solo per esperienza successiva, cioè quanto s' accorge, dai fatti, che niente
montale, 15-313: il tempo s' infutura nel totale, / il totale è
totalizzatore, intorno a cui altri giocatori s' aggirano, con foglietti alla mano.
cupidi e vogliosi di preda... s' apparecchiarono... a entrare nella
ora / m'insegnavate come l'uomo s' ettema. idem, par., 2-1
., 4-2 (1-iv-374): s' è egli [l'angelo gabriello] innamorato
16-io: dal 'voi'che prima a roma s' offeria, / in che la sua
20-121: tutto eguale: un volanino che s' è logorato / una calza che s'
s'è logorato / una calza che s' è sfilata, di sera, in uno
da lungi il rombo de la volante s' ode. comisso, v-203: tra quelle
innanzi al corno della luna crescente, s' immergevano con gran delizia nella contemplazione delle
saluti volanti, le prime volte; poi s' eran fermati a parlare: un parlar
l'ultima tuie e ne gli eroi / s' ode il nome di voi chiaro e
di polizia). pavese, 6-98: s' udì lo schianto di uno sportello d'
per voglia di volare, e non s' attenta / d'abbandonar lo nido, e
speculatori. cesarotti, 1-iv-202: sopra noi s' abbuia / aspra battaglia, e su
, a tanti instrumenti di morte alfin s' invola. martello, 380: io
volta / l'asta di gaulo, allor s' alzò la spada. -essere
finestra chiusa, e ogni volta che s' apre la porta, mi volano via tutte
, aura amorosa, intorno! / s' ombra si vede, ove, mio sol
mano vola / sopra la carta stridula: s' impenna: / gli occhi cercano intorno
, / che più la perde quanto più s' aiuta? a. è doni,
fia sanza mercé la tua parola, / s' io ritorno a compiér lo cammin corto
parpaglione intorno al fuoco, che vi s' abbrucia. ibidem, 222: non si
mio sì ratta, / che non sai s' io li fermi, o s'io li
non sai s'io li fermi, o s' io li batta. tanara, 6
le volate: come certi scrittori che s' avvolgono di nebbiame per sembrar profondi.
sidrach, 387: volatica che s' apiglia alla carne, e non..
standogli accanto, dietro le lenti affumicate, s' intravedevano due occhi simili agli occhi iniettati
d. bartoli, 7-ii-12: rade volte s' accoppiano gran memoria, e grande ingegno
a rifredi non lo vede più nessuno, s' è volatilizzato ». 4
/ e di poggiar per l'aere s' invoglia. 2. che pilota
roberto era volente e violento e veramente armando s' era piuttosto lasciato dirigere da roberto.
no ie cal de l'anema, s' ela se dole. g. faba,
dolere il capo. piccolomini, 10-121: s' io dicessi che si deono spender voluntièri
, volontaróso, volonteró stomaco s' erano insopportabilmente diffuse. jahier, ni:
in sé cortesia e savere, / s' i'fossi donna, so ben qual io
cattolica fede. di giacomo i-477: s' andava in giro da tre o quattro ore
quattro ore. da prima la signorina s' era voluta fermare alla posta e lì,
« noi faremo un patto: / che s' io ti vinco, io vo'questo
uomo che sotto quello la femmina ancora s' intende, secondo che vuole la regola della
boccaccio, vii-15: contra mia voglia, s' io non voglio / lei riguardando perder
sopravvedere gli studi, di che più s' onora, un altrettale uomo quale il conte
talento e core / ciascun per sé s' argoglia, / disiando vedere / madonna mia
a tuttore, / quella che non s' argoglia / inver lo mio volere. neri
donna n'andate. anonimo, i-596: s' eo m'asicurasse a voi di diri
conta tutto il tuo volere; / s' io fosse donna ben so qual vorria.
. pier delle vigne, 128: s' io ver lei feci alcuno torto, /
un volerò ed uno core / e, s' eo non fosse, amore non seria.
, xviii-3-516: gli spiriti volgari del popolo s' irritano contro le verità pellico, 2-125
a sospettar bassi sentimenti in altrui, s' immaginò che breme invidioso 'del mio merito'si
papini, v-383: al rancore del rabbuffo s' aggiunse l'invidia, che vigoreggia sempre
più volgari colleghi. mazzini, ii-17: s' io (un legame, in
più 'l fervido seno / trema e s' innalza, il molle / sen lascivo,
. fermato il piede dentro la slesia s' era impadronito di più luoghi se bene di
romano, o romanzo, intendevasi allora, s' io non erro, ogni linguaggio volgare
192: vi dico così che qui s' attende a stampare cose volgari, verso
nome volgare perché per editto del principe s' ha rispetto alle fiere che vi sono.
a riflettere. leopardi, iii-168: s' io le offrissi cosa degna di lei,
maligne o di volgarità invereconde, quegli s' ingannerebbe a partito. arbasino, 19-94
: rimosse i bagni, ove mescolatamente s' andava. ridusse i lussuriosi costumi delle matrone
grarbori, ove con l'archibugio o balestra s' ammazzano. 5. distogliere
settembrini, i-136: vedi quanto male s' avvisino coloro che per educare i popoli credono
, / né per tal volger mai nessun s' adiri. buonaccorso da montemagno il giovane
, iv-15 2: erano nel vialetto che s' apriva e volgeva a spira verso l'
fosse allora erma e negletta, / pur s' allegrò di rivederla, e fenne /
. attribuito a petrarca, xlvii-203: s' io potessi cantar dolce e soave,
; ma ritrovandola sudata e accaldante, s' infilò invece una magliettina bianca di cotone
: per peter tosh sbraitavano i baieromani, s' indemoniavano i punkettari, si adrenalinizzavano i
di sottili e gemmate piume, che s' eleva rigido sul cappello delle signore.
il borgia, uscendo da medina-del-campo, s' incamminò col padre ildefonso alla volta di nostra
espressione anaffet- tiva di base, e s' illumina, indicando che la metafora colpisce nel
questo è il segreto del successo e non s' intende finché si fa l'antibolscevismo di
tornasi di lampedusa, 184: s' intendeva meglio delle proprietà anticatarrali, carminative
la causa è abbracciata come una volta s' abbracciava l'anticrocianesimo o il futurismo.
stato la prova su cui l'antirredentismo triestino s' è mostrato chiaramente. = comp
prezzolini, 3-775]: e il rimorso s' incarna in guglielmo oberdan. egli è
di quei mezzi briachi espansivi che vi s' attaccano come mignatte. = nome d'
scaccia al centro tutte quelle cose che s' oppongono al suo furioso corso. =
or da man destra / eschine ei s' abbia l'orator secondo. = denom
linguaggio. 2. censura che s' impongono giornali e giornalisti nel diffondere alcune
il cecoslovacco k. j. obratil s' era autoedito a metà degli anni venti.
di c. meilassoux, con cui s' inaugurava in francia la ricerca sull'applicabilità
v. consolo, 2-29: s' approfittava financo dell'ersilia, la vecchia che
: per peter tosh sbraitavano i baieromani, s' indemoniavano i punkettari, si adrenalizzavano i
. dossi, 1-ii-576: carducci s' è forse inspirato nelle litanie baudeleria- ne
della sera », 13-i-2001]: eco s' è divertito per mezz'ora a elencare
tavolino, alla cartella posata in terra s' è sostituito un cestino biedermeier. -sm
incontestabile che il parlamento era raccolto quando s' incominciarono i lavori di fortificazione, e che
mentre il primo anno « con du'caramelle s' aveva tutto, ovvia », come
, un che di blasé fluttua e s' allunga pei vasti corridoi silenziosi, rischiarati pigramente
: uno dei primi bodyartists... s' era evirato in pubblico.
, brontolio. landolfi, 23-36: s' era dato a girare su se stesso con
garibaldi, 4-203: le colonne bonapartesche che s' avanzavano su roma, eran tutte guidate
accadeva nel fatto sociale; e il fatto s' è semplicemente ri- percosso in letteratura.
e l'altra dal suo boudoir, s' incontrarono attraversando il salotto. m. praz
: un vero tipo da malfattore incallito, s' avanzò verso sandokan bestemmiando e tenendo in
: il vampiro si colora di byronismo come s' era colorato di byronismo il tipo di
unione », disse marco. michele s' era alzato come se avesse pensato ad un
: si sa che in molti paesi sardi s' usa un pane speciale (carta di
pochi stromenti, che a caso là s' attrovavano. = voce di area
v. consolo, 2-77: alle grida s' affacciò da'cunicoli qualche cavamente, si
in a. ghisleri, 2-137]: s' arrabbia che io non sia ghibellino,
, vociando, 'chasseurs'd'albergo che s' incrociano di corsa. = voce fr
spagnole (il cosiddetto stile churrigueresco) s' incomincia a indovinarlo nella cattedrale e nel
petto, dei pezzi saldi, che s' addentavano con gioia. = deriv.
cipressi. cassola, 8-159: perché s' era fermata nella cipresseta a cogliere i ciclamini
nella cipresseta a cogliere i ciclamini (s' era anche graffiata le gambe: fortuna che
anche graffiata le gambe: fortuna che non s' era ancora messa le calze) e
cioè quello legato al periodo giornaliero (s' è allungato fino a 28-32 ore),
domandare non costa nulla! » e perciò s' affannano a chiedere uno dopo l'altro
s. liberovici, 6-108: per inciso s' intende: 'il più piccolo elemento del
caratteri essenziali. calvino, 13-29: s' allinea nella lunga fila di quei personaggi conra-
io, 20, 40 piedi) s' inscrivono esattamente per altezza e larghezza nella sagoma
: il flusso della gente rallentava e s' ingorgava obbligando a controspinte alfindietro per non
è una assurda controverità dietro la quale s' intravede il vecchio rancore anticapitalista delle ideologie egualitarie
al solito quella golosa avida della corinna s' è buttata sul suo piattone di cornflakes conditi
pagine d'un color crème tenero su cui s' incalzavano i caratteri un po'tremuli d'
lombroso, 4-69: l'osservatore cui s' affacci il cretinesimo, non nel quieto
l. mastronardi, 26: s' era messo a cristare contro tutti, sin
simile a quelle esuberanti da 'camping'che s' incontrano sulle spiagge in 'due pezzi'affa-
demopsicologia. calvino, 21-xi: s' accumulò così, specialmente nell'ultimo trentennio
susan ha le fossette, a rita s' addice il déshabillé, gillian ha lo
d. tarizzo, 1-53: s' intreccia un fitto discorso sul dessert.
cordialmente. bufalino, 1-128: ora s' era messa a piangere, effusivamente.
poi è incorso in una lieve dimenticanza: s' è scordato appena che ceccardo è un
(nel 1945), deriv. da s' engager 'impegnarsi'. engagement [angajmàn]
o quelle signore passioni decorose per cui s' uccidevano così volentieri i preromantici. =
vitiello, 1-92: oggi l'ermeneusi nietzschiana s' è fatta più sottile e scaltra.
suo valore oggettivo a cui l'uomo s' eleva non è un'altra forma e figura
ed extra-matrimoniale. idem, 5-18: s' è liberata di quest'ultima inibizione, la
cambiando senza nessuna esitazione di parte, s' era scatenato in un urlo orrendo e gioioso
berlusconi tornato re per un giorno che s' aggira circondato dalla banda forzitaliòta per il transatlantico
. federiciano. carducci, 2-137: s' arrabbia che io non sia ghibellino, fridericiano
contrabbando. l'attività dei contabban- dieri s' è organizzata in gangs. 2.
garganiche, l'italiano era quello garganésco che s' usa in quelle contrade. gargantuèlico,
calda che scaturiscono in islanda, e che s' innalzano talora fino a 50 m.
frutterò e lucentini, 11-28: l'architetto s' era accorto con orgoglio che l'appuntamento
la villa è vasta, ma la gente s' affolla nella sala d'ingresso simile a
abbia urgenza di guadagnarsi il pane, s' awia dall'high school a un mestiere o
film, nel ruolo di una giornalista che s' infiltra in una high-school, fingendosi studentessa
: per l'inerzia, pel vitto che s' assottiglia a chi non lavora, per
e appena arrivato a parigi di francia s' impalazzò a palazzo reale e lì fece carriera
e importantemente false, quando con esse s' intenda, come s'intende in fatti
, quando con esse s'intenda, come s' intende in fatti, significar davvero due
, grande mangiatore, grande bevitore come s' è detto e poi anche, naturalmente,
: e quando poscia il sol nel mar s' immerse / inosservatamente al giardin venne,
sole che tramonta i greci dicono che « s' inre- gala ». = denom
conservare le code di vaso, che non s' intarmino e non si pelino, intingile
corriere della sera [17-vi-1984]: s' è inaugurato a niguarda il centro di
: la nave si torce: sguscia, s' irregolarizza sempre più, ma è riconoscibile
j inetera, una ragazza che per denaro s' accompagna ad un turista europeo per tutta
niente, la ritmo di giuliano guazzelli s' è fermata prima, il motore s'è
guazzelli s'è fermata prima, il motore s' è bloccato dopo la prima sventagliata di
amorosa. grazia [23-ix-1979]: s' è chiusa ormai la sua love story con
'mainstream', della 'strada maestra', che s' innestano sul ceppo della migliore tradizione americana
sperduto / il povero orfanello / non s' era ancora inselvatichito / se fu scacciato dal
e critica di gropius... s' inserisce oggi, di pieno diritto, nel
n settembre '76, mentre i rispettivi orbiter s' inserivano in una traiettoria orbitale attorno al
rustiche enciclopedie di sapori in cui ogni sapore s' elide. = voce spagn.,
, autunno 1969], 30: nessuno s' azzarda più a dire che la concezione
petrarchisti, che sempre cresciuti in baldanza, s' eran poi resi stucchevoli ai buoni ed
e. gadda, 27-137: 'grandi scavi s' intravedevano più in là: c'erano
: della qual cosa precavendo ch'altri non s' accorgesse, ed io con ciò venesse
grazia [23-x-1994], 81: s' incontrano periodicamente, senza i loro capi
che i regnicoli non sappian e non s' occupino! = denom. da
seme e misture e rabbiosità, secondo s' è detto. = deriv.
servizi spettacolari. quando stava al tgi s' era specializzato in sport estremi: davanti alle
sputi: uno nel calare dal muro s' era impigliato in una rugosità ed era rimasto
dominava la moda dei 'salons orientalistes', s' invitavano poeti e filosofi islamici e a
7-135: la brutale mano del vento gli s' infilava nei capelli e gli dava
sprovveduto. tondelli, 83: mario s' incazza pure lui, dicendo che di noi
rallegrarmi del caso, ché, se s' ha a fare sguazzabuglio di nozze, mi
, brigantini, golette e sloop, s' incontrano dovunque lungo il suo corso.
diluvio d'argento / perché la mangiasoldi s' era guastata. calvino, 12
lamento, era quello del mio cuore che s' è attorto nello sforzo e s'è
che s'è attorto nello sforzo e s' è spremuto tacitamente, ed ora è tutto
le strade che dai margini dei sobborghi s' irradiano per la pianura. piovene, 7-535
che navighi sulla cresta dell'onda che s' infrange. tondelli, 3-154: il californiano
[13-iii-1988], 54: la partita s' è rovesciata, non ancora consegnata a
la fisionomica... questa toilette s' addice però agli attori in preferenza delle
7-229: un paio di picari derelitti s' aggirano inquieti fra le rovine, portando cenciosi
beca, come io tei rivìlico / e s' io ti suono ben quel zufoletto
per questo entusiasmo musicale ultramodernistico, mi s' investa accusandomi di futurismo. -che ha
consenta il tondo della lunetta. un visaluogo s' impone, anche sarti e ciabattini ne
incontrare, mediante il moto che loro s' imprimeva secondo certe norme. =
m. praz, 6-35: non s' è forse parlato abbastanza dello spirito del
vivibile un pianeta bruno, 3-354: s' essamina la sentenza del cusano circa la materia
. gadda, 5-104: alla clinica biscaretti s' erano congratulati tutti, con ognuna delle
protestantesimo nelle valli alpine, che buelli s' era attrezzato per combattere da lontano, nel
non siamo certo noi gente da far venire s' accabadora per affocarla! ».
, / e chi in foglie larghissime s' accappa. = denom. da cappa1
delle coperte. l'acchiappo... s' era concluso positivamente e io stesso lo
per contrario, che di sotto l'aria s' addensa, e, dunque, più atta
che è divisa in più mondi non s' è agglobata in un mondo, essendo che
bella cosa la poesìa.. – parlo s' intende... a quelle,
. bufalino, 9-125: ora so che s' illudeva, che aveva imbastito un romanzo
nievo, 10-i-91: mi scusi in prima s' io trovo un po'strana / quell'umiltà
volte ad una / l'anglico serpentel s' è mosso ad arme, / con molte
di velluto, era almeno soltanto noioso. s' aveva imparate non so che frasi sul
è cacciato fuor dell'ano, / s' infiamma. na anòmalo, agg
, 622: erano le antestherie: s' apriva / il fumeo doglio e si saggiava
'l comando ovvero superiorità diunmedesimo principe, s' odiano tra di loro d'odio implacabile,
seguiro, / ed al partito antireal s' uniro. = comp. dal gr
10-i-518: del granchio preso il tuo signor s' avveda / e te di lardo arcipretal
stomaco. pirandello, 7-458: il ciunna s' era messo ad arcoreggiare come un tacchino
bazzoni, 2-46: 'armagnacchi'. tal nome s' adoperava dalla plebe per ingiuriare i soldati
è poi un... (come s' ha a dire?... maschile
congiunte meraviglie della fisica e dell'artificerìa s' era intrecciato l'idillio: il che levò
la cornice scheggiata di una grande specchiera che s' era rotta, attrezzerie per il camino
s. veronesi, 7-321: s' è fatto tardi all'improvviso, e i
conto suo, tornò di corsa indietro, s' infilò tra una giostra e l'autoscontri
, 6-80: i filosofi in queste materie s' avvolpacchiano. avvòlta, sf.
». « la regina col re solo s' accala ». = deverb.
barbiere che tra una barba e l'altra s' occupava anche d'affari di salute e
bazar del balon, dove l'onda s' è formata, vende a 20 mila lire
, il quale fra corpi separati pure s' interpone e lega il mondo con una coesistenza
pasolini, 3-44: sua madre s' era messa a fare la vita che lui
uomo ha da esercitare quaggiù. (s' intende che non bisogna confondere bellicismo con
per mole documentaria e correttezza metodologica, s' inserisce pienamente in questa corrente di studi,
, v-1-263: sappi dunque che la bertoldinata s' è fatta da sé; è stato
di legno a quattro piedi, sulla quale s' incavalcano le dame e pulite donne,
? / bionda, biondissima, già s' intende. biondolino, agg. letter
bissacciata di crostini di pane, e s' incamminò a muso duro verso la piazza.
la sua corte. messo alla porta, s' avvide il pope di due cose,
michelangelo con tutta la sua fantasia / s' è mai immaginato due bocce così.
p. m. zaguri, cxlviii-ii-247: s' aggiunge, che i brabantesi armano 40
qual parlando del diavolo dice: 's' alcuno dirà che prima il diavolo non sia
anni e non di più perché più s' invecchia più si diventa inevitabilmente collusi con le
cavallotti, 2-48]: l'affare dagnino s' è fatto grosso grosso come la rana
pellico, 3-28: a quella finestra s' appoggiava sì spesso, e lasciava cadere
imbriani, 10-79: il luogo s' addimanda in francese 'morgue': non sovvenendomi
sonoro il suol sotto le rote / calcabile s' offerse. r calcafògli, sm.
. gozzi, 3-3-401: alcuni di loro s' ingegnavano [di trovare la verità]
civinini, 6-32: tutti, quando s' avvicinano a questo paese di pescatori,
93: quella fanciulla in tre mesi s' era condotta al punto da poter mettersi in
1960 di internet » (dove per 1960 s' intende l'anno dei famosi dibattiti kennedy-nixon
la nullaggine, e piucché alla sostanza s' abbada alle spille, ai fronzoli, ai
pare tolto dall'uso e cantarellabile, s' innalza a lirica altezza, e scende libero
capolino qua e là e l'edera selvaggia s' attorciglia al legno antico.
tutti i condottieri insomma di quelle truppe s' erano recati nel castello. idem, 1-199
della fabbrica in segreta confabulazione col capo-direttore, s' era fatto un bel merito in faccia
di polizia. pellico, 98: s' avanzò quindi il capo-sbirro, e ci pose
grosse, / a questo passo stretto s' accostaro, / e co'barbuti porri s'
s'accostaro, / e co'barbuti porri s' affrontaro. rna cappucciato, agg
: si sa che in molti paesi sardi s' usa un pane speciale ('carta di
al cartismo. labriola, 2-ii-480: s' era affiatata, rifluendo in piccola parte sopra
serbatoi di brividi rari, dove la notte s' incontra l'infermiere frettoloso che va a
varie. b. ventavoli, 2-98: s' accesero i motori che casinavano da morire
1792]: certo 'catastrofista'italiano che s' è dato a snocciolar 'saggi politici'isolati e
savinio, 31-42: benché il tempo s' avanzasse col suo ritmo consueto, scandito
cavallina, / e molto mal la cosa s' incammina. r cavallino1, agg.
zena, 4-348: il kavass s' era allontanato per attingere informazioni. r
. pasolini, 3-288: tommaso s' era messo d'accordo con la burinozza,
: einvece no! quello stronzo non s' è fatto un cazzo! la macchina sì
; / porta di negre bacche, onde s' ammanta, / all'ingordo froson dolcissim'
(cfr. ariosto, 46-91: or s' un giannetto par che il vento passi
11-ix-1984], 36: da quello che s' è visto finora, l'udinese non
. ballestra, 3-106: il produttore mio s' è rivelato una sòla. prima m'
: a un certo punto l'unico che s' è fatto avanti è stato una checcona
, 1-232: da un quarto d'ora s' era scordato il fuso per attendere al
è soffocata dalla corruttela strabocchevole, e s' è data tutta a leggere delle freddure chiaresche
a. f. doni, 10-364: s' io avessi una stanza in ferrara, io
, correntemente / k.: r. s' lain / (chorus line),
. passeroni, i-15-58: bene spesso s' imbarcano [i mariti] con certe /
plur. m. -i). che s' ispira o è conforme al principio marxista
, il quale fra corpi separati pure s' interpone e lega il mondo con una coesistenza
. lando, 4-41: molto s' inganna con quella sua strana bizzarria della
fama mondiale che merita: anche gustavo s' è dedicato allo stesso collezionismo artistico e
in piede, perché presso a costoro s' usavano alcune scarpe che coprivano a pena
persona). imbriani, 4-38: s' egli ostenta d'essere amato, non commette
un commiato. govoni, 15-70: s' ode nei nidi rimanenti / il commiativo cinguettio
, ii-255: è ti par poca grazia s' io ti saluterò nostro conbiffolco?
sarebbe loro permesso, – oh come spesso s' ingannavano a partito! conciliazionismo
imbriani, 14-188: la mia povera gigina s' è accorata molto del mio fiasco.
sudata. a. demarchi, 2-49: s' eran impossessati rispettivamente del microfono e della
: contegnosità e serietà non sempre coincidono o s' implicano.
contraltare. idem., iii-18-84: né s' alterò la buona intelligenza / tra cicerone
da rompere quel cumulo di assurdità che s' era venuto montonando sulla assurdità base della
, 4-79: il cinematografo... s' era salvato fino a pochi anni fa
: e guarda a non grugnire, / s' io ti faccio la barba a contrappelo,
ma io nelrispondertimostraidiconfutartequalchevolta, affinechegagliuffi non s' avesse a male s'io osava contraddirlo pressoché
, affinechegagliuffi non s'avesse a male s' io osava contraddirlo pressoché in tutto.
delle brutte notizie. passamaglia per esempio s' è molto arrabbiata perché correva una pessima
il cortovestito giovane, traversata la via, s' era portato sotto l'edicola come per
/ coticuto, / colla sorte / s' arrovella / d'aver corte / le budella
, 2-430: qualora per buona sorte non s' incontri con persone creanzate e costumate.
garibaldi, 5-244: il fischio / s' ode del capo della crew, e in
concederebbe, mai, pace o tregua, s' egli non iconoclasteggiasse un tantino.
altri gli arrivavano tutti sotto le ascelle: s' era messo lì accanto a loro,
rame, unto di cera o olio, s' intaglierà con quel disegno che si vuole.
che non si fa. dolores ogni tanto s' impasticca di ecstasy perché fa la cubista
mangerete male con disonore dell'arte culinaria che s' usa costà. culitèrgio,
: non mi sono sbattuto, come lui s' è sbattuto, per arrivare dove sono
e coltellaccio, perché il subalterno culseduto s' avvedesse, dall'altro capo del filo
, 5-42: la cavallerizza... s' affannava a saltare sulla groppa del cavallo
, agg. che dannunzianeggia, che s' ispira allo stile, al modo di
huysmans] unacertacomunanzadigustied'idealiconquelgruppo di parnassiani che s' intitolano 'decadenti'. decadentòide, agg
: per misurar l'angolo di 'deriva', s' immaginarono parecchi strumenti detti 'derivametri': quello
[bachtin], 26: gli eroi s' incontrano dialogicamente nell'unico orizzonte dell'autore
atmosfera infetta dagli anarcotici diapasmi con cui s' impastano la zazzera. diapositivo,
: oltre la espressione della parità, s' avrà pure quella del 'presso appoco',
universale se dicono essere per tutto, non s' intende corporalmente e dimensionalmente, perché tali
nui siano andati in dispersia, e s' io n'abia bisogno, la maestà vostra
nessuno... che io sappia che s' avessero a vestir di quercia. e benché
ducheggiante, agg. letter. che s' impone in un determinato contesto o ambiente
. il giornale [18-xi-1993]: s' è imposta la nevrotica, gridante, tormentata
scrittore). emiliani-giudici, 29: s' immagini un quadro de'così detti pittori effettisti
, sia maniera, non monta, purché s' ottenga l'effetto. effettìstica, sf
, 7-iv-1988], 26: l'autrice s' è defilata per maternità, durante il concorso
3-239]: i fumi eucaliptici del caso s' alzano da una tripode decadente.
crede di scoprire il magnetismo umano, e s' imbeve e dispensa i misteri del fakirismo
artificiale. dossi, 1-i-385: quando s' introdussero i 'fascini', perfezionati inglesi,
drag queens: c'è sempre stato chi s' è mosso nelle zone grigie dell'anagrafe
caro, 11-101: in quell'isola s' adora bacco sicite, che vuol dir ficaio
; la corrente di pensiero che vi s' ispira. gioberti [in prezzolini,
l. gualdo, 1021: essa s' interessava alle sedute: nella tribuna discorreva
presto fe'di francesismo, / ein capo s' inchiodò quell'aforismo, / che sono
ufficiale francese, tale desgenettes, che s' era fermato qualche mese all'elba dopo il
caro, 12-i-20: ma a questa volta s' intende che farnese, sappiendo cheinquestomodoegliportavapericolodinonessere,
televisivo'che ieri sera alle 'iene's' è fatto tanare da na sgallettata qualsiasi (
, 6 maschi e una frocia. s' era messa vicina ad un arredatore e faceva
giù sino al più sciocco frugonista che s' abbia parma. r frumentale, agg
]: in nessun'altra città d'italia s' è avuto, in così poco tempo
. lucini, 22-6: da parigi s' incarnano nel simbolismo funambolesco e protervo dell'
volgar, i -121: e quando e's' appressono e che [il gran cane
la vastità sonora animata dai ludi genieschi s' andava lentamente empiendo d'ombra.
l'anno scorso da roberto cotroneo, che s' è appostato davanti a un liceo romano
in questi anni il mio odio, cui s' è aggiunto disprezzo, è cresciuto.
d'una bandiera quando le raffiche del ghibli s' avventarono sulla duna. r
p. zaguri, cxlviii-ii-251: non so s' io vi scrivessi ciò che osai pronunziar
arpino, 7-92: marescialli e capitani s' affrettavano verso l'ufficio del colonnello reggendo
, come se non avesse più sangue. s' accasciò sopra una seggia dicendo con una
f. sanvitale, 2-203: s' impratichì della clinica. conosceva l'ubicazione
sermini, 454: a me non s' addà il contraddire che el letto tuo tu
è soffocata dalla corruttela strabocchevole, e s' è data tutta a leggere delle freddure chiaresche
espeditoattraversotifoni monsonioceanicia cubiciquintali in casse di compensato s' innamora della civilissima milano. hiatus
, 9-vi-1995]: fino a quando qualcuno s' illuderà che al nome campagna corrisponda una
, che, malgrado il nome, s' impose sulle case da gioco sul mississippi intorno
concederebbe, mai, pace o tregua, s' egli non iconoc1asteggiasse un tantino.
[22-vi-1993], 16: il ministro s' è sentito male durante la notte e
corretti scrittori. imbriani, 15-60: ma s' io mal non illaziono, quella setta
quando sono stato a mezza strada, mi s' è scoperta in un subito, lungo
22-54: verso il nord i monti imbrulliti s' allontanavano, s'incanalavanofuggendoentrounimboccoincuisiprecipitavalanebbia fumante su
nord i monti imbrulliti s'allontanavano, s' incanalavanofuggendoentrounimboccoincuisiprecipitavalanebbia fumante su dai prati e dai
giocar da furba, / qualche volta s' imbufala e s'intigra. = comp
, / qualche volta s'imbufala e s' intigra. = comp dal pref.
l. rognoni, 1-35: skrjabin s' arresta alla 'immaterializzazione'del cromatismo; non
e vi si mette il capo, perché s' intenda che le girelle son nel capo
sepolti nella feccia de'vizi... s' hanno gettato alla trista, con il volere
: scesero le catene, il fulgenzio s' imparanoiò. me lo vedo ancora, che
, cioè delsuocorpo: dimodochequanto l'uomo s' avvanza verso la perfezione, tanto il suo
è incredibile la quantità di apparecchi che s' impiramidano al centro, culminando in becchi
, si afferma ogni giorno di più e s' impone anche al pubblico. r
non so qual paesucolo di calabria, e s' è improvincialito, e l'arte non gli
al semplice gioco mimetico dei disegni musicali s' aggiunge, come in questa lettura brillante e
timbri frastagliano nastri e isole musicali, s' inerpicano in figurazioni guizzanti e sincopate. corriere
abandonato / e che 'l tu'cuor gli s' è tretutto dato. incadregare,
imbriani, i-128: ridiscesa a terra, s' andò ad appiattare, ad incaforchiare fra
. serra, 55: « alla prossima s' incarta ». « zitto un po'»
». « m'è sembrato che s' incartava ». « eh, prima o
sembra che si comprima, di poi s' intende che si regola l'incircoscrivibile immaginazione.
polluti / colli, o roma, s' affretta. = comp dal pref
non potrebb'essere il municipio presente, s' anco fosse composto di diavoli incornati.
mezzo rotto, 'tacci suoi, e poi s' era dato da fare perrimediarmi'naltropolloacuipotessirivenderloerecuperarequello
a. pozzi, 1-304: volti immoti s' intrecciano fra i rami / nel mio turchino
con l'intromissione frequente di settenari, s' era creato un compromesso ineliminabile che l'autore
corra, 110: i propositi di vendetta s' inflaccidivano come vecchie spugne. r
musicale, condotta da carlo massarini, s' inaugura atrium, l'infobox olimpico allestito in
necessità, che colse la nazione appena essa s' intruse quasi di straforo nella vita europea
manganelli, iii-119: condizione religiosa, s' è detto: e certo non ingiustificatamente,
congiunge a certe umide zolle / che s' ingorano intorno a un grigio monte.
cieco, 1-22: tutte le funi s' erano ingroppate. ingrufolare, intr.
poeti: che per dritto o per rovescio s' ingrufolanounpo'dappertutto e, dove non sono
ponte rombano dello scalpiccio. il rumore s' inovatta nella distanza, ora passa terremotando
16-147: i peccati nel confessionale antico / s' addormentano come in un in-pace.
assale, / e tutto inflegetonta e s' inserpenta, / giganteggia, s'incerbera,
inflegetonta e s'inserpenta, / giganteggia, s' incerbera, s'indraga, / né
inserpenta, / giganteggia, s'incerbera, s' indraga, / né della propria ferita
indraga, / né della propria ferita s' appaga. insensibilizzato, agg.
fa pur i fatti suoi, e non s' affatica indarno, perché a capo di
spesa e lambiccamento di cervello in essa s' intogano ed addottorano. = comp.
, 3-716]: mai come questa volta s' è vista a nudo la malattia nazionale
opera e talora lusinghiero per me) s' è identificato con il mio intendimento espressivo,
iv-8: secondo che la materia in cui s' occupano consti di condizioni più o meno
avviene – con carattere ben diverso, s' intende – nel jazz-hot. jazzìstico,
donne [16-iv-2002]: donne e uomini s' immergono nelle onde del mare completamente vestiti
da certe tinte lacchine con le quali e's' immagina di raffigurarci 'il mattutino e il
il sol già cade, e nel cader s' ombreggia / l'aria di nubi,
s. veronesi, 2-238: mète s' incantò a guardare costoloni che si appostavano,
ed a questa enorme spesa corrisponda ciò che s' impiega dal nostro governo per l'istruzione
. magalotti, 30-115: sua santità s' è cavata sangue, sua santità ha preso
con uno durante il buio, e quando s' è accesa la luce mi son voltato
cliente tipico, sabaudo e low-profile, che s' aggira nel negozio di ela, è
, agli uffizi, alla preghiera / che s' han da celebrare quella sera. idem
20-6: nella città che galleggia e non s' immerge (è il motto dello stemma
un spiritato che subitamente si libera, e s' egli è maleficiato, getta fuori tutte
c. gozzi, 385: or, s' era carlo re de'pidocchiosi, / questa
. riccarelli, 7-132: dai monti dove s' era combattuta la guerra erano tornatial colleancheparideeganimede
..: equestovoto è proprio – s' io ben intendo la tua frase – il
più di tanto, qualcosa succederà o s' aggiusterà. s. dazieri, 3-54:
i giovani, come per lo più s' è fatto fin qui, quasi che le
supposta, con impedire che non vi s' introduca lo scisma e l'eresia.
[7-ix-2004]: chissà perché i selezionatori s' innamorano puntualmente dei film senza qualità che
. b. ventavoli, 2-98: s' accesero i motori che casinavano da morire,
[11-ii-2005]: a baghdad, ieri s' è festeggiato il primo muharram, il
di quel dogma ogni mistero, / s' inviti un musicologo straniero. musicòpate
vista sulle case del lungomare), s' erano presi una rivincita alzando sulla folla,
sovietici – quelli del regime neostaliniano, s' intende. r neostoricismo,
la parte agli attori e per farlo s' immedesimavano di volta in volta nei vari personaggi
ridono dell'orbetto che la sera innanzi non s' è accorto delle loro papere.
3-523]: il platonismo... s' inizia in platone dal misticismo orfico-pitagorico e
: il cappello, sulla nuca, gli s' è orizzontalata la penna: il ciuffo
probabilmente suggerita dall'ing. 'horrific'. s' incontra pure la variante 'orrorifico', a sua
, i-55: gli ossianeschi... s' immaginarono di sedere sugli scogli della caledonia
campanella, i-487: non, come s' usa, star quattr'anni in un trattato
b. ventavoli, 2-29: da ultimo s' era un po'montato la testa. sicuro
andare a aprire, presentandosi alla porta, s' era la polizia. = voce roman
dell'anima latina che si ridesta e s' afferma di fronte ai mostri pangermanici e panslavi
dell'anima latina che si ridesta e s' afferma di fronte ai mostri pangermanici e panslavi
il pubblico) chela sera innanzi non s' è accorto delle loro papere (spropositi)
fornitori, / perchéil dì susseguente iddio s' onori. r parauniversitàrio, agg.
ideali con quel gruppo di parnassiani che s' intitolano decadenti. parodismo, sm.
orgoglio che hanno i parvenu, quando s' imbattono in qualche povero diavolo che altre
pis'bilding /, correttamente / pi: s' bildi. / (peacebuilding),
pis'kiper /, correttamente / pi: s' ki: p. (r) /
pis 'mejking /, correttamente / pi: s' meiki. /, sm. invar
« non mi è stato ancora possibile, s' intende, scoprire tutte le applicazioni che
il proprietario mi assicurava che nessun incidente s' era avuto a lamentare per soverchio afflusso di
io tutto vedo, e osservo; e s' io mi tacqui / finora, io
testori, 3-33: fece qualche passo; s' avvicinò al tavolo; aprì il cassetto;
le vie deserte. / dopo che s' è segnato e coricato soffia il lume ad
. sistema di elaborazione le cui caratteristiche s' inquadrano in uno standard definito.
massimo di cattivo gusto, perché non s' è mai visto in nessunpaesedel mondo, e
dei distributori di tranquillanti da qualche giorno s' è messo il 'picconatore'per antonomasia,
eh! da quel dì che ti s' è seccato il pinzàcchero! = voce
g. de cataldo, 1-274: s' erano messi in testa di salvare roma!
-ci). che si riferisce o che s' ispira al pluralismo filosofico. papini
ha messo in luce paradossi che chi s' interroghi sulla laicità e sul ruolo delle religioni
, iii-716]: mai come questa volta s' è vista a nudo la malattia nazionale
, i negri e i polinesiani convertiti s' ingegnano di fabbricare tavoli, sedie, utensili
complessi, di natura polisensoriale, e s' irradia secondo reti associative mobili e,
bettino craxi scende in campo direttamente, s' inebria dei sondaggi, si autocontemplasuivideocomenarciso,
d'allungare la profezia – non si sa s' è comminatoria o predestinatoria se non dopo
libertàè sempre libertàda qualche vincolo (quindi s' identifica con la libertà negativa), tenendo
esame di laurea di un regista, s' inchinerà allora dinanzi all'opera di questo taciturno
prepolitica, cioè cominciata la vera storia, s' è sempre venuto innanzi per antitesi.
a colpi di mitra, un inviato inglese s' è visto ritirare passaporto e press card
re rimette le cose al viceré, come s' io fossi il diavolo, già ch'
livio romano, clxii-146: la faccenda s' è conclusa con l'allontanamento del dirigente
la tragedia avendo auto molte mutazioni, s' aqquetò poi che ebbe la sua natura.
qualcuno. campanella, 9-25: non s' intende 'sola fides'con l'esclusione dell'atto
imbriani, 3-83: il padre che s' appoggia col sedere al cassettone e serba
rigorosamente aivestigi dialcunidolcissimipseudo metastasi della scala, s' è posto però un tantino al disopra
conclamata, una versione che cioè non s' avvale di miti stridenti ad esempio suggeriti
dossi, 5-66: cinque minuti passarono; s' aperse un breve pertugio e un 'quidam'
la povertà raddobba i suoi legni e s' imbarca. r radicalità, sf
marinetti, 2-i-21: tre grandi vascelli s' avanzano immobili, con le loro velature
a vestiti. nievo, 10-i-98: s' accasò sui ventott'anni / e due bimbi
un appuntamento sul comune. poi non s' è presentato. io sono rimasta ad aspettare
. prezzolini, 3-389: charles murray s' è conquistato molte anime soltanto ed unicamente
in italia e ricucinate in tante maniere che s' incontrano in cento libercoli.
e sicuramente o per riff o per raff s' io non crepo o in un luogo
rigolettiana e la calunnia corrente si riferiscono, s' intende, alla pretesa incostanza della donna
: ederatalemarefattoperlaringorgazionedellirami del monte adula, che s' astendevano a levante, e si congiuneano colli
con furia, cacciando innanzi qualunche ostacolo s' interpone alla sua impetuosa furia.
di greco e il cui influsso romanticheggiante s' era come incuneato nel suo cuoricino di
[31-viii-1994], 41: l'arma s' è inceppata. l'assassinononhapersocomunquelasuafreddezza. e
. pasolini, 3-349: tommaso intanto s' accomodò, con aria indifferente, guardandosi
scodinati sotto il governo provvisorio del piemonte s' incodinarono all'approssimarsi della nostra armata ed
], 60: un corsivo sul curling s' intitola: « scopa, scopa!
attrito deve aprire un abisso insuperabile o s' ha da scordar compiutamente. mi sembrava,
ci hanno ora davver codesti / non so s' io dica giudici o scribotti.
l'avvocato secca ballottole, giacché, s' egli sapesse ch'io non aggradisco la sua
labriola, 1-iii-714: l'anno scorso s' iniziò il lavorio segreto della semi- alleanza
4-148: è questaunarocciad'orogialloeoroverdastroche a gradi s' innalza per porgere a fior d'acqua un
la stampa, 12-i-2001: durante quella semi-prigionia s' innamorò d'una ragazza giovanissima, ma
nel mondo dopo quella di new york, s' è inaugurata ieri a orta.
c. lombroso, 4-100: la fisionomia s' avvicina assai alla slava e più propriamente
sua passione delittuosa tenta satanicamente dio: s' arrampica sull'altissima torre sgretolata e sfriante
che si può scatenare, e infatti s' è scatenata. senti qua – si rimette
che gl'italiani, i francesi stretti s' abbraccino e si bacino, son tutte differenze
11-117: comeioso, chefeceunabuona femmina, che s' andòdi mano in mano impregnando di cenci
di poeti raffinati ed ultra-aristocratici, che s' intitolano volta a volta 'decadenti'e 'simbolisti'.
2-95]: una di quelle distrazioni che s' associano
n. 19 del 5-vii-2006]: quando s' intende affrontare un problema serio, come
ancora un po'misterioso delle comunicazioni telematiche s' affacciava timidamente appena qualche appassionato di elaboratori
: tra me e la mia serva romana s' era combinata una lieve astuzia per deludere
manifesto », 10-vii-1994]: le parole s' inseguono: videocrazia, sondocrazia..
del quartetto, tromba e chitarra, s' incontrano e si scontrano con soluzioni espressive diversissime
preferisce, un assediato da dio, e s' ostina dunque ad aggirarsi nel medesimo cerchio
15-xii-1988], 1: da lungo tempo s' è riversato e rimescolato nel terziario ministeriale
è un sotto-comitato alla lega democratica, e s' è avviato un circolo educativo operaio che
ne'colonna, sul conto della quale non s' era mai sparlacchiato. = frequent.
. spartaneggiante, agg. che s' ispira a principi di rigore morale e
plur. m. -i). che s' ispira alla concezione del romanzo sperimentale (
c. varese, i-78: s' intrometteva volentieri come sensale in negoziˆ, o
. bazzoni, 3-98: a quelle busse s' affacciò il portiere ad uno spiatoio,
con cinematografo, come a parigi) s' erano quivi rinchiusi. = comp
p. nenni, i-501: jagoda s' accusa di avere tollerato o anche favorito
scomposto. pasolini, 3-336: tommaso s' andò a sbragare s'una delle sediolette
, 3-336: tommaso s'andò a sbragare s' una delle sediolette rimaste vuote, ammassate
: i nostri buoni idealisti... s' impegnano d'inchiodare e di stoltificare alla
a sentire la telefonata, di sicuro s' impressiona; fa la strada a passo svelto
c. e. gadda, 6-262: s' incavernava nella roccca, a marino, ululando
vennerosubito collegate dallecomaricon il gran parlare che s' era fatto nelle stalle, in quell'inverno
stringere il serbatoio, nel punto in cui s' incava come una coscia.
lacerba, ii-266]: il professor salandra s' è abbarbicato come un pancucco al palo
non gli anemici concetti di cui finora s' è pasciuto, dopo platone, il gregge
: la faccia sugherigna e rugosa del vecchio s' illuminòe i suoi grossi denti brillarono in
pico della mirandola, i-471: di lui s' intende questo, cioè l'esser principio
è che questi principiˆ, queste intonazioni s' imprimano con violenza: nascondono invece il
la moglie belloccia un tapinello, / e s' attenta d'uscire il dì di festa
e voter 'elettore'. switching / s' wit. ing /, correttamente / 'swit
5-77: il padre confessore... s' aggiustò le pieghe del vestito, si
criminali agiscono in tutte le direzioni, s' impossessano dei mercati, esercitano taglieggiamenti,
talluto che dalla parte sua san rocco s' innalza, come sul punto di incespicare.
canobbio, 4-68: cosa credi? mica s' ingozzano di kebab, tandoori e masala
verso la pianura e la notte, dove s' aggiungessero al loro migrante stormo.
lavecchiachina, anchedopoducent'annidiservitù straniera, non s' era rassegnata affatto, né s'era lasciata
, non s'era rassegnata affatto, né s' era lasciata addormentare dai mandarini tartarizzati e
, 5-144: era nato a siviglia e s' era fatto gran nome a madrid nella
]: 'spontaneità e drammaturgia', così s' intitola il seminario, sarà condotto dal dottor
i-49: e perché una volta ch'altri s' addesse a questo studio con amore,
infatti, un divieto così toscano come 'non s' ha da fare'suonerà sempre esotico e
/, correttamente / 'vai. r. s' rait. (r) /,
replicate, vocative, come in catullo s' osserva. vocazionalménte, avv. letter
, sm. polit. ideologia politica che s' ispira agli ideali propugnati dal rivoluzionario messicano
e avanguardia, cabaret ed elettronico. s' apre un nuovo ciclo zappiano: riformazione,