noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe. fogazzaro, 2-28: due fasci
.., caddi da l'alta rupe. d. bartóli, 1-440 * chi
nel suo tramontare si addopò ad una rupe delle montagne. tommaseo-rigutini, 3537:
per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe. soffici, ii-72: un giorno di
. beltramelli, iii-375: come sulla rupe che s'agguaglia s'apre talvolta
carducci, 658: io vo'da questa rupe erma cantare, / te fra le
gran colpi di becco un'alcova nella rupe. marotta, 1-36: suppongo che
nel lazio il ripiano di àrdea, la rupe di tufo tagliata ad arte, l'
un picciolo scavo che si fa nella rupe. memorie per le belle arti
peso dei millenni come il peso della rupe riducono anonimo e minimo lo straniero:
anelli della coda, gli zoccoli e la rupe del capo. e. cecchi,
iii-506: rannicchiato sotto un antro di rupe, pauroso di soccombere al sonno traditore
: né tanto scoglio in mar, né rupe alpestra, / né pur calpe s'
146: sotto al selvoso tanaro una rupe / s'apre in nera voragine, che
alla sua corte / nel maggior della rupe alto crepaccio. pignotti, 1-109: l'
, 312: come arboscei che d'una rupe orrenda / avido si protenda / a
: il ripiano di àrdea, la rupe di tufo tagliata ad arte, l'arce
, giorno, i-861: di cristallina rupe / prezioso vasello, onde traluce / non
fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno; oh
che sanno ancor d'arsiccio. rupe, gli occhi duri come selci di fiume
a combattere contro il feditore / su la rupe inconcussa. panzini, ii-205: la
d'annunzio, ii-758: è tua la rupe onde alla notte stigia / discese il
perché stava attraccata stretta a una rupe. pea, 3-82: al pontile,
: / ove si sporge fuor diserta rupe, / sorger tempio devoto al ciel
di scarpello dentro il sasso vivo d'una rupe, delle cui rovine, rovinate già
uomo... / che trae dalla rupe il ferro, dalla mammella il latte
312: come arboscel che d'una rupe orrenda / avido si protenda / a
galatea fugace / chiama da un'alta rupe; e dentro all'acque / d'amore
pendice ripida e scoscesa; scoscendimento, rupe; breve ripiano che interrompe un dirupo
pendio di un monte; pendice, rupe, scoscendimento; sporgenza della parete a
scoppiò d'ogni dove, echeggiò sulla rupe e pel mare, e la banda del
lo spagn. barrueco e berrueco 'rupe granitica, nodulo sferoidale che si incontra
annunzio, v-1-786: trevignano su la rupe basaltica drizza a disfida di nuvoli e
. montale, 104: ancora questa rupe / ti tenta? sì, la bàttima
gigante somiglia / alla placidità di una rupe, una rupe bruciante, i e
/ alla placidità di una rupe, una rupe bruciante, i e la bimba,
d'acqua che, bucando la verticale rupe, va su liscio come l'olio fino
pietra, pian tata sulla rupe viva; case e palazzotti...
fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno; oh
raggiunsero la riva, scomparvero dietro la rupe. 2. tirar giù;
questa catasta ciclopica di edifici incrostati sulla rupe a picco. = deriv.
-prov. dietro al campidoglio c'è la rupe tarpea: dopo il trionfo può esserci
discoscese e solitarie piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine: / ombran
questo ciliegio che « canta * scarlatto sulla rupe nera? 8. figur.
qual fresca neve che in solinga / rupe il vento sospinga / quando il gelo
che torreggiano su gli apennini, né una rupe del caucaso, né tutto svelto dalle
mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde speco
terra, saltano spontaneamente da una certa rupe in mare, e vi si annegano.
/ fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno; oh
: per adocchiare... qualche rupe più cavernosa. a. cocchi, 8-77
per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. tommaseo,
mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso dentro un verde
nero cianèo scolpita / nel fianco della rupe ima spelonca / sacra di pindo alle
argenta, coi battiti sonori, la rupe di talamone. = voce onomatopeica.
/ per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitàr la dea. carducci
arrischiata, ove nel pendio d'una rupe... veggano alcun naturale scavato entro
venti agitato e commosso, percuotendo una rupe, tribbiato in minutissima spuma, in quella
, i-861: seco vien pur di cristallina rupe / prezioso vasello onde traluce / non
accomunati il primo giorno in conspetto della rupe ardente. -congiunto in matrimonio:
: né, più che al verno antica rupe alpina, / a sorte avversa il
scossi, ridea, / quale da rupe un gregge pendulo, arida al sole.
esser suso un colle che aveva una rupe o sia corno assai alto. targioni
rodendo il piede / a quell'ispida rupe, il monte insulti? / già corroso
accomunati il primo giorno in conspetto della rupe ardente. b. croce, ii-8-78:
3. ant. e letter. rupe, sasso, pietra. ariosto,
sannazaro, 12-212: talor d'un'alta rupe il corbo croci ta: / «
immoto culmine polare / stette, come su rupe aquila nera. 4. figur
/ e volerà per l'aere un'altra rupe, / che le nostre cervella e
, una grotticella aperta nel vivo della rupe, dove si conserva al fresco il vino
, dall'altra saliva le pendici di una rupe. montano, 389: cotesti ordigni
. o sotto il ciglio di una rupe defilati al tiro del nemico. cassola,
, la quale cadendo da una vicina rupe, con bel mormorio scorreva a deliziare
815: sedevano in cima a una rupe chiamando la morte con efficacissimo desiderio,
pan liceo, / sotto una fredda rupe era dicato. betussi, 2-280: tempio
campidoglio / era formato e la tarpeia rupe, / e manlio che del tempio e
, / lungo il ruscel della sonante rupe. cicognani, 6-194: capisco, senza
, fasciando il dorso di una rupe dietro la città, serve di gradevole
tr. letter. gettar giù da una rupe, far precipitare dall'alto.
4. scendere a precipizio da una rupe, per luoghi dirupati e scoscesi;
da di-con valore di allontanamento e rupe (v.); cfr. lat
. ant. gettare giù da una rupe, far precipitare dall'alto. busone
spinta / dalle fresche aure in quella rupe brulla / la veste vii s'aprìa
discopria. pindemonte, 10-128: su la rupe asceso, / quanto si discopria,
. cantù, 166: il discosceso della rupe impediva, non che d'accostarsi,
, 14-498: il solitario d'ara- rupe, sotto quel tatuaggio, sembra ringagliardire e
[crusca1]: in quella caduta dalla rupe gli avvenne il dislogamento d'un braccio
tasso, 1-22-92: parve in alta rupe accesa fiamma, / che i cavernosi
: la signora volle guardar la mia rupe col cannocchiale che io le disposi.
bouillante al sasso forato di morsain, dalla rupe druidica di ostel al mastio di
d'echeggianti boschi, / pende una rupe. foscolo, v-8: o dolci
quello d'un forsennato che da un'altissima rupe si butta in mare. levi,
/ fresca improvvisa fuor da un'arsa rupe, / erompere dal nostro arido cuore!
il corpo di un naufrago contro una rupe. « = voce dotta,
emmi negli occhi, e l'esecrata rupe, / che indi volonne, e che
brughiera bresciana e l'altro su la rupe di àtdea per voto di tutti i comuni
ha esposti su o gettati da una rupe, non si sa bene, i figlioletti
: disse correndo verso l'estremità della rupe deliberata di gittar- visi; ma giunta
per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. zanella
quanto confidano i minatori che rompono ima rupe sulla eventualità di ritrovarvi o ferro o
cupe / sotto la falda di qualche rupe, / là dove appena nei di
si va ad appiattar dietro a una rupe posta in fondo al mar d'occidente,
, seguendo una capra dietro un'alta rupe, nel salire su per quell'erta cadde
/ visita, e quelle selve e quella rupe, / ove la vecchia vergine sibilla
, 654: quella originalissima ed enorme rupe,... benché si trovi in
in precipizio e sotto / apre la cava rupe antro profondo, / ch'arriva a
fenditure. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera, di
anni al sentirsi morire vola a quella rupe dell'arabia, arrivando la sera e
cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe. f. negri, 66
acqua, e con ferri cavoe la rupe ed edificoe pozzo all'acqua. boccaccio,
rendono ferruginose. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera,.
f. doni, 3-50: quando ercole rupe le coma a caco, un certo
f. frugoni, ii-33: una turgida rupe non tira alcun preggio dall'esser grande
ella simiglia la ficaia posta in una rupe, i cui frutti son più tosto mangiati
fiero torrente, / quando da rupe alpestre al piano scende, / che 'l
, alle istanzie nostre, più che rupe alle flagellanti onde mosso non ti se'
violenza. magalotti, 19-7: rupe tal, che a'flagellosi / flutti fa
uscirne, ogni adito si leva / da rupe che si svelle e l'antro serra
stoppani, 94: constava [la rupe] di uno schisto talcoso, cioè
13-380: gli occhi folgoranti sotto la rupe della fronte, il naso schiacciato e
monti. nievo, 1-324: una rupe... si profondava manchevole sopra
, iii-176: i'giurerei che quella rupe amante / è di lei fatta, e
: poteva scoprire... una rupe su d'una vetta selvaggia e foresta,
366: egli conducendogli frettolosamente ad una rupe vicina, che in forma eminente s'alzava
campidoglio / era formato e la tarpeia rupe, / e manlio che del tempio
suo soggiorno eletto / foro sopra la rupe in erto loco. foscolo, 1-373:
de la palgia, cussi appellata, lo rupe e con gran * caede 'fracassò
una grot- ticella aperta nel vivo della rupe, dove si conserva al fresco il
, 366: conducendogli frettolosamente ad una rupe vicina,... li fece entrar
la sua edicula, e in una opaca rupe e cariosa di nudo e friabile
iv-452: le spalle di quella sterile rupe... frodano le sottoposte valli del
. cardarelli, 1-136: alto su rupe, / battuto dai venti, / un
frondose. piovene, 5-271: alla rupe di orvieto, il paesaggio è roccioso
secche come aguglioli di pino infissi sulla rupe frontale. -che colpisce la fronte
. frugoni, ii-33: una turgida rupe non tira alcun preggio dall'esser grande
. pananti, i-442: su quella rupe che il fumante flutto / bieca guata
per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe. -allungare la fune: concedere
abiti i fondi sotto l'etna, rupe / fuoco-stillante. = composizione dotta
l'aer montano / intorno alla scitica rupe / onde il tuo nemico furace /
. nigra, 70: dietro la rupe il giovine mandriano / guarda le nubi
qual fresca neve che in solinga / rupe il vento sospinga / quando il gelo imprigiona
antica, scala che conduceva a una rupe sopra il tevere, da cui si gettavano
23-167: è d'uopo da una rupe / rigida, o colle, dar la
dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago. d'
, iii-176: i'giurerei che quella rupe amante / è di lei fatta, e
italiano 'balza ', significante 'rupe, luogo scosceso ', per mezzo di
tartari. rezzonico, xxiii-253: la rupe è tutta vestita d'ellera, di
dirupo; greppo, ciglione, balzo; rupe, roccia. novellino, 66 (
incavato dalla natura nel seno d'una rupe. forteguerri, 4-69: èwi opinione
grottoncino. casti, i-1-69: della rupe nel concavo ricetto, / o vo-
altra. pananti, i-442: su quella rupe che il fumante flutto / bieca guata
/ molle e guazzoso, de la rupe in cima / qual bagnato mastino al
mentre ch'io dico, come ferma rupe -, / quindici stelle che 'n diverse
da l'un canto / dell'euboica rupe un antro immenso / che nel monte
nell'immobilità. pascoli, 379: la rupe è là con altre rupi intorno,
quattro genti, immune, / dalla tua rupe, 0 giove, alla tua rupe
rupe, 0 giove, alla tua rupe, / titano. d'annunzio, ii-194
. testi, i-228: nasce di rupe alpestra / nelle radici più riposte ed ime
. arici, iii-332: contro la rupe / fiaccàrsi i remi tutti quanti,
dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago. lucini
di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta, nello scalfirla con la punta
di nostra donna, in una incavatura della rupe come in una nicchia. michelstaedter,
sceso piu: or da la sua rupe alpina, / la tosca reggia inchina,
, / festi inchiovar su la caucasea rupe / pasto a l'aquila eterno. manzoni
pavese, 3-14: davanti a una rupe scomparve. lo cercai a lungo per
sulla massicciata romana; e il taglio della rupe incombente è romano. tecchi, 2-150
, 1-78: arrivò in fondo alla rupe dalla quale la spiaggia, coltivata per
/ a te consacrerò, sopra la rupe / inconcussa, oggi un'aquila sublime
la discendenza di enea abiterà la incrollabile rupe del campidoglio. d'annunzio, ii-876
, / immota, incrollabile come / una rupe. 3. coraggioso, imperterrito
dormono sepolte / nel cavo de la rupe! pascoli, 493: io mi rivolgo
. -aspro, scosceso (una rupe). carducci, iii-1-157: breve
sgabello. niccólini, ii-480: la rupe ov'ei s'aggira / nome infamato in
lido / portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio
alata, /... / sculta rupe che s'infutura. quaglino, 1-20
né tanto scoglio in mar, né rupe alpestra, / né pur calpe s'innalza
per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea.
b. corsini, 14-26: da rupe alpestre al piè si spezza / ampia
mare insulta. fantoni, i-4: la rupe bruna / fonde canute insultano. padula
. tarchetti, 6-ii-52: i fianchi della rupe erano intersecati da sentieri coperti di madreselve
vitto il bosco, / nidi l'intima rupe, onde ministra / l'irrigua valle
: il torrente scendeva inudito dalla sua rupe. cattaneo, v-1-98: li uni
di sette artellarie trazevano, do si rupe, et una se inzocò, siché restono
trovava seduta sopra il margine d'una rupe, sotto la quale si inabissava il
vitto il bosco, / nidi l'intima rupe, onde ministra / l'irrigua valle
, iii-1-47: il saturnio ne la rupe infame / instigava de 'l negro augel la
nel lazio il ripiano di àrdea, la rupe di tufo tagliata ad arte, l'
di nostra donna, in una incavatura della rupe come in una nicchia.
, 447: lassù in alto una rupe giada stava sospesa sopra un ammasso di
, i-208: [giugurta] cor- rupe e il senato in roma e i primi
tutta per terror della scillea / latrante rupe la selvosa schiena / infino all'alpe l'
che d'onde, come d'alpina rupe nascendo, ristretto in fasce di ghiaccio
scogli. graf, 5-502: fuor della rupe cava / querulo il fonte sgorga;
, 5-167: come quando in una rupe bruciata dai geli e dal sole, in
di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta,... nel ridare il
1-327: cotal grecia vedea su d'una rupe / la lesboica fanciulla / assisa star
, agg. letter. pietra leucate: rupe di leucade. salvini,
, gr. xeuxàg [nérpa] * rupe di leucade '(omero, od
alfieri, 8-353: qual radicata immobil rupe estolle / sul- l'onde immense la
dei monti che lo alimentano e della rupe stessa entro la quale va da secoli
rose. melosio, 3-ii-127: dentro rupe solinghe, ove cadea / tra muscoso macigno
i-427: per la rottura d'una gran rupe la città di dite ardere vi si
durevole. linati, 13-159: la rupe fioriva d'ogni parte piccole aiole colme
catanzaro sedente come in tronco sulla gran rupe lustreggiante di fichi d'india.
, terrestre fatta / qual niobe nell'umida rupe, / quivi abitare sembra. pirandello
, comandò che manlio fosse precipitato dalla rupe tarpea. achillini, 1-261: a tre
; massiccio montuoso di pietra viva; rupe, dirupo. -anche: scoglio.
orrido macigno. melosio, 3-ii-127: dentro rupe solinghe... cadea / tra
tarchetti, 6-ii-52: i fianchi della rupe erano intersecati da sentieri coperti di madreselve.
/ immota, incrollabile come / una rupe. 3. che si distingue
: né tanto scoglio in mar, né rupe alpestra, / né pur calpe s'
e i remi di ditta galia si rupe et andò in malora. -seccare
spallanzani, 4-ii-425: appiattati sotto a una rupe, a un promontorio, a una
mustela] per le grotte de le rupe de'fiumi, dove... si
marcate, gli occhi folgoranti sotto la rupe della fronte, il naso schiacciato e
trovava seduta sopra il margine d'una rupe, sotto la quale si inabissava il
misasi, 1-64: sul dorso della rupe e sul declivio ripido della collina,
. 3. picco montuoso, rupe; montagna. guicciardini, ii-64:
gigante somiglia / alla placidità di una rupe, una rupe bruciante, / e la
alla placidità di una rupe, una rupe bruciante, / e la bimba, a
f. frugoni, ii-33: una turgida rupe non tira alcun preggio dall'esser grande
ebber governo o soggiornar di delfo / sulla rupe o in dodona. carducci, iii-30-262
3. ant. masso, rupe, roccia nuda; luogo desolato,
: infine al sorgere del sole la rupe di gaeta, l'ultimo rifugio destinato
iii-4- 239: sta l'erta rupe, e non minaccia; in alto /
: seguitando tra la destra riva e una rupe per sentiero che avanzando si fa più
il bosco, / nidi l'intima rupe, onde ministra / l'irrigua valle.
tra le umili mirici per salire verso la rupe scabra. panzini, iii-353: sono
la vigna, / che da le rupe non averà la tigna. crescenzi volgar.
; poggio, luogo scosceso, rupe. guido da pisa [tommaseo
vento racchiuso ne'voti sotterranei di quella rupe, replicando per più volte il giorno
, 102: da lungi alta e scoscesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline
si move. pascoli, 379: la rupe un giorno par che muova, il
. -ge). region. roccia, rupe o rilievo montuoso a tavolato costituito da
suono. melosio, 3-ii-127: dentro rupe solinghe... cadea / tra
mancato ai trecento, / non pugnò sulla rupe il brando mio. / qui pur
apuana, / scoppio dei fonti dalla rupe viva, / apparito candor dei marmi
quando cupe / manda il negarit dalla rupe / le nenie del rullo perenne?
vivi? / e ancor dall'erma rupe / signoreggi le cupe / forre e i
torcesi vagante / per le vie della rupe. pananti, ii-35: più dei galanti
sporgeva noderoso e flessibile si spenzolò dalla rupe. graf, 5-334: sotto l'acerba
alterando e disciogliendo, / da una rupe cantò. martello, 278: mi parean
valle, addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna, / quando nunzia
i-7-34: vediamo intorno se ci è rupe a proposito, nuda di neve,
fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno. de
la bestia crudele, nata da una rupe e sì lungamente in quella solitudine nutricata
, i-8-181: serba sovente un'erma rupe informe / tesori ignori in grembo,
valle, addormentato il vento / nella rupe giacea della montagna, / quando nunzia
discoscese e solitarie piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine: / ombran
ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora
, / ah dalla cima dell'alpestre rupe, / parlate, ombre dilette,
alquanto rade. santi, ii-265: la rupe di alabastro o candido o grigio o
5-372: fuor delle viscere di questa rupe sgorgavano al piè d'essa gran capi di
[degli uccelli] armonia, torrida rupe / addolcita risponde. -austero,
annunzio, v-1-786: trevignano su la rupe basaltica drizza a disfida di nuvoli e di
di ebbrezza. pascarella, 1-175: la rupe di calcare azzurrino, macchiato qua e
3-387: ove alta e cava / rupe d'arbori chiusa e d'ombre intorno /
alexandria de la palgia cussi appelata lo rupe con gran * caede 'fracassò.
ombreggi d'un glauco f pallore la rupe già truce. butti, 256: i
, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria
. monti, x-2-320: per la rupe / sciolte dal giogo le parrasie cerve /
medesimo. rezzonico, xxiii-256: un'altra rupe si unisce alla prima, e per
. che incombe, che sovrasta (una rupe, una foresta, ecc.;
16. incombere, sovrastare (una rupe, una foresta: e indica per
tempo, / alle pendici di tua sagra rupe, / qual di tuo buon seguace
. che si trova sull'orlo di una rupe sporgente, di un dirupo, di
annunzio, iv-2-1028: dal vertice della rupe statuaria sino alla punta della bassa penisola
sola, dal mar su la percossa rupe / senza soccorso stava daura, ed io
potersi più o men facilmente perforare. rupe perforabile. = agg. verb
all'estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata a picco, alta, perpendicolare
ii-72: se da alta torre o da rupe scoscesa caderà un sasso, piomba senza
di giacomo cis nel lottare contro la rupe invitta, nello scalfirla con la punta
. marino, 19-144: sotto la rupe, che 'l percote e pesta, /
che si estende dallo sfenoide, dalla rupe e dalla tromba di eustachio alla parte
che si estende dallo sfenoide, dalla rupe e dalla tromba d'eustachio alla parte
in anatomia, ciò che appartiene alla rupe e allo sfenoide: sutura petro sfenoidale,
piccola sutura formata dai margini anteriori della rupe e posteriore allo sfenoide.
vivi? / e ancor dall'erma rupe / signoreggi le cupe / forre e i
rodendo il piede / a quell'ispida rupe, il monte insulti? [sostituito da
rocciosa affiorante; spuntone di roccia, rupe. -anche: scoglio. dante
, per indicare una montagna o una rupe di roccia nuda. g. villani
qual quercia in piazza o qual da rupe un masso. bettini, 156: appena
/ visto un augello, da scoscesa rupe / si precipita a piombo su la
102: da lungi alta e scosesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline
gigante somiglia / alla placidità di una rupe. = voce dotta, lat.
mentre ch'io dico, come ferma rupe -, / quindici stelle che 'n diverse
/ s'apre e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride,
: v'è sospesa / ponderosa una rupe. graf, 5-404: da ogni parte
fa guerra, / quanta parte di rupe / già sradicata afferra? / ahi!
'nzulu buttava sassi di cima alla rupe, tra i fichi d'india e
delle celle, in edicole scavate nella rupe. calvino, 13-263: i metodi
cattaneo, 1-14: col tempo parte della rupe e delle mura potrebbono minare non comportando
terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. govoni,
roma gettando i rei dall'alto della rupe tar- pea. vico, 4-i-711
iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. c. e. gadda, 11-77
nel precipite fianco e nell'eterna / rupe d'un monte, ch'orrido di
precipitosamente come da una altissima e precipitosa rupe. r. borghini, 3-28: il
dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago. grafi
-l'essere precipitati da una rupe, come pena capitale. lancellotti
9-30-251: gli occhi de'lontani [la rupe del monte sipilo] prestigia e fa
acqua, lei, in alto / dalla rupe / appena dirocciando. / luce da
cortese volpar., 379: è la rupe scondescesa e cava profundaménté. crescenzi volgar
stampa periodica milanese, i-47: un'alta rupe... si profonda a perpendicolo
6-ii-50: una via scavata lateralmente nella rupe conduceva al castello. una immensa quantità
gesto di ribellione, fu incatenato a una rupe e martoriato da un'aquila che gli
, inno senza favella, / sculta rupe che s'infutura. idem, iii-1-1096:
sponda sinistra del brembo s'erge una rupe, la quale propende altamente sulla strada
i-7-34: vediamo intorno se ci è rupe a proposito, nuda di neve, da
sue case a proscenio sul declivio di una rupe. 2. per estens.
stano 'o in riva o ripa o rupe come tu vuoi o boscaglia, o
iii-2-312: come arboscel che d'una rupe orrenda / avido si protenda / a ber
furia voleva bufar zoso la porta e rupe porte, e con li spedi deva a
, quando gli ingegneri, avendo scelto quella rupe per collocarvi un punto della loro triangolazione
pascoli, 720: che mai cela questa rupe? io venni / a domandarti perché
5-372: fuor delle viscere di questa rupe sgorgavano... gran capi di purgatissime
mio petto, come da una scabra rupe, / sentii sgorgare le mie canzoni,
zolle. graf, 5-502: fuor della rupe cava / querulo il fonte sgorga.
, senza quiete, / sotto un'alta rupe in riva ad deserto strimone.
/ mentre ch'io dico, come ferma rupe -, / quindici stelle. testi
dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago.
, 8-353: qual radicata im- mobil rupe estolle / sull'onde immense la superba cima
di starsi in eubea incastrata dentro una rupe, un bel e e
per la ristretta valle, e sulla rupe / crollar le quercie la ramosa fronte
per squadrare un mezzo busto. tagliarsi una rupe, per spianare un elogio ad un
che basso rumoreggia, il cavo della rupe che scuro si rannicchia, la roccia
buzzati, 3-319: raspando sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone per
: disse correndo verso l'estremità della rupe deliberata di gittarvisi; ma, giunta a
cresta e catanzaro pareva rattrappirsi sulla sua rupe. 4. impoverirsi intellettualmente o
che ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la
lido / portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio
michelangelo, i-ii- 183: si rupe uno anello dell'ulivella che era alla colonna
rompersi. michelangelo, 1-ii-185: si rupe uno anello dell'ulivella che era alla
. rezzonico, axiii-256: un'altra rupe si unisce alla prima, e per un
ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe, quando deve npetere un rumor continuato,
imparino. fiacchi, 71: a rupe altissima, che reco avea, / un
la cattolica bandiera, / in su la rupe pi- renea s'affaccia, / tratto
cesi vagante / per le vie della rupe. -figur. pervadere il corpo
come un pugno di menadi / da una rupe. b. croce, ii-1-291:
: leggetene colà sul fianco di quella rupe, che fa ndosso al porto, scolpita
ridotto, ove alta e cava / rupe d'arbori chiusa e d'ombre intorno /
bellori, 2-436: dal lato destro della rupe resta alquanto di spazio onde appariscono i
, come da una altissima e precipitosa rupe. 4. stor. ciascuno
, ii-852: pende da l'altra rupe promotèo, / craspre catene religato e stretto
730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria,
lalli, 7-137: saldo come una rupe, che a rimbeco / si sta
ampio giro / di chiarostagno d'alta rupe a piombo. l. adimari, 1-89
di straducole, salgo sino in cima alla rupe, m'affaccio alla ringhiera. piovene
1-176: al rintronare delle schioppettate dalla rupe solcata da enormi screpolature i sassi cadono
3. roccia scoscesa ed erta; rupe. - anche: pendio, monte
: vide il ripiano di ardea, la rupe di tufo tagliata ad arte, la
balze finischino, peroché col tempo parte della rupe e delle mura potrebbono minare. b
misasi, 1-64: sul dorso della rupe e sul declivio ripido della collina,
2-161: impressa / rimanti ancor la rupe, onde si spiomba / il chiaro
rispianati. amari, 172: su la rupe... i bizantini avean
ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe. 37. riflettere un'immagine.
'l suon del tuo canto, o della rupe / solingo abita tor, che a
: sovana apparisce sul ripiano dell'alta rupe che qui... gira a sinistra
e region. roccia scoscesa ed erta; rupe. s. gregorio magno volgar.
il scoio ditto la cazuola si acostò e rupe qualche remi. crescenzio, 2-3-389:
sciampagna. 10. balza scoscesa, rupe; cima o monte appuntito e roccioso
prevalentemente o totalmente da pietra nuda; rupe. dante, infi, 7-6:
spuntone di roccia isolato e scosceso; rupe. e. cecchi, 7-14
sm. (plur. -chi). rupe, picco. niccolò da poggibonsi
3-83: da lungi alta e scoscesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline
6-141: con tremendo fragore intorno rombava la rupe, / e giù appariva nera la
età d'anni ventidua, se gh rupe una vena in sul petto. fasciculo di
volti scheggiati, la fronte scabra come una rupe... stupirono il viandante.
rónchio1, sm. roccia, rupe, sporgenza rocciosa. boccaccio, vii-6
salvini, 16-343: qual da gran rupe rotolante sasso / che dall'orlo giù spinga
salti da una crepac- ciatura della grande rupe. -per estens. moto di
selve: il rottame d'una rupe era la loro superba loggia.
ella simiglia la ficaia posta in una rupe, 1 cui frutti son più tosto mangiati
buzzati, 3-319: raspando sulla gelida rupe, che offriva molte rughe buone per
l'ignea mota de'cieli, entro la rupe / imperitura, con segrete e cupe
, / chi mai non giunse a quella rupe estrema, / né verde fronda a
figlio di momì, e si piantò qual rupe. monti, x-4-278: ei crede
gli avea lattati? -cuore di rupe: insensibile. monti, 16-48:
perseveranza. 5. ant. capra rupe: rupicapra. domenichi [rlinio]
filarono. = deriv. da rupe. rupèrto, agg. region
ne'boschi. = deriv. da rupe. rùpia (ant. rupa
, comp. da rupes (v. rupe) e capra (v. capra
dal class, rupes (v. rupe) e dal tema di colere 'abitare'.
. dal lat. rupes (v. rupe) e dal tema di colere
sua volta da rupes (v. rupe). rupinéto, sm. letter
noi. = deriv. da rupe. rupino, agg. bot
rapina. = deriv. da rupe. rupinóso, agg. ant
consuma. = masch. di rupe. rupofagìa (ripofagìa), sf
venuta. = deriv. da rupe. ruppa, sf. nella
28: la campana della mezzanotte, la rupe del gufo, la sferza dell'aguzzino
16. presentare un notevole dislivello (una rupe). buzzi, 57: dove
difeso da un muricciuolo. / la rupe salta quattrocento piedi sul mare.
comp. dall'imp. di saltare e rupe (v.). saltaschièna
. pananti, iii-117: dall'arida rupe la salutare acqua sgorga. nievo,
. 4. monte roccioso, rupe scoscesa di una montagna; balza ripida
contra il fedi- tore / su la rupe inconcussa. 3. astron.
, iii-2-108: il saturnio ne la rupe infame / instigava del negro augel la fame
si voleva sbattezzare perché io vedeva la rupe in forma di rupe, e non
perché io vedeva la rupe in forma di rupe, e non voleva vederla in forma
tutta insieme dall'alta cima d'una rupe, discostandosi sempre le sue inferiori particelle
signore che aveva costruito il giardino sulla rupe apparteneva... a quella razza di
, 8-316: non così scende d'alta rupe, sciolto / gel che il cristallo
per lo squarcio avvenuto nei fianchi della rupe rimasero [i sepolcri] scantonati e per
dal lat. rupes (v. rupe), con cambio di pref.
delle celle, in edicole scavate nella rupe. monelli, 2-221: riconobbi il luogo
sua scemando il monte, / svelse una rupe. c. gozzi, i-43:
, / sceso pur ora da la sua rupe alpina, / la fosca reggia inchina
. viani, 13-300: sotto la rupe dell'osso frontale si scheggiavano gli occhi
scheggiati, la fronte scabra come una rupe,... stupirono il viandante.
scoscesa; masso ricco di asperità, rupe. dante, inf, 21-60:
insetti troncolati nelle vertebre, amputati della rupe del cranio e degli anelli della coda,
pur ei strepita / tra l'erbe della rupe: abeti svolvonsi / dalle radici e
qual è di pecchie entro una cava rupe accolto sciamo allor che dal pastore /
mascheroni, 8-316: scende d'alta rupe sciolto / gel che il cristallo per
terribili il grido iterato / dalla scitica rupe / sconvolse? -per estens.
e dirupato. -anche: spuntone, rupe. a. pucci, cent.
fin dal principio saliti sopra un'alta rupe, tiravano sassi, senza però alcun
impossibil mi pare, sì è la rupe scondescesa e cava profundamente ». redi,
grafi 5-408: ad ogni colpo la rupe sconfitta / stridea, volava in ischegge
il corpo di un naufrago contro una rupe. gobetti, ii-224: le proposizioni asintattiche
risente della sovrapposizione del lat. scopulus. rupe / onde non più discende chi vi sale
moravia, i-493: come giunsero sotto la rupe, videro che era tutta circondata
ne impaurì. capuana, 1-i-407: la rupe impennacchiata di oleastri, di capperi,
non con la verga percoterò la mia rupe; ma con questa lancia che mi scotta
qualche minae qualche screpolo di qualche pezzo di rupe rotta e consumata dalla violenza del fuoco
boldoni, 7-71: a l'aspra rupe intorno angusto calte / aprono i gradi
molle e guazzoso, de la rupe in cima / qual bagnato mastino al sol
generico: pietra, sasso; macigno, rupe, roccia. cavalca, 20-604
ha rostro, se non vegga la rupe 7 brulla apparir tra i nugoli; o
moravia, i-493: come giunsero sotto la rupe, videro che era tutta circondata da
mentre ch'io dico, come ferma rupe -, / quindici stelle che 'n diverse
di nero cianèo scolpita / nel fianco della rupe una spelonca / sacra di pindo alle
3-83: da lungi alta e scoscesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline
la disperazione, si gettò da una rupe, uccidendosi. dante, purg
. caterina da siena, 37: la rupe ètutta cinta di grotte e sfori formati dall'
. carducci, iii-3-240: su la rupe del moscardo / è uno spirito a penar
,... viene gettato dalla rupe tarpea, miseramente sfrantumato alle falde di
molti luoghi per tutte le strade maestre rupe di pietra tagliata, monti sghembati,
finischino, peroché col tempo parte della rupe e delle mura po- trebbono minare.
aso- po, e frange a questa rupe / il lungo soffio della sua zampogna.
pascoli, 720 ma che mai cela questa rupe? io venni / adomandarti perché mai sorridi
volver suso ognor per sì repente / rupe di ghiaccio al più gran sido algente.
, vivi? / e ancor dall'erma rupe / signoreggi le cupe / forre e
armato, ti sentisti ancora / alla rupe sinistra incatenato! -che evoca la
straducole, salgo sino in cima alla rupe, m'affaccio alla ringhiera.
salvini, 16-i-309: qual da gran rupe rotolante sasso, / che dell'orlo
salvini, 13-241: qual scoscesa rupe / di giove colta dal fumante fulmine
e scrive il nome suo entro la rupe. leopardi, 883: dalla molestia
iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. gozzano, ii-168: pensa i bei
. fantoni, ii-18: sotto concava rupe, ove gemente / dal monte delle
perché l'erba, quasi azzurra su quella rupe, trascolorisce irrequieta, come da un
comp. dall'imp. di spaccare1 e rupe (v.). spaccasassi,
smisurata bocca / l'antro nell'arsa rupe si spalanca. buzzi, 235: oslo
discoscese e solitarie piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine. parini,
annunzio, iii-2-238: ecco, su la rupe, / nel turbine dei pepli /
-che si innalza isolato, solitario (una rupe, una vetta). molza
2. posto a strapiombo (una rupe). p. petrocchi [s
[s. v. spendolare]: rupe spendolata sull'abisso. spenducchiare, tr
sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe. pirandello, 7-109: tita allora
4. sporgente (una rupe). giulio strozzi, 9-27:
. corsini, 14-26: qual se da rupe alpestre al piè si spezza / ampia
interna struttura. -scosceso (una rupe, una montagna). testi,
118: al nord-ovest dell'isola scende una rupe sul mare, che spiana alquanto prima
misero cacciatore svenne e fé capitombolo dalla rupe. saba, 5-398: pochi fior
2-161: impressa / rimanti ancor la rupe onde si spiomba / il chiaro gorgo.
cupe / volte e i pilastri d'intagliata rupe / spiritalmente palpitar nel voto / aere
parte (un elemento architettonico, una rupe, ecc.), o anche
sirena, alzato sopra uno scheggion di rupe che sporta in mare, un ampio e
luciano], iii1- 223: nella rupe c'è appena questo poco di sporto,
onda tremante, / che in fessa rupe mormorando piange / e in mille spruzzi a
fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno. pascoli,
qua e là si poteva vedere una rupe montare verso l'azzurro del cielo con
india; dicevano: « e la rupe tarpea ». 6. pelo
tuo fa guerra, / quanta parte di rupe / già sradicata afferra? 4.
carducci, iii-4-239: sta l'erta rupe, e non minaccia: in alto /
, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria
solitudini del caucaso e legato ad una rupe, dove l'aquila vendicatrice gli rode
cade a strapiombo (una parete, una rupe o anche un muro). -
superiore (una parete rocciosa, una rupe, ecc.). -per estens.
.. cinta ai muta / selva la rupe strapiomba. d'annunzio., iv-2-1069
inferno. alvaro, 17-11: oltre la rupe che strapiomba sul mare l'acqua è
, scoscesa (una roccia, una rupe). fucini, 571: qualche
che si affacciava sulla strada da una rupe alta e quasi a strapiombo, mi fermavo
a strapiombo. -che costeggia una rupe strapiombante (una strada). sinisgalli
vesuvio. bertola, 3-121: la rupe su cui è fabbricata la fortezza è
ei strepita / tra l'erbe della rupe. fogazzaro, 5-353: il primo colpo
una strettoia ribollente, murata dalla grande rupe spettrale. cassieri, 11-24: caligine che
respinge il lago e lo strozza contro una rupe, non lasciandogli che un angusto canale
non era de monti horridi et crepidinose rupe intorniato né falcato di strumosi iugi.
... resta su di un'alta rupe un miglio superiormente di cedegolo.
squarcio terribile, che rassembra ad una rupe del monte parnaso svelta dalle forze di qualche
. ha fatto tagliar a scarpello questa rupe aprendovi un'ampia e sicura via. pratesi
molti luoghi per tutte le strade maestre rupe di pietra tagliata. gemelli careri, 1-i-92
all'estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata a picco, alta, perpendicolare.
capitolino (per lo più nelle espressioni rupe o rocca tarpea, per cui v.
/ per cui giove tornar dalla tarpea / rupe palese i nostri padri udirò. pascoli
4. locuz. gettare dalla rupe tarpea: condannare. panzini, iv-683
iv-683: 'tarpèa': nella locuzione 'gettare dalla rupe tarpea'vale 'condannare in modo assoluto'.
campidoglio'e tarpéla [rupes] 'la rupe tarpea'.
/ s'apre e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride
saetta. piovene, 7-353: sotto la rupe terminale si abbarbicava alla roccia un fico
viottolo, da una macchia, da una rupe, afferrare la sua preda per un
tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. fenoglio, 5-i-1005: nel tuonare
mio astruso cammino, lo trabalzo, dalla rupe nel torrente. scagliare lontano (
voragine a curzi della gioventù, la rupe tarpeia al tracollaménto delle donne, la
labbra marcate, gli occhi folgoranti sotto la rupe della fronte il naso schiacciato e fil
oltre'e da un denom. da rupe (v.), sul modello di
l'erba, quasi azzurra su quella rupe, trascolorisce irrequieta, come da un
, 2-161: impressa / rimanti ancor la rupe, onde si spiomba / il chiaro
alternando e disciogliendo, / da una rupe cantò. forteguerri, vii-20-30: con tremula
. carnella solitudine, e dall'arida rupe la salutare acqua sgorga. belducci,
insetti troncolati nelle vertebre, amputati della rupe del cranio e degli anelli della coda.
ma giunge! vanne, ove la rupe bruna / tonde canute insultano, /
ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora
/ molle e guazzoso, de la rupe in cima / qual bagnato mastino al sol
lido / portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui
posa sopra il ciglio / dell'alta rupe: e sente che s'abbassa / la
: e sente che s'abbassa / la rupe sotto l'uno e l'altro artiglio.
ammirar gl'ignudi / schiavi intorno la rupe alta ululanti. pratolini, 2-472:
ii-454: sola / eragli intorno alla rupe, e solo / eragli l'oceano intorno
/ per terrore insanirono, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. carducci
l'immensa mole, / come alta rupe in mar della tempesta / sostener l'urto
dormono sepolte / nel cavo de la rupe! -riversare le proprie acque in
11. molto ripida e scoscesa (una rupe). berni, 5-73 (xxxiii-147
marcate, gli occhi folgoranti sotto la rupe della fronte il naso schiacciato e fil di
9-i-116: si condussero su la sponda della rupe, traverso le spaccature della quale ruggiva
, canzon, sull'erta: inaccessibil rupe, / ove del sacro / dolce velen
, ii- 11: dalla sacra rupe a le profonde / leucadie ripe l'amator
onda. piovene, 7-353: sotto la rupe terminale si abbarbicava alla roccia un fico
il sangue, / come fonte da rupe. gozzano, i-223: leone sussulta
uscire a balzi da una crepacciatura della rupe calcarea a sinistra della strada. =