anima mia. graf, 5-362: rutilando scendea fra l'alte e scure / piante
quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le venete
al vento [i capelli] ondeggiavan rutilando, / il tremolar di lampi il collo
quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le
quasi impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le
... sui ponti fantasmagorici passavano rutilando i cocchi elastici e oscillanti che rapivano