massa, corso d'acqua; polla, ruscello, fiume; fiume, più facilmente dalla
questi diamanti? guarda! pare un ruscello che scivoli. palazzeschi, 9-600: un
annunzio, iv-1-805: l'acqua d'un ruscello, derivata in ima specie di esiguo
acquicella. 3. fiumicello; ruscello. storia dei santi barlaam e giosafatte
, affioramento d'acqua; rivo, ruscello. g. m. cecchi
verga, i-230: l'onda lenta del ruscello l'accompagnava chetamente, borbottando sottovoce,
sublima. borsi, 1-68: quel ruscello / fresco e snello / che si adima
un ulivo quale stesa supina lungo il ruscello, o affondate nell'erba ove s'erano
morando, iii-225: se tu [ruscello] sei fugace, anco fai fede /
d'ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'ogni pianta, d'
è sempre aprica, / sopra il fresco ruscello. idem, 1-39z: l'uliva
velo argenteo par la nebbia su 'l ruscello che gorgoglia. de marchi, 48
sue prossime risorse gli argini erbosi del ruscello fiesolano e la vicina piazza d'armi
scarpa. alvaro, 9-333: il ruscello scorreva là sotto, tra una vegetazione
frocchio, 873: e il ruscello, arricciando il pelo dell'acqua, volta
ghiaccio, non mormora il ruscello. manzoni, 6: [la bella
/ l'aurato strale, e nel ruscello amorza. firenzuola, 573: senza l'
a fare il bagno nude nelle acque del ruscello. govoni, 3-123: vedemmo tutte
il coffe l'un, l'altro il ruscello, / battendo il ramo che d'
: come l'acqua fu messa nel ruscello, egli corse all'osteria con grosso seguito
cosa, sembrano liquidi come se un ruscello incantato scorrendo per essi, si inturgidisse
., 14-79: quale del bulicame esce ruscello, cità). / che parton
/ a schermo, guardi se un ruscello appaia, / se qualche roccia della
il vino, un fiume, un ruscello). palladio volgar., 11-263
. fracchia, 872: [il ruscello] incontra un cattivo compagno, un
lo molestava. dietro il pagliaio scorreva un ruscello; la sua cantilena lo cullava nella
negli estivi ardori le nostre membra nel ruscello. imbriani, 2-221: cardenia bella,
e i rosai lungo i meandri / del ruscello. 2. per simil. e
pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor delle
molto incassato; burrone; precipizio; ruscello, torrente. tecchi, 3-147:
i miei somigliano un picciol rivo o un ruscello chiuso intorno di verdissimi aranci e di
naturalezza dei rumori del vento e del ruscello. 3. discorso (anche
tutta per lo mezzo corsa da un ruscello di chiarissime acque. magalotti, 21-13
abetine, / dalle fratte e dal ruscello, / quel canto suona senza fine,
sei nelle tue colline / che il ruscello ti riga / e l'ulivo t'inghirlanda
marino, i-62: l'arbore inaffiata dal ruscello ed il ruscello adombrato dall'arbore scambievolmente
: l'arbore inaffiata dal ruscello ed il ruscello adombrato dall'arbore scambievolmente insieme si
cui la natura ha dato qualche fiume o ruscello, sarà commodo a molte cose,
vago arboscello, / cui d'un ruscello / sotto il nemeo leon tonde consolano
sicuro. quasimodo, 2-36: vidi un ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi
: massa d'acqua in movimento (ruscello, canale, fiume; in poesia
pascoli, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor delle
con rcynificazioni di ruscello. pavese, 6-185: il ciglione
schiere allineate, con deflùvio uniforme di ruscello; nell'arco del portone apparivano campeggiando
iii-225: poi le insegna [o ruscello] a deporre il fasto e il
, dirigersi (un fiume, un ruscello, ecc.). dante,
derivare 1 trarre l'acqua da un ruscello ', comp. da de-che indica allontanamento
da de-che indica allontanamento e rivus * ruscello, corso d'acqua '.
da derivare 4 trarre l'acqua da un ruscello cfr. fr. derivali /.
chiabrera, 328: oro per lui fresco ruscello, ed oro / per lui pomona
a diletto / erano cavallier sopra un ruscello. tasso, 6-i-85: asconde in grembo
che percorrono il cielo, guardate un ruscello che si dirompe sui sassi, guardate
e forse il desti a lui, dolce ruscello, / che 'l mio duol mor
sussurrò strane formole, come suono di ruscello fra le arene. settembrini, 1-258
valeri, 3-314: ha visto nel ruscello / sorridere il suo viso, / ha
stretta doccia', cioè per questo stretto ruscello il qual tu vedi, il quale per
. jovine, 194: d'estate il ruscello era domato dal sole e nel suo
più volte ove sovrasti / fiume o ruscello; ove si drizzi o sparga /
dissi d'un dante, se quel ruscello ne avesse fatti stampare (poiché egli ha
un verde praticello, / un esiguo ruscello: rio bo, / un vigile
l'abetine, / dalle fratte e dal ruscello, / quel canto suona senza fine
che tu giunga in riva de 'l ruscello, / ove un giorno la fata vigorina
montane, perdendovisi amenamente con ramificazioni di ruscello. 2. a fatica, con
/ l'aurato strale, e nel ruscello amorza / che tra vermigli e bianchi
, / ha d'acque cristalline ampio ruscello, / esser gli dissi una città piccina
: io l'amo. pe 'l ruscello / di sue rime il mio nome /
fiasco, nel letto di un piccol ruscello, che non raccoglie più acque, che
piccolo corso d'acqua, rigagnolo, ruscello. nievo, 1-158: il sole
tossa stanche. giocosa, 50: un ruscello di acqua limpidissima spazza continuamente ogni lordura
, e con diletto / un arido ruscello, un cerchio angusto / sentii
ove pascea, / fistoleggiando d'un ruscello in riva, / teocrito le agnelle:
sentii come invasato dall'ebrietà terrestre del ruscello che fa il suo letto errante e
apra suo gorgo e lo fluisca / ruscello all'acqua altrui. 12.
svevo, 5-49: c'era anche un ruscello, imponente per certi strati azzurri nell'
fresca erbetta, e in margine al ruscello / lambisce i fiori, li lusinga e
forse il desti a lui, dolce ruscello, che 'l mio duol mormorando disaffanna
. silone, 5-298: il corso del ruscello nel fondovalle era... nascosto
specchio o corso d'acqua sorgiva; ruscello; fiume. dante, inf.
sentimento / che d'ogni cosa fa ruscello. jovine, 2-103: virtù e difetti
della casa. giocosa, 50: un ruscello di acqua limpidissima spazza continuamente ogni lordura
, iii-61: il corso d'un ruscello in un giardino [cinese] è
. alamanni, 5-1-59: l'erboso ruscello, il picciol rio, / il
odorata e soave, appo questo limpidissimo ruscello. marino, 5-71: l'orno
assegga / pendente alquanto, ove un natio ruscello / possa il fuggente piè drizzar intorno
, iii-225: se tu [o ruscello] sei fugace, anco fai fede /
un mormorio sommesso, gorgogliante (un ruscello, una sorgente, una cascata).
dal lat. * gabuncùlus 4 pesce di ruscello '(forse da ima base mediterranea
rezzonico, xxiii- 253: fattasi ruscello [l'acqua] sen va gemendo fra'
dallo stillicidio dell'acqua (un ruscello, un rivolo); che
, / e nettare con sete ogni ruscello. petrarca, 136-2: fiamma dal ciel
senz'onda giace / nel suo letto il ruscello. tansillo, 13 7:
aperte nari. metastasio, 597: del ruscello or sulle sponde / [il torello
lalli, 6-169: or lungo un ruscello, or su l'erbetta / ce ne
da una roccia e si mesce ad un ruscello scorrente più in basso, dice darwin
un'ansa (un fiume, un ruscello, ecc.). malispini,
gorièllo), sm. piccolo canale; ruscello, rivolo d'acqua piovana.
: tra i pioppi che fiancheggiavano il ruscello, un usignolo gorgheggiava. saba,
bertola, xix-4-819: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza
e i rosai lungo i meandri / del ruscello. manzoni, pr. sp.
i-1066: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido, non si muove
pruova par ch'infiori, / e 'l ruscello inargenti, e 'l ciel indori.
correa di sangue ognor più d'un ruscello, / cotal degli incalzanti era l'assalto
incerti giri / non lontano da me ruscello errante. bianchi, 43: la cariddi
severo. misasi, 113: il ruscello biondo e tranquillo si è mutato in devastatore
/ ingemma l'erbe bagnate / d'un ruscello. -intr. con la particella pronom
della possera biancicarono, come il tristo ruscello ove filippo argenti ingozza il fango.
avvezzava a ben ferir, / del ruscello or sulle sponde / lento giace. casti
pindemonte, iii-11: mi piace questo ruscello, m'innamora quel prato. cesari
dissi d'un dante, se quel ruscello ne avesse fatti stampare (poiché egli ha
traeva fin dove un mormorio / di ruscello si udia. oriani, x-4-327: in
forse il desti a lui, dolce ruscello, / che 'l mio duol mormorando
: l'onda limpida e garrula d'un ruscello... s'intoppa contro un
, 22 (372): un ruscello... scaturito limpido dalla roccia,
. saba, 153: ivi è un ruscello; a una domanda tua / io
più volte ove sovrasti / fiume o ruscello; ove si drizzi o sparga / qualche
(marina, di fiume, di ruscello), ma la riproduzione, che
. gadda conti, 1-449: qualche ruscello, di più in più arido e
a quel largo dove il laghetto tornava ruscello erano fabbricati due o tre mulini, le
assarino, 3-77: entra [il ruscello] in una sotterranea grotta a perdersi
paure odorate / corre lattando ognor fresco ruscello. lubrano, i-464: doni del
cui la natura ha dato qualche fiume o ruscello, sarà commodo a molte cose,
, 58: vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor delle foreste
di cielo che correva simile a un ruscello fra i tetti. e. cecchi,
14-84: lo fondo suo [del ruscello] e ambo le pendici / fatt'era
. quasimodo, 2-36: vidi un ruscello che scorreva tacito, / senza gorghi
di quel [dell'uccello] canta il ruscello, / con la lingua di questo
i-1066: nel mezzo della via il ruscello è nero, fetido, non si muove
; che gorgoglia (l'acqua, un ruscello). b. tasso, i-232
il lavinaio, che è il gran ruscello, dove il luridume viene a detergersi
e comodità. bandini, 2-i-120: sono ruscello. g. gozzi, i-18-147: macello
marezzate. ojetti, i-350: un ruscello marezzato dall'ombra dei salci. linati
e i rosai lungo i meandri / del ruscello. d'annunzio, v-3-289: vedeansi
, quel rigagnolo stento stento, quel ruscello appena vivo. -con riferimento ad
ciprigna dea, e vien sopra il ruscello / che bagna la minuta e verde erbetta
per ghermirla quando diana la mutò in ruscello e quello tra le dita non sentì
i rosai lungo i meandri / del ruscello. berchet, 357: antica villa /
, a godere del mormorio d'un ruscello o delle verdure d'un qualche giardino
). bandello, ii-1155: vago ruscello che l'erbetta molle / con le
onori estetici della villa ed io liquido ruscello o poeta aromatico oliatore di silenzi monamizzati
e mondo / fonte scender non può ruscello immondo. 9. che rivela
: suspirando piangea, tal ch'un ruscello / parean le guancie, e 'l petto
ma qui il monologante / si specchiò nel ruscello. pasolini, 8-181: manca.
... nuovo nasceva come un ruscello torbido dal seno di quella montagna d'
, v-1008 (41-4): dolce ruscello / che 'l mio duol, mormorando,
metastasio, 1-i-207: se povero il ruscello / mormora lento e basso, / un
in un piccol ruscello. carducci, iii-i-io: candidi soli
si vede ofelia sulla riva d'un ruscello, protesa sulla corrente vitrea e mucillaginosa
: stormir di bosco, gorgogliar di ruscello, mugghiar di torrente, rombar di tuono
quei molinelli di giunco sospesi sopra il ruscello. -riflesso luminoso particolarmente intenso e
-derivare un corso d'acqua, un ruscello. jahier, 2-16: si spigano
, 1-iii-93: dove di cristal move ruscello / o dove in lieto piano acqua
o sugli scogli; chioccolio di un ruscello, di una cascatella; picchiettio della
ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'ogni pianta, d'ogni scoglio
, / e nettare con sete ogne ruscello. bandello, ii-1170: è questo il
i rosai lungo i meandri / del ruscello: versate sul ruscello, / versateli;
meandri / del ruscello: versate sul ruscello, / versateli; e al fuggente
dai burroni dei vicini colli scende qualche ruscello le cui acque raccolte potrebbero qua e
qui il monologante / si specchiò nel ruscello. -annientare, distruggere.
11-173: una casupola rustica, un ruscello, un gruppo d'alberi, e occasionalmente
. marinetti, 2-iii-157: io liquido ruscello o poeta aromatico oliatore di silenzi.
fonte, sorgente; corso d'acqua, ruscello, torrente, fiume, corrente del
sotto alcuni aceri che sono lungo un ruscello. non vi è villaggio in persia che
giacomo de'falconieri, xlvii-104: fu ruscello un fiume a largo ponte / simile
chi voglia trar di gran fiume piccol ruscello per giovare a'suoi campi, che trovato
metastasio, 1-i-208: se povero il ruscello / mormora lento e basso, /
d'ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'ogni pianta, d'ogni
, contemplati oziosamente dal margine ombroso del ruscello o dal balcone fiorito dell'amante
): su questa parte del famoso ruscello è un ponte chiamato da'paesani il '
l'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa contro un palustre e
panello, / e tratterotti peggio che '1 ruscello. = dal fr. ant.
tutta forza con la furia del tedio nel ruscello delle lacrime. parossistico,
., 14-80: del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le
e correr per le valli ogni ruscello. alamanni, 7-ii-250: che l'invecchiata
ciprigna dea, e vien sopra il ruscello / che bagna la minuta e verde
14-80: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le peccatrici
gettata da una riva all'altra di un ruscello o di un fosso, per consentirne
., 14-82: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le
l'erbolina... tremola nel ruscello percosso dal sole. carducci, iii-6-
/ sia tra sponde di fior queto ruscello? carducci, iii-n-92: narra come
interesse superiore della produzione » che il ruscello venga deviato. levi, 6-202: volevano
1-40: sospirando piangea, tal ch'un ruscello / parean le guancie, e 'l
12-66: in ultimo la notte cala sul ruscello, e nella notte echeggia il gorgeggio
alamanni, 5-5-90: ove un natio ruscello / possa il fuggente piè drizzar intorno
all'estremità delle altre per passare un ruscello o per lanciarsi da un albero ad
pisciatèllo, sm. region. piccolo ruscello. cagna, 1-109: l'avevano
/ il fresco nome innocente come un ruscello che va: / felicita! oh!
, / per ricercarti sol corre il ruscello, / per ricoprirti sol s'alza il
: per la polinesiana nòa-noà, il ruscello scorre giù per la china perché fugge il
giacomo de'falconieri, xlvii-104: fu ruscello un fiume a largo ponte / simile
: vi sono du'pratelli con un ruscello d'acqua intra loro, del quale parte
montane, perdendovisi amenamente con ramificazioni di ruscello. -figur. scegliere un comportamento
, / e nettare con sete ogni ruscello. idem, par., 32-79:
interesse superiore della produzione 'che il ruscello venga deviato. pasolini, 13-95:
quindi una fertile ortaglia irrigata da un ruscello. beltramelli, iii-348: la finestra
puleggio fiorito accompagnava la striscia argentea del ruscello. -per simil. (con riferimento
uno stormo di passeri o in un ruscello marezzato dall'ombra dei salci una punta d'
e portarlo fuori della miniera all'acqua o ruscello dove ha a lavarsi, e ivi
chiabrera, 1-iii-93: dove di cristal move ruscello / o dove in lieto piano acqua
fragore o scroscio (un fiume, un ruscello o le loro acque). -
. ràggio2, sm. piccolo ruscello o fosso destinato all'irrigazione di un
dì sul margo ombroso / d'un ruscello mi corcai, / ed i rai /
: l'acqua che corre limpida in un ruscello, rotta fra 'sassi, è
, passando a randa di un altro ruscello di lava rosseggiante. pirandello, 6-156:
, su una breve sponda tra un ruscello e alcuni cespugli ancora rattristiti dall'inverno
razzente, che va, va come un ruscello esilarante. bacchelli, 2-xk-454: nell'
: orse si perdeva [il ruscello] in caverne cieche nel ventre della
rifornire d'acqua un fiume o un ruscello. roccatagliata ceccardi, 2-140:
: 'le fontane di brescia '. ruscello, naturai figlio de'monti, /
fiumi sono lo stige, tristo ruscello, il flegetonte, subito riconoscibile 'al bollor
). molineri, 1-5: il ruscello riconquista libero il corso. 4
a terra, si riducea in un corrente ruscello. sorte, -i-281: essendo proprio
), sm. ant. rivolo, ruscello. navigazione di san brondano, 56
quanto aveva discorso colla sua correntia di ruscello greco sulla tornata antecedente, si distese
ant. e letter. piccolo rivo, ruscello. - anche: canaletto per irrigazione
viii-3-175: 'se 'l presente rigagno', cioè ruscello, il quale chiama 'risgagno'da 'rigo
scorre sul terreno durante la pioggia; ruscello. -anche: corso d'acqua
. rigarèllo, sm. ant. ruscello. iacopone, lxxxiii-493: pianga la
. -ghi). ant. rivo, ruscello. -anche, con uso
rivo o rigo o rio diremmo rivolo o ruscello. -solco per il deflusso delle
sm. piccolo corso d'acqua; ruscello, rivolo. - anche: canaletto
rigóre2, sm. ant. rivolo, ruscello; flusso, fiotto. garzo
térésah, 2-8: seduta in riva al ruscello / lei gioca a rimbalzello. linati
85: spesso i'rimembro un garrulo ruscello, / che d'argenti stillati, /
alle vigne, rimontando il corso del ruscello. -oltrepassare, doppiare un promontorio
chiabrera, 1-ii-370: ei [il ruscello] se rincrespa al tra
, quasi caduta nell'acqua di un ruscello o d'un pozzo e ripescata.
un bosco ascosa, / lungo un ruscello di una valle in fondo / comodamente
: la sua vita è come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza
de sotto e piedi gli corre un ruscello, / la intemplatura sempre restillava.
leggerà il discorso di quello scellerato del ruscello sopra l'impresa di galeazzo fregoso, di
paesistici in continuo movimento, come un ruscello o il mare. g. marchioro
. boccaccio, 1-vi-403: questo tristo ruscello, cioè rivi- cello, fa una
; fiume, fiumara, rivo, ruscello; canale, fosso, vasca, bacino
suff. rivo, sm. ruscello, fiume di limitata grandezza, per
avvio di un torrente o fiume; ruscello. -anche: ciascuna diramazione che si
doppio dimin.; v. anche ruscello. rivotare1 (rivuotarè)
bertola, 1-18: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svanata eguaglianza
de sotto e piedi gli corre un ruscello, / la intemplatura sempre restillava; /
e i rosai lungo i meandri / del ruscello. imbriani, 6-139: v'era
snella, passando a randa di un altro ruscello di lava rosseggiante. svevo, 8-820
. assarino, 3-77: un tenero ruscello,... fatto giardiniere della
ideato. rugèllo, v. ruscello. ruggènte (part. pres.
in su la riva / del paterno ruscello. = deriv. da rugiada
(plur. -ghi). dial. ruscello, torrente. carducci, ii-15-235
che scorre a rivoli, in guisa di ruscello (l'acqua). - anche
. letter. scorrere in forma di ruscello. civinini, 7-165: a cavallo
, i-51: il suono di una campana ruscello nell'azzurro. savinio, 2-39:
sento più! = denom. da ruscello. ruscellato (pari. pass
, ruscelléto), sm. piccolo ruscello, rivolo. dante, inf,
poca acqua. = dimin. di ruscello. ruscèllo (ant. rucèllo
, 14-79: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le peccatrici
hiande, / e nettare con sete ogne ruscello. giacomo de''alconieri, xlvii-104
de''alconieri, xlvii-104: fu ruscello un fiume a largo ponte / simile
, 18-18: vi sente d'un ruscello il roco pianto / e 'l sospirar de
22 (372): come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia, senza
in gronda, mi versasse un piccolo ruscello sulle ginocchia. -getto di lava
correa di sangue ognor piu d'un ruscello. lupis, 3-57: nelle pupille non
: dalla sua bocca cominciò a uscire un ruscello di sangue. 3.
. / scende del nero crin l'ampio ruscello. 4. figur. serie
si vedrà scorrere limpido e fresco il ruscello del linguaggio (il ruscello della poesia
fresco il ruscello del linguaggio (il ruscello della poesia), nel suo impeto originario
del tempo. rebora, 13: ruscello è il tempo eguale / che non sembra
lambire il rosso garibaldino. -convertirsi in ruscello: essere incline al pianto frequente e
suo istrumento, egli si converte in ruscello. 6. dimin. ruscellétto
, cii-v-563: se gli è fiume o ruscello, ne isviano l'acqua dal corso
alvaro, 8-7: esso \ il ruscello] saltava giù da una roccia a picco
iii-14-88: bevve dell'acqua d'un ruscello tutta sanguinosa. 3. costituito
, / e nettare con sete ogne ruscello. folgore da san gimignano, xxxv-ii-
nella conca di questo rustico teatro un tenero ruscello che, fatto giardiniere della soggiacente pianura
5-723: gesù scerpe dal margine del ruscello un umile giunco e con esso percote
marane e scoli. -per estens. ruscello. martello, 6-i-201: il reno
arrestò comel'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa contro un palustre e
/ l'aurato strale, e nel ruscello amorza, / che tra vermigli e
a fronte, / ove serpendo affrettasi un ruscello / puro, che cade dall'alpina
: l'acqua che corre limpida in un ruscello rotto fra 'sassi è cosa vile
. dial. piccolo canale d'acqua, ruscello. -anche: fosso in cui si
di tre quarti di lega una seriola o ruscello d'acqua alla città da terra ferma
mi brucia orribilmente ilvolto. / non un ruscello mormorante intorno, / non un albero
via, ad ogni svolta, [il ruscello], sfasciando ripe di terra fertile
nievo, 136: tuffò cheto cheto nel ruscello anche quel piedino sollazzevole, e cavata
razzente, che va, va come un ruscello esilarante. ant. sfregiato
mirteto e i rosai lungo1 meandri / del ruscello. giuliani, ii-429: sarchiare, vangare
6. che scorre rapidamente (un ruscello). g. gozzi, 1-iii-55
mi si sganghera, / tornarti di ruscello una pozzanghera. 12. attraversare
chiuso e ripreso il corso, di picciolo ruscello col tempo posto di mezzo si gonfia
gorgoglìo lamentoso di una fontana, di un ruscello. pascoli, 541: là,
slavata, quasi caduta nell'acqua di un ruscello o d'un pozzo e ripescata
/ correa di sangue ognor più d'un ruscello. padula, vii- 452:
/ a sponde di smeraldo ei [il ruscello] scorre altero, / sopra tarane
selci, a più mura empie [il ruscello] le fronti, / che gettan
pian d'acqua soccorso / e lo smunto ruscello invano il chiede. 5.
d'acqua soccorso / e lo smunto ruscello invano il chiede. 9.
estasi, trasparente e liscio come un ruscello del piano. fenoglio, 5-ii-465: paco
ora di uno ora di un altro ruscello, e coi legumi piantati sospettosamente dalla propria
che scorre ricco di acque (un ruscello). pagnini, xxii-1163: tale
sonno, o qual è spegnere a ruscello / di dolce acqua spillante estiva sete.
quantità d'acqua, somministrata da un ruscello o da un picciolo fiume, si può
mentre l'altro, simile a picciol ruscello correntegli dolcemente intorno senza strepito e sottentrando
viii-3-175: per la sua strettezza [il ruscello] assomiglia ad una 'doccia'. zanobi
lavinaio,... è il grande ruscello, dove il luridume viene a detergersi
bettola, 1-18: un ruscello... rompendo tortuosamente la svariata
cii-v-563: se gli è fiume, o ruscello, ne isviano l'acqua dal corso
naso vai bene quello di sviare un ruscello. -fornire un itinerario di un'alternativa
sospirando piangea, tal ch'un ruscello / parean le guancie. a.
bertela, 1-18: è grazioso un ruscello che rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di
infi, 14-80: quale del bulicame esce ruscello / che parton poi tra lor le
mesto amante; / talor lungo un ruscello o sovra un colle / piegava tali e
chi voglia trar di gran fiume piccol ruscello per giovare a'suoi campi, che trovato
corsini, 26: trasformereimi in limpido ruscello / per lavarti i bei membri, amor
ne l'acqua fuggitiva / del limpido ruscello trasparente. algarotti, 1-v1-32: alle
e spumeggiare fra i sassi (un ruscello). busca, 2-234: alcun
ammolla in fra le pioggie, e nel ruscello / senza risparmio al sol più molle
ombra faceva salva qui l'acqua del ruscello, e li argini da lato del fuoco
bertola, xix-4-819: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza
, 5-499: adone aspetta venere presso un ruscello. e l'onda dei fiumi classici
, 18-18: vi sente d'un ruscello il roco pianto / e 'l sospirar de
, o spruz- zaglia, ma picciol ruscello vegnente dalla fonte d'aonia. c.
. la mulattiera che dapprima costeggiava il ruscello e poi, per ampi zig-zag, saliva
. la mulattiera che dapprima costeggiava il ruscello e poi, per ampi zig-zag,
. bèudo, sm. region. ruscello, canaletto. calvino, 9-85:
un flusso di voce simile all'acqua del ruscello che invita al sonno o alla noja