, sm. region. ruffiano. saba, 5-436: 'il sigaraio della taverna rossa'
peso, verso la citta roggia. saba, 5-420: spesso come un incendio quella
sua solenne e poetica campagna romana. saba, 1-157: frequentava l'osteria romana nella
sm. giovane sentimentale, innamorato. saba, 5-456: bella fanciulla io non sono
e non vedeva roseo come franco. saba, 6-161: oltre a tutto, i
, ingoiò il rospo e si tacque. saba, 7-122: come faccio io ad
chi tu sai, che vedevo rosso. saba, 6-78: vedo rosso e stringo
bianco. -anche sostant. saba, 477: anch'io tra i molti
e rutilare di tanti mondi giganteschi. saba, 5-92: lacrimi ancora, e
le ore, il tempo). saba, 1-52: orologi. il tempo è
non importa che rovesciatori di carri. saba, 5-149: quando una canzonetta od
pozza con un carico di ghiaia. saba, 5-272: chi lo giunge lo mette
la rubavano e laceravano a brani. saba, 4-22: saltellano sui tetti / passeri
lieve, la bruna tua reginetta di saba / mesce sorrisi e rufina di quattordici
/ andava l'ombra del leon ruggente. saba, 1-75: se tu fossi completamente
= deriv. dal nome della regina biblica saba da cui, secondo la tradizione etiope
sàbato (sabbato; dial. ant. saba, sàbado, sàbao, sabo)
mcccxxi a la quarta indicion, en saba a xxv dì del meis de loign
nella bibbia nel racconto della regina di saba e in iscrizioni monumentali verosimilmente del v
. balbo, 4-113: il nome di saba... si ritrova in parecchie
proprio, che si riferisce a umberto saba (1883-1957), alla sua opera,
una saetta, pazza di gioia. saba, 5-278: ecco i fanciulli che
obiettivo di esercitazione nel tirassegno. saba, 5-148: con bene repressa ansia il
senso generico: disegno, schizzo. saba, 3-68: presi allora un foglio di
di salsedine (l'aria). saba, 5-295: il ricordo mi fa da
sommità e di tenere la posizione saldamente. saba, 1-63: il fascismo durò venticinque
monarchici di certi uomini della destra. saba, 3-55: come t'invidio,
di re salomone attraverso la regina di saba, secondo la tradizione leggendaria del kébra
del re salomone e della regina di saba. = deriv. da salomone
liquefa sul palato come una marmellata. saba, 3-72: le polpette al pomodoro,
-per indicare una manifestazione d'affetto. saba, 4-45: l'uccella, / immessa
poetica. montale, 12-220: umberto saba ha 'saltato'anche lui, pur senza
al poeta d'occasione che fu il primo saba succede sempre più un poeta di concentrazione
fuori come un saltatore di corda. saba, 1-175: un pittore dipinge tranquillamente nel
le melonte saltellano a migliaia sui prati. saba, 4-22: saltellano sui tetti /
tromba stonata e una grancassa fragorosa. saba, 1-175: nella sottostante piazzetta una compagnia
. zavorra. sapa1 (saba, sabba), sf. mosto cotto
. g. manfredi, 95: la saba è grossa e dura da padire et
, ma il cor mi gode. saba, 4-49: sveglio / prima ancora dei
le sardelle, le ac- ciuche. saba, 7-99: a pranzo: brodo di
considerare che gli avenca come alla regina saba, che, dopo di aver cantinato
volte perché così c'insegna il successo? saba, 3-82: « se pensano »
un luogo); sorprendente. saba, 3-101: per far correre una vita
-diviso dal resto della famiglia. saba, 6-137: l'awicinarsi delle feste aumenta
dopo averlo veduto per l'ultima volta. saba, 5-225: penso una spiaggia ove
-che ha perso attualità. saba, 7-17: ho seminato qua e là
che suol darsi per cibo ai canerini. saba, -46: più non mi
l'anello. -di animali. saba, 4-so: questa mattina, e come
come d'assoluzione, e scantona. saba, 6-199: mi accorgo di scivolare un'
bella, parola d'onore! ». saba, 1-117: era anche, come
dea con la punta delle dita. saba, 585: un anno, e in
, giacché alla madre scarseggiava il pane. saba, 6-149: se i contanti vengono
per simil. piccola scatola musicale. saba, 4-70: per divertirti [o canarino
, schizzava trunfo, dalla tavola. saba, 7-56: contrariamente alle promesse,
a schede: con pagamento rateale. saba, 6-267: esisteva, nel 1082,
schede, non lo vedono più. saba, 4-56: il buon cadetto, come
, delle schedine e delle cartelle. saba, x-62: se mondadori mi
diroccate minacciano di pidare i devoti. saba, 5-45: or dei dispersi casolari un
: in tale composizione poi, il saba raggiunge quella costruzione tutta oggettiva monumentale e
amore della solitudine e dello studio. saba, 6-88: fa la spola,
la stessa fortuna a scherno li pusillanimi. saba, 127: io sono il
e schiaffato in carcere per diserzione. saba, 6-81: da soldato di scorta
di polvere, che diventava fantastica. saba, 5-354: di tante parvenze / che
conversazione, i pensieri). saba, 3-41: scrive / la tua mano
ealcoscenico alzato tra la clientela del caffè. saba, 5-249: a povera sciantosa a
roseo / raggio de 'l sole occiduo. saba, 3-69: vive scintille che il
di piccola crestaia / molto sentimentale. saba, 5-370: via, non farmi
cominciai a fare molto utili osservazioni. saba, 6-151: prima di oggi l'adele
/ flagella urlando la scogliosa spiaggia. saba, 5-403: nuotava all'atto, indi
che faceva la scolta intorno alla casa. saba, pi / che fanno,
e ce ne sono degli scompleti. saba, 6-90: non mi piace che tu
ad entrare nel cerchio della realta. saba, 1-114: gli amanti...
, in dubbio, in sconforti. saba, 4-14: risprofondai subito nella depressione
un magistrato piemontese del secolo scorso. saba, 6-60: scusa la sconnessione dei miei
più spesso generino sconoscenza che amore. saba, 122: pure non t'odio
un'attività drasticamente epura- trice. saba, 6-186: ragioni di età a parte
figur. severo rimprovero, rampogna. saba, 6-105: ho già avuto in questo
da scorciatoia agli operai delle zolfare. saba, 1-19: 'scorciatoie': sono..
aforismi e schizzi pubblicata da u. saba nel 1946. saba, i-tit:
da u. saba nel 1946. saba, i-tit: scorciatoie e raccontini.
descritto in forma molto sintetica. saba, 1-99: c'è...
. dal titolo dell'opera di u. saba scorciatoie. scorciatura, sf.
offuscamento della vista. lostesso che 'scotodinia'. saba, 6-201: so benissimo che il
l'unico modo discreditarsi appresso del mondo. saba, 7-70: trombadori...
ha ricevuto una o più sculacciate. saba, 5-172: strilla come il bambino sculacciato
capogiro, herbert chieggio scusa ». saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi
il popolo è buono e naturalmente umano. saba, 1-114: i lettori di moravia
una tenerezza stucchevole fino allo sdilinquimento. saba, 1-43: ogni epoca ha la sua
ciò che dovesse fare, la mattina. saba, 1-31: che in brasile (
= deriv. da segabile. saba, 6-222: il soggetto è lo stesso
introduce una prop. finale). saba, 5-142: a sé tutto tolto /
e con le agenzie di stampa. saba, 6-136: non devi preoccuparti di non
e te ne auguro un lungo seguito. saba, 3-67: circa 15 anni dopo
giunchi, tende di pioppi altissimi. saba, 305: salda fanciulla / cui fascia
selvaggio', maccari e ricci; 'soiaria'saba e montale. il 'frontespizio'pubblicò dunque
vedervi riflessa la sua sembianza reale. saba, 1-143: egli sidilettava a disegnare rapidamente
un'odore di morte, mi sembra. saba, 4-45: eros ha le sue
guerra è dichiarata, essa racconta. saba, 1-141: - la giovane mi aperse
che ricordano quelle di tali popolazioni. saba, 5-171: in una capra dal viso
l'amo e la stimo altamente. saba, 3-66: un vago riflesso,
assenza di punti di riferimento noti. saba, 1-57: sia che non potesse interrompere
considerava le sensualità misura dell'amore. saba, 1-26: la figura di laura
-ascoltare i programmi radiofonici. saba, 7-113: la sola cosa che mi
, né perciò più sentitamente felice. saba, 6-140: ho scritto a linuccia una
da lungi e quindi il monte. saba, 7: che fai nel cielo sereno
sereno, cantando le lodi del signore. saba, 8: a dio innalzavo l'
un sergente chiamato dagli uomini tronel? saba, 3-91: no tre giornate
a gara, non saprebbero esprimerli mai. saba, -99: curzio mi guardò
alla donna e la lusingò e sedusse. saba, 5-424: là collocavo del poema
intimarmi che mi provvedessi d'alloggio. saba, 3-43: nell'ora dei ricordi vespertina
un'ora né d'un centesimo? saba, 4-65: che serve all'uomo anche
ospizio / per i poveri cani. saba, 1-119: benché si sappia (si
repubblica di fi so. saba, 7-130: mamma mi ha parlato di
libertine e filosofiche all'uso settecentesco. saba, 1-97: la sola volontà di potenza
p. gio in settenari. saba, 1-29: 'sei nella terra fredda,
settimana di amore, di assiduità. saba, 3-67: la poesia che ti mando
qual nuviletto lieve che si sface. saba, 5-340: sognavo, al suol prostrato
ondate che lasferzano, come di piombo. saba, 5-188: a mezza estate su
piccola o media pezzatura; filoncino. saba, 1-160: celsa (un poco sostenuta
nazionale, che cominciava a sfollarsi. saba, 5-94: lente lente ora sfollano
d'animo, un sogno). saba, 5-79: gli oblìi lamentando e la
di viola colle sue città silenti. saba, 5-216: si vede / la gente
sono due finite tragedie infilzate saba, 4-47: si avvicina l'estate e
con violenza. 'vi sgnacco dentro! 'saba, = nome d'azione da sgobbare.
sua madre paresse invece opera mia. saba, 5-309: così oggi, alla sveglia
la ricercano, più diventano sgraziati. saba, 5-62: alto anche troppo era
mal tagliato (un abito). saba, 5-379: in corti ancora e sgraziati
le querimonie, li frati lipuramente artistica. saba, 4-44: 1 libri che ti rendo
spruzzare, l'agitarsi nell'acqua. saba, 4-64: v'immerse [il passero
nella forma sgugnarsela). saba, 5-153: dio sa quale capriccio /
versandosi seltz dal sifone. saba, 6-226: al solito, ho dovuto
ballo, cinematografi, teatri). saba, 5-436: 'il sigaraio della taverna rossa'
/ scherzando cicalando fumando il sigarétto. saba, 5-92: mamma, come remota la
signorile su l'arte del ridere. saba, x-27: non ti dico nulla dello
occhi d'acciaio, la bocca crudele. saba, 4-16: qui tranquillo a riposo
abitatra noi, il gusto che mostra saba per le simmetrie complesse e =
mio dolore è la mia vera istitutrice. saba, 1-187: le persone che fanno
e discendenti, ora in linee parallele. saba, 6-121: disperazione non è la
dovetti sedermi alla sinistra della sua. saba, 4-54: sono fatte [le
automobilistico; collisione fra automezzi. saba, 6-239: fu un sinistro stradale.
in modo soddisfacente il proprio lavoro. saba, 7-5: se potessi rimanere qui,
, ma la stessa situazione dello spirito. saba, 1-28: quel padre che,
doni di frutta, uova e pollame. saba, 7-64: la notizia è riportata
com'uom cui troppa voglia smaga. saba, i-227: s'apre una porta;
dello sguardo già un poco spento. saba, 5-253: un'infinita attonita
, ma il bisogno di poesia. saba, 6-59: oggi sto meglio, soffro
quel che sia veramente la libertà. saba, 1-52: l'uso, ultimamente
numero 6, a testaccio e san saba. -intr. con la particella
, ha finalmente trovato un protettore. saba, 6-156: ti offro quello che ho
/ aria d'ingenuità dimostra in viso. saba, i-220: io della morte /
avviavano al sobborgo solitario della crocetta. saba, 493: vecchio sobborgo improvvisato e
socchiusa perché il calore è troppo vivo. saba, 4-58: gli uccelli alla finestra
: le energie della giovinezza vi soccorreranno. saba, 3-76: rimaneva il servizio a
si conformano a questi tre tipi sociali. saba, 1-61: l'arte, per la
» e lo spingeva alla socievolezza. saba, 1-157: frequentava l'osteria romana nella
, soffuso d'una pallidezza mortale. saba, i-947: con gli occhi chiusi
paesaggio, una località). saba, 5-360: « il suo nome »
ciel, che albeggiava, rapido solcò. saba, 1-25: l'azzurra parola cielo
e gli lasciavano il solco sulle gote. saba, 5-226: guardami in viso,
dei perdonati anche le poche eccezioni. saba, 5-1 io: in polverose /
esse di un bel nero. saba, 5-123: centellinavo attonito i miei due
lunge la lusinga e il soldo. saba, x-86: 1 soldi sono,
/ amor cercate o donzellette uscite. saba, i-315: io per taciuta pena
solitario patnarca della nostra storia delrarte. saba, 1-119: le imprese che di lui
ascolto altra musica che quella del mare. saba, 4-73: è più vero ancora
in funzione (una macchina). saba, 1-59: macchina calcolatrice,..
, tu consoli i giorni grigi. saba, 4-66: penso agli eroi di cui
condotta leale, sincera, schietta. saba, 1-62: la questione meridionale è così
siamo alla vigilia di grandi soluzioni. saba, 1-189: vi furono epoche nelle quali
impavida gaggìa sopraffaceva ogni aroma. saba, 4. -70: per divertirti [
nero, era barone per soprammercato. saba, 6-95: ne ho ricavato qualche
di federico un'ombra di rammarico. saba, 4-15: vedi, amico del merlo
la bella donna, / a navigare! saba, 6-100: tutte le cose della
il suo viaggio annuale a venezia. saba, i-307: m'ha date l'
-slanciare in avanti le braccia. saba, i-54: di ben tutta la testa
i casi della tua misera vita. saba, 4-63: linuccia mia perdonami se
, dalle snaturate esigenze di stentone. saba, 1-23: l'uomo è sul punto
. la signorina milla richiuse l'uscio. saba, x-84: sotto sotto, tutti
reggimento d'infanteria straniera del chablais. saba, 1-91: al 12° fanteria, allora
spalla e gli toglieva il sole. saba, i-54: di ben tutta la testa
attristano all'ultimo per la sete insoddisfatta. saba, i-356: do dante
ancora: la soverchia irrequietezza dello spirito. saba, 1-107: casa e campagna,
sembrò rendere addirittura il sopravvento. saba, 3-104: sapevo che urzio
davvero un abisso lo seppellisca vivo. saba, i-218: sovrumana dolcezza / io
spandeva nel petto una dolcezza ricreante. saba, i-343: che pace in cor si
, merci, ecc.). saba, 4-46: più non mi temono i
di sopraffare un altro più sparuto. saba, i-442: bui gradini un manipolo sparuto
e tre dei dell'attesa. saba, 3-70: è il vespero; è
/ pallida e fredda e sola. saba, 6-266: il destino mi è stato
si dice che ci è gran risparmio. saba, 6-74: senta, amico mio
» e la stanza tornò nell'ombra. saba, 3-39: la ninna nanna era
sofferenza, un dolore lancinante. saba, 7-125: mamma sta bene. ha
sperda il vento l'iniqua parola. saba, i-190: a quella scia / ch'
la fedeltà, una promessa). saba, i-131: troppo spergiure le nostre promesse
fosse disceso sino a'giorni dell'autore. saba, 2-24: spetrando le rocce all'
tua spettanza esclusiva la dea diana? saba, 1-31: che in brasile (prendo
fermezza lo condannò a quaranta bastonate. saba, 3-55: arma non ti si appunta
f 'a il giorno. saba, 7: che fai nel ciel sereno
di spezzare le reni al nemico. saba, 1-142: al tempo degli spezzatini di
righe tipografiche (un verso). saba, 7-25: dio solo sa i pasticci
, due moduli e cinque protocolli. saba, 7-137: bassam...
. annunciatrice di un programma radiofonico. saba, 1-147: « avete ascoltato » direbbe
spiega sul tavolo la carta geografica. saba, 1-51: chi ha comperato, per
velo di nebbia / dalla maledetta terra di saba. d'annunzio, iv-1-692: d'
cacciatore svenne e fé capitombolo dalla rupe. saba, 5-398: pochi fior, molta
che tanti amici miei non pensino. saba, 1-83: la città [roma]
passanti che si voltavano a guardarla. saba, 1-72: quei capelli...
la spola tra napoli e le isole. saba, 6-88: fa la spola,
-vincolato da interessi economico-politici. saba, 7-113: immagina... un
? non l'ho veduto mai! saba, 3-81: accadde che il promesso sposo
a un altro dello stesso luogo. saba, 1-143: poi, seguito dai compagni
uom più sprezzevole in apparenza di un saba, nudo ne'piedi, squallido nelle vesti
di sprofondarmi nel più nero sonno. saba, 3-39: subito / sprofondava in
raziocinio, di dottrina e di verità. saba, 1-75: se tu fossi.
soffio sul vino che spumeggia lievemente. saba, 5-406: amico, quando l'
via di parigi, squallida irreale. saba, i-455: vecchio sobborgo improvvisato e
e camere che mancano di tutto. saba, 1-130: lo rividi una di queste
poetica. pasolini, 9-118: saba resterà tutta la vita (comprese forse
profondamente 1'esistenza di una persona. saba, 6-136: mia linuccia. mi hai
sentimento, un pensiero). saba, 5-413: sentii nei miei pensieri /
s * udiva il tintinno della lira. saba, i-677: uno squillo / da la
da portavoce di un'ideologia politica. saba, 7-133: mi sono precipitato a comperare
il solito, in quella stagione. saba, i-105: l'ore del giorno e
martino / la stagion di servitù. saba, i-193: altri tempi, fanciullo,
giusta distribuzione dell'anno nostro accademico. saba, 5-25: chi in te [o
. 13. prov. saba, 3-41: chi presto matura..
: il cocchio / stemmato attende. saba, 5-42: le file dei lavoratori /
cosi gabbasse la mia persona ». saba, 4-57: fra se stesso mormora /
cambiare. -nient'altro. saba, 6-282: se qualcuno viene da me
psicologica e sociale di un individuo. saba, 1-23: l'uomo è sul punto
alle glia dare importanza con ironia. saba, 3-89: noretta che rubò nostre spalle
]: la verità si fa strada. saba, 6-198: la mia poesia.
. -togliere a un animale. saba, 4-74: non sei un rosignuolo;
aveva il passo strascicato ma saldo. saba, 5-231: si allontana / pur
e la loro l'inghilterra. saba, 7-122: 1 funesti imbecilli..
ribellioni. f. casini, saba, i-84: con una straziante tenerezza.
letto di malattia del nostro povero gargani. saba, i-499: straziato è il mio
dopo lo improvviso scoppio del folgore. saba, 6-133: lina era stremità dalle cannonate
riferimento al canto di un uccello. saba, 4-42: tenorino di grazia egli [
il sole oriente ferisce strombazzato viene soppresso. saba, 7-40: certo ha fatta cattile
in uno studiétto di qualche ometto curioso. saba, 6-234: è tanto già che
la nevicata leggera e diaccia degli stupefacenti. saba, 1-57: bacco, tabacco e
del linguaggio famil.). saba, 7-87: scrivimi, ti prego.
. -vezzegg. stupidèllo. saba, 6-160: quello stupidèllo di federico dice
già leggiera / col suo stornello. saba, 5-232: quei sacchi / su quella
segue un cane co'fuggevoli occhi. saba, 7-27: si viene su per via
qualche teoria, in certo modo sublimarla. saba, = deriv. da sublimare,
chiamati a grandi ed aspre prove. saba, i-698: il mio amore si sublima
. sublimare impulsi di origine sessuale. saba, 1-177: beethoven. alla donna lungamente
e le gambe crocifisse del redentore. saba, 4-59: perché, gentile creatura,
succursale, un'appendice dell'inferno. saba, 7-47: trieste è, nel mio
rimena pur insin che fatto l'hai. saba, 5-131: quando il branco,
suggellava il servaggio della povera lombardia. saba, 7-115: 'provvedimenti'che devono suggellare
, / che ripete il suo verso. saba, 4-60: come a lei t'avvicini
: la pomposa coda del superbo pavone. saba, i-74: nell'andare, [
superficie terrestre con la selva selvaggia. saba, 4-14: certezza di non essere
scolari più abili levandone il superfluo. saba, 1-40: la macchina da scrivere -anticipatrice
verso l'albero destinato alla potatura. saba, 4-67: un'ombra appena / d'
guardavano con occhi supplici l'avvocato. saba, i-481: una supplice occhiata,
-con riferimento ad animali domestici. saba, 5-85: il mio cane..
nome di euganei, si annidassero. saba, 5-422: sere / di noia susseguite
per isvagarli da questi dispiaceri famigliali. saba, 6-121: solo 10 sono in questo
perduto efficacia (un veleno). saba, 6-247: uno dei miei peggiori terrori
ho gli occhi aperti, sono sveglio. saba, 4-49: sveglio / prima ancora
, corrono sulla sabbia dei viali. saba, 4-75: giudici gravi e togati
partic.: sconfitta, disfatta. saba, i-105: si alternano messi di sventura
terapia disintossicante, disintossicazione. saba, 6-241: non mi sento di sopportare
-innovazione o frattura stilistico-formale. saba, 5-6: quelle [poesie] dell'
un sentimento, un proposito). saba, i-472: taciuta brama / di belle
d'incensamento perché lupo non mangia lupo. saba, 7-34: mi ero proposto di
talamo lieto di pecchie e di farfalle. saba, i-52: le bestie per cui
la bocca, mio povero fra trippa! saba, 6-196: come tappare la bocca
cerume (le orecchie). saba, 6-268: io passo le mie giornate
può avere valore spreg.). saba, 4-73: giacomino mi scrive: «
una tavolata di gente della montagna. saba, 1-130: lo rividi una di
e bevve un sorso di caffè. saba, 5-362: che mi vorrebbe ad essere
/ lo vedi? un rosicchiolo secco. saba, 4-45: l'uccella, / immessa
sono improntati ad un sintetismo alla derain. saba, 6-157: quel verso (tecnicamente
forti, camuffato ridicolmente da persona dabbene. saba, 5-436: ma come a me
... che tegola sul capo! saba, 1-30: non esiste il caso;
temono, ma ella niuno teme. saba, 4-46: più non mi temono i
tavolini un discreto numero d'oziosi. saba, 5-210: indi la nera foga /
sua lingua: or questo è bellissimo. saba, 1-93: « non ti ricordi
globo terracqueo, che noi abitiamo. saba, 1-54: tutto in un'epoca
arrivo non così prossimo della regina di saba. tanto l'angelino, nella tenerezza
bestie piccole conviventi con le grosse. saba, 7-97: ho veduti esposti in vetrina
-con riferimento a un uccello. saba, 4-42: tenorino di grazia egli le
senso generico: abito, abbigliamento. saba, 5-154: uno che col compagno ansante
son buone ad offerir le pance ignude. saba, i-275: ho in odio fin
a quella detta abituale dai teologi? saba, 1-23: pensate ai teo
nostro 'renduto', di altri che la regina saba, udita la fama di salomone, venne
dobbiamo rispetto ai capitani della territoriale. saba, i-908 (tit.): il
terso, come se fosse stato lavato. saba, i-392: cielo che splende dopo
l teso arco de l'ale. saba, 4-43: con ali tese e il
popolani le tessere ossia bullettini del pane. saba, 7-5: se li- nuccia può
tela insidiosa / sopra una rosa. saba, 3-70: là il ragno / tesse
e da presso era grande sventura. saba, i-65: tessendo e ritessendo il mio
villerecci riposi anche una mezza giornata. saba, 1-190: e un grandissimo musicista
governo istituita pe'testi di lingua. saba, x-166: il libro - oltre che
il ritratto / del giullare papiol. saba, 1-24: il fascismo non poteva
miagolii di leoni, pantere, tigri. saba, 1-75: se tu fossi (
che il loro timore era infondato. saba, 4-19: raccolse un ornitologo pietoso
tiranno / di un'adorata genitrice. saba, 6-257: linuccia, durante la gita
titiano, agg. titino. saba, 7-26: berto ha fatto 6 mesi
agli onorati seggi / salir togato. saba, 4-75: giudici gravi e togati sedettero
aviti allori / spesso le toglie. saba, 4-44: la vita, / lei
tondeggiare tra le foglie de'rami carichi. saba, 5-202: io ti porsi uno
se non digerisco, di tutto. saba, 6-63: il prof. cian è
dal torbido di una paurosa avventura. saba, i-133: non l'onesto, il
sfolgorava co'suoi focosi corsieri la nobiltà saba, i-693: gli aghi d'un pino
a significati che non gli appartengono. saba, 7-130: ho saputo in confidenza che
più forte sigaro dell'appalto). saba, 7-3: ieri a sera, ritornando
e l'intrecciarsi di essi). saba, 1-80: totem e tabù. la
quei due uomini la rivalità era scoppiata. saba, 4-48: c'è tanto miglio
han dato le scatole di carne. saba, i-169: la stazione ricordi, a
un patriotto alle persecuzioni del bargello. saba, i-281: nella sua reggia l'ospitò
il traino con fragore di tuon passa. saba, 5-46: il verde / colle
giovanna pazza / contro tua moglie. saba, i-193: com'eri bello, o
tranquillissimo alla messa parrocchiale di cordovado. saba, 4-16: qui tranquillo a ri
è da supporre nascono effetti transitori. saba, 1-63: quando gli antifascisti pensavano
come qualcosa che aumentava la distanza. saba, i-910: tu che ài veduto
virtudi loro scrivendo e le pazzie. saba, i-55: esistere da tanti anni mi
e cuscini, rosa e celesti. saba, 5-143: per traversino il berretto puntuto
/ morbida della veste che la fascia. saba, 4-11: il male che m'
, / cieca al bel raggio tremolo. saba, 3-69: vìve scintille che il
del primo novecento (come svevo, saba, slataper, ecc.).
ora d'un tratto / taceva. saba, i-29: trillava un cardellino / nell'
passeggiate, / saprò l'alme dilettar. saba, 4-67: contentezza provano / che
due cose che odio con più forza. saba, 5-315: stavo nella trincea ghiacciata
allineavano ai due lati delle contrade. saba, 7-109: la mia triplice sventura è
un liquore, ecc.). saba, 6-194: mentre ero al bar a
pranzo che assistervi e nulla più. saba, i-757: lina le nostre due anime
cronache della mia famiglia) cominciò così. saba, 1-19: l'autore di un
aglio uno spicchio vi tritò minuto. saba, 4-23: mia madre / sedeva,
frequentato (un locale pubblico). saba, 5-124: sceso io pure a la
piedi con un gran cappello a cencio. saba, 5-157: annotta. nella piazza
si trovava assai male in arnese. saba, 6-63: io qui a pisa mi
di rote ferree e querule campane. saba, i-682: spesso come in un incendio
della via, col cuore tumultuante. saba, i-91: la tumultuante giovane impazzita
che n'arò doi tanti de te. saba, 4-44: a me riposo /
, molto triste della mia vita. saba, 1-101: odio, amore, sangue
(un tipo di porta). saba, 7-126: quella povera vecchietta (firmava
del dottore fumando come un turco. saba, 7-9: anche per fumare spendo
stelle, lento si avviò alla cabina. saba, 4-63: tuo padre che si
più facilmente che le altre uccelle. saba, 4-45: l'uccella, / immessa
gli pressavano, non poca uccisione facendone. saba, 1-20: gli italiani sono l'
agli inizi del sec. xix. saba, 3-97: si diceva che, al
; ed esce assai di rado. saba, 3-84: uscì una volta sola:
li tengono separati dagli altri malati. saba, 6-284: il riscuotitore infedele, che
in fila uno dopo l'altro. saba, 4-44: 1 libri che ti
variatore abruzzese, che cere. saba, 3-71: tua madre...
della realtà e del futuro. saba, x-22: per rabbia di non poter
, / questa flebil riguardi umana sede. saba, 7: che fai nel ciel
che reca discredito all'autore. saba, 4-77: questo libro che a te
terrò gli occhi fitti a terra. saba, 1-159: il giovanetto michele..
che lavavano, che vestivano violetta. saba, 3-92: per oggi resta qui
-con un relativo grado di approssimazione. saba, 1-46: gli strilli acutissimi dei bimbi
prepararlo con la pratica alla teorica. saba, 3-92: per oggi resta qui e
tempo una determinata categoria di persone. saba, 1-133: intanto gli altri ragazzini (
fan risonare de'loro acuti stridi. saba, 1-93: ho veduto, a villa
, fra i gridi, all'ignoto! saba, 4-12: sentirsi leggero e volare
egli non gli era volontariamente nemico. saba, 1-149: mi domandò scusa di avermi
dicea: « sono vostra ». saba, 4-37: vi saluta affettuosamente il vostro
, 4-37: vi saluta affettuosamente il vostro saba. -che è dedito a voi
tale autore. - anche sostant. saba, 1-37: 1 wagneriani erano sospetti
non extimi più li amici un zero. saba, 1-103: « ma -interloquìun cliente (
unità », 22-v-1995]: accanto a saba compaiono subito poeti di cui tardi si
ostilità nei confronti degli ebrei. saba, 8-30: così solo mi spiego il
il pallone entra nella porta avversaria. saba, i-444: goal. / il portiere
in marinetti, cliii-44]: vuole [saba] fare ungrandearticolosulla'voce'sulfuturismo..
tr. uccidere con gas venefici. saba, 8-80: come saprà, anche *
agg. affetto da sessuomania. saba, ii-831: un'accusa abbietta..
si riferisce alla sfera sessuale. saba, ii-831: la 'sessomania'di freud si