giù per le abbattute mura / e s' indirizza a la gran pugna in fretta.
, de'quali la terra vie più s' abbella. boiardo, i-12-85: alla lieta
: ecco che il cielo di nuovo s' abbella. leopardi, 26-109: ahi
finalmente un sogno / in molta parte onde s' abbella il vero / sei tu,
. mazzini, ii-387: la creazione s' abbella di nuova vita, e un
bello. quanti scrittori meschini oggi non s' abbellano di modi danteschi, o di qualche
sue cerimonie per abbellire la cosa, s' accostò agli orecchi della fanciulla e disse
, abbellisce: più o meno, s' intende, a seconda della sua interna
cento sperule, che 'nsieme / più s' abbellivan con mutui rai. boccaccio, 16-65
l'oro e le perle di cui s' abbelliva, e volle che si mostrasse ornata
grato a lei ne'suoi tormenti / s' abbellia, s'arricchia con maggior cura
lei ne'suoi tormenti / s'abbellia, s' arricchia con maggior cura; / pompe
ciel sereno il mar ridea, / e s' abbelian le stelle in quei cristalli,
deturpano più che mai. la terra s' abbellisce di verzura; il discorso, d'
la troverà da abbellirsi '; 'la s' abbellisca come le piace ', dicono
livio volgar. [manuzzi]: s' egli t'abbellisce di vivere in questo
acqua, ov'elle [le api] s' abbeverano. d. bartoli,
asini, i buoi e i maiali s' abbeverano lungamente. viani, 19-403:
, / mentre il polmone mio tutto s' abbevera, / arianna, mio nume,
ma noi posso. l'anima mi s' abbevera di tristezza, pensando al povero
l'invincibile arsura che mi strazia / s' abbeverò a gran sorsi alla tua fonte.
/ il cielo, fuma il suolo che s' abbevera. idem, 2-102: e
sonno che li riceve, i porcospini / s' abbeverano a un filo di pietà.
. costoro, un po'selvatici dapprincipio, s' intesero benissimo con lui con quel muto
trattati antichi, 20: e s' ella beeva, ed egli beeva il suo
, / fin ch'alia terra ciascuna s' abbica. buti, 1-263 [inf.
: * fin ch'alia terra ciascuna s' abbica ', cioè s'aggiugne. fazio
terra ciascuna s'abbica ', cioè s' aggiugne. fazio, i-5-79: quando
quando ne l'uomo un buon voler s' abbica / e mancagli il poder..
la grande invidia ch'ai cor ci s' abbica / farà costanza sempre gridar oi
. borsi, 1-8: esil corpo che s' abbiglia / con cura forse troppo vana
e no col capo, e quando s' abbassa rece acqua abbiliata. = deriv
dicesi del cane quando pei molti aggiramenti s' impaccia e s'impiglia nel lungo suo
cane quando pei molti aggiramenti s'impaccia e s' impiglia nel lungo suo guinzaglio.
in segrete, / dove almeno un s' abbioscia in sul pancone, / e dorme
: chi per non sparger lacrime / s' abbioscia e cede -è vile. giocosa,
, iii-1-1120: come quei cani che s' abbiosciano sotto il castigo. linati, 30-23
agevolmente disponeva i suoi, com'egli s' abbiosciò, l'esercito di vespasiano entrava
/ e t'empie il cuor che languido s' abbioscia. pirandello, 1-520: di
1-520: di fronte a tanta remissione, s' abbiosciò a un tratto, mortificato.
gozzano, 505: una treccia aurea s' abbisciava. 2. tr.
le croci, i rantoli degli arganelli s' affondano nell'acque morte e nere.
non era alcuno nella stanza, non s' accontentava ella di sonar la campanella,
di un forestiere, da'discorsi che s' udranno da lui ne'primi abboccamenti.
: il pedale [della bicicletta] s' innesta con la scarpa che l'abbocca
si vedono, lingue si parlano, cuori s' intendono. sarpi, i-106: clemente
[l'eufrate] dal mezzodì con arabia s' abbocca. carletti, in: navicato
.. e sotto il castello di bientina s' abboccava con arno. lastri, 1-1-105
misericordia, come salvatiche fiere, ovunque s' abboccavano s'uccidevano. andrea da barberino
come salvatiche fiere, ovunque s'abboccavano s' uccidevano. andrea da barberino, i-119
barberino, i-119: come le schiere s' abocorono insieme e come nel primo scontro furono
, 35-34: un amirante con gualtier s' abocca / e sopra l'elmo un gran
uso non comune, e difficilmente oggi s' intenderebbe. forse alcuno del popolo, udendolo
idem, 19-466: le granate che s' abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta
le garge lo tirò in terra dove s' abboddì. = = deriv.
più sono sollecito di ragguardare il mare s' egli s'abbonaccia, ch'egli più
sollecito di ragguardare il mare s'egli s' abbonaccia, ch'egli più tempestosamente ondeggi
ii-427: il vento cade, il mare s' abbonaccia, / il ciel s'imbianca
mare s'abbonaccia, / il ciel s' imbianca. pirandello, 6-128: il mare
: lo farò se la instante inquietudine s' abbonaccerà un poco. botta, 4-579:
morale. deledda, ii-58: egli s' era fatto tondo tondo, ingrassato dai
aver avuto abundanzia di quello che solamente s' hanno imaginato. bandello, 1-12 (
iii-229: bevvi, assaggiai non so s' ambrosia o fiamma; / so ben
dolcezza spirituale. lorenzino, 92: s' egli avessi providenzia e iustizia insieme,
l'ingegno e l'industria dell'uomo s' estende. tasso, 868: pregio il
più alto amore sollicitato, di diversi costumi s' anderà ornando. segneri, i-64:
tengono, avvegnaché ricevano abbondevolmente, non s' empiono. albertano volgar., i-ii:
nuovo sul letto..., s' abbonirebbe subito. 5. intr
: la bomba non scoppiava, nessuno s' arrischiava ad abbordar la nave per paura
che badavansi a zombare / in malmantil, s' accorsero ben presto, / che quel
le cose, si dice: 'e's' affolta, o e'fa un'affoltata,
o e'fa un'affoltata, o e's' abborraccia '. cicognani, 12-152:
parole rapido. tombari, 1-131: s' udiva per le vie, per le ville
fu vista / in ogni tempo, s' un non s'abborraccia. magalotti,
/ in ogni tempo, s'un non s' abborraccia. magalotti, 1-437: è
/ ma quanto più si tuffa, più s' abbotta; / senti che gli gorgogliano
, 18-2-393: i corsi... s' abbottinarono, o, come si dice
o, come si dice oggi, s' ammotinarono, e corsi a furia in sulla
medesime cagioni, le legioni di germania s' abbottinarono. sassetti, 332:
. buonarroti il giovane, 9-162: s' affibbi, allacci, appuntisi, abbottonisi.
d'oro. manzini, 10-175: mi s' avvicina; scherza con le dita fra
. calvino, 1-13: si alzò e s' abbottonò le bretel- line del costume sulla
qualunque opera incominciata e ancora imperfetta. s' abbozza e in pittura e in scultura
, per i gorioli dei mastoidei, s' abbozzava nella fossa delle clavicole, straripava sopra
traluce, e che da noi abbozzatamente s' apprende. vico, 499: abbozzatamente intesero
per la fiataccina sentenziava ad angiò che s' era abbracchito col calar della notte, della
, 19-675: guardatelo, invece, come s' è abbracchito da che è in contesa
con quanti iterati abbracciamenti / la vite s' avviticchia al suo marito. carducci, 592
retrosi de'venti, nascano ne'venti che s' aprano nell'abbracciamento delle montagne, overo
. tasso, 18-34: allor colei s' abbraccia / al caro tronco e s'interpone
colei s'abbraccia / al caro tronco e s' interpone e grida: / ah non
sua vista macra / con la sollecitudine s' abbraccia, / né l'abbandona come
fervente amore della onorevole parentela bentivoglica, s' abbracciò con ercole. 6
sua base. nievo, 97: s' abbandonava [il lambrusco] ai sicuri sostegni
leggiadri festoni. pascoli, 22: e s' abbracciava per lo sgretolato / muro un
e il beato terren che a lei s' abbraccia / la saturnia ricorda età perduta /
cima alla ontologia di bonaventura la fede s' abbraccia con l'arte. -disus
g. villani, 8-71: ciascuna parte s' abbracciò col popolo per non perdere stato
mondo abbraccio. soderini, i-403: s' ha più tosto a far manco e
saluto, alla svelta, tra chi s' incontra o si congeda); amplesso
umilmente / a'pie'di cario man s' è inginocchiato, / e fatte l'abbracciate
ostriche, come molti [vermi] s' abbracciavano, e cosi abbracciati nuotavano,
abbràccica la sua mamma; due sposi novelli s' abbracciuc- chiano in presenza di gente per
sdegno. fazio, ii-31-37: pensa s' io abbragio. serafino aquilano [tommaseo
il quale a quella pietra / a cui s' accosta, appar simile in vista.
: i felini che abbrancano un topo s' indugiano nel crudele strazio che fanno dell'
che con trenta porcelli apparve dove / alba s' edificava, il nome abbranca.
dei cavalli. cicognani, 3-166: s' abbrancò nel pugno i vestiti sul petto
a un mezzo piede di misura i tralci s' abbreviano. pulci, 25-115: io
, / né del suo ratto andar però s' accorge. nievo, 473:
pronta, pieghevole vivissima fantasia d'ovidio che s' ag grava talora della sua
dante, par., 2-57: s' elli erra / l'oppinion - mi disse
26-4: come di questi il cavalier s' accorse, / che stavan per ferir
fosco / tra la bormida e il tanaro s' agita e mugge un bosco, /
, e le carni morbide e alabastrine s' increspino? chiabrera, 368: in così
giro. d'annunzio, iv-2-1005: s' impregnavano di luce mistica i marmi;
pietra molto grassa, alla quale pare che s' appicchi il fuoco, e che sopra
femmina riluce, si stritola, e s' apre con fessure, e non a pezzetti
fece schermo con la mano nuda che s' illuminò come un alabastro rosato: gli
dell'alabastro, che a un lume interno s' indori, bastava a rendere soltanto una
il passato. verga, i-32: e s' avviarono alacremente, mentre il cielo si
! pascoli, 680: ma s' io ritrovi ciò che il cuor mi vuole
e raccoglie i vapori, a cui s' innesta il serpentino, tubo a spirale
ne la gola gli abbia, / molto s' affanna e si dibatte invano. b
9-60: 'l duce de'guerrieri alati / s' inchinò riverente al divin piede: /
chiarissimo, sgorgando dalla bella bocca afflitta s' inalzava. beltramelli, iii-1169: piccoli borghi
: e un'alauda invisibil, che s' inciela, / in note diffondea squillanti e
, dopo molto e lunga dimoranza, s' avvicinò al dì e cominciò l'alba
acqua, la terra al suo favor s' inchina. tasso, 6-i-102: qual nel
chiusa bottega alla lucerna, / e s' affretta, e s'adopra / di fornir
lucerna, / e s'affretta, e s' adopra / di fornir l'opra anzi
, ii-285: ma come l'alba s' irradiava in tutto il cielo, bianchissima,
c'è l'alba e sui tetti / s' assopiscono i gatti. 2.
. sicché levarsi all'alba de'tafani, s' intende levarsi di là da mezzogiorno.
panni albagi. pirandello, 7-1274: s' awolgeva in un cappottello d'albagio tutto rappezzato
di vento / il mare che lento s' imbianca / e per tutto è placida
vedi: già albeggia; / e s' anco eterne qui durasser l'ombre, /
leggieri e soffici, per dir così, s' andavan lumeggiando di mille colori senza nome
fiorita bianca. beltramelli, i-242: s' intravvedeva un'esile curva nera simile a l'
, 2-143: era il paese, che s' andava scoprendo, ameno e delizioso,
, non sap- piendo in qual luogo s' albergare la notte,... varinosene
/ che troverai la sanguinosa stanza / dove s' alberga un orribil gigante. arici,
mentre amor nel mio albergo a sdegno s' ebbe. idem, 37-112: ov'alberga
la vita. idem, 126-19: s' egli è pur mio destino, / e
destino, / e 'l cielo in ciò s' adopra, / eh'amor quest'
tetti, /... / meglio s' aggiungon d'amicizia i petti. castiglione
compagni nel viale / e tutto già s' invelluta al fresco vento pasquale. viani
albero ignudo a mezzo inverno / che s' attedia nell'ombra della corte, / non
cognizione di dio, e quanto più s' inalza tanto più sparge e dilata e rami
, né sanza sudore la palma della vittoria s' acquista. idem, 293: l'
-albero di fortuna: quello che s' improvvisa a bordo in sostituzione di un
lentamente intorno all'albero di poppa; s' allarga e si restringe lo stormo, a
per la polvere della strada che ci s' era attaccata. e. cecchi, 5-567
3-208: un grande girasole albino / s' alza e s'abbassa sulla folla / ostensorio
grande girasole albino / s'alza e s' abbassa sulla folla / ostensorio di ghiaccio e
/ gioia stfllan ch'ai cor dolce s' infonde. rovelli, iii- 221
, quei fili esili d'umido albore s' accesero vieppiù nel buio, rifulsero biondi:
dell'argentate brine, / onde cintia s' adoma, i puri albori. leopardi,
ii-265: nella sua piccola mente buia s' affacciavano delle luci vaghe, degli albori stram
in scaglie o in polvere gialliccia. s' impiega per chiarificare vini, aceti,
dai cattivi effetti dell'umore alcalino, non s' incorra in quelli dell'acido. pirandello
la seta dei gracili rosoni che s' aprono intorno alle verghe fogliute delle alcee
corimbi, e frutto achenio: secca s' impiega per il foraggio. tommaseo
nello. bocchelli, 1-ii-278: s' indolcirono la bocca con una zuppa
altezza [della muraglia] al ciel s' aggiunga, / e d'oro sia da
... da maravigliarsi se non s' attende ad atto che a la gola,
e si crede ereticamente se l'archimia s' affatica e se i poeti cicalano.
vivo, con il quale ancora loro s' aggirano per fermarlo in buono argento per via
. leopardi, i-973: la teologia s' è abbandonata da chiunque ora influisce cogli
(206): scrisse d'uno che s' era lasciato ingannare a uno alchimista.
o a caso o con volontaria sperienzia, s' abbat- teron a creare la minima cosa
alcionale, agg. letter. che s' addice all'alcione, che somiglia al
sentono quando il mar gonfia o s' acqueta molto avanti. marino, 294:
/ e sovra la candida vela / s' affligge di nuvoli il sol. verga,
dorate ruote in terra sparse, / e s' udir le alcione alla marina / de
il corpo pesante... gli s' alleggeriva d'improvviso. c. e.
della malaria. jovine, 3-72: s' era passato un batuffolo intriso di alcole
della bevanda e quello narcotico delle sigarette s' intrecciavano, tessevano un velo. moravia
occasione di nominar l'alcorano nacque, s' io ben mi ricordo, dall'induzione
michelangelo, 38 (35): s' alcun se stesso al mondo ancider lice,
a galla. marino, 1-53: s' alcun v'ha ch'onore e gloria brami
idem, inf., 10-70: quando s' accorse d'aicuna
e l'erba giace, / e s' alcuna sua vista a gli occhi piace,
fioretti, xxi-970 (38): s' io fussi nel mezzo dello inferno e tu
che maiolava come una conchiglia, trafelato s' aggrappò al muricciolo delle darsene e quando
alamanni, si botò a cristo, s' egli avesse vittoria per lo suo nome,
da quella febbre lenta di sonetti che le s' è cacciata addosso? = voce dotta
11-579: d'un tratto si sollevò, s' accomodò sulla fronte,
meritorio, / ed a color di cristallo s' approva: / ed ha vertute in
13: la bella gioventù per lor s' impiega / dall'alpha ad imparar sin all'
plur. m. -ci). che s' attiene all'alfabeto; che segue l'
intagliando con la medesima diligenza, che s' intagliarono le testoline, le lettere di
i primi inventori dell'alfabeto, non s' immaginarono che i suoni vocali fossero così
26: qui pontò i piedi e s' alzò sulle penne / quell'ippogrifo,
. che concerne l'alfieri, o s' ispira ai suoi modi umani e stilistici.
pulci, 2-58: e da costui alfin s' accomiatava / sanz'altro dir, ché
/ al mar del vero di cui s' innamora, / nel nostro ospizio alfin ferma
terra buia una camera pare / ove s' addorme al fin l'uman dolore. pascoli
/ quando suona l'avemaria / e s' accende il vento nell'unica via.
tegnendo il primo luogo nella forma, s' egli è nero sempre va in nero,
è nero sempre va in nero, e s' egli è bianco sempre va in bianco
d'aquilone / l'impetuoso soffio; alto s' estolle / tonda, e si sparge
l'alga / deforme, ed ella s' aggirò tra il fango. d'annunzio,
in te, / alga che s' aggroviglia / e snoda lentamente. tom
rugginosa a quat tro ganci s' era impigliata... in una delle
: scopersi un luogo dove l'acqua s' allarga quasi in un laghetto..
/ ha sue latebre, ove s' agghiaccia e torpe. idem, 8-6-516:
, / neghittosa non cessa e non s' allenta / la negra turba, anzi se
sereno il mar ridea, / e s' abbellian le stelle in quei cristalli, /
significazioni d'animali: quando li uccelli s' azzuffano, quando l'uomo trova la
fremeva e fischiava, sbalzava in tumulto, s' abbatteva, si rialzava tuffava e s'
s'abbatteva, si rialzava tuffava e s' impennava, retto con mano accorta e
calici / e del mèle futuro in cor s' allegrano. pascoli, 82: aliavano
davanzali, i-103: senza indugio pisone s' imbarcò, e aliava intorno a soria
/ ora son io / l'agave che s' abbarbica al crepaccio / dello scoglio.
, ed anzi che no sanno, s' e'son giovani, un po'di lezzo
iv-2-1191: di là dalla banda annaffiata s' intravedeva la sabbia secca, e più
regole, che a poco a poco s' introduce. [sostituito da]
, 2-554: quella parte della terra s' è più alienata dal centro del mondo,
dal centro del mondo, la qual s' è fatta più lieve. machiavelli, 158
se con mio dispiacere l'animo mio s' alienò da lui, ritornerà con mia molta
. leggi di toscana, 2-12: non s' intenda per questo generato pregiudizio a quella
inferiori e i vicini, la riputazione s' estende anche agli alieni e a'lontani
, come / per te 11 tempo s' arresta, / non muore più il febbraio
... /... s' alimenta / della chiusa passione.
tavola, come uno al quale il fuoco s' è appiccato alle vesti e non sa
ponte stesso, il colmo di cui s' alimentava, un tempo, il mulino.
ove non sia nazionale, ove non s' appoggi sulle passioni delle moltitudini, ove
sulle passioni delle moltitudini, ove non s' alimenti d'uno slancio. nievo,
giorni, né minuti / mai più s' aggiungeranno: / in essi s'alimenta /
mai più s'aggiungeranno: / in essi s' alimenta / l'unico fuoco della mia
9-68: poi fere albin là 've premier s' apprende / nostro alimento. tassoni,
, per cui nascono, crescono, s' avvivano coll'alimento continuo. d. bartoli
». petrarca, 207-49: però s' i'mi procaccio / quinci e quindi
ricca donna deve esser contenta, / s' altri vive del suo, ch'ella
al foco / alimento immortai che non s' estingue. paoli, iii-194: prenda eterni
volizione, il materiale della conoscenza non s' infiamma e non si converte in alimento della
, / onde ciascun per sé vi s' accontenta. / la talpa in terra ha
la forza degli alipedi? / balzano, s' impennano / le fiere, vèrberano /
di brezza ». viani, 19-545: s' inoltrò contrariato dal vento aliseo che lo
dire, alitare, il quale ancora s' intermette. leonardo, 1-77: dove
: l'empireo che più ferve e più s' avviva / nell'alito di dio e
/ per l'alito di giù che vi s' appasta. simintendi, 1-109: lo
di grandissimi palagi, le quali magioni sì s' appellano alle, e nell'una alla
panni di lana interi, e non s' apre se non tre dì della settimana,
di tromba al guer reggiar s' accendono, / vestonsi le corazze e gli
fatto a papa clemente, al quale egli s' allacciava 11 piviale. tasso, 11-75
giosuè] che, come un animai s' allaccia, / co la lingua possente legò
172: so di che poco canape s' allaccia / un'anima gentil quand'ella
/ che chiaman libertade, e più s' allacciano. ariosto, 45-46: la
servitute. marino, 12-90: deh, s' egual nel tuo petto ardor s'alluma
, s'egual nel tuo petto ardor s' alluma / e s'egual nodo l'anima
nel tuo petto ardor s'alluma / e s' egual nodo l'anima t'allaccia,
mezzo allacciato. leopardi, iii-283: s' io divenissi ricco o potente...
, che fu quello nel quale egli s' accasò, fusse vissuto allacciato in qualche
inj., 15-7]: la brenta s' ingrossa alcuna volta tanto, che allagheria
/ del mondo che già mai più non s' allaga. boccaccio, i-513: passando
e in certe parti più basse, s' allagava tutta, che si sarebbe potuto
in un momento / di greci s' allagò la reggia tutta. tasso, 20-116
lai, / questo povero sen tutto s' allaga. c. gozzi, i-107:
basso su cui l'acqua ristagna e s' impaluda '. allamato (part.
, una donnetta sottile e piccola, s' era fatta addirittura allampanata. govoni, 2-151
urla e strida spa ventevoli s' allanciarono nell'inferno. = comp
, 277: tutti [i panni] s' allano e cordano per le vivogna e
[del legno] per l'inzuppamento, s' arrivino l'una l'altra e,
, ii-263: e poiché non s' eran visti [i britanni] rimettere insieme
le ragazze si fanno tagliare i capelli, s' allargano gli occhi, si strettiscono
ii-339: tutti i teologi e canonisti s' accordavano che il matrimonio di caterina non
morte in un momento, / onde s' allarga o troppo stringe il core. magalotti
di confidenza; ancóra una volta mi s' allargò il cuore. fr occhia, 411
primo riso di donna, il suo cuore s' era allargato, era tornato ad essere
carnalità servono, a'minori li freni s' allargano. dante, purg.,
era questo, che parlare gli conveniva s' egli servigio voleva ricevere, allargò le forze
scarse, fra galdino; e, quando s' ha a misurar il pane, non
):... e quando s' ha a litigare col pane, tutto
/ via per gli antri un romor sordo s' allarga / che mette a chi s'
s'allarga / che mette a chi s' appressa orror del loco. 6
di ben tal fiata poder di mal s' allarga. berni, 49-21 (iv-173)
(iv-173): poiché il fumo s' allarga e monta in alto, / cominciano
ve ne vanno, / né l'inferno s' allarga, e pur vi stanno.
,... dove la scrittura s' allarga ancora alle persone lontanissime e di
: scopersi un luogo dove l'acqua s' allarga quasi in un laghetto, limpido ed
verso la sinistra, dove l'orizzonte s' allargava in un chiarore color d'oro e
gigi dunque seguitava il suo negozio: s' era allargato e guadagnava bene. d'
. negri, 2-767: il vicolo s' allarga in uno spiazzo irregolare, oblungo.
due o tre settimane le piccole foglie s' allargheranno, s'ispessiranno, più scure e
settimane le piccole foglie s'allargheranno, s' ispessiranno, più scure e dentate intorno
1-56: e la mia anima veramente s' allarga come acqua in una conca immensa
idem, 1-131: l'erba dei prati s' allarga sulla strada maestra. baldini,
strada maestra. baldini, 4-29: improvviso s' allarga l'ovale della gradinata. malaparte
, 1-67: ricordo come il vento s' allargasse impetuoso all'uscita della valle,
. sarpi, i-275: e qui molti s' allargarono a ricercare il genere di quel
(188): e su questo pure s' avanzava a domande, che facevano stupire
: la ragione dice a l'avaro che s' alarghi; la volontà dice: -s'
: facendo sembiante di voler fuggirsi, s' allargarono in alto mare. caro,
, 1-426: e così rimorchiati subito s' andò via da cadize, e ci auar-
: schiarirsi. marino, 6-108: s' allarga l'aria in un seren vivace /
dice la piaza ristrignere o allargare, s' intende esser pochi o molti denari ne'
animi del volgo / e i cuori che s' allarmano, si puote / da lungi
. comisso, 14-48: d'improvviso s' allarmò allo schiamazzo d'un uccello che
= la voce fr. alarmer e s' alarmer nell'uso figur. è docum
, come uscisse dal mio petto, s' alzò il boato della sirena. era l'
un grido d'allarme e di protesta s' è levato in questi giorni...
. cfr. ariosto, 39-35: « s' udì un rumor che tuttavia più crebbe
/ folle èe chi dunqua in pur cianciar s' allassa. intelligenza, 27:
continua degli uomini, che mai non s' allassano. = comp. di
, 22-46: lo duca mio li s' accostò a lato. testi fiorentini,
e posta la guancia sopra la guarnacca, s' addormentò. bibbia volgar., ix-336
: anche così fatto innestamento alligna e s' apprende massimamente allato alla terra. idem,
alto, e nelle sommi tadi ottimamente s' appiglia e va innanzi. 3
cronologia, per distruggere la leggenda, s' allea talvolta alla matematica, calcola i
, iv-41: la severità del fato s' è a tal fine alleata e sottomessa a
suaderebbe. onofri, 56: la melodia s' allea con le tue lisce / gambe
per frenare la libertà che quei ragazzi s' eran presa. comisso, 12-21: erano
sua natia terra,... s' alleficano nell'orto ancora, nella parte più
i capperi s' alleficano in tre modi. allegri, 4-299
allegri, 4-299: l'assenzio vi s' allefica e l'ortica. 2
corpo e nell'anima, che non s' ordinano e non si piantano le spirituali
corte de'cesari in ogni palmo di terra s' alleficava una spia. = forse
allegante o usante... s' intenda essere ipso facto incorso in
da considerare,... e dipoi s' ha da pigliare quel ch'ha più
fratello... si fece guelfo e s' allegò co'guelfi di firenze. idem
, 9-51: egli [l'imperatore] s' allegò col re federigo che tenea l'
idem, 10-212: non fu follia s' e'fiorentini s'allegarono col minore nimico,
: non fu follia s'e'fiorentini s' allegarono col minore nimico, per con
nel quale anno i fiorentini e'viniziani s' allegarono insieme contro filippo. 5
il quale mangerà l'uva acerba, s' allegheranno. michelangelo, 36-16: 'l morso
della gola, e vedrete quanto egli s' affatica a descrivere il modo de i fegatelli
'). l'uso della voce s' è diradato a metà dell'ottocento; già
. mazzini, ii- 201: s' avvide che il papato non reggeva più sopra
, 2117: citansi segnatamente autori; s' allegano fatti, documenti, ragioni.
passavanti, 112: uno medesimo peccato s' aggrava, e alleggia, secondo lo
del male. leopardi, i-1412: s' ella, anche a solo fine di
smisurata. c. gozzi, i-136: s' era felicemente alleggerito dall'intero imbroglio della
, 15: i profili del mondo s' alleggeriscono estrosi, sollevati in pieno nel
intenzione d'alleggerirlo d'un tesoro che s' aveva nelle tasche. = deriv.
essersi scaricato abbastanza e si sente alleggerito s' alza e se ne va. stuparich,
ristoro. re enzo, 2-4: s' eo trovasse pietanza / incarnata figura.
: ma in quella stanza i fiorentini s' alleggiarono di gran parte di loro amistà
del suo carico (per evitare che s' incagli, o per farla disincagliare).
immagine poetica, la quale, ben s' intende, non si circoscrive mai a cosa
e quando danzavano in un'allegoria moresca s' erano infilate calze a spicchi verdi e
appetiti, vinta dalle concupiscenze temporali, s' addormenta in esse. buti, i-84 [
: questa porta... allegoricamente s' intende il principio della vita viziosa.
rodio) non si forma, né s' acquista senza fatica. b. croce,
enciclopedie medievali. allegorizzatóre sm. chi s' esprime per mezzo di allegorie, chi
legno. stuparich, 2-543: la cucina s' illuminò, il focolare garriva ahegramente in
se'dolente dell'altrui benninanza; / o s' avesti allegranza / dell'altrui turbamento
v'ha formata tale ch'ogn'uom s' allegra che voi vede in vista. cino
costà fornito. cantari, 159: e s' io 'l potessi, 'l fare'im-
foglia la rama / e la primavera s' adoma / de lo bello tempo che
bello tempo che toma, / che s' alegra chi ben ama. dante, inf
ammaestramenti, 82: cose onde l'anima s' allegra, il corpo se ne conforta
sguardi gaudiosi, / par che 'l mondo s' allegri e faccia gioco. petrarca,
; / onde 'l cor lasso ancor s' allegra e teme. boccaccio, dee.
vedessero; e per li lor sogni stessi s' attristano e s'allegrano secondo che per
per li lor sogni stessi s'attristano e s' allegrano secondo che per quegli o temono
chi voglia, che ancora chi seminerà s' allegrerrà e arà la sua mercede in
(iii-255): d'uscire ognun s' allegra e si conforta, / sentendo già
ed è mirata, e in cor s' allegra. 4. figur. avvivare
i nell'aere dolce che dal sol s' allegra '. boccaccio, vi-15-67:
/ vedi che tutta al tuo venir s' allegra / e 'n più leggiadre forme
fontanella, iii-359: l'aria in vista s' allegra, / dal tuo vago splendor
32-262: mira dinanzi a te come s' allegra / la terra e il ciel,
e il verde pian del lume aureo s' allegra. idem, 819: nel pian
faticoso di te [o aurora] s' allegrano i fiumi / tremuli luccicando tra
delle facciate volte a levante di già s' allegrava di rosa. 5.
, i-77: gli abeti... s' allegrano fuor di modo del vento
., 16-19: per tanti rivi s' empie d'allegrezza / la mente mia.
e allegrezza. intelligenza, io: s' io fossi servo d'un suo servitore,
ha fatto piacere la mia lettera, s' immagini quante allegrezze ha recata la sua
. b. croce, i-3-83: non s' impara di più, con maggiore rapidità
. 1827 (411): in questo s' ode appressare uno scalpi- tamento e un
: e l'anima di quel popolo alleluiante s' involava al cielo.
/ salvandone una, che già non s' allena / e per vertute nel cielo
/ poi, se la fulgida ira s' alléni, / vola a i dolcissimi colli
nel suo tempo utilmente si tenda, perché s' e'non riceve allentamento e riposo,
alquanto. iacopone, 27-55: s' allento lo frino al corpo taupino,
una lotta così angosciosa, parve che s' acquietasse; allentò le braccia, lasciò
: « perché l'animo tuo tanto s' impiglia * / disse 'l maestro, «
così quella pacifica oriafiamma / nel mezzo s' avvivava, e d'ogni parte /
: non che però 'l mio grave duol s' allenti; / ma spero, e
, 7-107: non cessa, non s' allenta, anzi è più fòro / quanto
8-23: ripercote percosso, e non s' allenta, / ma quanto offeso è
allenta. monti, 6-695: spesso s' allenta / la tua virtude, e
/ più sordo e più fioco / s' allenta, si spegne. idem, iv-1-499
, / neghittosa non cessa e non s' allenta / la negra turba, anzi se
l'apertura della staffa, per conseguenza s' allentava la corda. foscolo, v-136
v-136: un cinturino delle sue scarpe le s' era allentato, e la fibbia stava
perdeva il suono come una corda che s' allenti. panzini, iii-370: il nodo
bianchi, sempre un po'scarmigliati, s' allentano intorno al viso aquilino, tutt'
. linati, 8-115: ora tutto s' allenta, s'espande, si dona.
8-115: ora tutto s'allenta, s' espande, si dona. saba, 333
le scalee...; / così s' allenta la ripa che cade / quivi
mancamento di danari ella [la fabbrica] s' è molto allentata, e allentasi quando
, i-310: le vele allentate, s' increspavano come le acque, rapidissimamente
fatto ritratto, a cui diceva / s' alleonassi, non s'alleonava: /
a cui diceva / s'alleonassi, non s' alleonava: / onde visto alla fin
, un altro arrosto, / e s' io do un colpo al cerchio, uno
le sopraddette cose con ogni maggiore celerità s' andavano allestendo, si attendeva a gli
sul desco -e fu a tutti segnale che s' allestissero al ballo. tommaseo, 1-313
, invece di cantare come doveva, s' è messo a fischiare una canzonetta da
.. / ond'esta oltracotanza in voi s' alletta? boccaccio, viii-3-15 [inf
quello che voi fate, in voi s' allettai, cioè si chiama e si ritiene
[inf., 9-93]: onde s' alletta, cioè da qual vostra autorità
1-215: tanta ancor tracotanza in voi s' alletta, / razza perversa? tasso,
è ch'or tanto ardire in voi s' alletti? 4. locuz.
/ figlio, sul tavolato della nave / s' alletterà, fino a che vivo sono
. salvini, 15-1-92: perché non s' allettino / per le gravide spighe le
/ ma, or vedete: e'non s' alletta e sta. / è bello
allevamento; imperocché cuna è culla in che s' allevano i fanciulli. segneri, ii-226
, 1-389: cuna è culla in che s' allevano i fanciulli. pulci, 10-127
altri, facilmente a le virtù intellettuali s' innalza. machiavelli, 406: la regina
, i maiali, che da queste parti s' allevano in quantità per la vendita.
gli uomini sieno ingrati, e quanto s' avvantaggino delle altrui fatiche; per non
quale nel letame suo... s' ingenera e surge, e nella sua pertinacia
e nella sua pertinacia si nutrica e s' allieva. boccaccio, dee., 3-9
con lui altri fanciulli della sua età s' allevavano, tra'quali era una fanciulla.
, onde, a chi ne gusti, s' inaspra il dolore anzi che si allievi
, ch'è or santa, / s' alleviò di me ond'era grave. boccaccio
altra riconfortato, essendo la pena alleviata, s' uscì della camera. alleviatóre,
, vi si era recata in fiacre e s' era fatta aspettare. questo aveva allibito
... che tutte le genti s' allibrassero. lancia, 1-12: tutti.
/ e càmpate dal loco, o's' allide / quilli che la tengono viziata.
gente pallide: / credo che lo s' occide, tanto l'ò flagellato. ceccoli
è quel sol che nel mio cor s' allide. = voce letter.,
papini, 21-117: al tuo venire volante s' allieta / questo mio cuore e con
saba, 164: pur di poco s' allieta il viver mio. =
, sm. giovane che si educa e s' istruisce all'insegnamento di un maestro;
, [l'istruttore d'equitazione] s' affannava per un allievo che gli pareva pericolante
viziano il carattere, che lasciati allignare s' impossessano dell'animo, come la gramigna
e la gente da catuna parte, vi s' allignò un'aspra battaglia. idem,
: perch'io pensai, se costei s' alligna / sì presso a me, il
amore interamente riempiva la fenditura dolorosa e s' allignava per tutto. = deriv.
a voi non ha a importare, / s' io son raffazzonato, / allindato.
. esercizi militari, 1-72: s' intende... voltar la bacchetta
del moschetto. idem, 1-74: s' intende portare il grosso capo della bacchetta alla
alliso: / per te a morir s' è miso, caro t'ha comparato!
: guai a colui che d'altro non s' allista, / che d'esaltazion di
/ che di chiarezza l'un l'altro s' allista. = deriv. da
augel di selva o di montagna / non s' introduce in sì felice accordo. pascoli
in luce nell'alto del cielo, s' incantava lassù. idem, i-151: al
e le fatiche che vi si durano s' alluogano male, e ritornano a vanitade
poi li detti tre nelle agiate sedie s' allogarono. s. caterina de'ricci,
tozzo di pane. beltramelli, i-25: s' egli fosse nato nel medioevo, avrebbe
: dopo una quindicina di giorni che s' era allogata, girottolò la città con le
cominciato a spedire delle somme ch'ella s' è affrettata di allogare in tanti terreni,
udito; e quella massima, ove s' alluoga il cèlebro. = lat.
] piena d'ogni bene, quivi s' alloggiarono. idem, 10-4: dagli ungheri
, / o nuoti all'aure o s' in pantano alloggia, / inver'la sponda
buonarroti il giovane, 9-397: dove s' insegna... / quai siano i
equivoche, con le quali altro non s' intende, che cerco una casa dove passar
dolorosamente per allontanare il pensiero, quella s' avvicinava. idem, pr. sp.
solamente per lunga distanza al suo amante s' allontanava, ma che quasi del tutto tolta
quello che gli altri fanno, non s' allontanando però mai dai laudevoli atti. berni
/ e che sempre da lui più s' allontana. tasso, 15-14: la nave
chi la segua: / e da lor s' allontana e si dilegua. idem,
rose / fansi a 1'incontro e s' allontanan poi. galileo, 199: donò
stesso, e conoscendo che se non s' abatteva a passar colui, egli non
strada dond'era lui venuto, e s' allontanarono, cantando una canzonacela che non
tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s' allontanavano, e poi una impaziente a
ch'io seguo ed ascolto, / s' affievolisce e nel folto, / innanzi a
nel folto, / innanzi a me, s' allontana. d'annunzio, iv-2-451:
? ojetti, 152: alla donna che s' allontana non chiedere di rimanere, se
slataper, 1-151: una finestra s' apre cautamente, io m'al
palpito, / perché la tua bontà / s' è tanto allon tanata?
. quasimodo, 20: più t'accori s' odi ancora il suono / che
odi ancora il suono / che s' allontana largo verso il mare / dove èspero
dalle sue vane speranze alloppiato, non s' attenne al consiglio. salvini, v-446:
, 36-9: solea dire: che s' egli fosse vissuto da'tempi di s.
/ morire, allora il minor mal s' elleggia. imitazione di cristo, ii-4-1:
sia della miglior pasta del mondo, allora s' impazientisce e strepita. idem, pr
! de roberto, 126: giacomo s' accigliò un momento, poi proruppe, con
ecco apparir di subito un bicchiere / che s' era cresimato allora allora; / sudava
seco molto continuo, allora che l'uomo s' ha fatto tale che di se medesimo
: pianta con le cui foglie perenni s' incoronavano i vincitori): forse dalla
l. bellini, ii-45: poi s' egli alluda qualche bella dama, /
lino allucinavano federigo che dentro il chiosco s' informava come un pesce grattale sciangottando parole
agli altri sensi, e per lo più s' usa a significare quell'abbaglio che prende
percepire cosa che non è presente. s' applica alla mente per indicare quell'inganno
a persone o cose o fatti che non s' intende indicare apertamente; fare allusione.
10 dire in questa nostra lingua, s' io non dicessi accennare) a quella
ciel, che sol di lui prima s' accende, / subitamente si rifà parvente /
, ed il foco in tre botte s' appiglia: / dipoi subito alluma un
tante e sì dotte carte, onde s' allumi / il mondo a quel che più
/ onde, come a più fiaccole s' allume, / splende quel loco e /
vinto. marino, 12-90: deh, s' egual nel tuo petto ardor s'alluma
, s'egual nel tuo petto ardor s' alluma / e s'egual nodo l'anima
tuo petto ardor s'alluma / e s' egual nodo l'anima t'allaccia, /
buono e lo splendor del vero / rado s' alluma. d'annunzio, ii-706:
], sale, / si gonfia, s' incurva, / s'alluma, propende
si gonfia, s'incurva, / s' alluma, propende. idem, ii-752:
glastro / ma l'argento sul dorso gli s' alluma. 6. tr.
i poliziotti l'avevano allumato, gli s' erano buttati appresso, e gli stavano alle
ma non mostrava la curiosità, e s' accontentava d'allumare in silenzio. =
raggio indietro / avvien che vetro allumator s' allume / dall'allumato vetro, /
com'è bello e pulito, allora non s' ha a far altro che imbottarlo
quanto piùe sta più megliora e più s' affina in farsi al lume
l'uomo. iacopone, 27-18: ma s' eo me voglio a te dirizare /
possa l'ardente amore, poiché continuamente s' allumina della sua fiamma? cassiano volgar
tommaseo-rigutini, 2143: alluminare non s' usa più; ma chi ci vede,
d'annunzio, iv-2-1179: al calore s' accorse che s'era spezzata o distaccata
, iv-2-1179: al calore s'accorse che s' era spezzata o distaccata la tavoletta d'
. bisogna tirar oltre, tanto che s' incontri la roba compatta; questa è
fed. della valle, 227: non s' allunghi la vita, ma s'allunghi
non s'allunghi la vita, ma s' allunghi / il tempo di pensar come son
forte] troppo forte,... s' allunga con infondervi altro aceto a discrezione
dal regno. tasso, 1-8: s' accorgerà non esser vero quel che
si mitighi, e la tua fama s' allunghi e si dilati. campanella,
sotto la pendente zucca, essa cresce e s' allunga mirabilmente fin all'acqua. p
, si scontorcono, si assottigliano, s' allungano, si scortano. g. del
[de'loro muscoli] non solo contrariamente s' ac- corcerà o s'allungherà, ma
non solo contrariamente s'ac- corcerà o s' allungherà, ma seguiteranno ad accorciarsi e
, ora, per così dire, s' allunghi e si distenda sperando; ora si
e prende un pezzo di pasta, che s' allunga, e gli scappa da ogni
certezza d'una primavera: giornate che s' allungano, aria che si riscalda,
, 2-948: sportelli dinanzi ai quali s' allungano file e file di gente che ha
: la martora all'odore delle vivande s' agitava, s'allungava come una serpe
all'odore delle vivande s'agitava, s' allungava come una serpe, calda e
un trenino buio che nel fischio querulo s' allunga, / barcollando di curva in
spaghetti a cacio e burro, quando s' allungano, s'allungano, scivolano sulla forchetta
e burro, quando s'allungano, s' allungano, scivolano sulla forchetta e non
non c'entrano per nulla, / s' allungano di dietro, / lungo l'acqua
, quasi chiamate da una forza magnetica s' allungano leggermente per darsi un bacio. slataper
. slataper, 1-117: il giorno s' allunga eguale e infinito. baldini, 4-55
di faccia ai macelli generali... s' allunga tutta una riva di grandi e
, 4-183: sui fianchi del monte s' allunga a semicerchio la città vecchia. alvaro
incastrato in uno spacco tra quelle alture s' allungava tutto all'in su, le case
al figur. lippi, 1-12: s' allunga e si rivolta come i ciuchi /
trionfale, tra una stazione e l'altra s' allungava nel sedile di velluto sul fianco
. luzi, 48: il cucciolo s' allunga / nell'orto presso l'angolo,
allunga / nell'orto presso l'angolo, s' appisola. calvino, 1-291: ci
rifare la strada... di là s' allungava del doppio, ma le memorie
separarsi (quando si parte, e s' intraprende un viaggio, un cammino).
che non possa volare infino a tanto che s' è allungata dal nido. guittone,
la natura, che dal suo fattore / s' era allungata, unì a sé in
, che per lo peccato d'adamo s' era dilungata da dio suo fattore.
. m. villani, 4-17: s' allungò dalla città tre miglia. petrarca,
, non approssimano a dio, anzi s' allongano per la discordia che è intra loro
è più perfetto; e quanto più s' allunga da quello, tanto è più imperfetto
allunga la mano e s' ingegna: ma non è un ladro volgare
un posto bellissimo: in qualunque direzione s' allungasse la mano nel buio, si
l'uno è dove... s' aggiugne una sillaba. accortato è quello,
, 2-13: sempre per quella casa / s' allupa dalla fame, e delle volte
le devozioni, ascoltò la novena; s' alluttò col crespo nero il tubino, seguì
l'uomo, navigatore ardito, che s' incimentava con le tempeste e gli uragani
aggregata ad altre si attacca, e s' impingua e cresce; in quel modo appunto
sdegnosa, / benedetta colei che in te s' incinse!... ».
alma velo. idem, 126-19: s' egli è pur mio destino / (e
/ (e 'l cielo in ciò s' adopra) / ch'amor quest'occhi lagrimando
arzigogoli, una sola supposizione non gli s' affacciava mai. almanaccare, tr
me: beati almi soggiorni, / s' ella qui fusse! e in così dir
e ogni poco che stanno, s' addormentano. = lat. alum
sant'alò che prima morì e poi s' ammalò: delle cose che succedono fuori tempo
. pianta è grossa e lunga, e s' assomiglia e cresce come quella dell'aloè
pioggia fine. moretti, i-517: s' incontravano dopo anni in un treno,
i-521: da una porta... s' affaccia il farmacista in spolverino d'alpacà
passi l'alpe, / ché la neve s' avvicina. d'annunzio, iv-2-923:
stracciano le nuvole, le groppe che s' accavallano, le ombre disposte come le nervature
slataper, 1-103: e l'alpenstòc ti s' incunea tra ramo e tronco.
campanella, i-1-123: spesso arena grossa s' intramezza et breccie, delle quali il
rozzo. guittone, i-182-143: e s' è loco a guerra reputato alcuno,
alpestra intorno a quelle novelle, non s' arrischiò. lorenzo de'medici, i-204:
arrozziscono. sacchetti, 173-131: non s' avvisarono mai, come gente alpigiana e
, / l'industria d'alquanti uomini s' avolse / per diversi paesi, / poggi
alquanti di questi amanti duolo sopra duolo s' aumenta. ariosto, 8-47: comincia l'
, / qual torna a casa e qual s' anida in selva / per aver posa
, i-2418: non vi sia gravoso / s' io alquanto mi poso. bartolomeo da
/ ha ne la destra, e vi s' appoggia alquanto.
ringentilito. parini, giorno, ii-50: s' ei si cruccia alquanto, / del
dondolio. papini, 21-9: s' incontravano i monti ad uno ad uno,
mentre amor nel mio albergo a sdegno s' ebbe; / poi seguirò sì come
, ii-217: sono quasi cinquenni che s' è sposata molto altamente, poiché l'unico
, poiché l'unico figliuolo che ha s' avrà col tempo dieci mila sterline d'entrata
verroni ed altane, come in napoli s' usa. tasso, 18-3-341: descrivesti la
nera altana, / un canto che s' alzò dalla campagna. idem, 189:
crepitarono nel cielo. nuove colombe ardenti s' involarono dal cassero, sorpassarono le altane
. soderini, i-63: all'austro s' aggiungono il leuconoto, cioè bianco noto,
; e passandovi, secondo l'usanza s' inginocchiò e fece riverenzia. c
le coperte di lana bruna in cui s' awolge il sonno dei combattenti nella trincea.
: ad altare scarrupato [diroccato] non s' accende candela. 6.
(o far sapere) cosa che s' intendeva tener segreta. pananti, i-44
seria da biasmare del- l'altegiar, s' ella il facesse più ch'a suo grado
sarpi, ii-225: il papa di questo s' alterò fuor di modo, ne fece
, 8 (142): e mentre s' avviavano, con quella commozione che non
si confronta con altri scritti, e s' investiga la probità e l'accuratezza dello scrittore
alterazione del senso. viviani, i-590: s' accorse ancora che né le differenti gravità
per quali casi o con quali armi s' avesse a muovere tanta
fisico gentile ne l'alterazione del polso s' accorse de l'amor d'antioco verso
quando altercavano per illuminarsi l'ingegno, non s' irritavano con invettive colle quali quando parlavano
costui, seguito da quattro bravi, s' avanzava diritto, con passo superbo, con
, 6-142: e chi non s' accorge di questa alternanza, del diverso
il ciel di candidissimi splendori / sempre s' ammanta, e non rinfiamma o verna
vespro, / in cui ciascuno ancor s' adopra e cessa, / e col riposo
. varano, 40: rammenta quante s' altemàr fra noi / sincere note in
il sangue e le fibre, onde s' alterna / quel moto che la vita urta
l'ombra incarnata del signor conte. s' alzava con lui, sedeva con lui,
con lui, e le loro gambe s' alternavano con sì giusta misura che pareva
e degli allori dentro quella cornice massiccia s' alterna al grigio, al bianco, al
cardarelli, 1-113: ombra e sole s' alternano / per quelle fondi valli.
, 661: vaste praterie d'erbe dorate s' alternavano a selve di lecci e di
: i piedi dolevano, le ginocchia s' alternavano fiacche. comisso, 14- 103
struggente di sconforti e di speranze, s' affacciarono i primi dubbi. stuparich 2-484
e di speranze, la sua sensibilità s' era come esaurita. alvaro, 2-146:
a'miei prieghi l'altiero vostro animo non s' inchina, senza alcun fallo verrà meno
mie preghiere. pascoli, 361: s' udian, mutata alfin la voce in
4-63: ché sono alquante, che s' elle son ricche, / quanto che sian
idem, torrismondo, 3323: ogni altezza s' inchina, e sparge a terra /
. galliziani, v-112-8: però, s' a voi tenesse / amor distrettamente,
poi sete sì piagente, / s' amor en vo fallisse. bonagiunta,
sua, / e può saver ben s' ell'è quella donna / che tu hai
24-10): la vostra grand'altezza non s' adiri. fiori di filosofi, 187
. soderini, i-63: all'austro s' aggiungono il leuconoto cioè, bianco noto
in luogo sopraelevato; eminente; che s' innalza nello spazio, nel cielo.
con alti gigli! deledda, ii-73: s' indugiava qua e là, portando nei
, non vedevano che si fare. elli s' argomentavano quanto potevano di prendere alto mare
nel mio veg- ghiare, ancora dormendo s' ingegnò di noiarmi. idem, dee.
deno un alto suon, ch'a quel s' accorda / con che i vicin cadendo
idem, inf., 26-82: s' io meritai di voi assai o poco /
veduto il re,... gli s' inginocchiò dinanzi e lagrimando disse: «
cilla vezzosa i lumi gira, / e s' avvien che ridente il guardo ruote,
ove quasi in suo centro il cor s' aggira. / quivi amor certo ad alte
guidi, / guarda la mia virtù s' ell'è possente, / prima ch'all'
/ ch'a gli animosi fatti mal s' accorda. idem, 105-36: a
, 35: sono alquante che, s' elle sono ricche, quanto che siano
passavanti, 211: il tuo cuore s' è levato in alto. petrarca,
idem, 53-56: né senza squille s' incomincia assalto, / che per dio ringraziar
leggende di santi, 3-56: non s' erano lasciati vedere se non a cotali
impressione: si confondono, si scompigliano, s' urtano a vicenda. idem, pr
possedendo, fa quello che a lui s' appartiene, fa bene; ma non se
dà retta a me,... s' è fatto dal nulla, devi pensare
fu così altina da terra che non s' avesse a fare gran cosa male,.
, i-292: per guardia poi di casa s' è lasciato / il nostro servo
piglia per altore l'altrui pitture, ma s' egli imparerà dalle cose naturali, farà
latini, rettor., 3-19: rettorica s' insegna in due modi, altressì come
nate dalla latina, quella che più s' è discostata dal latino. ond'è che
invece d'aghi e di spille, s' avesse avute altrettante verghe d'oro e d'
giudiziosa bambina di una volta... s' era fatta ragazza altrettanto buona e giudiziosa
sovente / per le cose dubbiose altri s' avanza, / e come spesso indarno
fossi degnamente / cosa di quella che non s' innamora. petrarca, 22-32: con
la reina, che emilia della sua novella s' era diliberata e che ad altri non
altri cade, altri fugge, altri s' appiatta. tasso, 15-28: diverse bande
a berne i vivi raggi / cuba s' affretta e il messico e l'altrice /
altrice, e come alfin del mar s' involi / alle rocce materne...
cui le cose divengono altrimenti ch'e's' avesse posto in cuore, diventa impaziente
altramenti che da lui udito avesse, s' era proposta di doverla onoaltrimenti
. idem, n-iii-556: io vi chiedo s' a la prudenza del cittadino s'appartiene
chiedo s'a la prudenza del cittadino s' appartiene il far sue leggi e 'l riformarle
parti eguali e per mezzo, come s' insegna nel politico di platone,
mi dispiace... un tempo, s' incontravano spesso in casa mia, ed
ecc.; con l'art. determinativo s' intende dare un'indicazione più specifica:
mostra a tutti, non altrimenti che s' egli solo fosse lo spettacolo, e gli
l'uno dall'aspetto della forma corporale s' inalza alla considerazione della spirituale e divina
del cielo. pascoli, 318: allor s' aprì la prima stella in cielo;
morti resuscitati. nievo, 196: s' interrogavan l'un l'altro sul numero e
che disiando / altro vorrìa, e sperando s' appaga. m. villani,
suono delle campane. petrarca, 37-39: s' io dormo, o vado, o
): sì forte di lei subitamente s' innamorò, che ad altro non poteva pensare
dio facesse altro di me, per dire s' io morissi. idem, ii-829:
il caldo è grande, né altro s' ode che le cicale su per gli ulivi
chi la casa sia, / a lui s' accosta. speroni, 1: ciò
/ il mio compagno arabo / che s' è ucciso l'altra sera. pavese
onde. mattioli, 1-61: quello che s' usa nelle speziarle a questi giorni,
dall'altra. barberini, iii-270: s' erge altronde l'umor ch'in copia
sull'analogia del francese d'ailleurs, s' usa per accennare a un'idea o
e grida e naufragio minaccia, / s' altrove van, che dove egli li
nove, / o se snella talor s' inoltre o riede, / o se qual
. berni, 29-5 (iii-22): s' offeso se', e voglia hai di
dell'altrui beni- nanza; / o s' avesti allegranza / dell'altrui turbamento.
/ e d'altrui colpa altrui biasmo s' acquista. idem, i-3-101: io
): chiunque, senza esser pregato, s' intromette a rifar l'opera altrui,
intromette a rifar l'opera altrui, s' espone a rendere uno stretto conto della
26 (446): ma guai s' io dovessi prender la mia debolezza per
pensier fiso / miro in altrui, s' han fede alte promesse, / non sono
guerra fu resa impossibile dai francesi i quali s' appagavano visibilmente di padroneggiare la città dalle
. civinini, 1-170: le bevi alture s' innalzano a poco a poco, alla
. linati, 30-150: a destra s' apre la montagna, un vasto scrigno di
acciocché tapi di sopra fuggano, ovvero s' abbrucin l'alie: e poi rivolgi il
, e che state? or s' alzino / colme le tazze al vóto.
932: così... non s' aggiunge a una lingua più di quello che
una pietra in un mucchio di pietre, s' aiuti ad alzare una fabbrica.
. elevazione, la quale è quando s' alza con la voce la sillaba,
posizione, la quale è quando la sillaba s' abbassa. tasso, 18-101: allor
., 23 (395): s' alzò nella folla un mormorio quasi d'applauso
idem, iv-2-782: le odi che s' alzano dalle sinfonie per risolversi alla fine
. linati, 30-57: dallo stradone s' alzava allora l'odor caldo e triste del
, 30-211: l'acre profumo che s' alza dalle loro dondolanti groppe.
dante, inf., 34-35: s' el fu sì bello com'elli è or
tanto tempo, dopo tanti discorsi, s' aspettava qualcosa di meglio ». [ediz
per la vigna intorno, / e come s' alza il giorno / i coltelli arrotare
i-65: il fumo solo, che s' alza continuamente da sì gran fuoco,
voltano a guardare da quella parte donde s' annunziava l'inaspettato arrivo. alzandosi tutti,
conferme, al combattimento, dal quale s' alzò, se ci si passa quest'espressione
; e andò subito a letto. s' alzò prima che facesse giorno, e,
cammino. pascoli, 29: s' alza a voi secura ed agile / una
il profumo delle crete e dei pini s' alzò veemente dall'isola come da un incensiere
viani, 19-386: su da levante s' alzarono nuvole battute dal vento come copertoni funebri
: la lentaggine è una pianta che s' alza da terra quanto il levistico o poco
con più bella prospettiva nella via sacra s' alzasse. tasso, 7-79: le
da la speranza in dio secura / s' alzàr volando a le celesti spere / come
: l'acqua nel bicchiere posta, s' aggloba per non cadere e, mettendo dentro
e, mettendo dentro qualche corpo, s' alza e mantiene, non volendo l'una
globose del mondo laterali fin tanto che s' arrivano lune con l'altre nella parte opposta
sono io che a'venti indura e s' alza. d'annunzio, iii-2-184: così
cresceva col fieno, e il fieno s' alzava, s'alzava, ondoso.
fieno, e il fieno s'alzava, s' alzava, ondoso. idem, iv-2-1257
aria ha incominciato a farsi fresca, s' è alzata dall'orizzonte una bastita di
in tutto il mondo. campanili di libri s' alzano sugli scaffali ambulanti. manzini,
di sopra dei quali, lontano, s' alzava ima casa in costruzione che 10
: e vedendo quanto chi la togliesse s' alzasse, ragionò di proculeio, e
: e così in due o tre alzate s' alza tanto, che nell'asse entra
. alzatina. cardarelli, 6-131: s' avvia, con dissimulata impazienza, verso
modi, ond'amo a non più alzar s' astringa / l'alzato fondo..
acciocché per li raccolti e alzati argini s' impedisca l'abbondevole ritomamento delle acque.
. baretti, i-143: l'uomo che s' acquista la stima di una donna,
/ da volgar fren concetti, onde s' avviva / da'begli spirti il vostro
elementi di civiltà, e di barbarie s' agitarono insieme, s'amalgamarono: ogni cosa
e di barbarie s'agitarono insieme, s' amalgamarono: ogni cosa fu confusione:
spirito, nonostante l'apparente paradosso, s' amalgama allo spirito protestante e puritano.
fed. della valle, 47: ma s' ella m'ama, e con amante af
senso col sensibile, e con seco s' unisce e fassi ima cosa medesima. idem
essere il più misero, e di ciò s' invaghisce come se di questa vittoria ne
: ch'a lunga prova conosciuto inante / s' avea quel re fedel sopra ogni amante
d'occhi nascosi distémpràr quel gelo / che s' indurava al cor più che diamante:
per farsi cara al caro amante / s' adorna, il sen s'ingemma,
caro amante / s'adorna, il sen s' ingemma, 11 crin s'infiora.
il sen s'ingemma, 11 crin s' infiora. paoli, iii-192: fingo in
; / non mi fu fallo, s' eo li posi amanza. iacopone, 33-6
amore. scala dei claustrali, 442: s' egli sapesse che tu avessi preso altro
: il tuo terren natale / a te s' adoma, ed al tuo piede in
: tornò a guardare il mare, che s' era fatto amaranto, tutto seminato di
negri, 1-785: l'oleandro / rosa s' abbraccia al bianco ed al vermiglio,
desideriamo: di modo che quel che s' ama, prima si desidera e, di
, di poi che la cosa desiderata s' è ottenuta, l'amore viene, e
che ad amore appartengono, senza questa s' avessero, niuno intero bene né diletto porgere
amerò; e se appresso la morte s' ama, non mi rimarrò d'amarlo.
: a noi sua breve luce / s' asconde e 'l sonno eterna notte adduce.
per farsi cara al caro amante / s' adoma, il sen s'ingemma, il
amante / s'adoma, il sen s' ingemma, il crin s'infiora.
, il sen s'ingemma, il crin s' infiora. 4. figur.
alma non lieta, / né, s' amaro è il pensier, dolce è lo
. borghini, 1-3: la curiosità umana s' impigrisce; amano d'ignorare, mentre
sì grande inimico di dio, che s' egli a noi fa bene, non lo
(27): tutti gli artefici s' amano insieme per la similitudine del mestiero.
. cavalca, 10-93: chi troppo s' ama, bisogno è che spesso si
mala ventura non ve lo ritrova, s' accora di sùbito così duramente, che
ovvero marasche. magazzini, 4: s' annestano i susini maglianesi con marze di
. soderini, iii-179: i ciliegi [s' annestino] in sui ciriegi salvatichi e
esser può che mi conforte, / s' in parte l'amarezza non mi sgombra /
troppo pieno, perché l'amarezza non s' era sfogata in lagrime. d'annunzio,
resto in tal tormento / che, s' ebbi mai piacer, non lo rammento.
egli [il pico]... s' è quasi tratto notando d'un pelago
. g. morelli, 207: s' i'ho figliuoli..., i'
non sa qual lo trovi: / e s' elli awen che li risponda male,
amara. michelangelo, 217-10: e s' egli è pur, amor, che tu
veniva la piega un po'amara che s' incurvava agli angoli della bocca?
manna. d'annunzio, ii-724: non s' inghiotte la ragia. / ma se
mescolasse. buonarroti il giovane, 9-717: s' io credessi ch'ella fusse di quelle
iacopone, 9-22: testo a l'amo s' arsemiglia, che de fore ha lo
dolce suon della soave voce, / s' infiamma. idem, 10-229: oh veramente
, 6-50: e sono uomini li quali s' amano troppo, e però sono chiamati
(101): come che molto s' ingegnasse di parere santo e tenero
coscienza pare / chi non è amato, s' elli è amadore, / che 'n
: siccome il muscolo, che lagrimatorio s' addimanda..., così il muscolo
, iii-2-371: sotto il capo ei s' abbia / la sàgari amazònia, la materna
amba, sf. montagna isolata che s' innalza a forma di tronco di cono
in che la gente folle / già s' inviscava..., / ma per
allobroghe e ambagi? idem, 1112: s' affigge con aperta bocca / la contadina
città pensata nella veglia / se dormi, s' addormenta sul tuo cuore / con i
anguillara, 8-366: o per non s' affamar, lontan le porge / con
/ se col suo grave corpo non s' accascia... ». landino,
spiriti. tasso, 11-55: pur s' awede egli poi, che no 'l sostenta
/ e i nostri col fiatar par che s' ambascino. 2. tr.
mattina, al punto del die, s' incontrarono gli ambasciadori troiani colli greci,
in salvo questa sua gioia, non s' indusse a dar la risposta all'ambasciadore
giallo ambasciadoruzzo come era stato trattato, s' avvisò che messer bernabò aveva ciò fatto
se alla stizza cinque mesi sono / non s' opponea quel frap- pator del tasso.
chiuda. idem, 341-11: beata s' è che pò beare altrui / co la
fossero materie cedenti,... s' acciaccherebbero assai. c. dati, 2-38
, giorno, ii-1164: al tavolier s' assidono ambidue, / l'amante cupidissimo
fatto un bel rombazzo, / s' accordan le partite, ed ambieggiando / un
sanleolini, 1-i-1-170: il luogo dove s' apprende ammaestramento è simile alla nutrizione,
con tanta ambiguità che esso stesso non s' intendeva. buommattei, 27: il terzo
sfuggente, una perversità incerta brillava e s' oscurava a volta a volta nel bel
tradizioni. manzoni, 50: quando s' abbraccia un'opinione storta, si usa
firenze, 12-2: e quando s' intendessi quel signore fare ambiguo,
l'ambio, /... / s' accorse d'aver fatto un brutto scambio
e incambio / d'andar a letto, s' arma, e piglia l'ambio.
, iii-258: convenevole è ancor che s' abbia cura / de l'onor suo;
se non che i cadaveri degli illustri s' ardono con legne distinte né di vesti
: tra le biondeggianti [gemme] s' enumerano l'ambra gialla, il grisolito
biondi. giovanetti, iii-202: s' in groppo accogliete i vostri orrori,
i barbari / de l'uve ambra s' indori. d'annunzio, iv-1-252:
sp., 5 (87): s' andava intanto mescendo e rimescendo di quel
di giurisprudenza economica; sicché le parole che s' udivan più sonore e più frequenti,
iii-229: bevvi, assaggiai non so s' ambrosia o fiamma; / so ben
idem, giorno, ii-280: gli s' aggiran dintorno i vezzi e i giochi,
nuo- v'aquila fatto, a lui s' offerse: / ma vicine a i begli
lagrimando / la vergine [diana] s' assise, e le tremava / l'ambrosio
che cantando l'annuncio della sua mercanzia s' ascolta e si consola se nessuno gli
turbante. bacchelli, 1-iii-460: vi s' accomodavan pure, a fare i loro lavori
del parco. viani, 14-145: s' armano di una fiocina ed ambulano
, / c'amore non è, s' amburo parti non sallo. guittone, 3-86
essere infinitamente semplice, l'ameba profittatrice s' era valsa anche di quest'ansia per
di tutto 'l numero delle percosse la metà s' accordano a battere unitamente. testi,
fastoso esalta; / superba ad amenduo s' oppon la calta, / e spiega il
v-256): e tolse moglie, e s' accasò in bibbiena, / ch'una
se la cultura di benigna e potente mano s' aggiugne. 2. dilettevole,
un americano. soffici, ii-107: s' accomodò dall'altra parte del tavolo e
l'amatiste bianche ed i citrini, tutti s' acconciano ne'loro castoni col sopraddetto specchietto
secondo i capricci del sole, / s' incastonan le perle del pianto..
vallisneri, 1-760: fra'corpi figurati s' annoverano da molti le pietre specolari
abitanti ne fanno telerie, che s' imbiancano col fuoco. pascoli, 76:
altre sorelle ignorate o disprezzate, e s' imprestano amicamente i loro colori e le
fermata. idem, i-508: elli s' abbracciarono quivi molte volte, e insieme gran
di questo cià, che non s' entra mai in una casa che non vi
le calamitadi e nei disagi, / meglio s' ag- giungon d'amicizia i petti,
. goldoni, vi-1068: chi di servir s' impegna, dee farlo ad ogni costo
eu ve mandarò le mee littere, s' ello serà meo caro amigo, eo farò
udire. idem, i-54: quando s' annoverano, molti sono gli amici; ma
è da avere, ché l'amico agevolmente s' accatta, e si ritiene malagevolmente.
prende piacere, così le non oneste s' ingegna di tórre dello animo dell'amico.
amico. castiglione, 237: l'omo s' elegge amico a sé simile di costumi
miserando / fanciullo e che mi vai s' amica e destra / mi si mostra
addita, / dell'anime che dio s' ha fatte amiche. varchi, v-771:
1061: l'acqua nel bicchiere posta, s' ag- globa per non cadere e,
e, mettendo dentro qualche corpo, s' alza e mantiene, non volendo l'una
increspato,... nel modo che s' increspano le cotte o altre cose
chim. sostanza che forma la s' acquistano per femine; e acquistansene le grandi
.). xxi-964 (34): s' abbracciarono insieme e baciàronsi con tanta dimestichezza
. idem, 19-77: or qui s' accosta a una donzella, in guisa /
, per lo più poco durevoli, che s' esercitano in qualche confidenza di ciarle
usano, / quando alle feste solenni s' apparano. buommattei, 1-25: i diaconi
delle pere in questa maniera: che s' ammacchino e pestino le pere, e in
un berrettino tondo di velluto grigiastro che s' ammaccava, sporgendo attorno in rigonfi.
,... ove niente s' ammacca, ma solamente il suono si rinforza
, / rompe il chiasso sonoro, s' inoltra, si sfoga / come un'anima
non potendo più regger l'armi, s' arrenderono. [sostituito da] manzoni,
b. davanzali, i-136: floro s' ammacchiò: vedendo poi presi i passi
poi presi i passi dell'uscita, s' uccise. 2. intr. con
ma la loro perfezione per ammaestramento s' acquista. idem, 9-6-4:
quello che voi insegnareste al vostro principe, s' egli avesse bisogno d'ammaestramenti. della
: per una certa adustione del sole s' ammalano [gli ulivi] di davi
uomo sano mantenere sua sanità, e s' egli è ammalato leggermente, egli il cura
, nimica d'indugio alla vendetta, s' imbarcò con le ceneri di germanico e
operavano sopra corpi ammalati o ammalazzati, s' aggiunga una gran perversità della stagione.
kléber che aveva tanto potere sull'esercito s' ecclissava innanzi a napoleone, perché kléber
[di frode] è quella che s' usa contro la persona, che si fida
e la propria specie pone l'autore che s' usa in dieci modi: o per
. v.]: quando le bambine s' ammalizziscono, ce ne vuole a guardarle
: nel dire addio a'suoi, gli s' ammammolarono gli occhi, com'a un
per tenerezza. pirandello, 5-172: s' era levato in piedi e messo a
dal muro e più, e che s' addirizzino sopra ammandorlati di legname, rendono
quando riducendosi insieme il bestiame vaccino s' ammandria, e gli si legano entro
ritrovare quegl'indiani, che di già s' erano introdotti nel luogo, e di già
lego, dicesi ironicamente a colui che s' affolta a contar qualche gran meraviglia,
e la metafora è tolta dai mietitori che s' affaccendano in far le manne, cioè
, 4-89: ammannati di morire, catuno s' appa recchia di vendicar la
simili ed altri deono essere gli ammannimenti che s' hanno ad avere in preparamento per
che apparisce la cometa... s' abbia a trovar ivi ammannita una spera
si tacquero. tombari, 1-230: s' apre il sereno, i venti cadono,
apre il sereno, i venti cadono, s' ammansa il mare. = deriv
. la fanciulla regai di rozze spoglie / s' ammanta, e cinge al crin ruvido
: ogn'altra ninfa ancor d'arme s' ammanta, / fatta un ciclope orrendo.
annunzio, iii-2-32: i quattro fratelli s' ammantano il capo e restano addossati al
/ chi va gabbando e di poco s' ammanta. 5. figur. assumere
137-12): ma di tanto valor quella s' ammanta, / ch'amor siccome suo
ella la luna del lume altrui / s' ammanta spesso, e spesso anco si
il ciel di candidissimi splendori / sempre s' ammanta, e non s'infiamma o
/ sempre s'ammanta, e non s' infiamma o verna. morando, iii-231:
: / dei perduti smeraldi il suol s' ammanta; / di novelli zaffir s'
s'ammanta; / di novelli zaffir s' adoma il cielo. carena, i-56:
annunzio, iv-2-853: tutto l'estuario s' ammantava d'una magnificenza cupa e guerriera come
come se una miriade di vessilli vi s' inclinasse. beltramelli, iii-1140: la
calvino, 3-12: dentro lo stemma s' aprivano altri due lembi di manto con
l'umiltà, della quale eziandio la superbia s' ammantella, per non parere vile
: quando alcuna volta la sensualità s' ammantella col manto dello spirito.
che bipartito sovra i bianchi lini / s' affibbia al petto; e incoronare
/ poscia che quivi aver quelle s' avvede / ben ordinate, al panno le
ammanti / all'artefice bella ognor s' invia. p. casaburi, iii-442:
mano in mano, sicché, crescendo, s' am- marginino insieme, e facciansi un
in questa guisa: e l'ammascherarsi, s' è degno di scusa, non è
fanno, ama ad ispender gli ammassati s' è dato. egidio romano volgar.
l'elemosina è un tesoro che uno s' ammassa nel cielo. tommaseo- rigutini,
. g. villani, 7-14: s' ammassaro i popolani in grandissimo numero,
4-743: erasi pubblicato allora, che s' ammassavano verso cambray quelle forze, che
nere che sventolavano in testa ai cortei s' ammassavano tutte intorno al pioppo più alto
truppe si dànno il cambio, queste s' ingorgano, si ammassano. tonibari, 2-222
poi la mandria rallentò allargando ai lati, s' ammassò incerta, confusa. buzzati,
come si fa le canne da zucchero, s' amassa quel loro midollo e bollendolo se
può dire, di quel terreno ove s' abbarbicano, in capo a qualche anno
terzo [scaglione] che di sopra s' ammassiccia, / porfido mi parea. caro
porfido mi parea. caro, 8-687: s' ammassiccia il ferro, / si raffina
assestato / il suol dintorno al fusto s' ammassiccia. idem, 229: ed
. idem, 2-173: i gioghi s' incoronarono di spettacolosi ammassi di nuvole.
n'è il parenchima, si serrano e s' ammatassano in tanti come spazzolini o nappe
suo male, / gli disser come egli s' era ammattito, / e fatta aveva
e atroci si spargevano: che egli s' era ammattito perché aveva fatto morire uno
una sorta di mattone con la quale s' ammattona i pavimenti. -figur.
pianta capillare e senza foglie, la quale s' avvolge intorno all'altre piante, e
potendo volare, caderono in terra, e s' ammazzarono. aretino, 4-372: fece
: fece voto d'ammazzarsi, s' egli scampava d'una sua malattia, solo
/ e forse che non par ch'ognun s' ammazzi? b. davanzali, i-168
: silio non aspettò la sentenza, e s' ammazzò. segneri, i-69: questa
che gli perdoni, mentre il mal s' aggrava; / ma invano s'affatica,
mal s'aggrava; / ma invano s' affatica, invan s'ammazza. baretti
; / ma invano s'affatica, invan s' ammazza. baretti, i-268: e
: / orlando d'ira e di sdegno s' ammazza. 8. rifl.
, ii-415: il popolo correva, e s' ammazzava per la calca. lippi,
2-36: che per veder il popol vi s' ammazza. 9. recipr
. deledda, ii-861: la signora s' interessa molto al tuo bambino,
, / e quel bravo da troia non s' adira, / dirò dove il giudicio
l. bellini, ii-134: e s' awenta e si scaglia / fra i fendenti
e disposto a rimediarvi con qualunque ammenda s' avesse stimato opportuna. d'annunzio,
gli occhi miei, sed elli / non s' accecasser, poi la garisenda / torre
far l'ammenda, in molte maniere s' ingegnò d'onorario. panzini, i-623:
guittone, 111-3: s' eo tale fosse, ch'io potesse stare
perire. fiore, 76-3: s' i'ho per voi fallato, / ched
dante, purg., 6-41: non s' am- mendava, per pregar, difetto
[purg., 6-41]: non s' ammenda cioè non si purga; il
): acciò che per me in parte s' ammendi 11 peccato della fortuna..
chi non si corregge per garricità, sì s' ammenda per vergogna e per danno:
diverse maniere ciascuno e con più amminicoli s' è ingegnato di sostentare la sua sentenza.
, 530: [egli] s' era fitto in capo che la principessa.
, 14-56: e buon sarà costui, s' ancor s'am- menta / di ciò
: e buon sarà costui, s'ancor s' am- menta / di ciò che vero
., 14-56]: se ancor s' ammenta, se ancora si toma a mente
sì la memoria tolle, / che non s' ammenta dal naso a la fronte.
ebbe riguardo. boiardo, 2-14-2: s' io non me inganno, doveti amentare /
per combattere il suicidio, ammesso, s' intende, che si debba combattere. palazzeschi
ha loco, là su già non s' appressa: / quel ch'era sì se
medesimo. c. dati, i-383: s' ingannano a partito,...
guardia nazionale. foscolo, xvi-507: e s' egli non fosse ammesso a quest'ora
cornacchie e quasi tutti uccelli, a'quali s' ammettono. poliziano, st.,
; si smezza per separare; s' ammezza col non finire... si
di tre o quattro giorni / finché s' ammezzi. = deriv. da
. buonarroti il giovane, 9-257: s' inalidiscon, muffan, s'ammezziscono.
9-257: s'inalidiscon, muffan, s' ammezziscono. salvini, v-420: s'ammezziscono
s'ammezziscono. salvini, v-420: s' ammezziscono, diventano mezze, coll'*
.. mi dicono che nella versilia s' usi: ammiccare con mano. questo
a la finestra de la scuola ardito / s' affacciava un ciliegio, e co'i
viani, 19-289: le pinzochere s' erano appollaiate a un tavolo, e
se face e se man- tene e s' amilliora. idem, i-451-56: correzione fa
bestie, conoscendo il salvatore del mondo, s' inginocchiarono, quella reverenza faccendogli che 'l
il capitolo, ovvero colui, a cui s' aspetta allora l'am- ministrazione delle cose
. g. bentivoglio, 4-167: s' era egli dichiarato di volere che..
del vitelli], perché sopra di lui s' appoggiava in quel tempo...
. giov. cavalcanti, 22: s' ingegnava di occultarlo, e che i
non però a chi l'ha fatto s' amminora, / né papa a lui
zione, di cui a prima giunta s' ignori la cagion vera. =
. boccaccio, iii-5-42: il qual s' è messo a pericoli grandi, /
che gli mostrasse la maniera / che s' avesse a tener, perché il marito
cose e sì belle, perché dubitate s' ella le possa fare: non è così
/ beltà degna ch'appaia e che s' ammiri. idem, n-12: d'in
, ammira, / sembra, né sa s' ei veglia o pur s'ei dorme
né sa s'ei veglia o pur s' ei dorme, / statua animata, imagine
., 4-14: e però, quando s' ode cosa o vede / che tegna
villani, 7-131: tutti i fiorentini s' ammiraro onde ciò fosse avvenuto.
fumi, / la nostra folle umanità s' affise, / servo imperio cercando e muta
: semplice e tranquillo com'era, non s' inte ressava affatto a tutti
trovano niuno che difenda quella robba, s' ameschiano insieme, e talvolta so'sbudellati
, e non fare, cioè s' egli non avesse animista la potenza, non
tappezzati e ammobiliati. negri, 2-559: s' accontentava di tre o quattro stanzacce ammobiliate
d'al- cune fatiche, ciecamente o s' ammogliano o sono da altrui ammogliati;
sono da altrui ammogliati; né prima s' avveggiono d'uno viluppo usciti, essere
e ammoglia'mi. baretti, ii-284: s' è ammogliato per la seconda volta con
1-100: molti son li animali a cui s' ammoglia, / o più saranno ancora
a questo vizio, li quali ella s' ammoglia, che li tiene sotto di sé
la lupa, cioè l'avarizia, s' ammoglia, cioè si congiunge inseparabilmente,
uno a cui ella cupa e fuia, s' ammoglia? esso ingiusto o malizioso o
/ fa che la mia inverso voi s' ammoglia. arici, 129: e prima
/ perocché la bruttura, a cui s' ammoglia / poscia ogni morbo, fermentando
ella stassi sul mille, e non s' arrende. 2. figur.
, essendo essi forati, quell'umido s' attenua e spirito dentro fassi. magalotti,
2-16: quelli che riceveano tali parole, s' ammollavano nel cuore per piatà della parte
su gran pesi, quando vogliono che s' allenti la fune che li sostiene. guerrazzi
non sai tu che le cose dure s' ammolliscono più eficacemente col- l'altre cose
/ tutte parea ringiovenir le foglie: / s' ammol- liscon le scorze, e si
indugio ti vo'mostrare come tutto il desiderio s' ammollisce, e 'l duolo s'accheta
desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s' accheta. segneri, iii-2-89: non si
i canti, nella notte, seguitavano e s' indugiavano per l'aria lunghissimamente, e
indugiavano per l'aria lunghissimamente, e s' ammollivano lusinghevolmente di risposta in risposta.
, iv-2-769: pure la sua pena s' era ammollita, aveva perduto ogni acredine,
, riscalda, sommove e dissolve. s' adopera nelle medicine per rischiarar la vista
modi di dar cominciamento alle odi, s' allargava a ferire molto più in là e
nel vuoto, ognuno smania, / s' affanna, futile, / a reincarnarsi in
guadagno. paolo da certaldo, 301: s' ài figliuoli, gli gastiga e ammunisci
madre con la voce di quando uno s' attrista. gozzano, 625: il colonnello
di mattoni. idem, 28-26: s' ammontavano le nuvole sulle montagne, come a
, e i vivi sopra i morti cadendo s' ammonticassono. salvini, 22-332: pan
dei colletti posticci irrigiditi dall'amido, s' ammonticchia vano all'altro capo
viii-3-13: « fin ch'alia terra ciascuna s' abbica », cioè s'ammonzicchia l'
terra ciascuna s'abbica », cioè s' ammonzicchia l'una sopra l'altra, ficcandosi
: la grande moltitudine che nel miluogo s' era addrappel- lata e ammonzicchiata..
loto il suo pertugio perfettissimamente, e s' ammonzicchi la terra infino sopra esso.
. di tutto il sudiciume che mi s' è accumulato d'intorno, tentando inutilmente
b. davanzali, ii-85: quanto più s' appressava, più era il viaggio ammorbato
[petrarca], ii-168: spesse volte s' ammorbida più agevolmente il capo d'uno
la sua moglie monaca il buon frate s' ammorbidoe. 4. pitt. ammorbidire
: così al medesimo tempo il duro s' ammorbida, il piccolo ingrandisce, il verde