, 3-73: come colui che vuole saettare alla bestia, non le dà così
come gli acontisti e i pilani, possono saettare più lungi. = voce
parte più secreta, / stanco di saettare, / amor s'acqueta. idem,
intesa. jovine, 3-222: quel saettare improvviso di sguardi ammiccanti, maliziosi.
godendo lieti, / altri pigliando a saettare i cori. firenzuola, 53:
6. locuz. tirare, trarre, saettare in arcata: mirare al bersaglio.
suoi archi con pallottiera, che poteano saettare le loro e quelle de'saracini. ugurgieri
, ii-572: intendo a farti archi da saettare / col legno della flèssile avellana.
. / intento a farti archi da saettare / col legno della flèssile avellana. tombari
3-15: quegli che ha l'arte del saettare, tutto dì darà nel segnale;
3-15: quegli che ha l'arte del saettare, tutto dì darà nel segnale,
quelli che con balestra o arco vuol saettare, dee la mano manca tener fermissima,
manca tener fermissima, se dirittamente vuol saettare: ed è di necessità che abbia
, scoccare con la balestra; saettare. g. villani, 7-92
crescenzi volgar., 10-28: quando vuol saettare, dee porre il piede in luogo
vuol l'oche 0 altri uccelli grandi saettare, deve aver saette biforcate. d'
mattino di maggio, che eran tornati a saettare 1 balestrucci. = dimin
ella rassembrava il monte dove serse fece saettare i suoi: i merli e le bertesche
. berser con la freccia = 1 saettare, colpire * piccola bertuccia. (
gravezze. sannazaro, 11-185: solamente nel saettare fui superato da un pastore, che
, / intento a farti archi da saettare / col legno della flèssile avellana. govoni
insegnò al suo di cavalcare e di saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in queste
consigliano se stessi. -combattere, saettare, volteggiare a cavallo: partecipare a
almeno insegnò al suo di cavalcare e di saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in
. sannazaro, 11-185: solamente nel saettare fui superato da un pastore, che
, curvando l'ingegno qual arco flessibile a saettare. 2. figur. piegare,
rondello: per questo cominciò pulicane a saettare el cavallo. nannini [olao magno
da forte mano nell'atto stesso di saettare, perché altrimenti è quasi a linea
, disordinati e disuniti, attendevano a saettare a la usanza loro ed a gridare
le saette, ed insegnavaie lanciare e saettare. -fermar le piante a terra
/ intento a farti archi da saettare / col legno della flès
venia crescendo, così l'ausava a saettare con la frombola le grue, li céceni
fulminare: e chi saetta, di saettare. tasso, ii-63: quando giove tuona
pigliare terra: anzi si procacciavano di saettare loro fuoco. boccaccio, iii-1-52:
città di firenze, 3-104: neuno possa saettare con arco o con balestro o a
amari, 45: ancorché destri al saettare poco assegnamento faceanvi: son colpi di
imperativi. cagna, 1-104: il saettare degli sguardi del professore erano così virilmente
per prendere, e l'aculeo incoccato per saettare. 2. marin. che si
infocolla e posela nell'arco / per saettare a quella giovinetta. landino, 76
e saettare. ugurgieri, 142: chi é audace
forza di corpo overo è migliore in saettare e in lanciare...: tutti
, iii-3-37: ammaestrate i giovani a saettare e lanciottare, e non con lanciotti leggieri
accennò al padrone che era tempo di saettare. egli senza più lentò l'arco
ongni scudo, / infallibil già mai suo saettare / a chi viene a suo tenplo
burchiello, 20: perché febo già volle saettare / la trionfante volta delle stelle,
trenta millia vanno, / che tutti al saettare han maestria. magalotti, 19-18:
... andarono nel bosco a saettare cerbi, a scorticagli e cuocegli di brigata
busto d'uno albero e la fece saettare con gli archi. oddi, 2-79
., 10-28: chi vuole in arbore saettare i colombi o i pippioni con materozzoli
esser di pari peso: e quando vuol saettare, dee porre il piede in luogo
bersaglio, solamente per mostra ch'egli sa saettare con leggiadria. -puntare
ch'essi arrivassero al solito spazio di saettare. sansovino, 6-264: l'artiglieria
altri avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon del nervo e
delle antiche fortificazioni perché i difensori potessero saettare contro il nemico senza esporsi al suo
/ quasi non sia tua colpa il saettare / da fanciul vagabondo e non curante
d'acque calme e un nuvoloso / saettare di raggi nel crepuscolo. 2
de'suoi archi con pallottièra che poteano saettare le loro e quelle de'saracini.
avanti / di irtaco il figlio a saettare accinto / col suon del nervo e del
,... e i balestrieri saettare da presso e da lungi senza perdere in
accennò al padrone che era tempo di saettare. egli senza più lento l'arco
giovani dal lato diritto, acciò che il saettare non desse impedimento: le quali fuoro
hanno quasi per naturale la professione del saettare. tassoni, 310: cicalate pur
e spuntai poco tempo fa, volendo saettare di forza anasa- gora sofista, il
'quadrellare ': lanciare quaarella, saettare. 4. affliggere, tormentare
sostenuto costassù », e cominciarono a saettare il palagio con verrettoni. giuseppe flavio
il palagio, sull'alba, ogni saettare restato, si diedero la muta, e
amoretto ignudo dal naturale in atto di saettare con l'arco, e solleva dietro
12-67: cominciarono [i balestrieri] a saettare chiamato il cardinale di san marcello,
s. v.]: 'risaettare': saettare chi ha saettato prima o saettare scambievolmente
: saettare chi ha saettato prima o saettare scambievolmente. -figur. contrattaccare in
che indica moto inverso, e da saettare (v.). risaettato (
6-465: non che io m'ardisca di saettare quelle saette de'turchi e non m'
il tetragono e sue maniere, saettare e gittar le pietre con la rombola e
e spuntai poco tempo fa, volendo saettare di forza anassagora sofista, il quale
saetare e deriv., v. saettare e deriv. saétta (ant
? = agg. verb. da saettare. saétta-lontano, agg. letter
= comp. dall'imp. di saettare e lontano (v.), che
ingegno. = nome d'azione da saettare. saettante (part. pres.
saettante (part. pres. di saettare), agg. che scaglia frecce
'sedersi'. infatti dall'apollo 'sedente a saettare ^ degli interpreti, lo scultore che
questo papa è turco ». saettare (ant. saetare, saiectare, saiettare
ii-175: andarono nel bosco, a saettare cerbi, a scorticagli e cuocergli di
avete sostenuto costassù »; e cominciarono a saettare il palagio con verrettoni. davida [
pigliar terra, anzi si procacciavano di saettare loro fuoco. cronica pisana, 1002:
e spuntai poco tempo fa, volendo saettare di forza anassagora sofista, il quale facea
voto, e né pure arrivano a saettare loro l'orecchie. baruffaldi, i-106:
fon che io m'ardisca di saettare quelle saette de'turchi e non
fanno schermo d'un nome illustre per saettare chi non li cura, i romantici
burchiello, 20: perché febo già volle saettare / la trionfante volta delle stelle,
questi raggi così dipinti van giù a saettare, lungo i banchi cruna pietra color
avrebbe la maestà sua potuto più memorabilmente saettare l'oblio e fregiare il proprio nome di
, 3-i-231: a me capita talvolta di saettare cinque o sei lettere al giorno,
fra giordano, 3-72: colui che vuole saettare alla bestia non le dà così incontanente
viii-1-155: insegnolle non filare, ma saettare e gittar le pietre con la rombola e
facesse da gagliardo arciere con fortissimo arco saettare in una grossa tavola e che..
5-218: pandaro io veggio, a saettare avezzo. g. gozzi, i-23-57:
assediavano il palagio, sull'alba, ogni saettare restato, si diedero la muta.
pareti spioventi che permettevano agli arcieri di saettare dal fondo del fossato. -con
1-216: i loro sguardi invece di saettare in qua e in là si volgono fino
vibrar d'acque calme e un nuvoloso / saettare di raggi nel crepuscolo. -proiettarsi
gioielli, la placidità delle paludi, il saettare della fiamma ardente ad un tempo e
tendaro l'arco mio e terrollo apparecchiato a saettare contra voi. -costituire una minaccia
gittar le pietre in cielo è un saettare il sole, è un combatter contra iddio
de'nomi egiziani io l'ho per un saettare alla luna. -saettare i colombi
! '= deriv. da saettare. saettato ^ part. pass
saettato ^ part. pass, di saettare), agg. (ant. saetato
frecce o per rilevarne l'abilità nel saettare). bartolomeo da s. c
da sagittare (v. sagittare e saettare). saettèlla, sf.
. = agg. verb. da saettare.
fracasso. = deriv. da saettare. saettolare, tr. (
di frecce; colpire con frecce, saettare. boccaccio, iv-197: quando
($bèrzo). letter. ant. saettare. -per estens.: colpire
fanno schermo d'un nome illustre per saettare chi non li cura, i romantici
questi raggi così dipinti van giù a saettare, lungo i banchi d'una pietra color
voto, e né pure arrivano a saettare loro l'orecchie. l. quirini,
tendarò l'arco mio e terrollo apparecchiato a saettare contra voi. b. davanzati
altro ne l'artificio del cavalcare e del saettare e ne la musica e ne la
viii-1-155: insegnolle non filare, ma saettare e gittar le pietre con la rombola e
del fiume a guado, e a saettare e sfrombolare i nemici sull'altra sponda.
burchiello, 20: perché febo già volle saettare / la trionfante volta delle stelle,
squotelo, ed ha l'arco teso per saettare i giudici suoi; che ti mandarà
difenderò. 5. intr. saettare repentinamente (un raggio di luce).
squotelo, ed ha l'arco teso per saettare i giudici suoi. buonarroti il giovane
imparano a trarre con l'arco, e saettare. g. b. doni, 4-14
, del vaticinio, della medicina e del saettare con lo strale. 3
d'acque calme e un nuvoloso / saettare di raggi nel crepuscolo. calvino, 6-190
lirica... sol pago di saettare ogni tanto la sottostante plebe dei trissottini volpigni
burchiello, 20: perché febo già volle saettare / la trionfante volta delle stelle,
tenendosi per mano, zigzagando tra il saettare delle macchine, emergendo poi di colpo,