. boccalini, i-254: l'arte di saccheggiar e abbruciar le città, di tagliar
il furore discacciava il misero alessandro di saccheggiar le altrui facultà, e mandavale in
alloggiare a discrezione, / che voglion anco saccheggiar la terra. botta, 4-430:
di parnaso aveva deciso che l'arte di saccheggiar e abbruciar le città, di tagliar
cacciatori gastronomi enormi pranzi rustici e lasciavano saccheggiar le loro cantine. = v
spagnuoli nel giorno appresso d'incendiare e saccheggiar le case del senatore cosimo caloria.
i nimici, filopomene menò l'essercito a saccheggiar tripoli. ammirato, 87:
fanno lecita ogni cosa, sino a saccheggiar le proprie città invece delle terre nimiche
feroce nimico (il qual solo avidità di saccheggiar le vostre ricchezze e di nuotar nel
tagliar i boschi, romper i favi, saccheggiar le colombaie, minare gli orti,
bassi a cambiarsi di religione, a saccheggiar le chiese, ad occupare i beni sacri
all'essercizio di rubar le armate e saccheggiar l'isole. -giovane di età
certo che quell'anno si doveva assaltar e saccheggiar venezia. -iniziare (un
scale per sorerendere di nottetempo e per saccheggiar la città [di nizza], fu
di tutte le cose, facendosi lecito il saccheggiar, l'ammazzar, il forzar le
d'entrare, come se vemste per saccheggiar la casa un'altra volta. bacchetti,
si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie.
alamanni... ri- volgesi a saccheggiar varrone, columella e gli altri scrittori
miano], 154: avendo ritrovato nel saccheggiar lo steccato... un sacchetto
se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie
si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie.