati, 20-144: voi mi straziate e vi
desidero di soddisfare a tutti. l. salviati, 9-6: non è forse così
balbettare, farfugliare. l. salviati, 1-1-239: ci ha di quelle voci
rifiutando gli altri. l. salviati, 1-1-105: è manifesto che la copia
(un verso). l. salviati, 9-93: molti versi quasi cascanti,
magnanimi purgano loro negligenza. l. salviati, 11-93: per lei [la giustizia
d'averle dette. l. salviati, 19-118: odi cosa aromatica! e
acquisti ancora maggiore odio. l. salviati, 9-383: s'è detto già mille
modo chiamato comunemente soggiuntivo. l. salviati, ii-i-43: l'oscurità, la quale
ad un soldatùccio l. salviati, 11-120: se al soldato, come
nel proprio territorio. i. salviati, i-316: quando stavano nella marca doveano
vedevasi ognuno solevato, maxime che questi salviati erano di più auctorità che altri della ciptà
altro contrario ne va destando. l. salviati, 10-13: un sonno quasi del
capitolo xxxvn si mostra. l. salviati, 1-124: né sia chi rechi in
, sospensione, interruzione. l. salviati, 10-13: un sonno quasi del discorso
più lunga. l. salviati, 9-10: fu dalla crusca..
de terra di detto loco. l. salviati, 19-92: prese partito di ricorrere
gloria, in fama. l. salviati, ii-i-112: lasciando di dir più oltre
componimenti poetici. l. salviati, 9-11: il fondamento del nostro detto
-integrazione, completamento. l. salviati, xxvii-3-68: né soddisfacendo con questo al
fame un uso eccessivo. l. salviati, 1i-i-3: i quali [avvertimenti]
. f f l. salviati, 9-10: di due guise può esser
determinata attività o disciplina. l. salviati, ii-i-88: sì come nel predetto poema
. precedente, preposto. l. salviati, ii-ii-78: né 'madama la caterina',
a un'altra). l. salviati, ii-1-204: alla parola 'loro', che
che non vuol udire! l. salviati, 20-129: -io so ben che tu
(una denominazione). l. salviati, ii-i-105: percioché quantunque de'novelli [
a un'altra. l. salviati, 1-1-69: della qual cosa sarò per
questo sospendimento sia come potenziale. l. salviati, ii-i-277: 'maestro simone medico
in un'azione. l. salviati, 19-56: quando voi / lo conosceste
quegli, queglino, questi'. l. salviati, ii-ii-55: ponemmo ancora 'come nome
realtà di una situazione. l. salviati, 19-86: la sustanzia, / granchio
. 2. l. salviati, ii-ii-107: è bene in uso e
più sottani che gli altri. l. salviati, 1-1-81: disformata cosa è grado
chiusa di una vocale. l. salviati, 1-1-173: la differenza la qual si
un edificio. l. salviati, 9-14: quando al par del piano
, trovò che fu la donna d'iacopo salviati. dolce, 8-34: tu non
stati con grande maninconia. l. salviati, 23-i-236: qui, avendo secondo
, diffusamente. l. salviati, ii-13: ciò che da persona d'
. c c l. salviati, 23-i-194: l'esperienza intorno alle particolari
pare possibile che egli sappia. l. salviati, ii-ii- 106: usansi eziandio
segno grafico). l. salviati, 1-1-244: il fine dell'apostrofo quello
di bernardo davan- zati un marco da salviati: presentala e risquotilo e toma a
vide esser tirata suso. l. salviati, 20-80: guarda se alla campanella del
istar stupide e immote. l. salviati, 20-97: e'si vedeva ch'egli
che 'l segua. l. salviati, 23-i-141: il dileguar del sangue alla
non poter resi l. salviati, 19-24: da principio cominciarono / a
(un vocabolo). l. salviati, 23-i-50: largo e spazioso vocabolo è
a'conviti e nelle piazze. l. salviati, 11-54: il varchi senza fallo
. -assol. l. salviati, 9-123: che dicendo poema s'intenda
intelletto ch'egli possiede. l. salviati, 23-i-172: la seconda [felicità]
il sommo bene nella speculazione. l. salviati, 23-i-188: niche 7-114: considerato
(una deliberazione). l. salviati, 20-22: padrone, le cose vostre
per sé spenda. l. salviati, 20-120: senza avervi a spender parola
energie, di fatica. l. salviati, 4-33: dico, comprasi caro [
si dice, utile spesa. l. salviati, 19-60: tu sei / qui
amore e con maggior colpo. l. salviati, 1-1-305: comeché l'altra lettura
spessi gli esempi. l. salviati, ii-ii-90: non fa forza che vi
avvenire agli occhi de'riguardanti. l. salviati, 1-1-251: generalmente ciascuna di queste
e disagiato dell'esistenza. l. salviati, 10-30: questa terrena vita nella giovine
parini, 823: per ultimo il salviati, in conferma del suo assunto, soggiugne
e scuotere il pellicino. l. salviati, 20-75: non intendete voi ora
ascolta tori. l. salviati, 1-1-201: quali di quelle voci o
spogliao de tutto suo onore. l. salviati, 23-i-209: quetasso, 13-ii-433:
(un ragionamento). l. salviati, 23-i-214: è questa la ragione non
. lanzi, i-224: primeggiò il salviati in questa epoca fra tutti i suoi
rivela tale disposizione. l. salviati, 9-282: tra i sì fatti ripor
vento la rena gli sbaraglia. l. salviati, 11-87: a furia di popolo
mi parea spuntar un trombadore. l. salviati, 20-63: io veggo bernabò che
sono peggio che spontonate. l. salviati, g-prefi: le punture, che
sempre vi parlo a staffetta. l. salviati, 20 131: non
(un'opera). l. salviati, ii (i-103): molte sue
stampa: far stampare. l. salviati, ii (i-280): libro delle
-coniare vocaboli. l. salviati, ii-i-190: per l'aver seguito molto
ti fosse sicura la servitù. l. salviati, 19-60: non istar..
qui giù rimanti. l. salviati, 6-30: conoscendo che non la mia
una dottrina, ecc. l. salviati, 1-1-80: la scrittura santa mostra sua
la sentenza tutta stesa. l. salviati, ii-i-99: il comento di dante,
-estendere, riferire arbitrariamente. l. salviati, 9-92: 1 quali titoli per altre
rocce. dalle radici tutti. l. salviati, 11-10: disgombriamoci... e
. arida sottigliezza logica. l. salviati, 1-1-46: è da sapere che gli
produzione povera e stentata. l. salviati, ii-i-73: ci ha di quelli,
svolgendo un'attività inutile. l. salviati, 19-63: io non son uso a
sconvolgimento dell'ordine naturale. l. salviati, 1-1-319: altro è l'uficio di
mallevadore e mille storie. l. salviati, 20-16: ho avuto a far mille
, lo fece tutto storiare a francesco salviati. -raffigurare in dipinti o illustrazioni
conoscenza. gigli, 2-29: il salviati scrisse un trattato... volendo che
dal propio significato talvolta? l. salviati, 1-1-22: avvegnaché altrove in quel libro
. dolore acutissimo. l. salviati, 1-2-12: direbbesi stracontento, strapagato,
magalotti, 7-103: anche la signora marchesa salviati n'ebbe, due anni sono,
prima persona. l. salviati, 20-27: ser ciappelletto ci passa per
, della propria nazione e della l. salviati, 1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato
- anche assol. l. salviati, 19-123: pure egli è me'perdere
-anche sostant. l. salviati, 19-35: a che serve in fin
tutta loro propria voglia. l. salviati, ii-i-136: il rispondere avanti alla proposta
, di una frase. l. salviati, 1-1-128: gl'iperbati e gli altri
marcata accentazione delle parole. l. salviati, ii-i-179: la pronunzia il percotimento fugge
alquante ore d'una giornata. l. salviati, 1-1-228: essendo le misure del
con la 'o'stretta. l. salviati, ii-i-142: le... pronunzie
pertanto lasceremo di considerare che quanti seguirono il salviati e que'più vecchi accademici che strinsero
). pasquinate romane, 651: salviati si giace in quest'avello, /
, alterare e stroppiare. l. salviati, 1-1-123: lo scrittore, per accomodarsi
sturbare e'suoi disegni. l. salviati, 20-39: sta bene ogni cosa:
sia caduca e subbiettiva. l. salviati, 9-16: il fondamento e la 'nvenzione
abonda e mancano parole. l. salviati, 9-171: aristotile...
movimenti semplici; o pur questo del signor salviati. bellori, 2-13: li celesti
di un discorso. l. salviati, xxvii-3-66: perché del lor contenuto [
soffi- cientissima tutta la sempiternità l. salviati, 23-i-175: 1 platonici..
verità rinvenne il sugo. l. salviati, 1-1-133: la qual dichiarazione è
l'apostrofa o la coma. s. salviati, ii-i-196: la distanzia che sia
vi nascono, lasciali svaporare. l. salviati, 19- 53: mille medicine
natura, mi dava isvariamento. l. salviati, ii-i-68: la celestiale provedenza ha
e traversie con la madre. l. salviati, 19-87: è possibile / che
mente retorica. l. salviati, 9-342: il tasso...
nelle mie filastrocche e tantafere. l. salviati, 20-81: questa tan- tafera non
sè, e ad altri. l. salviati, 2°-35: quando egli avesse altro
reale le proprie affermazioni. l. salviati, 19-20: -oimè! granchio, appena
di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si diede scolare.
in un teatro mirabilmente fabricato. l. salviati, 23-i-221: socrate la medesima vita
così disporre quella sentenza. l. salviati, 1-2-24: altra volta la detta 'che'
io in mia vecchiaia. l. salviati, 1-1-107: oltria questi della primiera,
con le movenze tipiche. l. salviati, 1-1-279: per certo la prosa con
non ho se non una testa del salviati ed un picciolo testino del bronzino, di
la fanno di tintilani. l. salviati, 1-1-213: nello 'ncanto de'vermini [
simplicio, parv'egli che 'l signor salviati possegga e sappia esplicare le ragioni tolemaiche
tra il tolemaico simplicio e il copernicano salviati. 4. che ha una
f f l. salviati, 19-133: mona custanza mi manda per
questo fiume vicino. l. salviati, 19-94: io / tornava da udire
l'opinione de'pitagorici. l. salviati, 9-127: sì che direm così
mostra sì trabello sembrante. l. salviati, 1-2-12: perciocché formansi questi,
di qualcosa. l. salviati, 20-98: innanzi ch'e'si spiccassero
pienamente soddisfatto. l. salviati, 1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato
molto intenso. l. salviati, 1-2-12: direbbesi: stracontento, strapagato
comportamento, strafare. l. salviati, 1-2-12: sì fatte voci sono oggi
e'fusse d'agosto. l. salviati, 20-75: con un torchio in mano
più marcata). l. salviati, 1-1-327: convien bene aver cura,
all'amor della patria. l. salviati, 1-2-149: più di tutti, che
-modificazione linguistica. l. salviati, 1-1-271: non depende questo tramutamento dal
segnore della gloria, cristo, l. salviati, 1-2-12: stracontento, strapagato, stradolore
sicure conseguenze negative. l. salviati, 19-33: baderesti tanto al cacio,
carlo, che non passasse. l. salviati, 23-i-49: temendo iacopo, non
in ogni dettaglio. l. salviati, 1-2-12: sì fatte voci sono oggi
più là che di campo. l. salviati, 1-1-145: per certo in alcuni
o di un verso. l. salviati, ii-i-151: comporta la natura del nostro
azione nel suo svolgimento. l. salviati, ii-i-125: s'usa dalla plebe nel
cuparsi di un'attività. l. salviati, 1-1-58: maestria fu addunque non trascuràggine
gezza o sapienza. l. salviati, 1-2-12: formansi [i superlativi]
una parola). l. salviati, 1-2-88: è da conchiudere, che
trangugiare, divorare'. l. salviati, 9-25: quell'uso che trasgression d'
un'opera letteraria. l. salviati, 1-1-99: è verisimil ch'addivenisse.
translatò santo ieronimo la bibia. l. salviati, fl-i-91: per meglio intenderlo,
parola; sottoporre a metatesi. salviati, 1-1-215: vegnamo agli esempli di quelle
riferire, riportare un episodio. salviati, 1-2-60: ultimamente ragionando del nome 'che'
, cxiv-32-51: trattai io pure11 signor abate salviati nel suo passaggio per bologna. goldoni,
opposte o differenti. l. salviati, ii-i-92: ma egli le transfigura [
avete vo'nome? l. salviati, 20-139: né io ti so dir
), vi hanno i teml. salviati, 9-165: si come ancora il vocabolo
un modello stilistico. l. salviati, 1-2-150: dal quale stile, se
di un singolo parlante. l. salviati, ii-i-8: sono tutti [i comparativi
io fui in sua possa. l. salviati, 1-2-60: alcune delle quali voci
sudorientale). l. salviati, 1-2-38: e perché anche il triale
, 'puoi'e qualche altro. l. salviati, 1-1-195: trittonghi e quadrittonghi,
tribunale / di cristo. l. salviati, g-prefi: nella risposta, fatta da
(una parola). l. salviati, 1-1-258: dei terminati in 'uro',
-ant. aferesi. l. salviati, ii-i-197: ho detto, che altra
'similiter stievi'prò 'stia ivi'. l. salviati, ii-1-212: qualunque voce non può
ella è intera o troncata. l. salviati, ii-i-219: non si tronca voce
una parola). l. salviati, ii-i-219: alcuni d'essi [nomi
occhialoni, / che usar soleva il cardinal salviati. foscolo, ix-1-572: il petrarca
galileo, 3-1-181: ma voi, signor salviati, calandovi talvolta dal trono della maestà
elocuzione, memoria a parlare. l. salviati 1-1- 105: truovasi ancora in
papato sono, oltre i soliti, salviati e trani. guerrazzi, 1-117: a
appresso è l'ugola. l. salviati, 1-1-178: di queste consonanti, alcune
espressioni negative). l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere
l'essere unanimi. l. salviati, 11-121: e che altra cagione,
, un aggettivo). l. salviati, 1-2-4: tra gli addiettivi imperfetti sono
è buon per un uomo. l. salviati, 20-45: dio fa gli uomini,
in singolare finiscano in 'e'. l. salviati, ii-i-219: di quelli [nomi
/ su l'uscio. l. salviati, 19-128: ecco che egli / mi
. gramm. desinenza. l. salviati, ii-i-147: non consiste solamente nell'essere
intelligenzia al postutto comprende. l. salviati, 23-i-171: la vera sapienza altro non
, lo sa ognuno. l. salviati, 9-28: vera adunque fu la chiosa
: così va intesa la cosa, col salviati (mi pare) e con gli
di un segno diacritico. l. salviati, ii-i-41: nei predetti due luoghi sono
la ti va a vanga. l. salviati, 19-125: il terreno è mirabile
e mangerèno quando voi vorrete. l. salviati, 19-93: cominciarongli / di
desinenza di una parola. l. salviati, ii-ii-32: dico nel medesimo numero,
da una norma linguistica. l. salviati, ii-i-157: dica pur dell'uso ciò
-nella forma veccolo. l. salviati, ii-i-192: laonde 'vecco'e 'veccolo',
considerato, esaminato. l. salviati, 9-69: in questo divino sarebbe potuto
si fidano delle sue girandole. l. salviati, ii-i-15: con l'usata mutazione
impadronisce del loro avere. l. salviati, 19-97: volendo pigliarla / per
(una parola). l. salviati, 1-2-37: i nomi ancora, che
disus. segnacaso. l. salviati, 1-2-15: la qual voce 'cui',
sia bene usato da lui. l. salviati, 1-1-163: il dir pronome,
non sieno tenuti a vile. l. salviati, 11-49: la qual cosa senza
critica aspra e irrispettosa. l. salviati, 1-1-44: lì che doveva considerarsi da
virtualmente, in potenza. l. salviati, 9-97: né mai 'io indugio voi'
crusca; inizialmente progettata da l. salviati (1540-1589), la prima edizione dell'
cent'altri che in quell'operetta del salviati vi sono? = deriv. da
n, r, s. l. salviati, ii-i-145: distinse platone nel cratilo tutte
le cose che el desiderano. l. salviati, 19-23: or fa / tuo
la via corta. salviati, 1-1-288: si leggono appo gli antichi
, ove abbaia la volpe. l. salviati, 9-259: dice bene il
i miei danari in sul banco de'salviati. g. f. pagnini, i-50
), 1-23]: zagareile moresche. salviati, 8-16: quella del tasso,
piccoli sorsi, centellinando. l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere
e la donna amata 'venere'. l. salviati, 1-1-152: questa risposta sola,
; insinuazione, critica. l. salviati, 20-95: non tanti zufolamenti: ché