b. croce, ii-8-34: in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il canto
, secondo che umidi e lisci o ruvidi o pure appuntati o ritondi la feriscono o
ant. erba con foglie a fusti ruvidi, della famiglia equisetacee [equisetum
città. giusti, iii-29: co'ruvidi panni della gente villesca, teme tra
gli cornuti armenti sotto la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. = dal frane
piacere, / e col rastrello pettini i ruvidi capelli, / e l'ispida barba
sua servitù. giusti, iii-29: co'ruvidi panni della gente villesca, teme tra
gli cornuti armenti sotto la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. monti, 4-537:
pecore, la barba e i peli ruvidi / fanno bello il corpo dell'uomo.
piacere, / e col rastrello pettini i ruvidi capelli, / e l'ispida barba
, gli cornuti armenti sotto la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. marotta, 2-55:
gli cornuti armenti sotto la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. chiabrera, 374: ho
: laonde i morbidi signori e i ruvidi plebei si somigliano nel rovinare le lingue
ordine tubuliflore): caratterizzate da peli ruvidi, spesso rigidi per silicizzazione delle membrane
borrago officinalis), coperta da lunghi peli ruvidi, con foglie ovato-lanceolate, grandi fiori
le pecore, la barba e i peli ruvidi / fanno bello il corpo dell'uomo
severo, aspro, che ha modi ruvidi, bruschi e duri (per natura,
persona di gran cuore sotto i modi ruvidi e scortesi. goldoni, viii-1073:
: a'tronchi corrosi dalle stagioni sottentrano ruvidi marmi, ove nel busto informe dell'
però minori, più neri e più ruvidi; le cui frondi son simili al domestico
che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non meno a
lisci scafi dei canotti da diporto, quelli ruvidi e neri di pece delle barcaccie da
che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non meno a
gioberti, ii-27: i gentiluomini erano ruvidi e foresti, quando vivevano selvaggiamente intanati
vermi. giusti, 2-68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo /
: le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non meno a
giusti, 2- 68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la
che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non meno a
pannocchie d'agosto ben costipate ne'cartocci ruvidi. bartolini, 1-107: avverto il fiato
.. la costretta man dolorosa ai ruvidi lavori. sbarbaro, 1-184: si
quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. d'annunzio, i-964:
quei popoli cercavano con quegli strepiti di ruvidi metalli renderle il lume, così cercherò
fraxino..., ulmi ruvidi. nannini, 19: io nondimen tutta
così chiamate perchè i capolini rotondi e ruvidi di varie specie di questo genere somigliano
vulgare), con fusto ispido per ruvidi peli biancastri, che presenta macchie che
; per il contenuto di silice sono ruvidi al tatto e per la medesima ragione
sol, / e barbara ne'ruvidi tronchi battea la scure: / gli augei
a noi venire da ima gente di ruvidi favellatori. -figur. botta
bracciolini, 2-22-26: a sé chiama i ruvidi bifolci, / e de panni,
accendersi in seguito a sfregamento su corpi ruvidi o su carta vetrata (e da
inacerbiti nostri spiriti dall'asprezza de'suoi ruvidi e fieri sermoni. p. f.
i-506: il vedere su i dorsi ruvidi e scabrosi delle nude montagne volversi flutti
, ii-27: anche i gentiluomini erano ruvidi e foresti, quando vivevano selvaggiamente intanati
, i-506: il vedere su i dorsi ruvidi olio lubrificante la pulizia delle varie
a ridurre [la satira] in versi ruvidi nondimeno ed incolti, i quali erano
fr. colonna, 2-5: ulmi ruvidi, alle fecunde vite grati. ariosto
. giusti, 2-68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo / la
mostaccio / e gli altri peli suoi ruvidi e neri, / dovunque ei fanno alle
alto monte, alpestre, / di ruvidi, scogliosi monticelli / di gran pomice
di ornamenti zoni, vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi, dilettino non coperto d'
regnano i gran venti, perché divengono ruvidi e si fendono grandemente.
sì lubriche strade, intoppato in sì ruvidi sassi, urtato in sì perigliosi scogli,
. coperto di peli, per lo più ruvidi, arruffati; villoso, peloso,
a tal fine deputate. in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il canto della
ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi. 3. tenuto
i littorani del tevere parvero aspri e ruvidi. cattaneo, ii-2-425: se le circostanze
sì lubriche strade, intoppato in sì ruvidi sassi, urtato in sì perigliosi scogli
lunga, testa e torace coperti di peli ruvidi, ali anteriori grigie o brune
per sona che sotto modi ruvidi e scortesi nasconde bontà e gentilezza.
pesanti colpi / le dure glebe e i ruvidi matoni. 7. figur.
c. mei, io: quanto più ruvidi e più urtanti sono i fluidi che
, mi son piegato ai contatti più ruvidi e talvolta alle mescolanze più repugnanti.
arsiccie,... tutti in cenci ruvidi dove non sono mézzi, a toppe
, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fattine panicci
autori], o che per troppa antichità ruvidi e malgraziosi appariscono, o anche per
, ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti, per
mostaccio / e gli altri peli suoi ruvidi e neri. canoniero, 55: guardati
essersi colle barbare e strane favelle e co'ruvidi gottici accenti imbastardito e guasto, lungo
sorbo, ec. che gli rendono ruvidi: e gli chiamano ancora 'nodi '.
nozze, ambedue con visi rossi e ruvidi, silenziosi eppure continuamente sorridenti.
, alza / dalla nuca i capelli ruvidi e ride / della corsa e del
lavoro / col debil fil de'miei ruvidi stami. dell'uva, 144: oltre
d'una struttura perfetta inghirlandavano i ruvidi argo nauti sdraiati sulle foglie
i corsi] in livorno vestiti dei loro ruvidi, ma gloriosi cenci. i livornesi
pelàccio, sm. insieme di peli ruvidi e sgra devoli al tatto
ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti per decidere
erba, alza / dalla nuca i capelli ruvidi e ride / della corsa e del
quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. 19. dimin
della sua mano tozza, sconciata dai ruvidi lavori, con le unghie piatte, corte
-. redi, 16-v-397: i più ruvidi e più burberi barbassori par che si
maggiormente gli uomini politi, ma aspri e ruvidi. 10. non contaminato moralmente
tempo, inutil pianta, / da'cui ruvidi rami / nascer frutto solea pontico e
porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. bocchelli, 1-i-304:
ama che i figli non gli crescano ruvidi interamente e li fa istruire: per
. -con riferimento a oggetti appuntiti o ruvidi. c. boito, iv-110:
sull'erba alza / dalla nuca i capelli ruvidi e ride / della corsa e del
piazze bianche e grige, gli angoli ruvidi, la scalinata centrale rosa e vertebrata,
inacerbiti nostri spiriti dall'asprezza de'suoi ruvidi e neri sermoni. siri, v-1-81:
di essi atomi altri lisci ne sieno altri ruvidi...; qua'di loro
risonar gh arbusti, / di que'ruvidi monti premere i greppi adusti, / a
, ai sassi, ai tronchi t ruvidi si ravvolge. -volgersi su un
; la sugna col solfo corregge e ruvidi dell'unghie. ripara che e capegli non
l'incenso, tutto grani stentati, ruvidi, scabrosi, d'un color abbruciato,
di questo paese sono così ritrosi e ruvidi che, per quanto io vada loro
ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti per decidere
colle barbare e strane favelle e co'ruvidi gottici accenti imbastardito e guasto, lungo
, 1-179: la voce anche dei ruvidi assume un'insolita rotondità, e il
o poveri o austeri; con panni ruvidi e poco confortevoli. ammirato, 125
di quei miei sonetti, rozzi, ruvidi, ragginosi, scabbia, sprezzati ed in
iii-124: io so che i miei versi ruvidi e gretti / a voi parranno;
collo brevi, coda proporzionatamente lunga e peli ruvidi, scarsi, facilmente cadenti; le
iii-124: io so che i versi miei ruvidi e gretti / a voi parranno;
ne'modi villano, li ha pure ruvidi o con tutti o con taluni scompaginarsi della
ne è, fra le pietre e sassi ruvidi che ivi siano. mattioli [dioscoride
: i fusti delle colonne possono essere ruvidi, come la superficie cortecciosa degli alberi
me il vestirmi di questi rozzi e ruvidi panni per mostrare di esser povero, s'
una falsa / educazion, tra que'ruvidi panni, / sudando in sulla vanga esser
ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti, per
nozze, ambedue con visi rossi e ruvidi, silenziosi eppure continuamente sorridenti. pavese
solfo [la sugna] corregge e ruvidi dell'unghie. pea, 8-156: mi
quei capelli petulanti si raddrizzavano tantosto più ruvidi che mai. pavese, 10-133: ha
di porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. fagiuoli, xiii-107: voi
, di color spento, tozzi, ruvidi, orrendi. 4.
risonar gli arbusti, / di que'ruvidi monti premere i greppi adusti, /
. botta, 7-49: sonvi dei suoni ruvidi e dei suoni delicati. pecchio,
nievo, 1-179: la voce anche dei ruvidi assume un'insolita rotondità, e il
lavar di citerèa, quando dai primi / ruvidi amplessi di vulcan si sciolse. caproni
onesto essempio riconoscere del loro errore quei ruvidi mariti che non usano mai né una graziosa
. botta, 4-910: piuttosto di ruvidi pastori avevano sembianza che di guerrieri attillati
, 51: erano dei poveri contadini, ruvidi e sporchi. -con sineddoche.
miei verdeggianti e lieti pensieri ed in ruvidi e silvestri cangiati. -grezzo,
. michiele, 3-ii-4: altri con pastoral ruvidi carmi / tragga a le scene i
quando non si tratta di batterci per ruvidi nostri casolari, preferiamo infinitamente l'onore
le ortiche non fan buona salsa [modi ruvidi: tommaseo]. tramater [s
l'incenso, tutto grani stentati, ruvidi, scabrosi, d'un colore abbruciato.
ed i maschi robusti, asciutti, ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti per decidere in
bartoli, 2-4-393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fàttine
i-366: tua riladre vorrebbe altri quattro sciugamani ruvidi. nievo, 154: balzò.
alto monte, alpestre, / di ruvidi, scogliosi monticelli / di gran pomice
della sua mano tozza, sconciata dai ruvidi lavori, con le unghie piatte, corte
corno la scorcia di uno antico ulmo ruvidi appariano. = voce dotta,
393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fàttine
come si fa. / sien dolci o ruvidi, / sien flemma o foco, /
corimbiformi e foglie ovali coperte di peli ruvidi e sparsi. si trova questa pianta in
, di color spento, tozzi, ruvidi, orrendi. -che ha un colorito
gemme più preziose de'più chiusi e ruvidi sassi. 5. metall. chi
due di quei miei sonetti, rozzi, ruvidi, rugginosi, scabbri, sprezzati ed
in arresto. -trattare altri con gesti ruvidi e aspri per ridestarlo dall'ubriachezza o
schemi, di offese, di trattamenti ruvidi e sgarbati. davila, 665
xiii-562: storpiamenti di lingua o latinismi ruvidi e strepitanti. -figur.
che sia coperta di setole o peli ruvidi lunghi, sottili, avvicinati e tutti
i-264: i fusti delle colonne possono essere ruvidi, come la superficie cortecciosa degli alberi
tuo patrone torrei di patto pascermi di ruvidi sarmenti tra 'bricchi con le capre.
porcelli / a cui tos'ella i ruvidi capelli. b. del bene, 2-81
spine), tormentare il corpo con oggetti ruvidi, acuminati, ecc. oliva
le gemme più preziose de'più chiusi e ruvidi sassi e trasportatori di merci. volponi
). pensieri; ed in ruvidi e silvestri cangiati, come le querce e
sì lubriche strade, intoppato in si ruvidi sassi, urtato in sì perigliosi scogli,