sulla fronte, il cero acceso, salmodiando. = voce dotta, comp
lunghe processioni, dietro un crocefisso, salmodiando e flagellandosi: vestivano un saio bianco
bianchiccio. e. cecchi, 6-157: salmodiando con vocine di gatto, saltellavano intorno
: il compianto di lombarde monache / salmodiando ascese vèr la candida luna e la
ivi il compianto di lombarde monache / salmodiando ascese ver la candida / luna e la
percorron l'arsa valle del tevere / salmodiando. tarchetti, 6-ii-19: voi sapete
ginocchia, in contro al luccichio, salmodiando. fenoglio, 187: lei chiuse gli
/ percorron l'arsa valle del tevere / salmodiando. d'annunzio, v-3-118: gran
ivi il compianto di lombarde monache / salmodiando ascese vèr la candida / luna e la
corron l'arsa valle del tevere / salmodiando. praga, 4-94: salmodiavano,
donne scalzi, picchiandosi il petto, salmodiando sottovoce. misasi, 103: dietro
rialzato sulla fronte, il cero acceso, salmodiando.
modo di entrare nella storia, chi salmodiando preghiere, chi recitando versi, chi
bianchi diavoletti di cartesio... salmodiando con vocine di gatto, saltellavano intorno
soglie, / a due a due, salmodiando piano. -brontolare, lagnarsi
corron l'arsa valle del tevere / salmodiando. bechi, 2-20: quando il
, o previsioni in tono lugubre, salmodiando. aleardi, 1-60: rossa una
: varcan le soglie de le basiliche / salmodiando, l'ignudo avanzano / piede su