di chiome rosse, a similitudine d'una sacerdotessa d'alma tadema. negri, 2-838
, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse ciò che per mia sola
classico per designare la baccante (la sacerdotessa di bacco) è baccha (dal
estens. donna dedita al culto, sacerdotessa. intelligenza, 285: e d'
di conservarmi casta, / mi dedicai sacerdotessa a giuno. muratori, 5-iii-23: per
.. / di queste dive allor sacerdotessa. d'annunzio, i-5: tu salve
fr. colonna, 2-220: [la sacerdotessa] exorcizoe tutte quelle cose che al
fessi, una vecchiona, / ch'era sacerdotessa e guardiana / del tempio di giunone
settembrini [luciano], iii-1-120: sacerdotessa, dammi la canna del pescatore,
risplendente di lettere, cioè filosofia, sacerdotessa da essere reverita de la dottrina delle
, venusta di giovanezza e di grazia, sacerdotessa tutta di venere terrena. r.
. flamìnica, sf. stor. sacerdotessa, presso gli antichi romani, moglie
la moglie del flamine diale, sacerdotessa di giunone). m
fu instituito che la fiammica, cioè sacerdotessa di giunone, mostrasse sempre il volto
caro, 4-756: promette [la sacerdotessa] con parole e con malie /
affrettare il responso, di forzare la sacerdotessa ambigua serrandola nelle sue braccia terribili.
demetrio fece lìssimaca, la quale fu sacerdotessa di minerva, la quale si chiama musica
religione. ierofàntide, sf. sacerdotessa della famiglia degli eumolpidi, consacrata al
e di tepori industri / questa gentil sacerdotessa edùca. carducci, iii-3-173: su'
memoria; incensate con me la venerabile sacerdotessa. 3. profumare (o
, 407: paculla minia, sacerdotessa, da capova... era stata
cultrice di poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. bocchelli
fu istituito che la fiammica, cioè sacerdotessa di giunone, mostrasse sempre il volto
probabilmente dal nome haitiano di una sacerdotessa della religione vuduista. mambrucca (
tempio di diana gli occorse vedere una sacerdotessa bellissima, fece subito battere la marciata
foscolo, gr., ii-439: sacerdotessa vien bella una donna, / fresco
(e talvolta può anche indicare una sacerdotessa invasata di apollo); baccante.
loro furore. -con riferimento a sacerdotessa di culti orientali. gozzano,
cultrice di poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle.
per garzona. 2. sacerdotessa di un culto pagano, destinata al
nardi, 407: paculla minia, sacerdotessa da capova, aveva poi mutato ogni cosa
, per lo più con funzioni di sacerdotessa. giamboni, 4-307: lucio veturio
. colonna, 2-207: la terza [sacerdotessa] avea el sancto murie in uno
materno. caro, 4-749: una sacerdotessa incantatrice, / che... è
o crudele caro, 5-179: quella sacerdotessa..., non volendo che 'l
vegliava nella sua cecità possente: vigile sacerdotessa del sole e dei tesori oltresolari.
oracoleggia e il tripode parla e la sacerdotessa è inspirata. e. cecchi,
. nell'antichità classica, sacerdote o sacerdotessa che pronunciava i responsi di un oracolo
(come a delfi, in cui una sacerdotessa o pizia profetava seduta su un tripode
pena dell'aerea clamide / di salambò sacerdotessa, e grande / clamor levasti
l'ilisso, / di queste dive allor sacerdotessa. d'annunzio, iv-1-112: il
ero, donzella bellissima di sesto e sacerdotessa di venere, fu perditamente amata da
sottoterra. -in senso improprio: sacerdotessa di apollo delfico; pizia.
v.]: 'pitonessa': nome della sacerdotessa di apollo in delfo, che poi
o 'pìtia, pìzia': indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli.
), sf. nell'antica grecia, sacerdotessa di apollo che, in una caverna
'pitonessa'o 'pìtia, pìzia': indicò la sacerdotessa di apollo, che rendeva oracoli.
della dea dopo la morte della mitica sacerdotessa aglauro, la festa si richiamava in
che esercita il ministero sacerdotale, sacerdotessa. fatti di cesare, 153
di dio. -con riferimento alla sacerdotessa di grado più elevato in un collegio
in partic.: nel mondo greco-romano, sacerdotessa di apollo; pizia; sibilla.
rossi zampilli; / e spirò la fedel sacerdotessa, / della sua legge protomartiréssa.
di protomartire, sul modello di poetessa, sacerdotessa, ecc. protomarxismo,
.. tu della suprema / tra noi sacerdotessa / ubbidienti ascolterai gl'imperi. goldoni
. nardi, 407: paculla minia sacerdotessa da capova aveva poi mutato ogni cosa
sacerdotastra, sf. spreg. sacerdotessa di un culto pagano.
e un bachetto. -sf. sacerdotessa. lancia, i-300: l'antica
poi che ad un fratello di questa sacerdotessa occorse d'arrivar in quelle parti e
2-105: fu con ottima legge che la sacerdotessa vestale facesse quei sacrifici che io ho
i giusti teucri / di minerva nomar sacerdotessa. carducci, ii-22-78: amulio non diè
rea silvia, figliuola di lui, sacerdotessa a vesta, perché si mantenesse in
diventa quindi una specie di regina e sacerdotessa della tribù. -con uso appositivo
fecero venire dalla città di veglia la sacerdotessa calcetana,... accioché non mancasse
,... accioché non mancasse sacerdotessa savia delli antichi costumi a quella dea.
, egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. -in partic., nelle
letteratura; scrittrice (anche nell'espressione sacerdotessa delle muse). foscolo,
conversazione, verrà a fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse ciò che per mia sola
arcani tuoi lari / ove a me sol sacerdotessa appari / regina fu. fenoglio,
. fenoglio, 1-i-1316: sua madre, sacerdotessa di quel rito, armeggiava per sintonizzarsi
sessuali; prostituta (anche nell'espressione sacerdotessa di venere, d'amore).
: essa è pel milebeo la rediviva / sacerdotessa della sua vita; egli vi si
quale una persona diviene sacerdote (o sacerdotessa) e assume la funzione di ministro
, l'ufficio del sacerdote o della sacerdotessa; la condizione, la dignità sacerdotale
innanzi la mia casa, venire una sacerdotessa del diavolo, quale portava la sua
amore [tasso], 283: la sacerdotessa soggiunse: « orsù ritorniamo, ministre
. 2. per estens. sacerdotessa. fr. colonna, 3-205:
, lasciando la camera, sì come la sacerdotessa di bacco commossa da bacco.
sincero pudore, che sbigottisce in una sacerdotessa di tal fatta. 4.
gr., 182: or viene / sacerdotessa al rito mio seconda / bella una
fenoglio, 5-i-1316: sua madre, sacerdotessa di quel rito, armeggiava per sintonizzarsi
.. /... / degna sacerdotessa all'infernale / divinità, sorgi,
l'ilisso, / era alìor delle dee sacerdotessa / e intento al suono socrate libava
, essendo sottentrati al carro della madre, sacerdotessa di giunone, e condottala al tempio
11. sf. ant. sacerdotessa preposta alla custodia di un tempio.
un gran sacerdote e da una gran sacerdotessa ». = voce fr.,
; egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. 2. fastidio, molestia,
sul quale si sedeva la pizia, sacerdotessa di apollo, quando vaticinava. -con sineddoche
con riferimento a quello della pizia, sacerdotessa di apollo delfico). delminio
donna le imita. -sf. sacerdotessa, in partic. profeticamente invasata dalla
tutto fessi, una vecchiona / ch'era sacerdotessa e guardiana / del tempio di giunone
vestale, sf. in roma antica, sacerdotessa addetta al culto di vesta, alla
cesca. marsili, 14: silvia essendo sacerdotessa di marte fu ingravidata e partorì romo